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Autore: laragazzaverde    23/11/2015    1 recensioni
Ci sono le parole non dette, le occasioni mancate e i rimpianti sofferti. Ma dove va ciò che vorresti fare ma non fai? Dove va quello che vorresti dire ma non dici? Dove va quello che non ti permetti di sentire? Speriamo che tutto ciò venga dimenticato. Ma in realtà alla fine si accumula tutto nel corpo e ci riempie l’anima di grida soffocate.
Ma alla fine, vince sempre chi è capace di rimanere se stesso.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi piace stare ai margini di questa strada e pensare che la vita sia un racconto infinito scritto da un grande autore. È lui che sogna per noi avventure, amicizie e amori. Noi siamo solo attori e ci stiamo affidando a tutto ciò. A volte magari l’autore complicherà la trama e ci metterà davanti a dei bivi perché gli piace pensare che tutto abbia un senso. Perché nell’arte esiste sia il chiaro che lo scuro? Semplice, per apprezzare la gioia serve anche la tristezza. Ci costa apprezzare le meraviglie che l’autore ci offre, cerchiamo la felicità ma non crediamo in essa. Guardiamo il piccolo particolare e interferiamo nella nostra storia. Dobbiamo accettare il ruolo che è stato scelto per noi perché è sicuramente quello giusto e ci porterà verso la felicità. Ogni scrittore ama i finali felici e se ci affidiamo totalmente permettendo di scrivere fino all’ultima parola, arriverà anche per noi. In cambio ci viene solo chiesto di essere testimoni di queste pagine, di lasciare un segno per quelli che verrano cosicché costruiranno questa trama eterna. Basta poco, per lasciare un segno su questo mondo, giusto per ricordare che ci siamo stati. Alla fine siamo destinanti a sprofondare nell’oblio, ma almeno potremo dire di esserci passati.

Ci saranno i professori, che penseranno di conoscerti e poterti valutare con dei numeri.

Ci saranno i genitori, che magari a volte ti sgrideranno ingiustamente.

Ci saranno tutte quelle persone che ti punteranno il dito contro e vorranno solo farti crollare.

Ci saranno gli astrologi che ogni giorno ti classificheranno in base alla tua data di nascita.

Ma c’è di più. Al di la dei numeri, delle parole urlate al vento e di una semplice coincidenza, si trova se stessi. Noi siamo racchiusi in questo mondo e siamo condannati a questa vita, ma se finiamo per incanalarci anche in noi stessi, rimarremo bloccati. La peggiore galera è proprio questa. 

Tutti possono deluderti, a partire dagli amici e a finire con tutti gli altri. Tutti sono capaci di farti versare quella lacrima di tropo e farti del male. Ma se tu credi e ti fidi di te stessa, non sarai sola e vincerai ancora prima di cominciare. I sorrisi più belli nascondo le storie più dolorose. Ma proprio quelli fanno vedere che in un qualche modo, si riesce sempre. Anche quando ti sembrerà che il mondo giri dalla parte sbagliata, 

Ci sono le parole non dette, le occasioni mancate e i rimpianti sofferti. Ma dove va ciò che vorresti fare ma non fai? Dove va quello che vorresti dire ma non dici? Dove va quello che non ti permetti di sentire? Speriamo che tutto ciò venga dimenticato. Ma in realtà alla fine si accumula tutto nel corpo e ci riempie l’anima di grida soffocate. Quello che non diciamo si trasforma in insonnia, in mal di gola, in angoscia e alla fine in errore e in debito. Le parole che non diciamo si trasformano in insoddisfazione, in tristezza, in frustrazione. E il peggio è che non muore mai ma finisce per ammazzare noi. Si trasforma in trauma, in veleno che uccide l'anima. Ciò che non dici ti rinchiude nel passato e per concludere si trasforma in ferita aperta. Quindi parliamo, osiamo e lanciamoci. Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta. Lanciati, abbi coraggio ma non smettere mai di seguire i tuoi  sogni perché il vero supereroe è colui che ci prova fino alla fine, non chi molla. Siamo tutti all’altezza, nonostante il mondo è immenso e noi siamo piccolissimi.

Per più volte si ripete la stessa storia. Una figura che si ripete fino a stancarti. La stessa canzone che si ascolta fino ad annoiarti. La stessa scena che ad un certo punto ti fa arrabbiare. Stufa di vivere sempre la stessa cosa.E' come se tutto fosse un gran deja vu, è come se tutto quello che ti succede l'avessi già vissuto. Allora devi uscire fuori dalla strada, fare qualcosa di diverso. Girando per il verso sbagliato come un disco graffiato. È ora di mettere una nuova canzone. Per far sì che la vita non continui ad essere un déjá vu devi fare qualcosa di nuovo, girare con la vita, affrontare le sfide, con paura, con panico. Ma sperando di trovare  qualcosa di diverso e di non ripetere la storia. Questa è una forma di sentirsi vivi.

Per cui i sogni sono da inseguire. Perché sono ciò che vogliamo e ci renderanno felice. Ognuno ha il suo bagaglio e ognuno ha costruito pezzo per pezzo se stesso. E non importa se in certi attimi ci perderemo, non importa se crolleremo. Importa che ci siamo. Importa che rimaniamo ciò che siamo perché chi è se stesso ha già vinto ancora prima di cominciare.

Ciao a tutti.
Queste sono qualche riga di riflessione serale che ho pensato di condividere.
Se vi va lasciate una recensione in cui magari esprimete il vostro parere, mi farebbe molto piacere.
Inoltre se vi è piaciuto o vi ha interessato, ho pubblicato altre storie di questo tipo.
Buona serata,

LARAGAZZAVERDE

 

   
 
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