Papà
Goten
passava quasi tutti i pomeriggi a casa dell’amichetto Trunks.
Al piccolo di casa Son piaceva molto trascorrere del tempo alla Capsule Corp.,
non solo per la compagnia dell’amico, ma anche per le deliziose merende che
preparava Mrs. Brief.
I
ragazzini erano liberi di divertirsi come preferivano nell’immenso giardino
dell’abitazione con i numerosi giocattoli che il bambino dai capelli viola
possedeva, cosa di cui non mancava di vantarsi. Goten,
però, non provava alcuna invidia nei suoi confronti: la sua famiglia non era in
grado di comprargli giocattoli in quantità, ma poteva contare sull’amore
incondizionato sia di sua madre che di suo fratello, e questo gli bastava.
Forse
solo una cosa invidiava all’amico, ma nemmeno tutti gli Zeni
del mondo avrebbero potuto comprarla…
I
due stavano giocando con la nuova pista di automobiline, che Bulma aveva appena regalato al figlio, facendo il solito
baccano.
-Ah
ha! – esclamò Trunks –Tanto non mi prendi! La mia è
più veloce! –
-Ah
sì? Questo lo vedremo! – Ma come aveva previsto l’amico, Goten
arrivò secondo.
-Yuhu! – urlò Trunks, alzando i
pugni al cielo – Ho vinto! Ho vinto, ho vinto, ho vinto! –
-Ehi
Trunks! – la voce di Vegeta attirò la loro attenzione
– Che cos’è tutto questo baccano? -
I
bambini scattarono in piedi alla vista dell’uomo, intimoriti, il cui sguardo
passava dal figlio all’altro.
-B…buongiorno
Vegeta… -
-C…ciao
papà… stavamo solo giocando… -
-Giocando,
eh? – lo sguardo di Vegeta si posò nuovamente sul figlio del suo acerrimo
rivale –Tsk! – voltò le spalle e fece per andarsene. –
Ah, già, dimenticavo – disse, gettando al figlio alcuni Zeni
– Prendente un gelato. –
-Wow,
davvero! – esclamò Trunks –Grazie papà, sei il
migliore! – corse verso il padre e lo abbracciò. Scostando leggermente il
figlio, Vegeta se ne andò senza aggiungere altro.
Goten
aveva osservato la scena in silenzio. Ecco cosa invidiava all’amico… Trunks si lamentava spesso del carattere burbero del padre
e dei suoi modi bruschi, ma almeno lui un padre ce lo aveva. Il poco che il
piccolo Son sapevo di Goku lo aveva sentito dalla madre e dal fratello, ma non
lo aveva mai conosciuto.
-Dai
Goten. Andiamo! – Trunks
andò verso la strada, dove si era appena accostato il camioncino dei gelati.
Il
morettino annuì, resistendo alla tentazione di mettersi il pollice in bocca,
gesto che gli risultava quasi automatico ogni volta che si sentiva triste, e si
sforzò di sorridere. Corse verso l’amico e, con il solito viso allegro,
comprarono il loro gelato.
N.d.A.: Eccomi qui con un'altra fic su Dragon Ball. Non è un granchè,
ma era da un po’ che l’avevo in mente e oggi ho avuto la malsana idea di pubblicarla.
^^’
Spero che vi sia piaciuta un pochino.
Perdonatemi, i personaggi potrebbero risultare un po’ OOC… se vi va fatemi
sapere cosa ne pensate!
Un bacio!
SoGi