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Autore: slanif    18/11/2015    5 recensioni
Leeteuk non aveva molto ricordi della sua infanzia, ma c’era una cosa che non riusciva a dimenticare. Risaliva ai tempi dell’asilo, e riguardava una bambina coi codini e la frangetta che gli sorrideva. Non aveva gli incisivi davanti, ma quella finestrella era tenera e dolce, e rendevano il suo sorriso ancora più luminoso.
Ricordava come, con aria timida e le guance rosse, gli allungava i pastelli per colorare.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leeteuk, Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie '50 Prompt'
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Titolo: Pastelli
Autore: slanif
Fandom: Super Junior
Personaggio/Coppia: Leeteuk, Nuovo Personaggio
Prompt: 15
Rating: Verde
Conteggio Parole: 306
Dediche: A Tinni, perché oggi è il suo compleanno e questa boiata è per lei! <3 Auguri, Tinnina! <3
 
 
 
 
Leeteuk non aveva molto ricordi della sua infanzia, ma c’era una cosa che non riusciva a dimenticare. Risaliva ai tempi dell’asilo, e riguardava una bambina coi codini e la frangetta che gli sorrideva. Non aveva gli incisivi davanti, ma quella finestrella era tenera e dolce, e rendevano il suo sorriso ancora più luminoso.
Ricordava come, con aria timida e le guance rosse, gli allungava i pastelli per colorare. Aveva appena detto alla maestra che non li aveva, perché la sua famiglia non glieli aveva potuti comprare, e allora quella bambina si era offerta di prestargli i suoi e di condividerli, disegnando insieme.
Lui aveva accettato, grato, e insieme avevano cominciato a colorare in silenzio.
Solo dopo molti minuti aveva trovato il coraggio di parlare: «Grazie per avermi prestato i tuoi pastelli. Io sono Park Jung-Soo.» E aveva sorriso timidamente, mostrando la fossetta a forma di spillo sulla guancia sinistra.
La bambina si era voltata verso di lui e gli aveva sorriso di nuovo: «Io sono Cho Tin-Ni. Ed è un piacere dividere i miei pastelli con te, Jung-Soo.» E a dimostrazione del fatto, aveva preso un nuovo foglio e ci avevano disegnato sopra insieme, scarabocchiando forme astratte e mischiando colori, in un patchwork di tonalità allegro e ingenuo, come loro.
Leeteuk sorrise a quel ricordo, domandandosi dove fosse finita quella bambina, che lavoro facesse e se, vedendolo in televisione, lo riconoscesse.
Un giorno, chissà, le loro strade si sarebbero incontrate ancora. Non sapeva quando, ma sapeva che la vita è imprevedibile e nella tavolozza di colori le sfumature sono infinite. C’era sempre tempo e, se era Destino, quei colori si sarebbero mescolati nella gradazione giusta e, di nuovo, la vita li avrebbe fatti incontrare, ricreando quel patchwork di allegria e spensieratezza che Leeteuk sperava di avere prima o poi con qualcuno. Magari, proprio la sua Tin-Ni...
 
 
 
 
FINE

   
 
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