Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
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Autore: kerryjackson95    28/11/2015    1 recensioni
"Non puoi trovare la luce Michael, o ce l'hai o non ce l'hai!"
"Non è vero, basta cercarla Kim!"
"Il buio è assenza di luce Michael, non puoi pretendere di usare ciò che non hai!"
"Anche nella luce c'è un po' di buio, la luce non esisterebbe se non ci fosse l'oscurità; ogni cosa esiste solo se esiste anche il suo opposto!"
"Quindi vorresti dirmi che senza l guerra non potrebbe esserci la pace?"
"No assolutamente. La guerra non dovrebbe esistere come ogni cosa orribile creata dall'uomo. Ma ogni cosa donata a noi dal creatore è giusto che esista. E la cosa che amiamo esiste anche grazie a quella che ci piace di meno."
"Che senso ha cercare la luce, se poi tanto devo rischiare di piombare in un buio più profondo di prima?"
"Kim! Ti preoccupi troppo di ciò che era e sarà. Ieri è solo storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono. Non devi privarti di fare qualcosa di entusiasmante oggi per la paura di ciò che potrebbe succedere domani.!"
Genere: Drammatico, Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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"Kim chiudi tu l'ufficio?"
"Certo Spencer, non preoccuparti!"
"A domani allora buona serata!"
"A te!"
Kim raccolse le sue carte, spense il computer. Infilò il suo cappotto, chiuse la porta della piccola agenzia di viaggi "La palma d'oro". Si avviò verso la macchina tirandosi su il bavero del cappotto fino al naso: aveva freddo, tirava vento!
Cercò le chiavi della macchina nella sua borsa, frettolosamente; accidenti! Perché quando aveva freddo non trovava mai le chiavi. Dopo aver tastato più volte pacchetti di fazzoletti, la bottiglietta 'acqua e la tortina che non aveva ancora mangiato trovò le chiavi, apri l'auto e s infilò dentro chiudendosi.
Accese il riscaldamento e unendo le mani ci soffiò dentro per scaldarle. Quando ebbe preso un minimo di sensibilità accese la macchina e partì.
L'orologio segnava le 18:30; quanto era buio per essere solo le sei e mezza, la maggior parte delle persone si sarebbero lamentate, ma lei no: adorava il freddo e il buio a dispetto delle sue radici.
Molte persone che come lei avevano origini africane sarebbero morte dal freddo lì. Ma lei no! Del resto era da molto tempo che lei non era più africana, era da anni ormai, un'americana a tutti gli effetti. Certo era difficile convincere la gente vista la sua pelle nera, i suoi occhi neri, i suoi capelli non erano tipicamente africani erano di un castano scuro, quasi nero, ma soffici e ondulati, non ricci ricci come la maggior parte di quelli della sua etnia, infatti lei era mista perchè sua madre era egiziana  suo papà della Nigeria; ammesso che fossero ancora vivi.
Ad ogni modo non sarebbero bastati i capelli a convincere le persone che era americana, una cittadina americana. Nonostante fossero gli albori del 1988 e l'America fosse definita la patria dell' uguaglianza, Kim aveva potuto constatare più oltre che la prevaricazione nei confronti di loro "negri" come li chiamavano i bianchi non era certo finita e la strada per l'uguaglianza era ancora molto, molto lunga.
Al semaforo Kim, inchiodò, le mancava ancora un chilometro per essere a casa, non ci vedeva più dalla fame e sicuramente non si sarebbe messa a cucinare. In attesa del verde tirò fuori la sua tortina al cioccolato e la spazzò via nel giro di trenta secondi: avrebbe mangiato qualsiasi cosa!
Per distrarsi accese la radio:
"E ora passiamo a una grande notizia, i fan sono in delirio per il concerto di Michael Jackson che il cantante terrà domani sera al Madison Square garden. Già tre mesi fa è stato dichiarato il tutto esaurito e l'incasso sembra dover superare tutti i record precedenti di Jackson, inoltre il cantante comparirà sta sera nella trasmissione di Dyne Sawyer concedendo alla presentatrice una breve intervista in cui ci parlerà prima del concerto sembra che gli incassi del cantante vadano per un cinquanta per cento all'associazione Peter Pan di Roma, dovrà sarà usata per aiutare quei bambini che non hanno abbastanza soldi per effettuare quelle operazioni che potrebbero salvarle la vita."
 
Kim spense indispettita la radio, non aveva mai sopportato Michael Jackson, appena aveva visto due soldi aveva fatto interventi chirurgici per cancellare i tratti che lo distinguevano come africano. Era uno dei primi "negri" che era riuscito ad arrivare all'apice e invece di dare onore alla loro popolazione, l'aveva rinnegata cambiando lineamenti e colore della pelle. Ma se c'era qualcosa che odiava di più erano quelle maledette associazioni che invitavano alle donazioni per poi tenere i soldi per sé. Lei aveva avuto spesse volte bisogno di un disperato aiuto, ma non ne aveva mai ricevuti.
Arrivò a casa, per distrarsi dai brutti pensieri che le giravano per la testa prese il portafogli, scese dall'auto e si diresse verso la sua rosticceria cinese preferita; ordinò involtini primavera, ravioli di gambero, spaghetti alla piastra con frutti di mare, riso alla cantonese e anatra in agro-dolce.
"Hai tanta fame sta sela!" disse Hui il ragazzo proprietario de ristorante.
"Certo Hui, e certo non mi aiuta il profumino che c'è qua dentro."
"Posso offlilti un dolce?"
"No non disturbarti!"
"Ma no dai, non è un distulbo pel me. C'è flesca flesca appena fatta la tolta del dlago. Ne vuoi una fetta?"
"Eh va bene, riesci sempre a tentarmi Hui!"
Kim pagò salutò, prese le sue cose e lasciò la mancia a Hui che era sempre molto gentile.
Entrò a casa, si infilò il pigiama, mangiò il suo cibo e guardò la televisione.
Accesse a tv:
Canale 5: "Michael Jackson terrà il concerto a..."
Cambiò sul canale 38: "Michael Jackson sarà intervistato sta sera..."
Canale 26: "Michael Jackson donerà all'associazione Peter Pan di Roma..."
Dopo il quinto canale infilò un film nel dvd per non rischiare di rompere la tv dal nervoso: com'era possibile che tutti fossero concentrati su una sola persona, un comune mortale come tutti poi, perché lo adoravano così tanto che aveva di speciale? Per scrollarsi di dosso il nervoso si godette il film: "Ace Ventura: Missione Africa!" Dopo aver visto il film, si struccò per poi infilarsi nel letto: grazie a Dio era giovedì, domani era l'ultimo giorno!" Image and video hosting by TinyPic
 



Angolo autrice: "Scusatemi per l'inconveniente! Eccomi qui! Sono tornata. Grazie mille in particolare a Diana per l'avvertimento. Ho commesso un errore madornale perchè ho pubblicato due volte lo stesso capitolo. Scusate molto, non volevo sapete errori di foga, ahaha. Ad ogni modo la storia non è cambiata, l'ho solo ripresa da capo e aggiornerò al più presto scrivete pure a cascata perchè ci tengo ai vostri pareri. Scusate ancora per l'inconveniente. Intanto godetevi una foto di Kim così vi fate un idea di com'è.
  
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