Fanfic su artisti musicali > EXO
Ricorda la storia  |       
Autore: FunnyYoungMe    01/12/2015    1 recensioni
La notizia giunge inaspettata e ci coglie di sorpresa, chi più e chi meno. Come reagiremo quando li rivedremo davanti a noi?
(L'ho anche tradotta in inglese e pubblicata su asianfanfic, quindi non è una traduzione di un fanfic scritto da qualcun altro)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kris, Kris, Lu Han, Lu Han, Suho, Suho, Tao, Tao, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non mi piaceva svegliarmi quando il dormitorio era silenzioso. Mi faceva sentire solo. Per  questo, quel mattino, mi svegliai triste: gli altri ragazzi o erano usciti o avevano degli impegni. Mi alzai dal letto e andai in cucina a mangiare qualcosa. Mentre aprivo il frigorifero, trovai un memo attaccato allo sportello.
“È passato il manager e voleva parlarti. Ha detto di chiamarlo. Buongiorno! Da: Baozi.”
Sospirai, presi una mela e, tirato fuori il cellulare dalla tasca della felpa, composi il numero del manager.
- Sì?- domandò l'uomo dall'altra parte del telefono.
- Mi ha detto Minseok che mi hai cercato.- dissi addentando la mela.
- Sì, è esatto. Uhm...come posso dirlo…- cominciò l'uomo.
- Basta che lo dici il più rapidamente e semplicemente possibile per il mio cervello.- ribattei con calma, aspettando che la conversazione terminasse per poter andare a lavarmi.
- Va bene.- replicò sbuffando. Preso un respiro, riprese - Kris, Luhan e Tao domattina tornano al dormitorio.- buttò fuori tutto d'un fiato.
La mela mi andò di traverso e cominciai a tossire in cerca d'aria. Non era possibile che avesse appena detto quelle parole. Non ora che stavamo tornando a vivere come se non fosse successo niente!
- Cosa?!?- urlai al telefono.
- Gli avvocati dei tre ragazzi e quello della compagnia hanno trovato un’intesa e un contratto che soddisfacesse entrambe le parti. Kris, appena ha sentito che poteva tornare con un nuovo contratto, si è interessato e ha chiesto al suo avvocato di informarsi.- rispose il manager. - Che sia chiaro che nessuno dei tre è stato obbligato a firmare il contratto. Dillo agli altri appena vi vedete tutti insieme, ok? Ciao.- e con queste parole mise giù.
Non ero in grado di formulare un pensiero razionale. L'unica cosa che riuscii a fare fu quella di mandare un messaggio sulla chat di gruppo: “Riunione. Subito!”. Mi sedetti sulla poltrona, ancora scosso dalla telefonata, e cominciai a pensare al discorso da fare ai ragazzi. Ma quali parole avrebbero mai placato i loro animi appresa la notizia? Ero sicuro che sarebbero stati tutti reticenti e che nessuno avrebbe reagito positivamente per completo. Insomma, gli ex membri se n'erano andati via, lasciandoci per seguire le loro carriere; come avremmo potuto dimenticare quell’atteggiamento? Soprattutto Kris! Era l'unico che se n’era andato senza prima avvisarci, AVVISARMI, e mi aveva spezzato il cuore.
Mi massaggiai le tempie e sussultai quando mi resi conto che i ragazzi erano radunati attorno a me; ero talmente perso nei miei pensieri, da non aver sentito la porta aprirsi.
- Joonie, qualcosa non va?- domandò Lay, avvicinandosi cauto alla poltrona sulla quale ero seduto e inginocchiandosi di fronte a me. Che compagni amorevoli che avevo. Erano sempre dietro a preoccuparsi per gli altri.
- No.. Cioè, sì… Insomma..- non sapevo come dirglielo, come addolcire la pillola. Per cui optai per essere il più diretto possibile. - Kris, Luhan e Tao tornano domani.-
Tutti i ragazzi spalancarono gli occhi. Sehun, che era il più vicino al corridoio delle stanza, scappò nella sua camera e sbatté la porta, senza chiedere niente. Xiumin, che di solito era il più pacato, si alzò dal divano e uscì dal dormitorio. Gli altri rimasero ai loro posti, sconvolti dalla notizia. Il primo a prendere la parola fu Lay, che in quel momento non stava esprimendo niente né con lo sguardo né con il viso.
- Perché? Chi l'ha deciso? Chi l'ha detto?- domandò, alzandosi in piedi e allontanandosi da me, come se io avessi preso la decisione.
- Glielo chiederemo domani. Ora io...io devo..- non riuscii a finire la frase perché scappai in camera mia, dove mi accolse, dall'altra parte della stanza, il letto che aveva utilizzato Kris quando ancora era un EXO. 
Mi ero sempre ritenuto uno dei più “razionali” del gruppo ma vedere il letto di Kris dopo aver appreso la notizia, e dopo averla dovuta comunicare anche agli altri, mi fece infuriare. Presi il materasso e lo buttai giù dalla struttura di legno, andai all’armadio e buttai a terra tutti i vestiti che Kris aveva lasciato indietro, andai a cercare il suo maledetto pupazzo che aveva comprato durante “EXO Showtime” e lo scaraventai dentro la nostra, la MIA, stanza. Nessuno degli altri ragazzi osò dirmi niente; non sapevano cosa dire e neanche il perché avrebbero dovuto consolami quando anche loro avrebbero voluto fare come me.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: FunnyYoungMe