Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Shizuki    02/03/2009    4 recensioni
23 Luglio. 23:05 - Non manca molto ai tanto attesi sedici anni di Sasuke Uchiha, Il quale ha deciso di passare il tempo guardando un bel film carico di suspance e, soprattutto, taaanto sangue. Peccato che il piccolo Uchiha pare proprio non divertirsi quanto sperato - al contrario, oserei dire - e, (s)fortunatamente, il fratello se ne accorge in fretta...
{ItaSasu}
Dedicata a Kumiho - Hope you like it!
Genere: Comico, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Itachi, Sasuke Uchiha
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Splatter [Ita/Sasu]

Splatter
Sai che io so che tu lo sai
***





Kumiho,
in risposta alla bellissima SasuKarin che ha scritto.
E' una sciocchezza ma, te la volevo comunque dedicare XD.
Dopotutto ci sono i tuoi amati musoni Uchiha ù_u.




23 Luglio - 23:05


Aveva lo sguardo crucciato. Gli occhi, rossi dalla frustrazione, osservavano lo schermo, sottili come due spilli.
La gola secca e le mani sudate, con le unghie conficcate nella stoffa dei jeans. Rigido come un manichino.
Si vedeva che era nervoso, sconvolto, e se qualcuno (e quel qualcuno avrebbe sicuramente fatto una brutta fine) avesse anche solo sfiorato la sua spalla, gli sarebbe scappato sicuramente un urletto isterico - ben poco dignitoso per un Uchiha - che lui riservava solitamente per un altro tipo di momenti. Ben più piacevoli e intimi.
Ma non era solo il film (che, tra parentesi, era stata una pessima scelta) a preoccuparlo, ma anche l'atroce possibilità che la persona accanto a lui potesse accorgersi dello stato penoso in cui si trovava.
Non era un fifone. Semplicemente, non aveva mai amato quel genere di film, dove la gente sputava sangue e saliva, mentre dalla sua pancia zanpillava un'orribile fontana rossa.
Nemmeno in quel momento per i suoi tanto attesi sedici anni, ai quali mancavano ancora più o meno quaranta minuti.
Anzi, non gli era chiaro neanche il motivo per il quale ne aveva scelto proprio uno di quel genere.
Forse, detto proprio in modo schietto, per fare il figo.
Bah.

Rabbrividì.
Ecco che il Killer si avvicinava alla povera vittima, ignara del pericolo...
Senti l'urlo di qualche ragazzina, provenire di fondo alla sala.
Si morse il labbro inferiore, per non fare altrettanto. Gli tremavano le ginocchia.
Il coltello puntò sulla schiena della donna.
Dilatò le pupille, socchiudendo, anche se di poco, le labbra.
Le tensione era palpabile. Gli sembrava persino di sentire l'assassino fiatargli sul collo.
Beh, in un certo senso... era proprio così.
Un leggero sospiro: «Buh».
Tremò un'ultima volta, prima di unirsi al grido della donna accoltellata, che fortunatamente, fu molto più acuto del suo e riuscì a coprirlo.
«Stronzo!» imprecò ad alta voce - questo invece si udì perfettamente -, una volta ripresosi dallo shock, mentre lo schermo si dipingeva di rosso. Si girò verso il fratello, con l'intento di fargli fare la stessa fine della protagonista del film - come poteva essere così imbecille?
Ma l'altro fu più veloce di lui.
Sentì il ghigno divertito di Itachi sfiorargli le labbra e per un attimo rimase immobile, con la paura che gli scivolava via dal corpo.
Era più rilassato, ma questo non bastò a zittirlo per più di qualche secondo, in preda allo stupore.
Al contrario, fece aumentare il suo tono di voce, una volta ripresosi dell'inaspettato bacio.
«Ch- che diavolo fai, Itachi?» gli urlò in faccia, mentre il suo viso diventava dello stesso colore di un pomodoro maturo.
L'altro si posò l'indice sulla bocca, piegata in un sorrisetto serafico.
«Sst... non urlare, disturbi chi sta guardando il film» lo rimproverò, dolcemente.
Come se io fino ad adesso, non lo stavo facendo! avrebbe voluto ribattere Sasuke, invece arrossì ancora, indurendo lo sguardo e dando una veloce occhiata alle sue spalle, udendo mormorii di disappunto provenire da qualcuno degli spettatori.
«Stronzo» ripeté, stavolta più piano «Perché diavolo lo hai fatto, eh?!».
Il maggiore gli posò una mano sulla testa, accarezzandola con fare materno - il che non migliorò la sua posizione nella lista dei potenziali nemici da uccidere del suo adorato fratellino.
«Siamo nervosetti, eh?» ridacchiò, «non ti piace il film?».
Sasuke si liberò dalle carezze del fratello, con uno strattone ben poco cortese. Dopo di che incrociò le braccia, affondando di più nella poltrona, assumendo un'espressione imbrociata. Itachi sorrise: sembrava un bambino.
«Ovvio che mi piace» gli rispose - finalmente - con un borbottio offeso «l'ho scelto io, il film». 
Il maggiore alzò gli occhi al soffitto: logico.
«Oh, ma certo, caro fratellino, è praticamente impossibile che tu possa sbagliarti su qualcosa. Perciò è ovvio che questo film, avendo avuto l'onore di essere stato scelto da te, sia stata la decisione migliore».
Il minore spostò lo sguardo sul fratello, lanciandogli un'occhiataccia. «Mi stai prendendo in giro, per caso?».
Itachi sorrise, serafico. «Non potrei mai, adorato».
Sasuke borbottò ancora qualcosa - per lo più offese - e pose nuovamente la sua attenzione allo schermo, piuttosto che strozzare quel cretino sedutastante.
Con la scenata di prima si era perso praticamente la metà del film, ma la cosa non sembrava dispiacerlo.
Fece una smorfia inorridita. Era appena arrivata la polizia sul luogo del delitto e aveva trovato il cadavere della donna. Se così si poteva ancora chiamare: oramai era diventata una massa scura di sangue coagulato. Evidentemente il Killer non si era limitato soltanto ad accoltellarla.
Si portò una mano alla bocca. Sentiva i conati di vomito, salirgli fino alla gola.
«Sicuro di poter resistere fino alla fine?» di nuovò la voce - stavolta preoccupata - del fratello, sembrò riportarlo alla realtà.
Annuì, senza togliere gli occhi dallo schermo, né la mano dalla bocca.
Itachi sospirò. Non voleva proprio cedere, eh?
«Vuoi che il tuo adorato fratellone ti abbracci?» ci provò, riaquistando la sua nota ironica.
«Fanculo».
Il maggiore rise e, non dandogli ascolto, gli mise un braccio intorno al collo, avvicinandolo al suo petto.
«Lasciami» gli ordinò l'altro, irrigidendosi, senza comunque opporsi «Se ci vedesse qualcuno? Potrebbero fraint-», ma lo sguardo, improvvisamente mutato di Itachi, lo bloccò.
«..Fraintendere cosa?».
Sasuke rimase un attimo a bocca aperta, con le parole bloccate a metà gola.
«Lo sai bene...» riuscì a proferire alla fine, pentendosene però, quasi subito, prevedendo già quella che sarebbe stata la loro prossima discussione.
«Sasuke... io ti amo, lo sai?».
«Lo so».
«E non è la stessa cosa anche per te?».
.
Sbuffò: «Sai che è così. E sai anche che siamo pur sempre fratelli. Perciò vediamo di non farlo sapere in giro, chiaro?».
Già, il loro era un rapporto incestuoso.
Malato... agli occhi della gente comune.
Nessuno sapeva che in realtà Sasuke e Itachi Uchiha avevano una simile relazione, ed entrambi erano daccordo sul fatto di tenerlo ben nascosto, in modo tale da non far scoppiare alcuno scadalo.
E ciò prevedeva quindi niente effusioni pubbliche, ma Itachi a volte, pareva proprio dimenticarlo...
«E allora? Tanto qui non ci conosce nessuno...» gli fece notare, avvicinando le proprie labbra all'orecchio di Sasuke, «sei un po' troppo egocentrico, fratellino».
«Non sono egocentrico, sono solo cauto, diversamente da te» ribatté Sasuke.
«Ah, allora perché non ti stai opponendo al mio abbraccio?».
«...».
«...».
«Perché odio questo film».
L'altro sospirò un "lo sapevo" e lo strinse di più a sé.
«Che ne dici di lasciar perdere squartamenti e roba simile per dedicarci a qualcosa di più costruttivo?» propose, stuzzicando il buon senso, già di per sé in crisi, di Sasuke, che ciò nonostante continuava a guardarlo con aria minacciosa.
«Ovviamente in un luogo lontano da occhi indiscreti e...» volle precisare.
«Itachi...».
«Sì?».
Stavolta fu Sasuke a sorridere.
«Sono le 23:43. Ho sedici anni».



***



Angolo dell'autrice =w= :

Perdonatemi per aver postato una fanfic così oscena, ma non potevo non scriverla °-°/! I personaggi, me ne rendo conto, sono schifosamente OOC, ma tanto io l'avviso l'ho messo ù_ù, inoltre l'idea del cinema e del film d'orrore (che poi, in questo caso, di orrore non è ù_ù) è molto banale, lo so, ma ce li vedevo troppo bene Sasuke e Itachi in questa situazione *-* - L'idea mi è venuta guardando insieme a dei miei compagni un film di paura degli anni '80 (una cavolata colossale XD), durante il quale avevo la mia Sakura chan aggrappata al braccio, che tremava tutta - Kawaii *O*! Vabbé, a parte questo ù_ù... visto che l'idea, come ho già detto, è molto usata, se per caso qualcuno avesse scritto qualcosa di simile non esiti a dirmelo - Sapete tra quasi 8000 storie scritte su Naruto io non ho lette nemmeno la metà, perciò >_>" ...
Comunque, ringrazio tutti coloro che hanno letto e magari lasceranno un commentino per far piacere a questa povera autrice *^* .
Baci,
Shizuki 








  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Shizuki