Come ogni notte Heracles era seduto sul davanzale della finestra, con una gamba che penzolava nel vuoto e lo sguardo fisso sulle increspature del mare nero. Respirava profondamente, con la mente sgombra da ogni pensiero.
Cercava di ascoltare ogni minimo rumore, ogni passo o respiro, ogni segno che preannunciasse il suo arrivo.
E, come ogni sera, quando coglieva un rumore, si rimproverava per quanto fosse stupido il suo atteggiamento.
Eppure proprio non riusciva a far smettere il suo cuore di battere all'impazzata, donandogli così forti emozioni da rendere l'attesa trepidante.
La porta si aprì con così tanta velocità che Heracles quasi perse l'equilibrio e si mise una mano sul petto per calmare il battito del cuore.
«Umh. Sono finalmente riuscito a coglierti di sorpresa.» Ghignò Sadiq Adnan.
«Va al diavolo!» Borbottò Heracles al turco, aggiustandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio e scendendo dal davanzale.
«E' piuttosto stancante, sai?» Disse Sadiq togliendosi la maschera e il cappello.
«Cosa?» Chiese il greco raggiungendolo, compiacendosi tra se e se che fosse uno dei pochi che avesse visto l'uomo senza la maschera.
«Venire ogni volta fino qui. Ogni tanto potresti venire anche tu, sai?» Disse Sadiq baciando il compagno.
Heracles non rispose, rimanendo in silenzio e piantando le mani sul petto del turco. «Sai che non mi piace spostarmi» Borbottò.
«Però da Francis ci vai volentieri»
«Piantala con questa storia» Sbuffò il moro «E' vero, avevo una cotta per lui, ma ora siamo semplici amici»
«Resta il fatto che da lui ci vai» Si impuntò l'altro. Heracles gli lanciò un occhiataccia e con voce bassa rispose alla provocazione «Resta il fatto che non è con lui che vado a letto».
Sull'espressione di Sadiq sparì l'aria preoccupata, lasciando posto ad un ghigno sornione «Oh bè, non ti ci vedo proprio come – attivo»
Heracles fece una linguaccia, prima di esser abbracciato da dietro dall'uomo, che prese a baciargli dolcemente il collo.
«A-aspetta» Gemette piano il greco, cullandosi un po' nell'abbraccio.
«Cosa?» Domandò il turco, baciando i capelli dell'amante «Non – non ti va?».
«No, non è questo è che -» Heracles ispirò profondamente «Non devi essere geloso.»
«Guarda che non sono affatto geloso» Ridacchiò Sadiq «Chi ti prende oltre a me? Unh?»
Heracles ringhiò qualcosa liberandosi dall'abbraccio, cosa che dispiacque a turco che, come non fosse successo nulla, lo riabbracciò.
«Sto scherzando, stupido» Sorrise, ribaciando il compagno.
Questa volta, a differenza della prima, il bacio fu profondo. Sadiq leccò dolcemente il labbro inferiore di Heracles, che tremò appena prima di schiudere le labbra, lasciando all'altro libero accesso.
«Nh...» Fece il turco, prima ti trascinare lui e il compagno nella stanza da letto.


Non chiedetemi che diavolo è sta cosa OOC e priva di trama, perchè NON LO SO.