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Autore: JKEdogawa    16/11/2015    2 recensioni
"- Ah! E' il solito ritardatario!- sbuffò Jade a braccia conserte- E vuoi scommettere che ha capito karate per davvero?- un rumore catturò la sua attenzione- Vuoi vedere che si è nascosto? Ehi, Ryoma! Ti ho sentito, puoi anche venire fuo...- qualcosa la colpì sulla spalla facendole perdere i sensi all'istante."
Veloce come il vento, solido come la montagna, elegante come l'albero, spietato come il fuoco. Questi sono i requisiti che ha il giocatore perfetto, colui che Ray Dark ha cresciuto per anni e che Gyan Cinquedea ha allenato nel Giardino Imperiale. Un giocatore in grado di usare qualsiasi tecnica in qualsiasi momento, un giocatore in grado di analizzare la situazione all'istante.
Un giocatore che ha perso l'umanità, o che forse non l'ha mai avuta.
[Prequel di Incontri Prima della Fine di GiulizTheBat, ad ogni capitolo sarà associato un brano musicale]
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutta un'altra Inazuma'
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13-Una nuova energia pinguinesca
[Musica]
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Luce riaprì gli occhi trovandosi davanti la faccia di Ray Dark. Sembrava invecchiato di altri dieci anni, gli occhiali da sole appesi alla maglietta della squadra e l'aria di chi aveva appena fatto un intervento chirurgico di vitale importanza.
« Papà. » disse alzandosi a sedere ancora confusa « Cos'è su... » l'uomo l'abbracciò.
« Temevo di averti persa per sempre. » rispose l'uomo « Temevo che non ti avrei più vista viva. ».
« Non potevo certo spegnermi per sempre. » sorrise « Prima dobbiamo sconfiggere il Quinto Settore. ».
« Tale padre, tale figlia. » sospirò Kristoff « Te la senti di giocare? ».
« Certo! » rispose Luce saltando in piedi ed iniziando a fare dei piegamenti « Mi sento in forma smagliante. ».
« Non ti avevo mai vista così attiva. » commentò Lucian « Sicura di essere Luce? ».
« Certo, solo un piccolo errore nell'hardware, ma una volta che accetti i tuoi difetti è tutto più semplice. ».
« Errore nell'hardware?! » scattò Ray prima di guardare la nuca della figlia « Nulla di grave, spero. ».
« Il Quinto Settore mi aveva convinto che ero il giocatore perfetto. ».
« Tu non sei il giocatore perfetto. ».
« Cosa!? Lei non è il giocatore perfetto!? » esclamò Lucian.
« No! Non è mai nata a quello scopo. O meglio sì, ma ci rendemmo subito conto che non sarebbe stato possibile. » spiegò Ray.
« I miei programmi mi rendono una macchina d'assalto, certo, ma non posso competere con l'allenamento continuo. » sorrise Luce « Sono un computer in fondo, quindi o mi vengono inseriti degli aggiornamenti o rimango sempre allo stesso livello. ».
« Oh. Capisco... quindi il giocatore perfetto... » iniziò Lucian.
« L'unico che io conosca è Jude. La mia creazione migliore, oserei dire. » concluse Ray.
« ALLORA!? Quando pensate di ricominciare a giocare!? » arrivò la voce di Mountbatten.
« Sono io l'arbitro, aspetta ancora un po'. » ringhiò Alex.
« Woh woh. Forza arbitro. » commentò inespressivo Thomas dalla panchina.
« Dai, ricominciamo! » sorrise Ray « Facciamogli vedere chi sono le vere nemesi! ».
« SÌ! » esclamarono tutti i parenti entrando in campo.
« Aspetta, Luce. » disse chiamando la figlia « Hai qualcosa sulla nuca. ».
« A parte la porta USB? » rispose perplessa.
« Sì, fammi vedere. Ah, niente. Era solo una ciocca fuori posto. Torna a giocare. ».
« Okay! » e corse in campo piazzandosi in attacco tra Lucian e Jean.
La partita ricominciò con la palla per la Dark Family. Luce la passò a Lucian che andò immediatamente in attacco. Tezcat si piazzò davanti al ragazzino, ma prontamente Jean si mise tra il fratello ed il giocatore della Fifusu, poi con un colpo di tacco fece arrivare la palla ai piedi di Lumină.
« Ehi! » si lamentò Lucian « Perché lo hai fatto? ».
« Per proteggerti. » rispose il maggiore « Ora giochiamo e facciamogli il didietro a strisce! ».
Nel frattempo Lumină aveva passato la palla a Solas che con una serie di dribbling era giunto in area di rigore.
Si guardarono, poi il ragazzo alzò la palla. La ragazza la raggiunse con un balzo e la colpì in rovesciata rispedendola al fratello. Fischiarono in simultanea richiamando sei pinguini marroni, poi Solas calciò la palla verso la porta della Fifusu in un turbine di pinguini.
« Pinguino Imperatore 6A1! » esclamarono mentre la palla entrava il rete. Troppo positive le aspettative del portiere White che non si era nemmeno preparato ad usare una Tecnica Speciale.
Tre a due per la Dark Family, ma quanto sarebbe durato il vantaggio?

« Austin! » lo chiamarono da dietro, poi un giovane dai capelli castani fermi con una fascia arancione gli spuntò letteralmente davanti « Hai un momento? ».
« Mark? » rispose, poi notò il ragazzo con lui « Willy? Cavolo se ci vedono assieme verrò licenziato! A meno che non ti arresti, ma non ho le manette e sono fuori servizio al momento. ».
« Sono Isaac, il fratello di William. » precisò l'occhialuto prima di prendere Austin per le spalle « Dove accidenti è mio fratello!? ».
« Willy è scomparso? Ahia, non bene. Axel potrebbe fucilarmi a distanza! » tremò Hobbes « E ha una mira veramente buona, una volta ha quasi fatto fuori Blade. ».
« Victor? » chiese Mark sorpreso.
« No, Vladimir. Ma non è questo il momento. Se non sapete cosa gli è successo... ».
« Veramente sappiamo che Ray Dark lo ha ingaggiato, ma crediamo che c'entri con un progetto segreto che aveva, supponiamo, con Axel. » spiegò Mark.
« Oh. » Austin sembrò tranquillizzarsi « Oh, capisco. Bé, in tal caso Caleb o Jude sarebbero più adatti per sapere dov'è Dark, no? ».
« Noi cercavamo Axel. ».
« Oh. » ebbe un momento di dubbio « Mi ha mandato un messaggio strano prima, effettivamente. » prese il telefono ed iniziò a digitare, poi lesse « “Non spaventarti, ma sono stato incastrato in una partita assurda. Potrei fare tardi, ma non temere, sono con Mountbatten e Thomas. Prenditi la giornata libera e non provare a raggiungermi.” ».
« Non hai pensato ad un depistaggio? » chiese Mark.
« No, insomma. Dopo il “So che ti piace mia sorella, se riesci a toglierla dalle grinfie di Blade hai la mia benedizione.” non mi stupisco più di niente. ».
« E adesso potresti chiamarlo? » chiese Isaac.
« Sì, credo. Perché? ».
« Perché so come rintracciarlo. ».

Il telefono gli iniziò a tremare in tasca e la cosa lo irritò più di quanto già non fosse. Provò a prenderlo ricordandosi di essere dentro il costume da pinguino, così tolse un braccio dall'ala ed estrasse il telefono portandoselo all'orecchio.
« Pronto, Grande Imperatore al suo servizio, sono disponibile per compleanni, matrimoni, addii al nubilato e partite di qualsiasi sport, desidera? » rispose. Era talmente stanco di quella situazione che gli sembrava veramente di essere un saltimbanco più che il responsabile del calcio(e non solo) nipponico.
« Scusa se ti disturbo, Alex, ma ecco... » arrivò la voce di Austin. Ci mancava solo il suo amico e consigliere in quel momento.
« Austin, sono un po' impegnato, spero sia important... ».
« DOVE ACCIDENTI SEI, AXEL!? » gli trapanò le orecchie la voce di Mark. Ma proprio in quel momento dovevano chiamarlo?
« Se te lo dicessi dovrei ucciderti, senza contare che io sono Alex Zabel, ma a quanto pare hai la memoria corta, Evans. » fece per mettere giù la chiamata.
« Dark ha ingaggiato William. » disse Austin « Mark ed Isaac volevano sapere dove poteva essere, pensano che c'entri quella cosa. ».
« Ooh, allora ho la soluzione. » scostò il telefono dall'orecchio « EHI, DARK! » tutta la squadra si voltò verso di lui « Ray Dark. » l'uomo lo raggiunse e gli allungò il telefono passando il braccio dal buco della faccia « La vogliono. ».
« E chiamano te? » chiese perplesso, poi prese il telefono « Qui Ray Dark, chi mi desidera? ».
Ci fu un attimo di silenzio poi la voce di Evans lo raggiunse: « Cosa diamine ci fai con Axel? ».
« Quello che dovresti fare tu da allenatore, rintracciare i tuoi giocatori. » rispose « Ehi, come mai mi cerchi? Hai deciso di passare al lato oscuro? ».
« Dov'è William? ».
« Per quanto ne so Glass dovrebbe essere tornato a casa sua illeso, sempre se il Quinto Settore non gli ha giocato un brutto scherzo, ma ne dubito. ».
« Cosa!? ».
« Comunque ci risentiamo, voglio offrire una bella bevuta sia a te che a Smith. La vecchia roccia è ancora viva, vero? Oh, e ovviamente anche a Sweet e Hillman. Non a casa mia, altrimenti pensate che vi voglia avvelenare. » e chiuse la chiamata « Tra poco saranno qui, speriamo di finire in tempo la partita. ».
« Che cosa!? » esclamò Alex.
« Hanno rintracciato la chiamata, ma prima di un'oretta credo che non capiranno dove venire. Per loro qui c'è solo mare. » alzò le spalle prima di tornare in campo « Forza, gente! La partita non è ancora finita! ».
Tezcat la passò a Bailong che si preparò ad evocare il suo Spirito Guerriero davanti a Lucian.
« Felix, Faraone Pinguino! » esclamò qualcuno davanti a lui, poi uno Spirito Guerriero apparve davanti all'attaccante: un ragazzino vestito di lino dai capelli biondi, un pastorale ed un khopesh rispettivamente nella mano destra e nella mano sinistra. Un cappello a pinguino, che stonava con l'aria egizia che aveva, gli copriva la testa. Lo Spirito si lanciò su Bailong e gli rubò la palla facendola arrivare ai piedi di Luce « Jean, tua! ».
« Ricevuto. » rispose perplesso prendendo la palla « Ma come mai hai uno Spirito Guerriero? ».
« Non lo so e al momento dobbiamo mantenere il vantaggio. » rispose la cugina prima di notare Lucian paralizzato « Oh, no! » lo scosse e lui si riprese facendola sospirare di sollievo.
Nel frattempo Jean aveva passato la palla a Lumină che si era trovata bloccata da Mountbatten che le aveva preso la palla.
La sfera si alzò davanti a lui raccogliendo tutti gli elementi: terra, fuoco, foresta ed aria.
« Furia Elementale! » esclamò tirando verso la porta.
« ORA! » esclamò Ray piegandosi con le mani in su dopo aver richiamato dieci pinguini color crema. Kristoff e Fianna usarono le sue braccia come trampolino per salire, poi anche Fény fu spinta in alto dallo zio. Con una rovesciata raggiunse i parenti e si prepararono a colpire la sfera che giungeva verso di loro tutti e tre in contemporanea.
« Pinguino Imperatore Dark Defence Quattro! » esclamarono in coro rispedendo la palla verso il centro del campo. Lucian la stoppò di petto e la passò a Lumină che si trovò nuovamente bloccata da Mountbatten.
« Questa volta non me la farò prendere. » disse la ragazza. Lanciò uno sguardo al fratello e fischiò richiamando cinque pinguini color rame che schiacciarono la palla facendola sparire nel terreno.
« Tanto spunterà dietro di me. » rispose l'uomo voltandosi, ma non trovò niente. In compenso i pinguini spuntarono con la palla dall'altra parte del campo ai piedi di Solas « Che cosa?! ».
« Si chiama Passaggio del Pinguino Talpa. Imparalo bene, bruttone. » rispose la ragazza correndo a coprire la posizione lasciata vuota dal fratello.
« Tua, Luce! » esclamò Solas passando la palla alla cugina che evocò Felix, Faraone Pinguino.
« Tiro di Apophis! » esclamò girando su se stessa mente si alzava in verticale. Colpì la palla mentre un enorme serpente verde si lanciava verso la porta avversaria. Il becco di un pinguino al posto della bocca dai denti acuminati e velenosi.
« Borea, Sovrano delle correnti glaciali! » esclamò White in porta cercando di parare il tiro. L'uomo dalla barba congelata alzò il braccio all'unisono con il suo evocatore mentre un turbine d'aria fredda si alzava davanti a lui « Uragano glaciale! ».
Il tiro di Luce venne deviato verso l'alto e ricadde dolcemente tra le braccia del portiere.
« Tezcat! » esclamò lanciando la palla in avanti. L'attaccante la bloccò di petto e la passò a Bailong scattato in avanti.
« Non passerai! » esclamò Albert Dark fischiando. Un pinguino grassottello saltò in braccio al ragazzo guardandolo dolcemente, poi sembrò mettere il turbo e si trascinò dietro Bailong facendolo volare e permettendo all'uomo di prendere la palla « Pinguino Razzo, o come piace a me, Pinguino Scoreggione. ».
« Che schifo! » commentò il biondo ricadendo a terra « Ehi! Non sarebbe da fallo? ».
« Non ti ha colpito fisicamente, quindi no. » rispose Axel.
« Arbitro venduto. » Blaze lo guardò eloquentemente « Okay, sto zitto. ».
« Jean! » esclamò Albert passando la palla al nipote. Il ragazzo si lanciò in attacco quando un'ombra gli arrivò davanti rubandogli la palla « Cavolo, no! Era il mio mo... Lucian? ».
Il ragazzino stava con la palla sotto al piede destro, lo sguardo basso e cupo poco rassicurante. Si prese il petto, poi gridò mentre un'ombra nera gli usciva dalle scapole. Un enorme pinguino con un elmo da scacchi ed una lancia elettrificata si ergeva dietro di lui. Lucian alzò la palla, poi saltò e la colpì di collo dicendo « Tu non hai visto niente. ».
Il tiro gonfiò la rete della Dark Family sotto lo sguardo attonito di Engil.
Il terzo goal per la Fifusu era di Lucian Dark.

Angolo Autrice: Ebbene sì! Ce l'ho fatta! Ho aggiornato anche questa storia!
Tanti Spiriti che spuntano, tanti umori che variano in questo capitolo, ma non avete visto ancora niente! Cosa sarà successo a Lucian? Perché ha tirato nella sua porta? Non lo saprete se non continuate a seguirci(forse)! ;)
Ringrazio M3K1317 e _Leopardo delle nevi_ per le recensioni, chi ha messo la toria tra seguite/preferite/ricordate e tutti voi che vi siete fermati a leggere le mie nefandezza. Per il prossimo capitolo ci vorrà un po' dato che mi sono accorta di eccori imperdonabli da sistemare. XD
Ci leggiamo presto, ciao ciao! ^^
JKEdogawa
   
 
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