“No Viola, non se ne parla nemmeno, non lascerò mia figlia e la nostra casa in mano a quel...quel...quel coso gigante! Per la dea, sarà un miracolo ritrovare intera almeno una delle due cose. Ricordati di queste parole Viola, ricordatele”
Liara era semplicemente contraria.

“Ben ti sta a chiamare Wrex” “sei un'insensibile”
i loro visi erano uno di fronte all'altro a meno di 20 centimetri

“E tu sei una Secchiona” “Meglio che una piantagrane universale”

15 centimetri

“Avvelenatrice di popoli con i tuoi arkesh asari ¹" “io almeno ci provo invece di stare seduta ad aspettare il cibo a tavola”

10 centimetri

“Capelli tentacolosi” “ma mai calva, testa rossa! ²"

5 centimetri

“Negli scavi seppellivi anche il divertimento?" “Di sicuro non intere specie senzienti”

1 centimetro

“Bacino?” “Bacino.”

Prima di uscire, mentre Nordim aveva già caricato a testa bassa il divano della sala, Alison tentava di istruire Grunt:

“Allora hai capito? La distruzione di cose e persone non va bene, non è permessa qui su Thessia”

“Umph, è un pianeta orribile, l'ho detto che ha un odore sbagliato. Quando posso dare loro un po' di raktapesh sanguinante ³?"

“MAI se vuoi continuare a vivere. Il cibo è già pronto: nella scatola blu c'è quello di Rila, in quella rossa quello per Nordim. Ti è chiaro? Bimbi e scatole dello stesso colore”

“Bah come potete pensare che possano crescere sani e forti con queste cose. E' normale che siate mollicci: il signore della guerra Shukur banchettò con piatti a base di Korkon ³ prima della gloriosa battaglia di Seltrix"

“Il signore della guerra Shukur morì per un blocco intestinale prima di quella battaglia, perdendo la luna di Seltrix per mano di un Hanar e di un Volus disarmati, idiota!"

Alison era disperata ma infine le venne l'idea migliore per assicurarsi che Grunt eseguisse alla lettera le disposizioni:

“Senti Grunt ti ordino di eseguire ciò che ti ho detto ed a una certa ora mettili a letto. Tutto chiaro adesso?”

“Certo Shepard, sei il mio kraant ed eseguirò ogni tuo volere."

“MI chiamo Alison Gunn, Alison. Ricordatelo sempre Grunt.”

“Umph?!”

Ed in preda a tristi presagi la comitiva si avviò verso il teatro.

“Ah piccoli cuccioli di Pijack come vogliamo iniziare la serata? Volete sentire di quella volta di quando ho sconfitto da solo centinaia e centinaia di devastatori rachni armato soltanto con la testa di un salarian rimasto in trappola con me?"

Ma Grunt non ebbe il tempo di finire la frase: come ad un cenno in realtà mai convenuto Nordim si portò alle spalle dell'enorme Krogan abbassandosi a mò di tartaruga mentre Rila metteva in mostra le sue incredibili doti con un lancio biotico ben diretto verso Grunt. Il colosso colpito in pieno arretrò inciampando nella trappola ben ordita dei suoi giovani carnefici e piombando pesantemente a terra tra le risa divertite dei 2 mocciosi.

“Volete la guerra eh? IO SONO KROGAN AH AH AH!"

Era l'inizio di un lunga serata...

2 ore dopo circa

“JACK, ehi JACK!”

“Grunt? Sei tu Grunt? Come…perchè diavolo mi hai chiamata e sopratutto come ci sei riuscito dannazione!”

“Mi ha dato un numero di emergenza Alison, dovevo custodire Rila e Nordim per loro conto mentre non ci sono, ma sono assediato da forze nemiche soverchianti e mi trovo rifugiato in bagno. Presto vieni in soccorso prima che sia troppo tardi, non resisterò a lungo!”

Se un guerriero come Grunt utilizzava queste parole, significava che la situazione era disperata. Quale potente nemico poteva costringere il Krogan perfetto in quella critica situazione?

Jack si smaterializzò letteralmente per arrivare il prima possibile temendo il peggio per la piccola bambina.

“Resistete, resistete o non potrò più guardare negli occhi Shepard e Liara”
pensò disperata. E nei pressi della casa, immersa in un'immensa aura blu, scagliò un colpo verso la porta di casa distruggendo anche buona parte del muro.

Entrò come una furia reclamando il sangue dei nemici ma con sua somma sorpresa trovò i due bimbi seduti vicino all'unico tavolo rimasto sano in casa mentre consumavano tranquillamente i loro pasti preconfezionati.

“Ciao zietta!" Fu il caloroso saluto di Rila.

“Rila, piccola peste blu, dove è Grunt?”
Rila, continuando a mangiare mentre i suoi piedini ciondolavano allegramente avanti e dietro da sopra la sedia, si limitò ad indicare con un ditino su per aria:

“Sono qui sopra, Jack. Questi diavoli della terra sono riusciti a bloccarmi al soffitto con inganno e disonore. Non si attacca 2 contro 1 e con quelle tattiche da meschino salarian”

“Come diavolo sei arrivato lì e perchè non cadi giù?"

“Colla e barriera biotica anche se adesso si sta disgregando visto che Rila non la sta più alimentando. Credo che forse stia cedendo...”

CRASH.

Parte del soffitto con Grunt attaccato cedette venendo giù di schianto sotto il peso del colosso Krogan.

“Ancora, ancora!"
Urlarono ridendo i due bimbi.

I metodi da meschino salarian: mentre Rila era andata vicino a Grunt chiedendogli scusa con il suo tono dolce e grazia ammaliante tipica già di un'asari e prendendolo per mano, Nordim utilizzava il suo mini fucile regalatogli dal padre per sparare clip di colla termica sul soffitto per preparare la trappola. Ad operazione completata, Rila sorrise maliziosamente all'ingenuo Krogan e generò una singolarità proprio nel bel mezzo della sala catapultando Grunt (e non solo) sul soffitto nella parte precedentemente preparata da Nordim. Una barriera biotica ben assestata finì l'operazione mentre il cucciolo di Wrex sparava ogni tipo di residuo organico o oggetto ancora più o meno integro della casa.

“Gran figli di una ca....cara e simpatica coppia"
urlò Jack a fatti saputi.

“vi siete divertiti ma ora: TU Rila, fila a lisciarti i capelli o i tentacoli o quello che sono dannazione con il balsamo notte prima di dormire mentre TU Nordim, vieni qui che ti riaffilo i denti dopo la cena"

I due bimbi eseguirono le istruzioni senza alcuna esitazione.

“Argh, come hai fatto? Possiedi poteri ipnotici folle biotica?"

“No sciocco animale, divide et impera!"

“Uh?”

“E' un vecchio motto terrestre, divide et impera"

“Uh?"

“Significa che per risolvere il problema devi prima separarli e magari farli litigare, poi conquista il potere"

“Uh?"

“Li ho divisi e quindi è stato più facile capisci?”

“Uh?"

“Rimetti a posto tutto stupido lucertolone troppo cresciuto!”

Ma ormai Shepard e gli altri erano di ritorno.

“Liara ma la nostra casa non era lì? Mi pare manchi la terrazza e qualche muro, abbiamo sbagliato indirizzo?”

“Per la dea, io te l'avevo det...”

“Non parlare Liara, non parlare ti prego...”

“Qualcuno dei tuoi nemici deve aver approfittato della tua assenza per colpirti Shepard, bagnerò nel sangue tale affronto! “
fu la risposta di Wrex già eccitato, mentre Bakara e Liara si guardavano disperate negli occhi ben sapendo la verità.

La sequela di ingiurie ed improperi successiva che coinvolse tutti gli occupanti dentro quella che una volta era una casa, era tale da indurre a rendere sordi i due bimbi se fosse stato possibile, ma ormai nessuno sembrava più pensare a loro che osservavano divertiti lo strano comportamento degli adulti o presunti tali.

O meglio quasi nessuno. Intervenne Liara:

“Vergognatevi, è questo l'atteggiamento da tenere di fronte a due bambini innocenti? Per la dea stento quasi a riconoscervi. Con tutto quello che abbiamo passato dovreste avere care le parole comprensione e perdono, come potete parlarvi in questo modo davanti a loro. Sforzatevi invece di insegnare la fraternità e la cooperazione, insegnate ad annullare gli stimoli negativi e a vivere in amicizia e fratellanza come dovrebbe essere per ogni comunità in cui ci sia affetto e stima reciproca, basta con la violenza”

mentre l'occhio le cadeva sul mobile distrutto dell'ingresso dove sotto giacevano i frammenti di un certo vaso giallo dalla lavorazione atipica... ... ...

... ... ...
... ... ...

“Rila vuoi vedere mamma spedire lo zio Grunt direttamente su Tuchanka con un lancio biotico?”

“Si mammina siiii !!!”

L'ultima cosa che fu possibile vedere nell'oscurità della casa fu un enorme lampo di luce blu uscire dal corpo di Liara. Grunt fu ritrovato 5 giorni dopo quasi sano e salvo su una distesa desertica di Tuchanka, con in mano ancora i resti di un antico vaso giallo pre-prothean.

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nota 1: piatto asari basato su una mousse di balish condita con erbe aromatiche di Klendragon e un particolare olio di cashba bollito in un tegame di nerite artificiale.
nota 2: dal capitolo 3 de “l'oscurità non può essere spezzata”, parte relativa alla”redax pigmentaris”
nota 3: tipico piatto Krogan consistente nell'animale scuoiato e frollato nel suo stesso sangue, servito ancora caldo con contorno di Topatish ancora vivo ed un po' di origano (ultima modifica codificata da Mastechef Tuchanka). Meglio se leggermente piccante.