Desolazione. Ecco la parola giusta per descrivere il luogo in qui si trovava, nessun segno di civiltà nel raggio di kilometri neanche a pagarlo oro.
Il cielo, se così si poteva chiamare ciò che aveva sopra la testa, era ricoperto da uno strato molto spesso di nubi grigie che illuminavano il luogo con i lampi che scagliata o al suolo o che rimbalzata tra una nube all'altra.
《Eccomi di nuovo qui....... pensavo di non tornarci più dopo l'incidente con Alex ma il destino ha scritto il contrario a quanto pare. Meglio se mi diriga verso la zona d'inizio.》Commentò il ragazzo che scrutava l'orizzonte in cerca di una struttura di un castello medioevale Bavarese.
《Angelo aspettami..... Il demone qui presente ti strappera le tue belle alucce.》Disse fra se è se.
Così la figura coperto da un mantello bianco col cappuccio, prese il volo con le sue quattro ali di drago scarlatto verso una meta ben precisa nell'orizonte.

Intanto da tutt'altro  luogo una figura si dilettava con l'arte della spada con creature umanoidi, si capiva che si chiamavano Vessilli dalle sue esclamazioni, che venivano eliminate con una semplicità quasi irreale.
La sua danza con la spada era fluida e senza alcun ostacolo ed le creature cadevano una dopo l'altra svanendo in nubi di fumo bianco.

Passarono giusto una decina di minuti che tutti e 364 nemici erano scomparsi lasciando spazio ad una fitta coltre di nebbia spezzata poi da una forte brezza ascensionale provocata dal muoversi di due paia d'ali.
《Finalmente ti ho trovato e vedo che ti sei preparato a dovere........ Bravo angioletto.》
Ora dinanzi allo spadaccino si trovava una figura di 1.80m coperta da una mantella senza maniche ed incappucciati lasciando visibili solo dei ciuffi neri con le punte bianche ed gli occhi bicromatici visibili.
Lo spadaccino lo fissava notando ogni suo particolare, a partire dai tatuaggi tribali nelle braccia, le gemme rombo formi nei polsi fino hai pantaloni violacei coperti da cingue metalliche. Le quattro ali erano di un rosso fuoco ed erano ricoperte da scaglie cristalline mentre una aureola emetteva una luce nera e fredda.
《Quindi........ Sei pronto o no?》 Continuo a parlare il nuovo arrivato mentre quello a terra rimaneva li al suo posto, continuando a squadralo.
Indico verso l'alto dove una sfera bianca calava verso di loro ed appena giunta una quota prestabilita inizio a parlare: 《Benvenuti gladiatori alla mensile sfida del Blood Kombat. Siete stati scelti da milioni di creature della galassia per scontravi in questa epica battaglia che vedrà Victus Mors, uno dei Reaper del pianeta Soularian contro il prigioniero Karma Natural nelle desolate terre del Limbo!!》Dal vuoto un boato di grida di acclamazione arrivo in incitamento dei due guerrieri.
《Come vi è stato già annunciato dall'imperatore Axacyurk, il vincitore di questo scontro riceverà in premio un di esaudire un solo desiderio, mentre hai perdenti non solo resteranno con l'amaro in bocca ma verranno imprigionati per un anno su Xerrark.  La prigione di massimo sicurezza di tutto l'impero Kyuxar.》La sfera prese le sembianze di un pianeta completamente meccanizato circondato da anelli di detriti spaziali a formare tre dischi che si incrociavano tra loro.
《Bene dopo le delucidazioni iniziali, diamo inizio allo scontro!!》

Neanche il tempo di finire che la spada di Karma si scontrare con la falce di Victus, scaturendo una miriade di scintille dai fili delle lame. Victus che aveva sfoderato un fendente a martello era ormai completamente al suolo ed imprimeva tutta la forza contro Karma che teneva con due mani sia il manico che il piatto della spada per parare il colpo.
Nonostante la forza angelica di Karma, il colpo era troppo forte perché la spada reggesse e si spezzò di netto lasciando che la lama della falce ferisse,  anche solo di striscio, l'angelo al volto da cui fuoriusci una strana polvere cristallina. Ma l'angelo non perse tempo e colpi con la suola degli stivali, di cuoio pesatante, il petto del corvino che venne scaraventato contro le mura del castello li vicino che gli fecero perdere il cappuccio mostrando il volto cadaverico e la carnagione pallida simile alla cenere.
《Uhm...... Tanto fumo e niente arrosto, demone dei miei stivali.... Mi devi una spada nuova, lo sai?》《Grrrrrrr!!!》 Ringhio il demone che ricade sulle ginocchiere a terra mentre l'avversario si risistemava la camicia con i bordi dorati ed un teschio con le ali ricamata sul petto ed i Jeans blu scuro.
Victus raccolse la sua falce che venne ricoperta da un aura nero pece che allungo la lama di essa, per poi scomparire dalla visuale dell'altro.
《Ma..... Dove si è cacciat-》
Non fini la frase che il bastone dell'arma del demone lo aveva colpito alla nuca, priva di capelli per via del taglio rasato di lui, per poi seguire alle ginocchia facendo sbilanciare Karma.
《PRIMA CONDANNA:DECAPITAZIONE》Urlò a squarciagola il Mors sfoderando tutta la forza nel movimento circolare contro il collo dell'angelo.
Il filo della falce sfioro giusto un po' il "ragazzo" tagliandoli qualche pelo della leggera barba, che riuscì a bloccare l'attacco per via dell'ala che fermo il manico dell'arma.
Poi ponendo una mano a terra Karma fece una spazzata che tuttavia il corvino evito sparendo di nuovo.
Lui si rimise subito in piedi e ponendosi in una posa difensiva mentre scrutava l'aria intorno a lui. Si concentro su ogni senso come l'olfatto e l'udito ignorando gli altri tre, chiudendo anche gli occhi.
Poi sferro un calcio a farfalla alle sue spalle colpendo il suo avversario in piena mascella, che preso alla sprovista, ruzzolo a terra perdendo la sua falce che si dissolse in fumo grigiastro.
《Addio....》Espresse Karma dirigendosi contro il corvino a terra caricando un diretto che però non ebbe mai raggiunto il bersaglio per causa di una barriera intorno al corvino che lentamente si riprendeva.
《Ma....... Aaah..... Ora è chiaro, astuto non c'è che dire.》Commento tastando la barriera che non era altro che materia gassosa, aria in poche parole, densificata affiche formasse una cupola impenetrabile. Karma sorrise compiaciuto della strategia presa dal l'avversario ma non si scoraggio e con precisione millimetrica sfondava la barriera con pugni e calci mirati hai punti deboli facendola incrinare,  per quanto una barriera di aria possa incrinarsi.
Intanto il demone si era rialzato e per poco non si spavento del pugno, su cui braccio era tatuato in lettere gotico il nome dell'avversario, contro la sua barriera a poche centimetri dal volto.
Il corvino sorrise al rasato ed uni le mani a preghiera per poi separare con lentezza. Karma che si era accorto delle movenze del corvino in un primo momento non capi a cosa potessero servire fino a quando non recepi una forte pressione verso la barriera fino a che non lo schiaccio contro.
Vide che Victus stava per fare il contrario, ossia battere le mani, con velocità fulminea che poté solo dire:《Questo farà male.....》《 Material High:Repulsione》
La pressione atmosferica sparò contro il castello Bavarese, le mura così come le mure interne erano state  sfondate dall'angelo. Facendolo ritrovare nella abbandonata armeria della struttura.
Il rasato Karma si rialzò frastornato per via del colpo ricevuto, dovette aspettare un paio di minuti per riprendere il totale controllo di sé.
Si guardò intorno notando una miriade di spade e per qualche strano motivo, erano tutti lucidate e con filo della lama affilata.
《Jack Pot!!》

||Interesante, quel ragazzo non si può definire un avversario da nulla le sue abilità con la spada che nelle arti miste n'è la prova. Non posso di certo sottovalutarlo quindi e meglio giocare il mio asso nella manica anche se senza l'ausilio di Zende e None la mia potenza sarà solo di un 1/3 delle reali potenzialità della Limit Break Mode.|| Penso tra se e se il Soularian mentre veniva circondato dalla propria che formo un bozzolo completamente di una strana energia oscura.
Il silezio circondava l'aria mentre come se fosse imploso il bozzolo stava assorbendo ogni traccia di luce, per poi immeterla all'esterno con una esplosione di luce che rivelò una nuova figura, simile al corvino ma con le punte anziche bianche erano placcatte da uno strato dorato, gli occhi erano neri con la sclera completamente dorata ed le gemme ora fluttavano come satelliti intorno a lui e una maschera copriva mezzo viso dagli occhi in giù. Quindi chiuse un attimo gli occhi e con il Vision Menace cercò l'aura del proprio avversario, ma le condizione del Limbo che interferivano, non gli fu possibile individuarlo.
《Lo fatto fuori ? No…è troppo ostico per soccombere così.》Meglio sincerarsi del fatto che il suo antagonista fosse sconfitto. Il corvino si incamminò con circospezione verso il castello bavarese aspettandosi un’ imboscata da un momento all’altro.

《Tutte mie!!》 Disse l’angelo facendo man bassa di tutte le armi da taglio e affondo presenti nell’armeria nella quale era finito. Il colpo Material High di Victus era di una potenza incredibile , urgeva una nuova tattica se non voleva vedere il prossimo giorno dalla cella di una prigione ! Stava per rilanciarsi fuori dal buco del castello quando una buone di istinto lo paralizzò. Percepiva un enorme pericolo , la parte animale , quella più presente in lui , lo stava avvertendo dell’enorme minaccia che quel Nepheilm…Mefistofele o quel cha diavolo era , rappresentava! E più urgeva in lui il desiderio di eliminarlo , così come ogni animale “il forte opprime il debole” . Ma chi era il forte e chi il debole? “Poco yin muta in molto yang” e lui stava per mettere in pratica questo metodo. Lasciò fluire in lui le emozioni in corpo , per lo più istinti venatori e iracondi , sentendo una rinnovata energia scorrergli in corpo, il tatuaggio sull’avambraccio iniziò a crescere. Le lettere in stile gotico stavano iniziando ad allungarsi ramificandosi sul corpo con un bizzarro ma elegante e intricato disegno. Passarono sul suo volto fino a passare oltre sulla schiena e le ali. Il tessuto dei jeans venne lacerato poco sopra l’osso iliaco , un’enorme coda placcata ossea nera terminante con un aculeo affilato serpeggiò fuori dal bacino esibendosi in tutti i suoi cinque metri di lunghezza. Si scrollò le ali inserendo una spada corta nel fodero poco sopra la coda.

Karma neutral 2.0 bitches !

Un’intera parete del castello iniziò a scricchiolare , il corvino vide delle crepe scorrere sulla fiancata dello stesso , una lastra di pietra larga come una stanza e alta due piani si staccò di colpo volando nelle lande del Limbo e schiantandosi violentemente. 《Questa è una…sorpresa?》 Il corvino posò lo sguardo sulla figura di Neo Karma Neutral con il suo rinnovato tatuaggio, indossava qualcosa simile a una corda avvolto sulla vita che scorreva poi sul torace a tracolla. L’angelo(?) con un poderoso colpo delle ali atterrò a poche decine di metri dal corvino: 《Bei tatuaggi non basteranno ugualmente a battermi angioletto!》l’angelo rispose solamente con un’espressione determinata e stranamente serena.
Victus spiccò un’enorme balzo dirigendo la falce verso il suo antagonista , lo stesso si voltò semplicemente di un paio di passi senza perdere di vista l’avversario , Victus atterrò mancando il bersaglio piantando la falce nel terreno. Il corvino roteò la falce cercando si assestare un buon colpo ottenendo che l’angelo deviò il colpo colpendo il manico poco sotto la lama , approfittando del momento eseguì un calcio roteando il bacino e stordendo Victus colpendolo alla testa. Il corvino indietreggiò come colpito da un martello da fabbro chinandosi e reggendosi la testa 《Brutto figlio di…》 non finì la frase che l’angelo eseguì una mossa chiamata “Zampa d’elefante” calando un massiccio calcio con il tallone sulla testa del suddetto Nepheilm. Victus cadde a terra sbattendo il muso coperto dalla maschera nella cenere , si rialzò di colpo gridando a pieni polmoni:《PAGHERAI PER QUESTO!》 l’angelo incrociò le braccia come se fosse deluso: 《Hai finito?》con l’onnipresente sorrisetto sarcastico che lasciava trapelare un minimo di sadismo. L’angelo adesso si teneva in aria ad alcuni metri battendo le ali.
Victus invece stava in ginocchio , raccolse la falce rialzandosi. 《Basta giocare…》
Impose le braccia generando sei Melseth Lance, ossia sei sfere di energia oscura concentrata, che scagliò verso l’angelo , lo stesso evitò i colpi chinandosi e tenendo spiegate le ali abbassandole un secondo prima dell’arrivo delle stesse. Victus non desistette rinfoderò rapidamente la falce che ritorno oscurita, generando due sfere nelle mani facendole girare vorticosamente , creò due Melseth Disk che posizionò sugli avanbracci, si lanciò contro l’angelo. Egli (l’angelo) conosceva bene le leggi delle lame nel corpo a corpo , le seghe circolari non erano armi pratiche per chi non fosse esperto , richiedevano un’ ampio movimento e non uccidevano istantaneamente dovendo arrivare in profondità , erano più adatte a uccidere per sanguinamento. Le armi da taglio erano inefficaci contro le corazze. Ma doveva tener conto della forza di Victus che aumentava la velocità d’attacco e il loro moto circolare. Neo Karma Neutral colse l’occasione rotolando poco prima che Victus calasse il colpo verso le sue gambe e spingendolo a terra , l’angelo non commise l’errore di attaccarlo nuovamente conoscendo il suo Material High e si rimise velocemente in piedi. Victus fece scomparire le lame creando un Material High , intorno al suo corpo, ma il colpo non arrivò. Rimase lì in stallo consapevole del fatto che se avesse tolto la barriera sarebbe stato attaccato dall’ angelo , generò un’esplosione che secondo i suoi calcoli dovette investire l’angelo ma questo si allontanò preventivamente. Si trasformò in ombra scorrendo sul terreno riapparendo nuovamente alle spalle dell’angelo.
Poter cambiare potere mentre ci si teletrasporta ha i suoi vantaggi.
《Prima condanna : decapitazion…!》 L’angelo parò il colpo della falce afferrando la falce poco prima della lama e con un violento strattone disarmò il corvino , sfruttò il movimento rotatorio del bacino per rispondere con un manrovescio fracassando la mascherera che portava , con un altro movimento eseguì un drop kick spedendo Victus a ristrutturare le mura del castello.
《Questo è per prima…》 esordì freddamente stringendo la falce fino a spezzarne la lama dall’impugnatura. Victus non sarebbe stato contento. Il corvino strisciò nuovamente come ombra fuori dal castello in rapido avvicinamento , si lanciò fuori dal terreno come un vulcano in eruzione generando quattro Melseth Lance e scagliandoli verso l’angelo , con un movimento repentino lo stesso evitò con un'evoluzione a mezz'aria i Melseth Lance con le ali che seguivano fluidamente l'aria con un bizzarro ma elegante movimento. La fascia attorno al corpo dell'angelo iniziò a srotolarsi velocemente fino ad estendersi del tutto e afflosciarsi sul terreno.
Il corvino posò lo sguardo sulla falce spezzata a terra , la rabbia infiammò il suo animo estendendosi intorno a lui e i lunghi capelli derivati dal Limit break iniziarono a fluttuare. Stava per imporre le mani per evocare un Melseth antimateria 《Tu. Sei così...》Disse con la voce alterata dall'ira , una pulsazione del cuore eccessivamente forte sancì la fine del Limit Break Mode. Iniziò a barcollare mentre la muscolatura iniziava ad assottigliarsi e la vista cedeva spazio all'oscurità. I capelli iniziavano a ritornare corti. Infine cadde a terra con un tonfo , un'ombra nera lo avvolse facendolo ritornare il Victus di sempre ali di drago comprese.
L'angelo apparve dinanzi al corpo esamine del nepheilm , estese la coda alzando l'aculeo lungo trenta centimetri sulla testa del suddetto Victus. La folla assisteva allo scontro tifando se "giustiziare" o "lasciare in vita" . Lui non li sentiva e anche se li avesse sentiti non gli avrebbe ugualmente dato retta. L'istinto gli diceva di portare a termine il suo obbiettivo ed estirpare la minaccia , ciò che non ti uccide ti rende più forte. Ma virtualmente non c'era più alcun motivo di ucciderlo.
La sua forza era devastante in forma "Neo" e avrebbe potuto tirargli un'intera torre se avesse voluto. Ma non lo fece , in battaglia conta essere rapidi e decisivi. Intendeva scorgere un punto debole nella sua difesa aproffittandone per colpire in fretta e duramente , ma il problema si era risolto da solo. Non voleva commettere l'errore di mostrare tutte le sue armi e allertare il nemico dunque aveva giocato come da copione, illudendolo di essere in vantaggio.
Ritrasse la coda voltandosi senza far trasparire parola o emozione , la sfera di luce gli apparve praticamente in faccia. 《Cosa aspetti !Finiscilo! Se non lo fai il round non può finire e...!》 La sfera venne trafitta dalla coda acuminata dell'angelo andando in mille schegge.《Basta stronzate.》
Amen, con una rapidità compulsiva avvolse il corpo del corvino nella coda e sbattendo le ali con una potenza inaudita si sollevò verso il cielo e poi sparire in un lampo di luce.
《Io non ucciderò mai , per un motivo così banale. Anche se il tizio in questione è un bastardo furente come questo. Ma tuttavia...》
Riapparve sul tetto di un palazzo , le scritte dell'insegna sullo stesso erano in carattere kangi. Sbatté il corpo del corvino sul pavimento 《...me ne devi ancora una per avermi fatto sembrare compassionevole davanti alle videocamere.》 E chi lo sa....forse si sarebbero rivisti in quel folle mondo...che è il nostro.
L'angelo scomparve così come era arrivato , giusto prima che un passante notasse una figura alata "umana" eretta sul corrimano del palazzo.

Alla fine eccolo lì , seduto nel suo piccolo studio in una casa costruita abusivamente in un mondo del multiverso tra i più innocenti del mondo. Quasi troppo innocente. A nessuno sarebbe venuto in mente di cercarlo lì. L'arredamento era il minimo essenziale, un letto, una scrivania con una macchina da scrivere , in quel mondo c'era solo quella, un'armadio per cambiarsi , la doccia era nello stesso monolocale. Un misero casolare ma con tutto il necessario compresso all'interno. Di tutti i mondi che avrebbe potuto scegliere proprio uno abitato da pony parlanti multicolori doveva scegliere? Era una persona troppo seria e diretta per quel genere di mondo , ma tanto bastava per nasconderlo. Almeno fino a quel momento , la gazzetta multidimensionale che aveva ricevuto recitava:

~La fine del Blood Kombat~ 

Signori e signore, oggi è stato appena la fine del più del torneo illegale di tutto il Multiverso. Infatti i concorenti venivano rapiti dai propri mondi e dimensione per combattere in diverse zone fuori dall'Impero Kyuxar così che nessu o possa agire fuori dagli accordi indetti Re.
Ma nessuno avrebbe pensato che un ex-concorente avrebbe fermato tutto questo. Si sa solo che il giovane era un Soularian Reaper e che da solo abbia eliminato tutta la famiglia reale ed ogni organizzatore di questo torneo mortale.
[Ogni informazione a pagina 2 e 3]

Com'era prevedibile una volta evaso dal Limbo , cosa non possibile per qualunque essere diverso dall'angelo , grazie al suo aiuto si era vendicato. Soddisfacente ma non abbastanza , avrebbe voluto essere lui a ucciderli , altrimenti il titolo di "Nemesi" non gli sarebbe più stato degno. Ma ormai il dado era trattto.
Il campanello suonò , l'angelo seduto sulla scirvania sentì la sensazione di pericolo pervadergli il corpo. Era tornato. L'inconfondibile sensazione di pericolo del suo vecchio avversario. Quandò andò ad aprire la porta esordì don il solito sarcasmo
《Tu guarda che cazzo di coincidenza.》Non si allarmò più di tanto , percepiva la forza ma non l'ostilità provenire da lui.
《Sai Karma Natural... non saprei mai pensato che tu saresti rifugiato qui, in mezzo a degli equini colorati e parlanti》La figura del giovane corvino a cui aveva risparmiato la vita gli era di fronte con un aria più innocente della prima volta ma la sua parte animale gli suggeriva di stare allerta.
《Si , si sfotti pure. Allora? Cosa combini da queste parti?》Chiese lui mentre il Mors senza davvero tenerlo in cosiderazione entro in casa notando l'articolo di giornale poi gli sorrise sernione. L'angelo cercò la bottiglia di sidro di mele con su scritto "Sweet Apple Acres" e se ne versò un bicchiere , rigorosamente con del ghiaccio , da vero intenditore.
《Beh... dopo aver compiuto la mia vendetta e fatto un po' di giustizia su questo folle Multiverso o deciso di venire a farti visita.》 Sfiorò l'articolo sulla scrivania che lasciava a intendere che sapesse già tutto. Fuori era calmo , ma dentro stava ridendo tra se e sè riguardo a quegli idioti che aveva assasinato che rapivano e facevano combattere altra gente solo per divertimento. Atto che l'angelo approvava , avendo anche lui un lato...malevolo.
《E infine?》Domandò odiando risposte inconclusive. Per un secondo fu intimorito che il corvino volle rubargli il suo ruolo di esecutore
《Non amo essere indebito con qualcuno... e poi scordati che ti lascio vincere così facilmente.》 Finalmente un sorriso sincero apparve sul suo volto.
《Beh...non sarà così facile.Comunque...sidro?》 Gli allungò un bicchiere avendo un certo riguardo per gli ospiti , la dignità e un minimo di onore di certo non gli mancavano. Da quel giorno iniziò una bizzara amicizia...un'amicizia sul duello e sulla cenere. anche se quei due erano un pò come gatto e cane , impossibile dire chi il gatto e chi il cane.




Angolo dei Saluti

Se siete arrivati alla fine di questa storia non posso fare altro che dirti che hai fegato lettore/lettrice e che ti piace questo genere di Fiction.

Non ho molto da dire apparte che il merito di questa storia non va solo a me, ma anche all'autore Karma Natural (Link: www.efpfanfiction.net/viewuser.php? Uid=826234  ) con cui ho condiviso gli sforzi nella progetazione di questa One-Shot.

Questa Fiction puo essere considerato un Spin-Off della storia "Five Days at Fourth Wall" (Link: www.efpfanfiction.net/viewstory.php?sid=3306199&i=1 ) in cui i due Oc, Victus Mors e Karma Natural si sono conosciuti.

Beh... non ho altro da dire che ci vediamo alla prossima mia Fiction che sono interrotte causa "Istituto Superiore di Secondo Grado".

[Nessuno a paura della morte in se... ma solo delle sue conseguenze...] Cit. Tnecniv Esoj Etram Zehcnas