Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: bessielizzie    23/11/2015    1 recensioni
Questa storia è ambientata poco prima della trasformazione in vampiro di Edward. Isabella ed Edward si incontrano quando stano per andare ad arruolarsi lui per la guerra mentre lei come crocerossina di campo. Entrambi stanno per partire per il fronte, ma il destino cambierà le carte in tavola.
Spero di avervi incuriosito
P.S.: Per la maggior parte di questa storia il titolo era 1918, ma oggi ho aggiunto una piccola parte che porta verso il finale
Genere: Fantasy, Storico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Precedente alla saga
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Happy ending

Happy ending.

Bella 

Quel bacio fu l’inizio di tutto, la scoperta di un mondo che non conoscevo anche se già da qualche giorno sospettavo che esistesse il sovrannaturale per via del mio ragazzo vampiro.

Il bacio che ci scambiamo nella mia camera rese più allegro Edward ,più intraprendente e tutto ciò mi portò ad amarlo di più solo che iniziai a ricordare più dettagliatamente la mia vita precedente e questo mi lasciò basita.

“Mia cara è stato il mio bacio da maestro a lasciarti senza parole?” mi disse allegro ed entusiasta.

“C’è qualcosa in cui non sei capace? Non hai paura che entri Charlie?” chiesi temendo che mio padre ci potesse scoprire e poi avevo la sensazione che il mio vecchio lo avessi già conosciuto in precedenza… E per un attimo ebbi un altro flash.

“Miss Swan, perché sì trova qui reclutarsi?”

Non per lo suo stesso motivo. Io vorrei andare al fronte per curare i feriti di quest’inutile strage e per cercare mio padre.”  Dissi al neo soldato Masen mostrandogli l’unica foto che possedevo di mio padre ed era identico al mio papà.

Stranamente Edward non aveva notato quel mio attimo di esitazione e non mi chiese niente.

 “Tranquilla, Charlie è uscito un’ora prima che ti svegliassi!” mi rassicurò.

“Sei stato qui tutto il tempo?” chiesi ancora scossa

“Si”

Esitai qualche istante prima di chiedergli altre informazioni, incerta su come avrebbe reagito.

“Edward, il bacio è stato fantastico. Solo che mi ha portato a gala qualche vecchio ricordo solo che mi sembra impossibile… Tu credi che sia possibile che io abbia vissuto altre vite?”

“Bella, credo che tutto sia possibile in questo mondo. Infondo non sono un mostro?” mi rispose.

“ Tu non sei un mostro. Cosa dici?” Dissi un po’ infastidita che il mio ragazzo sì considerasse un mostro. Probabilmente aveva rinunciato a noi per una vita per evitare di farmi del male e nonostante tutto sì sentiva ancora un mostro. Poi cercai di porgli una questione spinosa :”Ecco, prima… durante il bacio..” iniziai a dire imbarazzata.

“Ti ho fatto del male?” intervenne subito con voce preoccupata.

“No, non è quello. Solo che durante il bacio… oltre che a delle bellissime sensazioni ho ricordato qualcosa di strano. Ho avuto un déjà-vu di un secolo fa… sembra che io volevo partire per il fronte e c’eri anche tu. C’eri già nel 1918?”

“Si, ero già in circolazione nel 1918 e quello che ti ricordi non è la tua immaginazione. Solo che prima di rivelarti tutto ti devo mostrare un’altra cosa di me.”

Quel giorno Edward mi portò nella sua radura e mi mostrò l’effetto che provocava la luce nella sua pelle. Lui era fantastico mentre brillava che quasi mi dimenticai delle domande che dovevo porgli.

“Edward, non mi fai paura… tu sei bellissimo. Tu non sei un mostro, tu sei il mio angelo custode!” gli dissi incapace di trattenermi.

“Ti sbagli, non è così quello che vedi è la pelle di un assassino non di un angelo!” Mi rispose.

“No, tu non sei un assassino!” gli risposi e in un battito di ciglia mi fu accanto, ma non mi spaventò.

“ Ho ucciso, Bella!”

“ Non mi importa. Tu mi hai salvato quando ero piccola…!”

“ Io ho ucciso molte persone. Quando ero un vampiro neonato mi sono nutrito di sangue umano perché ero stanco delle privazioni di Charlise così decisi di andare a caccia di umani, ma grazie al mio dono riuscivo a capire chi si meritava di vivere o di morire e così uccidevo solo criminali”

“Non ti rendi conto che tu hai sempre salvato le persone. Tu sei un angelo custode!”

“Per cortesia non chiamarmi così! Io non avevo il diritto di uccidere quei …”

“Non dire così, tu sei il mio eterno salvatore. Tu mi hai salvata da piccola e credo che in una vita precedente ci siamo amati, hai rinunciato a me pur di non uccidermi. Non dire che mi ricordo male, perché dopo il bacio di poco fa ho ricominciato a ricordare molte cose.”

“Bella, io non volevo...”

Per la prima volta il mio vampiro rimase senza parole… ma poi mi spiegò quello che avevo già intuito che noi avevamo vissuto una storia in passato, quindi ero la reincarnazione della mia bisnonna, ma che all’epoca aveva deciso di starmi lontano perché non voleva uccidermi. Mi aveva raccontato ciò che ricordavo, ma lui aveva una memoria più ferrea ed ero felice di poter capire finalmente quello che era successo.

Capivo le motivazioni di Edward nel rimanermi lontano, ma poteva cercarmi quando era un vampiro neonato invece di scegliere lui. Gli rimproveravo solo questo. Cosa dovevo fare? Come mi dovevo comportare con Charlie? Potevo chiamarlo ancora papà o caro nipotino? Lui era stato anche il mio padre un secolo fa?

In quella radura pensai anche a Charlie e anche su mio padre iniziai ad avere déjà-vu. Mi ricordavo di come un secolo fa ci aveva salutato prima di partire per il fronte, ero scioccata da come sarei riuscita a descrivere dettagliatamente l’uniforme di mio padre.

Tutte quelle rivelazioni per me erano troppe, ma allo stesso tempo non volevo rinunciare ad Edward per una seconda volta. Solo che non mi sentivo pronta per diventare una vampira e abbandonare i miei genitori, i miei amici. Edward stranamente riuscì a leggere i miei dubbi e mi propose una soluzione.

Il mio ragazzo mi spiegò che nel periodo in cui eravamo lontani aveva anche studiato un modo per farmi diventare una vampira non immediatamente. La trasformazione in vampiro bastava un morso mentre la vamprazione in standby consisteva in un succhiotto.

Questo tipo di trasformazione mi permetteva di rimanere ancora un’umana ma di avere un invecchiamento molto lento potevo decidere se nutrirmi di sangue o di cibo e potevo rimanere al sole senza brillare.

Quel succhiotto ad Edward fu la cosa più paradisiaca che compì nella mia vita…. Oltre alla nostra prima volta subito dopo il matrimonio avvenuto una settimana dopo il diploma, ma tutto sì intesificò quando finalmente diventai una vampira dopo un po' di tempo.

Angolo tutto mio: salve, sono ritornata e finalmente con l'epilogo. Non so se questa mia "trovata" di una trasformazione in Standby per permettere a Bella di vivere le sue esperienze umane vi sia piacciuta. In precedenza vi  ho anticipato che rivisionerò questa long perchè trovo che ci siano delle differenza di stile nel corso dei capitoli scritti in periodi diversi e ovviamente per gli errori che mi saranno sfuggiti. Spero che mi lascerete qualche commento, non mordo se mi criticate forse solo se mi offenderete... scherzavo io non mordo nessuno!

Arrivederci

 

 

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: bessielizzie