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Autore: Marenero05    19/11/2015    1 recensioni
"Maria, tra quanto passa la metro?"
"Dodici minuti"
"Cosa?! Ma è una vita! Andiamo in autobus, va'"
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL TEMPO DI UNA VITA

 

"Maria, tra quanto passa la metro?"
"Dodici minuti"
"Cosa?! Ma è una vita! Andiamo in autobus, va'"
La metro affollata è qualcosa di indecente. Vivere in una grande città ha i suoi vantaggi certo, ma gli spostamenti non erano tra questi. Così Soraya si ritrova ad ascoltare le conversazioni di chi gli sta attorno e parla come se avesse un serio bisogno di un apparecchio Amplifon. L'arrivo della metro fa alzare una forte corrente che le fa svolazzare i capelli. Buffo, buffissimo! Dodici minuti non sono molti. In dodici minuti si fanno, in media, i compiti di matematica. In dodici minuti si arriva da casa alla stazione. In dodici minuti si mangia da MC Donald quando si ha fretta. Paragonare un breve lasso di tempo alla vita è davvero buffo. Buffissimo.
Ma, in effetti, la vita non è poi così lunga. Noi perdiamo la maggior parte del tempo in chiacchiere, parole vane e inutili, e a fine giornata poco abbiamo risolto. Si ha tanta fretta tra scuola, lavoro, famiglia, amici che non ci si accorge di quanto tempo sprechiamo a preoccuparci di non avere tempo. "Chi ha tempo, non aspetti tempo" cita il proverbio. Mai più vero di così. Invece di correre alla metro per arrivare prima dovremmo farci una passeggiata senza la testa affollata di pensieri inutili su cose temporanee che di certo non ci cambieranno la vita. Ci si organizzerà meglio e si farà qualcosa di concreto.
Quindi, se poniamo che la durata media della vita di un uomo è di circa 80 anni, e leviamo tutto il tempo perso inutilmente, avremo la metà, 40 anni. Sottraiamo a questi i nostri primi anni, quelli impossibili da ricordare e le ore spese a dormire o riposare.
Di un anno, però, quanti giorni ricordiamo con chiarezza? Quelli speciali, quelli diversi dall'ordinario, quelli in cui una piccola promessa fatta da labbra amate ci ha reso più piacevole la giornata. Quindi, quanti? 10-15, forse 20. E ancora, di quei giorni non salviamo certo tutte e 24 le ore, ma solo alcune o addirittura attimi sparpagliati che insieme non vanno a formare nemmeno 2 minuti. Il momento di un bacio, di uno sguardo, di una frase, di una soddisfazione, di una rivincita, di una sorpresa, di un pensiero o di un battito d'ali di farfalla. Il momento in cui si dice SI o quello che genera una furiosa lite. Il momento di un addio...quello rimane ben impresso nella memoria. Il momento di una sensazione all'altezza dello stomaco, veloce e fuggitiva, temporanea forse ma ben riconoscibile. Il momento in cui l'adrenalina scorre nelle vene prima di segnare un gol. Il momento in cui sentiamo un vagito, e musica migliore non avremmo potuto ascoltare. Il momento di realizzazione, nel quale tutti i nostri sacrifici sono portati a compimento.
 Insomma, gli istanti indivisibili in cui veramente viviamo. Attimi brevi ma indimenticabili. E forse li riempiono, quei 12 minuti.
Lo stridio acuto della metro sulle rotaie la riporta sulla terra. E' la sua fermata. Scende velocemente e inizia a correre per arrivare alla fermata dell'autobus. Arriava con il fiatone. Ha appena perso il bus. Si gira verso una ragazza sulla ventina con un cellulare in mano.
"Scusa" fa con la voce lieve per l'affanno " sai tra quanto passa il prossimo?"
" Dovrebbe arrivare tra...12 minuti"
"Il tempo di una vita" commenta ridendo.

  
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