29/11/2015
2 recensioniCiao a tutti ^^
Parto col dire che non avrei mai pensato che la prima storia pubblicata in questa sezione fosse una Hermione/Fred, bensì avevo idea di farne una storia sul mio amatissimo Tom Marvolo Riddle(non Voldemort, ma lui giovane XD).
E invece, la mia mente ha lavorato su questa bellissima coppia, in onore di una loro grande fan, Kicchan7 compagna d'università e carissima amica *-*, a cui é proprio dedicata questa one.
So che ne avrai lette di meglio in questo fandom di storie così, ma questa, diciamo dovrebbe essere un mio piccolo dono per il tuo compleanno ^^
Spero ti piaccia.
Augurii!! Buon compleanno<3
E a tutti voi che leggere buona lettura <3
Drachen
I will always I love you
Ogni notte lo stesso sogno. O meglio lo stesso ricordo.
Erano passati solo cinque mesi dallo scontro che aveva visto la morte del Signore Oscuro.
Cinque interminabili mesi dove faceva lo stesso incubo ricorrente.
L'orrore, la disperazione erano i sentimenti piú provati quel maledetto giorno. E come protagonista recitava indiscussa la morte.
Ed era proprio quella che piú l'affliggeva nel profondo. In particolare la Sua. Quella di Fred.
Ogni singolo giorno rammentava la sua morte. La sua mente aveva registrato troppo alla perfezione quel momento, e ogni singola fattezza del corpo senza vita del ragazzo. Dai capelli rossi che gli avevano sempre conferito quell'aria da birbante che le aveva sempre sciolto il cuore, al pallore mortale della pelle del suo corpo, ormai ridotto a un involucro privo di vita, nient'altro che un manichino inanimato. Quello stesso corpo, che a prima vista sembrava fragile, era stato animato da una miriade di emozioni, sogni e avventure.
Eppure quella notte, la prima da cinque mesi, qualcosa era cambiato.
Stava rivivendo di nuovo la scena, quando all'improvviso Fred aveva riaperto gli occhi.
Proprio così! I suoi straordinari occhi furbetti si erano magicamente riaperti.
Le sorrise,e Hermione sentì il suo cuore andare a mille.
Non riusciva davvero a crederci.
Recuperò pochi metri e si gettò fra le sue braccia. Inspirò il suo dolce profumo, che le ricordava i giorni passati nella Tana.
«Fred...»sussurrò in preda alla felicità piú pura.
Fred le accarezzò la schiena con movimenti lenti che riuscirono a calmarla.
«Va tutto bene. Sono qui, con te. Esattamente dove sarò per sempre».
Hermione alzò lo sguardo, con gli occhi pieni di lacrime.
«Cosa intendi con le tue parole? Che mi sveglierò senza di te?»
Fred annuì tristemente. «É così che deve andare».
«No!» Si aggrappò al suo braccio.«Non lasciarmi! Senza di te la vita non ha senso. Senza di te non esisto!»
«Infatti non mi perderai. Starò sempre al tuo fianco. Ma ora devi lasciarmi andare. Devi vivere la tua vita, fallo per me. E un giorno ci ritroveremo. Te lo prometto».
«É troppo il tempo che deve passare».
«Lo so». Fred con delicatezza le asciugò le lacrime.«Ma sei una ragazza forte. Lo sei sempre stata. E so per certo che andrai avanti».
«Fred...»gemette Hermione, ma Fred la zittì, poggiandole un dito sulle labbra.
«Non ti chiedo di dimenticare. Questo so che non potrà accadere, ma solo di essere felice, fino a quando un giorno non ci ricongiungeremo e saremo insieme felici per l'eternità»
Gli occhi di Hermione brillarono.
«Davvero?»
Fred le si avvicinò e le sussurrò delle parole all'orecchio. Parole che le sarebbero rimaste impresse nella mente per sempre, e che non avrebbe mai dimenticato.
Ti amerò fino al giorno dopo l'eternità.*
*Cit:La Diciottesima Luna, di Garcia e Stohl