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Autore: ilfanditurno    18/11/2015    3 recensioni
(Sequel di My origins di Manuel 2000)
Sono un ragazzo semplice, normale, come tutti gli altri, ma purtroppo la parità non è un diritto....E io sono costretto a soffrire....Odio la mia vita....Cerco sempre di andare avanti in qualche modo....Forse è per questo che sono andato lì....
Genere: Avventura, Azione, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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ATTENZIONE!
Questa storia sarà molto più seria rispetto alle solite che scrivo io, certo qualche battuta ci sarà lo stesso poiché non posso farne a meno (è il mio stile, non ci potete fare niente non mi vedrete mai serio al cento per cento XD) ma non troppo spesso!



Le Mie Origini
Era appena suonata la campanella, stavo uscendo da scuola e come ogni giorno sempre da solo…  Ma oramai ci avevo fatto l’abitudine. Camminavo lentamente verso casa, non ero per niente felice di tornarci, quello per me è il posto peggiore del mondo… Quando persi i miei genitori a 8 anni non avevo un parente stretto da cui andare a vivere, perciò mi adottò la famiglia di un mio “amico”, non mi trattano per niente bene: dopo essere tornato a casa senza pranzare facevo direttamente i compiti e dopo mi occupavo delle faccende di casa, cose come pulire, lavare i piatti e fare il bucato. Solo allora potevo mangiare e un piatto di riso e niente più… Come se soffrissero la povertà, figuriamoci… Il figlio, Jack ha di tutto a casa, tra cui un Mac e un iphone 6. Non ho neanche una mia stanza, dormo sul divano E quelle poche cose che ho sono sparse in tutta casa e sono diventate LORO. Si capisce da molte altre cose che non faccio parte della loro famiglia, come per esempio quando stanno il pomeriggio insieme...Io non chiedo molto, chiedo solo un abbraccio, una pacca sulla spalla…E invece non ho neanche quello. La mia vita è uno schifo…Io sono sempre stato un ragazzo ottimista, ma una cosa è essere ottimista una cosa è essere ciechi… Non ho famiglia, non ho casa, non ho amici… Non ho niente. Quando non sono impegnato a casa passo il tempo a leggere o a navigare su internet…Mi aiuta a distaccare dalla realtà… Ma tanto il libro finisce, il videogioco si completa, ma la mia vita resta…Ho sentito parlare di molte persone con una vita come la mia, ma loro avevano almeno un barlume di speranza…Una luce a cui aspirare…Ma Io che cosa ho? Mi chiedo cosa abbia sbagliato, dopotutto sono gentile, sono un amico… Che cosa hanno gli altri che io non ho? Ad ogni modo come al solito sono riuscito a tornare a casa…E’ dura fare 1 kilometro a piedi, ma alla fine mi sono abituato. Se ci pensi bene ti abitui più o meno a tutto ma la tristezza rimane. Suono il citofono, mi risponde Marco, il padre di Jack.
-Chi è?- dice lui… Ho la gola secca, non riesco a parlare, so che mi aspetta una sgridata, ma lui pretende che faccia MILLE metri in 5 minuti…
-Sono Gabriele, apri per favore- Dico io con voce bassissima, quasi non si sente.
-Sai che per questo ritardo ti potrei lasciare fuori eh deficè?- So Benissimo che lui non mi lascerebbe mai fuori, ma non perché mi vuole bene nooo… solo perché ora nessuno in quella famiglia sa fare quello che faccio io ogni giorno. Decido di stare zitto, mi beccherei solo più sgridate…
-Ad ogni modo entra. Sono troppo buono.- Si, sei troppo buono, ma non con me ma con tuo figlio. Il portone si apre e mi ritrovo davanti la “Mia” casa, una villetta a due piani, che ricconi… Sono alla porta, la apro e mi ritrovo davanti  Marco: un uomo sulla cinquantina, robusto ma non troppo con capelli né corti né lunghi con un ciuffo sparato in aria (manco fossimo in un anime) e  capelli Bruni. E’ in posizione Braccia conserte, sgridata in arrivo…
-Un ritardo di 20 minuti…Pazzesco…Non c’è più disciplina…Si vede proprio che non fai parte della nostra famiglia… Sei un Aunies  [per motivi di privacy non ho messo il mio cognome ma quello del mio OC.]- NO QUESTO NON SE LO DOVEVA PERMETTERE…Mi prudono le mani…Questa volta non si è limitato ad insultare me ma tutta la mia famiglia, lo fa apposta, perché sa che non mi posso difendere…CODARDO.
-Vai subito in cucina a preparare il pranzo e forse sarai perdonato…-Uhmf, figuriamoci…
 
 
Sono le 20:30, Ho appena finito i compiti, oggi erano veramente tanti, sono stato tutto il giorno a studiare. Sono solo a casa, Jack sta con i suoi amici e la coppietta è uscita per fare compere, è già un risultato che non mi abbiano mandato. Ad ogni modo mi siedo una poltrona e inizio a leggere il quotidiano che hanno comprato, poggio gli occhi su una pubblicità di una pizzeria abbastanza famosa, Fazbear's family &co, l’articolo invitava le persone ad entrare nella pizzeria, come titolo dell’articolo c’era il loro motto: “Qui dove la gioia e la fantasia diventano realtà! Che ne dici di far parte dello Show?” Curioso motto per un’azienda. Dall’articolo è  chiaro che stanno cercando di far dimenticare l’incidente di Due anni fa… Quel povero ragazzo è stato brutalmente morso al lobo frontale…Mi chiedo come faccia la pizzeria a non essere chiusa dopo quell’incidente… Dopotutto quel ragazzo è morto…Oh almeno… Tutti dicono che sia morto, ma io so come è andata in realtà: durante i 9 giorni del coma a cui è stato afflitto lui, qualcuno ha sparso la voce che il ragazzo non avrebbe più riaperto gli occhi, in modo da peggiorare la situazione del locale e di quei ragazzi che lo hanno spinto lì dentro e infatti così fu. Ma sicuramente quel ragazzo è ancora vivo…[ Piccola nota che non centra niente con la storia: il lobo frontale è la parte del cervello che mantiene la sanità, se per caso una persona dovesse perderlo rischierebbe di diventare pazzo, o nei casi più leggeri avere degli incubi, delle visioni e quant’altro.]Povero ragazzo…Chissà come sta passando la vita… Dev’essere depresso…Forse anche più di me…La porta si sta aprendo…Stanno entrando i genitori di Jack… Appena mi vedono sulla poltrona seduto muovono la testa un po’ dappertutto,  per poi venire di fronte a me con le braccia  conserte…Prevedo guai… Mi guarda con aria severa so già che sta per…
-IN PIEDI- Urla, so cosa mi sta per dire… Quindi mi alzo in piedi
-MI POTRESTI SPIEGARE PERCHE’ LE FACCENDE QUOTIDIANE NON SONO ANCORA STATE SVOLTE?- “Forse perché ho dovuto studiare fino a tardi, Genio!” No…non posso rispondergli così
-Oggi ho dovuto svolgere un gran numero di compiti… Non ho fatto in tempo a svolgere le faccende di casa…- Non me la caverò cosi facilmente, già lo so… Lui mi guarda, mi guarda a lungo… e poi sbuffa
-DOVE CREDI DI ESSERE? IN UN HOTEL? IN UN HOTEL DI LUSSO?- No ma come minimo pretendo che non mi sfruttiate e che non mi urlate contro per cose che avreste dovuto fare VOI, quanto vorrei poterlo dire, ma non mi immagino che reagirebbe se glielo dicessi… E’ veramente imbestialito…Spero solo che non mi mandi a letto senza cena…Io non mangio e bevo da questa mattina…
-Vai subito a prepararci la cena, poi sistemerai tutto quello che non hai messo a posto e non mi interessa che ora farai, domani andrai a scuola…-
 
 
Sono le 22:00, ho appena finito di lavare i piatti e fare alcune faccende domestiche… Me ne mancano ancora tante… Marco mi si avvicina con il pigiama, come al solito con il suo fare autoritario…Non si può avere un fare autoritario con un pigiama con dei conigli sopra -_-.
-Noi stiamo andando a letto, bada bene se domani non è tutto finito non mangerai neanche domani!- Mi dice lui cominciando ad incamminarsi verso il letto…Questo non è buono…Sono molto affamato… Non mi interessa a cosa vado incontro io devo chiederglielo! Tanto non ho niente da perdere…
-Signor Marco, non è che potrebbe fare un’eccezione? Sono veramente affamato…- Lui ferma di camminare di scatto si volta verso di me e comincia ad avvicinarsi lentamente, ho paura, tanta paura… Si ferma a due passi e mi guarda negli occhi… Poi accadde: Mi tira un pugno in faccia talmente forte da farmi cadere a terra…Non pensavo fosse capace di tanto… Picchiare un ragazzo… Mi fa male il naso…Molto, sto cercando di trattenere le lacrime…Quelle causerebbero solo guai…Ed è meglio evitare… Lui scoppia in un orribile e malvagia risata…E molto sadica… Che dolore… Ho il brutto presentimento che me lo abbia rotto…Sta incominciando ad uscire sangue dal naso… Appena lui lo nota si ferma li ad osservarmi… Poi ricomincia a parlare
-Vedo che il tuo corpo sta provvedendo ad abbeverarti…Beh Allora visto che fa così ti toglierò anche la razione dell’acqua!- Quale malvagità… Lui se ne va…ridendo…Sghignazzando come un maiale… Perché è quello che è (cit.). Io…Non ce la faccio…Quando mi vengono vietati anche i diritti più basilari, io non sono un umano…Sono uno schiavo…Per qualche istante resto a terra…Mi dà l’occasione di riposarmi…E di riflettere…  Le lacrime iniziano a mischiarsi col sangue… E’ proprio vero…E’ un mostro…Mi rialzo lentamente… E mi dirigo in bagno… Mi sto pulendo il sangue e asciugando le lacrime…Non sono tipo da piagnistei… Infatti non ho pianto per il dolore… Ma ho pianto per LO SCHIFO della mia vita… Ad ogni modo…Mi rimane solo da lavare i piatti e poi potrò andare a letto…Senza acqua ne cibo… Potrei denunciarli…Ma sembra scorretto, cioè sono quelli che mi hanno dato una casa…Un posto da mangiare……ASPETTA UN ATTIMO MI RIFIUTO! Non posso continuare a vivere così! Non posso! Mi avvicino  strisciando alla camera dei “Miei”, è tempo di commettere un’infrazione! E poi la legge non li punirebbe a dovere! Quei vermi…Mi metto con le spalle sulla porta…E’ socchiusa quindi mi basta aprirla leggermente per entrare, ci riesco con successo…Noto che entrambi stanno guardando la televisione…Quindi guardano dall’altra parte della porta…Facendo attenzione a non fare rumore striscio sotto il loro letto…aspettando che si addormentino…Spero che….Naaaah non penso lo faranno. Aspetto pazientemente… Non mi interessa quanto ci vorrà…Io aspetterò…Aspetta un attimo…E’ davvero questo che voglio fare? Diventare un serial Killer? E questo che voglio fare? Uccidere persone? Spegnere vite umane? Forse sto esagerando… MA DANNAZZIONE SONO FURIOSO! No…Devo calmarmi…Non cederò alla rabbia… Non lo farò mai… Per quanto io lo voglia, ma sto veramente morendo di fame… Non penso di aver sofferto di fame per così tanto tempo… Mi sa che mi comporterò come fanno tutti gli adolescenti…E cioè rubare soldi dal portafogli del padre ricco e uscire per mangiare un boccone…Tanto non si accorgeranno neanche che mancano… Oramai stanno tutti dormendo quindi non si accorgeranno neanche della MIA mancanza… Ad ogni modo in tutto silenzio esco da sotto il letto e prendo il portafogli di Marco…Wow… 500 euro! Mi divertirò stasera! Esco di casa… Sono le 11…A quest’ora tutti gli adolescenti escono…Quindi mi basta fare due passi e sono arrivato al centro della città… Ho sempre detestato le moto…Per questo non ne ho una…Anche se muoversi a piedi può risultare stancante dopo un po’…
 
 
E’ mezzanotte… Ho appena finito di cenare in un pub…Un posto illuminato da una luce blu… Qua ci sono molti ragazzi della mia età…Anche quelli più grandi e addirittura più piccoli! L’aria di sto posto è irrespirabile! Son felice di aver messo qualcosa sotto i denti… E mi restano ancora 450 euro! Devo stare attento però a non mostrarli a nessuno… In questa città i ragazzi teppisti sono in giro ovunque… Per quanto io sia in grado di difendermi… Basterebbero anche solo 2 ragazzi a stendermi…  Chissà perché il governo non interviene… Ragazzi uccidono… E neanche i genitori intervengono! Una vera e propria vergogna! Mi siedo su un divano del pub… Nonostante sia uscito e abbia mangiato… Non mi sento felice…Non mi sento vivo….Non capisco... Forse avevo veramente ragione… La mia vita non ha un senso… Cosa potrei fare? Io non lo so veramente… Un luogo in cui io possa sentirmi vivo… Ma certo! Quella pizzeria! L’infiltrazione…La fuga… Gli animatronics! Si forse sono Ci godo nel cacciarmi nei guai…MA PERCHE’ NO?  Quale sensazione ti dà l’adrenalina di più che rischiare la propria vita? NESSUNA DICO IO NESSUNA! Wow… Forse mi sto un po’ agitando… MA quel luogo è diventato leggenda da quando il ragazzo è “Morto”! Però penso di poterci andare da solo…. Inviterò un paio di amici….O meglio le persone che si avvicinano di più all’amicizia
 
 
Sono le 12:30… Sono di fronte ad un edifico… Mi avvicino alla porta per poi bussare…
-Parola d’ordine?- Ecco lo sapevo…. A rispondermi è un ragazzo… Ehm…A dir la verità non son sicuro neanche di questo…. Un nerd senza vita chiamato Andrew… Non lo vedo dalla porta ma sono sicuro che è lui…Come non ricordarsi la sua voce cosi “melodiosa”.
-Andiamo Andrew lo sai che sono io!-
-Oh Emo-boy! Da quanto tempo!- Per quanto io ODI rimanere da solo preferisco stare da solo piuttosto che stare con sti qua -_-. Ad ogni modo mi apre la porta e vedo il solito gruppo di ragazzi seduti per terra in cerchio a giocare a dungeons and dragons… Che gruppo di sfigati…
- Oh Emo-boy! Da quanto tempo! TI va di fare una partita?- Dice un altro non troppo diverso da Andrew..
- Sai che non mi piace che mi chiamiate Emo-boy! E poi non sono qui per giocare ma per chiedervi dell’altro…- Tanto so che mi diranno no…Lo so già… Ma valeva la pena di tenare penso.
-E perché no scusa? Ti lamenti sempre della tua vita? Sei un perfetto Emo suicida!- A quelle parole Tutto il gruppo si mise a ridere…. NON LO ACCETTO! NON ACCETTO DI ESSERE INSULTATO DAL FANGO PIU’ FANGOSO! MI STANNO VENENDO VARI TIC! VOI DOVETE MORIRE…. ANCHE SOLO CON UN PUGNO POTREI SPEZZARVI TUTTI! No…Calmati…Respiro e inspiro… Respiro e inspiro…Non devo cedere alla rabbia… Sto crollando… Devo calmarmi…Non posso permettere di uccidere qualcuno…. Anche se lo merita…Okay mi sono calmato…Ma non so per quanto… Mi sto spaventando…Mi spavento di quello che posso fare… Di quello che posso diventare…
-Comunque di cosa ci volevi parlare?- I miei pensieri vengono interrotti da Andrew… Faccio un gran respiro… E poi mi decido.
-Sentite… Chi è che vuole venire con me adesso nella Freddy Fazbear Pizza?- Tutti rimasero spiazzati da quella domanda… Poi Andrew come al  solito inizio a parlare…
-Mi dispiace per te Emo-boy! Noi non siamo dei suicidi come te!- DANNAZZIONE NON RIESCO A CONTROLLARMI! MI PRUDONO LE MANI! NO mi devo calmare…
-Davvero è questa la vostra risposta? Voi vi fate tanto i forti salvando principesse nei videogiochi e uccidendo draghi e non avete il coraggio di fare una visita notturna in quel luogo?-
-Guarda neanche diurna la farei!- Io controbatto subito
- Fate schifo! Banda di codardi!- Detto quello mi volto e me ne vado verso la porta….DANNAZZIONE PERCHE’ SONO COSI AGITATO!?  Arrivato alla porta la voce del Nerd mi ferma…
­- Emo-boy!-
-Si?- Non ci credo! Forse ha cambiato idea!
-Portati una giacca fa freddo li dentro!- Col C***O Che ha cambiato idea! OGNI SCUSA E BUONA PER SCHERNIRMI!
È l’1:00 Ormai dovrei essere vicino alla pizzeria… Non faccio che pensare a quello che sto diventando… E a quello che sto facendo…  E’ strano… Voglio farlo nonostante sappia che sto rischiando la vita… La cosa mi preoccupa, forse sono veramente un suicida! No la mia è semplice ricerca di azione nella mia vita… Almeno penso… Sono finalmente arrivato all’entrata della pizzeria… Noto che è un edificio ad un singolo piano… Potrei entrare dall’alto… Forse questo luogo potrebbe essere monitorato… Quindi è meglio fare con discrezione… Ad un certo punto mi fermo sul posto…Tutti i miei muscoli sono paralizzati…Come se cercassero una risposta del perché… Riflettiamo un secondo… Veramente sono disposto a rischiare di sacrificare la mia vita solo per un po’ di azione? Forse non ho pensato a quello che faccio…Ma diamine si che sono pronto! Devo riflettere… Attualmente provo delle gioie? NO! Posso stare qui tutto il tempo che voglio ma da quando la mia vita è cambiata a 8  anni non ho mai provato gioie vere e proprie… La mia vita non può essere così triste…. Ma a quanto pare…
 
 
Sono riuscito grazie ad un albero ad arrivare sul tetto della pizzeria… Mi è sembrato di vedere delle ombre aggirarsi per la pizzeria… Spero siano degli animali… Ma con la mia sanità mentale potrebbero essere delle visioni… SI PERCHE’ DEVO ESSERE PAZZO PER INTRODURMI QUI! Ad ogni modo riesco a scendere giù tramite le condutture…  Sono in una specie di stanza…Dev’essere quella principale…. Appena noto la telecamera mi sbrigo a nascondermi nell’ombra… Qui nessuno mi dovrebbe vedere… Mi avvicino lentamente e sempre nell’ombra al palco… Eccoli lì…
Quell’orso…Dovrebbe essere lui…Freadbear…Colui che causò il morso… E’ cambiato molto dall’ultima volta che l’ho visto…Ora sono…Più umani…Sembrano addirittura più vivi…Potrei rimanere tutta la sera ad osservarlo… Però…E’ abbastanza inquietante…Non capisco… Come se… Potesse saltarmi addosso da un momento all’altro… BAH sarà solo la mia stupida fantasia…Ad un certo punto sento un rumore… E’ una finestra che si spacca… Il rumore viene dalla stanza accanto alla mia…Decido di andare a controllare… Uhm Stanno scavalcando la finestra… In totale sono in 4…Sono tutti abbastanza robusti… Penso di averli già visti… Sono il classico gruppo di teppisti che girano per la città…
-Allora ragazzi! Io scovo quel C******E di Manuel, voi….Divertitevi un po’!-
Dice quello che sembra essere il capo del gruppo…DANNAZZIONE! Di chi staranno parlando? E io devo avvisare la guardia notturna? Non lo so! E poi se lo informerei rischierei di passare dei guai! Si dividono tutti…Scelgo di seguirne uno a caso….Non voglio passare dei guai…Ma non voglio neanche che distruggano tutto qui! Sembra sia entrata dentro una stanza abbastanza grande…A terra vi deve essere uno dei tanti animatronics… E’ abbastanza rovinata…Hey ma lui…La sta rovinando di più! Povera macchina…E io sono qui senza che possa fare niente… NO ADESSO BASTA! Non mi interessa cosa passerò ma devo avvisare la guardia notturna! Corro per un lungo corridoio fino ad arrivare alla porta dell’ufficio della guardia, mi nascondo sotto la finestra e  cerco di sporgermi con la coda dell’occhio…OH NO! La guardia è aggredita da quel bestione! DANNAZZIONE PENSA GABRIELE PENSA! NON HAI IL CERVELLO AD OCCHIO! QUALUNQUE SIA LA MIA SCELTA DEVO FARE IN FRETTA! NON DEVO PERMETTERE CHE IL NULLA SIA LA MIA SCELTA! No…Calma… Evita di metterti nei guai! Aspetterò qui… Senza fare nulla… Sono passati circa 5 minuti…L’attesa è straziante…. Ma cos…Un liquido rossastro scorre fino ad arrivare alla porta…Metto la mano in quel liquido pe poi portarmela alla faccia…Ora ne ho la conferma…E’ SANGUE! Dannazione… Sono un idiota…Ho aspettato troppo…quella povera guardia…Alzo la testa alla finestra per vedere come è la situazione e quello che vedo mi sorprende…CHE E’ SUCCESSO? Entro subito dentro la stanza…La guardia è scomparsa…A terra c’è il corpo del ragazzo…In una pozza di sangue… Non riesco a capire se è vivo o morto… Mi tocca nel dubbio finirlo…prendo un coltello che avevo trovato dentro la tasca del malcapitato e gli tiro un colpo in fronte… Tiro fuori rabbrividendo il coltello dalla sua carne e me lo nascondo nella manica…Potrei averne bisogno… Mi incammino verso la direzione in cui era andato la guardia…Non posso crederci…Ho ammazzato una persona…Ma non sono sicuro e poi…Penso che sia meglio per lui morire subito… Sono nella stanza In cui i Bulli sono entrati… Sento delle urla provenienti da una stanza lontana… Probabilmente il ragazzo starà continuando con gli omicidi…Ad un certo punto entra un altro ragazzo dalla finestra….
-HEY TU CHE C***O STA SUCCEDENDO QUI!? PERCHE’ HO SENTITO URLARE?!- Sembra che sia un loro amico…
-La guardia notturna sta…Uccidendo tutti…- Evito i convenevoli…Questa non è per niente una situazione adatta….
-MA CHI? MANUEL?! AHAHAHA MA NON FARMI RIDERE! Mi stai dicendo che quel Figlio di P*****A ha ucciso i miei amici? MA SE SONO IL DOPPIO DI LUI!- E’ un idiota…Questo non è il momento di scherzare dannazione! Sembra che conoscano la Guardia notturna…
-Fidati di me…So quello che dico….Piuttosto…Manuel? Hai detto Manuel?-
- Si… Uno sfigato Asociale che ci divertiamo a prendere in giro! MA SE LO MERITA! LUI NON RISPONDE MAI! E poi è troppo divertente!- Un bullo eh? Posso capire…A quanto pare quel ragazzo non ce la faceva più…
-Ma tu piuttosto…Chi sei e perché ti trovi qui?- A quella domanda sto muto… Non voglio avere a che fare con questi ragazzi…
-Che c’è C******E? Il gatto ti ha mangiato la lingua? Come Manuel?- Rimango in silenzio…Forse dovrei scappare ma….Sarebbe troppo rischioso…
-COS’E’? La lingua ce l’hai vedo? MA A QUANTO PARE NON LA USI!- Non so dove diamine vuole arrivare… Ad un certo punto…Estrae un coltello
- BENE! SE NON LA USI TE LA TAGLIERO’! CONFESSO CHE HO SEMPRE VOLUTO PROVARE AD UCCIDERE GENTE! E QUESTA E’ LA MIA OCCASIONE! UCCIDERO’ TE! E POI SCAPPERO’ e poi darò la colpa a Manuel- COSA? QUESTO NON SOLO VUOLE UCCIDERMI! MA VUOLE ANCHE LASCIARE INDIETRO I SUOI AMICI! MA CHE TESTA DI C***O! TU CE LI HAI GLI AMICI! E CI SPUTI SOPRA! VERGOGNA VERME! LE MANI MI FREMANO! E QUESTA VOLTA NON LE TRATTERRO’! TU…. POSSO SOPPORTARE I NERD… POSSO SOPPORTARE I MIEI…LORO QUALCHE GIOIA ME L’HANNO DATA IN FONDO… MA TU…CARO MIO TU! SPUTI SULL’AMICIZIA! SPUTI SU DI ME E SPUTI SU QUEL POVERO RAGAZZO! Lui inizia a correre con il coltello in mano Per avventarsi contro di me… Io lo schivo di un soffio…Riesce a tagliarmi un po’ di carne dal braccio sinistro…Fa male…Ma devo resistere…VEDRAI CHE SORPRESA CHE TI FACCIO! Con lo stesso braccio estraggo il coltello dalla manica destra e con velocità glielo impianto sul fianco sinistro…Facendolo accasciare a terra…Gli strappo via il coltello Suo e il mio e me li metto in tasca…Poi prendo la sua testa dal collo e faccio sbattere con forza la sua fronte contro il mio ginocchio… Finché non o faccio sanguinare….Poi con un calcio al mento facendolo volare via…Wow…Provo una strana sensazione…Ed è una sensazione…MERAVIGLIOSA! L’ADRENALINA NEL SANGUE….LA SCARICA DI ENERGIA….MI SENTO…VIVO….FINALMENTE MI SENTO VIVO! IN 14 LUNGHI ANNI NON MI SONO MAI SENTITO COSI’! E’ UNA SENSAZIONE MERAVIGLIOSA… FINALMENTE HO TROVATO IL MIO SCOPO! UCCIDERE!IO…IO NE VOGLIO DI PIU’! PIU’ ADRENALINA!   Estraggo i due coltelli e mi incammino Lentamente Verso la Vittima…Quanto mi dispiace per La Vittima…Metto i due coltelli nella mano sulle dita e li faccio Scontrare sul muro producendo un suono molto acuto… Ma molto molto lento…Voglio che soffra! Una volta che mi ritrovo faccia a faccia con lui…
 
 
 
 
 Gli impianto con forza i coltelli in entrambi i piedi
(Stai urlando vero?)
Poi gli faccio salire lentamente dai piedi fino a farli arrivare al ginocchio  
( è bello vederti soffrire!)
Estraggo entrambi i coltelli per poi ripiantarli sulle mani e fare la stessa cosa con le braccia                  (Desideri solo morire vero?)
Poi con un coltello gli taglio brutalmente la mascella facendola cadere al suolo e mostrando la sua bocca squarciata
(Ssssh…Fra poco tutto finirà…)
Con l’altro invece glielo impianto nello stomaco e glielo taglio…Facendogli uscire tutti gli organi interni…
(Tu  sai quanto mi sto divertendo vero?)
Gli impianto i miei coltelli nei suoi occhi…Facendoglieli uscire dalle orbite…
(Io sarò l’ultima cosa che vedrai!)
E infine… Metto dentro allo squarcio che ho creato prima il coltello e squarcio la sua carne dall’interno fino a trovare il cuore e infilzarlo…
(Vai verso la luce? SALUTAMI SATANA!)
 
 
 
 
CHE SENSAZIONE MERAVIGLIOSA! IL SANGUE E’ OVUNQUE! MI BAGNA IL CORPO! NON ME LA DIMENTICHERO’ MAI QUESTA SENSAZIONE! ORA TOCCA A TE! GUARDIA NOTTURNA! STO VENENDO A PRENDERTI! Forse giudicheranno questo mio momento come un momento di rabbia e di cecità, MA NON E’ VERO! IO SO’ CHE HO UCCISO UNA PERSONA! SO’ CHE E’ SBAGLIATO! MA IO L’HO FACCIO E LO CONTINUO A FARE LO STESSO!
 
 
 
CE L’HO DI FRONTE A ME! MANUEL! IL FAMIGERATO MANUEL! STA NASCONDENDO I CADAVERI DELLE SUE VITTIME E DELLA MIA! SEMBRA CHE IL SUO STATO DI FOLLIA NON GLI ABBIA FATTO RICORDARE CHE QUELLA PERSONA ERA STATA UCCISA NON DA LUI! UHM…I suoi capelli sono nero corvino e i suoi occhi sono Verdi smeraldo! BENE E’ IL MOMENTO DI ENTRARE IN AZIONE! TI TRAFIGGERO’ COSI’ VELOCEMENTE CHE NON AVRAI NEANCHE IL TEMPO DI VOLTARTI! C-che succede? Perché? PERCHE’? Perché le mie mani tremano? No cervello non mi puoi fare questo! Non ti puoi tirare indietro! Ormai ho già ucciso una persona! Non posso risparmiare questa! NON POSSO! Lascio stare i coltelli e mi porto le mani alla testa…Mi massaggio la testa…cerco di farmi tornare allo stato normale…Ha sempre funzionato, quando sono agitato basta farmi un massaggio e ritorno il ragazzo normale che sono sempre stato…Ecco… Ho finalmente realizzato…Che stavo facendo? Perché  lo stavo uccidendo? Si è un assassino ma anche gli assassini non meritano di morire…Strano…Provo rimorso per tutto quello che ho fatto questa notte…Ma non per quando ho torturato quella persona… Forse sono veramente impazzito…Ma perché Lui sì e lui no? La mia testa sta esplodendo… Che ore sono? Le 5:45? Farò meglio a tornare a casa!
 
 
 
 
 

Sono a scuola… Sono passati vari giorni da quella notte…Sono riuscito a lavarmi nel lago vicino alla pizzeria e a buttare i coltelli in una foresta sempre vicino alla pizzeria… Non ho avuto sbalzi di rabbia…Anzi sono più calmo del solito… Penso di aver capito perché è successo tutto quello ieri… Non Ne sono sicuro ma presto ne avrò la conferma… E’ appena  iniziato l’intervallo Io mi dirigo subito verso una ragazza con capelli corti soprattutto alla nuca e con qualche ciocca rossa ai lati…
-Ciao.. Tu sei…-
- Joey Stilton… E tu sei Gabriele Aunies…Ragazzo alto poco meno di 1.50… Abita a casa di un certo Jack… Dove  vieni sfruttato brutalmente senza però denunciarli perché li consideri dei salvatori- Come sospettavo… Sa’ tutto di tutti -_-
- Comunque se tu sei qui immagino tu voglia sapere di qualcuno?-
-Si allora… Vorrei sapere di un certo Manuel con occhi color smeraldo e capelli nero Pece.- 
-Si…Quel Manuel… Allora quel ragazzo è la vittima del morso Di Freadbear… E’ un ragazzo riservato con solamente due amici, chiamati Dolly e Donatozilla. Manuel che viene costantemente tormentato dai bulli. O meglio veniva…Il gruppetto è scomparso qualche giorno fa…- Per fortuna non sa questa cosa…
-Eccoti l’indirizzo suo e della scuola…-
- Grazie Joey…- La ringrazio… Non è male come ragazza…Forse non sarebbe neanche una brutta amica… MA CHE SCHERZO? UNA RAGAZZA DEL GENERE TI DICE TUTTI I TUOI SEGRETI PER UN PAIO DI EURO!
-Di nulla…- Bene oh la conferma della mia  teoria… Quel ragazzo che ho ucciso…Quei ragazzi che ha ucciso…Se lo meritavano… L’hanno tormentato sempre…Lo hanno anche quasi portato alla morte….Per questo…Non ho provato dolore quando ho commesso…Quel gesto folle… Quel ragazzo… Quando l’ho guardato negli occhi… Ho capito cosa provava… I suoi occhi erano un misto di ODIO,DISPERAZIONE, RABBIA e TRISTEZZA… In un certo modo lui è come me… Soffre molto… E’ nella rabbia è ceduto alla pazzia…Lui…E’ diverso da tutte le persone che conosco…. Eccola! Finalmente ho trovato la luce! Il barlume di speranza che c’è nella vita di ogni depresso! La mia vita è passata da fantastica a orribile e questo enorme gradino è un importante passo verso la felicita!
 
 
Ho chiesto di uscire prima dalla scuola… Mi sto dirigendo alla scuola dei tre… Voglio parlare con loro e diventare loro amico…. Bene sono arrivato alla porta della scuola….Manca poco al suono della campanella…Non so cosa dirò….Non so cosa farò…Ma una cosa è certa… Riuscirò a farmi amici quei tre…Dalla loro descrizione sembrano dei ragazzi fantastici…Non minaccerò Manuel dicendogli di aver visto tutto… Sarebbe una bastardata…Semplicemente…cercherò di essere amichevole… Ormai mancano pochi secondi al suonare della campanella…. La sto aspettando… Non vedo l’ora…Non sto più nella pelle…
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
DRIIIIIIIIIIN-DRRRRIIIIIIIIIN
 
 
Angolo dell’autore
Bella a tutti ragazzi alla fine  questa storia è uscita! ALLELUJIA! E’ da più di un mese che lo scrivevo….Anche se le prime due settimane buttavo giù solo le idee… Ringrazio Manuel per avermi consigliato alcune cose Kevin per avermi permesso di usare la pizzeria e Dolly e Donatozilla per avermi concesso di farle apparire come comparse! Senza di voi non l’avrei mai realizzata! E ringrazio Manuel per aver aspettato questo lungo mese e per avermi dato fiducia… MA SOPRATTUTTO PERCHE’ ALLA FINE ABBIAMO TROVATO UN ACCORDO! Comunque sì ho dato la predisposizione per un sequel alla storia ma per quello si dovrà vedere Manuel e gli altri…. Detto questo grazie per aver letto è io vi saluto! Bye ^^
   
 
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