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Autore: En Sev En    07/12/2015    3 recensioni
Finalmente un pò di pace e serenità: arriva la festa più attesa dell'anno e non c'è niente di meglio in casa Shepard che passare le vacanze natalizie in compagnia della famiglia e degli amici.
Si, gli amici.
Ripensandoci... addio pace e tranquillità!
In fondo non è sempre così?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Comandante Shepard Donna, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Prefazione: praticamente a distanza di un anno ripubblico nuovamente questa one-shot nata appunto per augurare delle buone feste ai partecipanti di sezione ed anche a tutto il sito di Efp. E con questo modo furbesco evito di doverne creare un'altra: consideratelo un ulteriore mio regalo di Natale. Come come? Dopo averla letta sarete ben felici che non ve ne sia una seconda.
E visto che siamo in tema di ri-pubblicazioni oggi ci sarà anche quella sulla Pasqua così finiamo le storie a sfondo festivo e concludo il ciclo pseudo-religioso.
Se reggerete l'urto ammirerò la vostra determinazione e capacità di sopportazione.
Buona lettura.



Link: http://www.deviantart.com/art/hugging-time-Sheprrrd-419198464
Autore: Fishbone76




“Maledetti! Vi ucciderò, vi ucciderò tutti! Ve lo prometto, fosse l'ultima cosa che faccio in vita.”

Viola li squadrava con aria minacciosa mentre loro assolutamente incuranti ed inconsapevoli della minaccia continuavano placidamente ad operare come al solito.

“Dai Viola, non esagerare. E poi sei stata tu a voler portare questo abete qui in casa. Non potevamo utilizzare un Fal'shir-san come tutte le normali famiglie di Thessia per Natale?”

Liara le parlava in maniera divertita osservando come un mito per l'intero galassia fosse assolutamente incapace di addobbare un semplice albero fissandosi in maniera ossessiva su quei minuscoli pidocchi parassiti che l'albero recava in dono con sé.

“Maledetti pidocchi. Ma come hanno fatto a sopravvivere allo spazio? Maledetta Sovereign, invece di terminare razze evolute dovevi iniziare da questi maledetti succhia linfa.”

Con le braccia incrociate e sguardo truce Viola esaminava quei minuscoli esserini in attesa di un'idea per sbarazzarsene così come aveva fatto con tutti i suoi più mortali nemici in vita.

“E se usassimo i cannoni Thanix?”

Liara l'abbracciò da dietro:

“Amore, tu sei pazza. Te lo ha mai detto nessuno?”

“Liara ti voglio bene e sei bellissima ma senti chi parla! Mi hai consigliato un Fal'shir-san al posto di un abete. Che razza di piante avete qui su Thessia? Voi asari non avete una sola cosa normale: è tutto in connessione ed avete piante che non sono piante e che reagiscono in unione con il loro utilizzatore. E me lo hai detto solo dopo. Come ho provato ad infilare la punta in cima mi ha schiaffeggiato con un ramo!”

“Ehm Shepard, quella non era la cima...era....uhm...”

“E quando gli ho avvolto i festoni? Ha provato a bloccarmi con gli altri rami! E mi ha spruzzato tutta quella resina verde addosso.”

Liara cambiò colore sempre più imbarazzata...

“Ehm...quelli non erano esattamente rami così come quella non era resina...è il loro modo di ecco...diciamo...di continuare la specie...”

Viola per la prima volta in quelle ultime 4 ore distolse lo sguardo da quei famelici ed infestanti pidocchi:

“COSA?! MI stai dicendo che un albero alieno ha tentato di accoppiarsi con me? Aspetta! QUELLA NON ERA RESINA ??!!! E cosa....?”

“Ehm....non è proprio così. Cioè è proprio così ma in realtà...per la Dea! Voi umani siete così complicati con certe cose. Non sentite l'esigenza di stare in unione con il mondo circostante?”

“Liara! Una pianta ha cercato di insidiarmi! E mi ha spruzzato il suo...suo...suo...coso... sui miei capelli! Sui miei BELLISSIMI capelli!”

“Viola ti voglio bene e anche tu sei bellissima ma i tuoi capelli non si possono proprio vedere. Fanno veramente schifo. Quelli di Miranda, quelli si che sono magnifici!”

“Oh, grazie Liara!” mentre Miranda era lì vicino con un grembiule intenta a passare l'aspirapolvere per raccogliere tutti gli aghi dell'albero caduti sul terreno.

“Ah davvero? Certamente tu ne sai qualcosa di capelli visto che..ah no scusa tu non ne hai proprio. Come li pettini i tuoi tentacoli? Con il rastrello che abbiamo in garage?” mentre con sguardo beffardo il comandante Shepard tentava di vendicarsi per quell'insopportabile insulto della sua amata. Amata che, paonazza in viso e con sguardo truce, si rigirò sbattendo i piedi e muovendosi indignata verso le scale del primo piano non senza esplodere in un'indignata espressione:

“Ti ODIO!” seguita da più varie e misteriose parole che Viola non aveva ancora imparato a comprendere nella lingua asari.

“Papà, papà, quindi quella pianta voleva finalmente darmi una sorellina?” Rila tirava il genitore per la maglia mentre la squadrava con i suoi occhioni azzurri.

“No Rila...hai...uhm...capito male. E poi questi non sono discorsi per una piccola....”

“Sorellina! Sorellina! Sorellina!” la piccola cantava in coro con Miranda che era lì vicino divertita. “Me l'hai promesso! Sia tu che la mamma.”

Viola la guardava sempre più imbarazzata:

“SI piccola prima però devo riuscire a finire l'albero, mancano solo pochi giorni e di questo passo non finirò mai!”

Tentava disperatamente di cambiare discorso, sperando che finalmente Rila smettesse di pensare a quell'orribile immagine che Liara aveva acceso nella sua mente. E le venne un'idea:

“Chiama Grunt in giardino, così ci aiuta; io non arrivo lì in alto.”

“Vado papà!”

Piano riuscito. Ma non sempre tutto ciò che in teoria è perfetto lo si dimostra anche nella pratica. Gli imprevisti sono sempre in agguato e Viola doveva ben essere conscia di questa regola fondamentale della sua vita. Imprevisto con nome e cognome: Urdnot Grunt.

“Eccomi Shepard, quale nemico ci minaccia?”

“Ai pidocchi penso io ma tu dovresti cercare di appendere queste palle su in alt...”

- crunch -

“Grunt dov'è la palla rossa che ti ho dato?”

“Bh-io-hm..bu-non-mhf sabbreii...”

“GRUNT! L'hai mangiata?!”

“Uhm...no?”

Viola sconsolata si reggeva il viso con le sue mani, incapace di credere che avesse potuto invitare tutti a casa sua per le feste.

“Non ce la farò mai. Lo sapevo. Quest'albero non sarà mai pronto. Forse era meglio che davo ascolto a ...”

- crunch -

“GRUNT! Smettila di mangiare gli addobbi!”

“Non capisco di cosa tu parli Shepard. Puah” mentre un pezzo piccolo di plastica rossastra veniva sputata per terra dal krogan.

“Specie di rettile creato in vaschetta genetica Upperware da quattro soldi...”

“Porta rispetto per la categoria Shepard, grazie”

“Si Miranda. Dicevo: specie di rettile dallo stomaco enorme e dal cervello microscopico, vorresti evitare di mangiare tutto quello che trovi in quella scatola?”

“Si Shepard ma la colpa è tua che ogni volta che mi inviti ad un pranzo porti del cibo schifoso come l'anno scorso.”

“L'anno scorso c'era un delizioso pesce al cartoccio. Io e Liara ci abbiamo messo un giorno a prepararlo e condirlo ed era squisito!”

“Non è vero. Aveva un sapore vagamente plasticoso.”

“Hai mangiato anche l'alluminio che lo copriva imbecille!

“E quel sapore metallico? Dove lo metti quel sapore metallico?”

“Le posate Grunt. Quelle erano le posate!”

Viola era in lacrime ormai, un pianto disperato come mai non le capitava da tempo immemore.

“Le posate nel Galateo vanno disposte in modo diverso. E poi mai viste posate senza uno sguscia salarian. Sei brava a combattere ma i tuoi modi a tavola lasciano alquanto a desiderare Shepard. E comunque la cosa peggiore era il retro gusto amaro ed era troppo croccante!”

“Stupido ammasso informe di papille gustative sfuggite troppo presto alla genofagia, QUELLO era il servizio di piatti buoni in ceramica di mia suocera Aetytha! Tu e la tua razza di stupidi mangiatori di ogni cosa esistente nella galassia per tappare il buco nero che avete nei vostri tre stomaci vi siete pappati tre piatti a testa, una caraffa e due teiere ciascuno. Quando l'ha scoperto sono dovuta fuggire nel Velo di Perseo per evitare di essere uccisa. E' ancora lì che mi sta dando la caccia!”

“Su Tuchanka tutto ciò che è su un tavolo va mangiato. Peccato che quei camerieri salarian non lo sapessero, eh eh...”

“Krogan sviluppato appetito immondo causa effetto collaterale della genofagia” intervenne Mordin Solus mentre preparava la tavola per il pranzo “Io provato modifica per vedere se invece di sterilizzarli era possibile farli mangiare tra loro. Troppo semplice però. Non stimolante per scienziato. Troppo disumano. Genofagia soluzione migliore. E poi non necessita di ripulire resti. Krogan troppo grandi e su Tuchanka non ci sono bidoni per la raccolta differenziata. Mettono resti salarian, varren e divoratori in un unico posto. Danno ambientale evidente.”

“Mordin...Tuchanka è stata nuclearizzata!”

“Problema secondario. Mancanza di coscienza ecologica moralmente inaccettabile.” mentre il salarian sbatteva il pugno della sua mano sul palmo dell'altra mano visibilmente scandalizzato.

- crunch squiss -

“GRUNT!”

“Szi, Sshebbard?”

“Hai ingoiato anche i festoni!”

“Uhm...no?” mentre un circa 30 cm di filamento dell'addobbo natalizio penzolavano dalla sua bocca.

“Papà?”

“No Rila dopo, prima devo uccidere lo zio Grunt.”

“Papà?”

“Tesoro dopo. Miranda mi passi l'M22 eviscerator per cortesia?”

“Si Shepard, finisco un attimo di lucidare i bicchieri di cristallo e poi te lo passo.”

“Papà” Rila le tirava insistentemente la maglia ancora una volta.

“Cosa c'è ranocchietto blu?” mentre affilava un lungo coltellaccio.

La piccola per tutta risposta le porse una scatola piena di vecchi e scadenti addobbi natalizi che lei era andata a prendere nello scantinato nel frattempo.

“E cosa dovrei farci? Sono brutti e non servono per quest'albero e ...ooohhhh....” mentre finalmente aveva capito cosa intendeva la piccola che la guardava perplessa e con aria di rassegnazione per la prima volta nella sua vita.

“Tieni Grunt, aiutami con questi”

“Certo Shepard.”

- crunch -

Shepard guardava sconsolata l'albero nel frattempo.

“Non lo finirò mai.”

“Cosa manca papà?”

“Non lo vedi farfallina azzurra? Devo mettere tutte le palline in un ordine piacevole, poi mettere tutti i festoni infilare la punta e mettere tutte le luci in maniera da creare un effetto cromatico adeguato. E' un lavoro di precisione e di buon gusto e questo esclude già l'aiuto di tua madre. Poi occorre colpo d'occhio, precisione e delicatezza. Non ce la farò mai per quest'anno di questo passo.”

“Ho capito papà.” Rila guardava il genitore con attenzione mentre le spiegava che cosa sarebbe dovuto accadere a quella strana pianta verde ma subito dopo generò una singolarità che coinvolse scatola degli addobbi e albero, forse anche Grunt ma questo non fu verificabile a breve.

“NOOOO, no Rila fermati non è così che funziona....”

“Accetto scommesse su chi finirà nel vaso: l'albero o Grunt! Do il krogan 10 a uno!” intevenne Kasumi incuriosita.

“Scommessa facile! Punto tutto su Grunt! Oggi è la mia giornata!” aggiunse Zaeed.

Viola si era gettata sulla figlia per interromperla e cercare di salvare il salvabile ma non fece in tempo a fare che pochi passi prima che la sua dolce biscietta color ciano spegnesse il suo potere biotico.

“Fatto! Va bene così'?”

L'albero magicamente era tornato fermo nel suo vaso mentre era perfettamente addobbato con palle, festoni e luci perfettamente distribuite in maniera semplicemente meravigliosa.

“Uh. Si...direi...passabile mio piccolo grillo celeste...ecco...non...male tutto sommato...per la tua età...”

“Passabile?” mentre la piccola la guardava perplessa.

“Si, hai dimenticato la punta. Non vedi? Sei stata brava elefantino indaco, ma sei ancora piccolina per fare bene certi lavori. Ancora non sei al livello di noi grandi.”

“Si papà. Il prossimo anno farò meglio!”

Grunt si avvicinò improvvisamente, mentre Kasumi, sorridendo, passava a Rila un numero cospicuo di crediti:

“Aspetta Shepard, la infilo io la punta lì in alto.”

Il terrore corse negli occhi di Viola e di Liara che nel frattempo era ridiscesa richiamata dal rumore della singolarità appena dissoltasi nell'aria.

“Grunt fermo mi pare di aver visto un devastatore Rachni in giardino, vai a dare un'occhiata per favore. E portati pure Rila.”

“VIOLA!” un'indignata Liara. Ma Rila prese subito per mano la sua tata di sempre:

“Andiamo Grunt così ti imparo a giocare a Bowling con i devastatori!”

“Bowling? Come funziona?”

“Si prendono 10 salarian li si dispongono a file e poi si lancia contro di loro un devastatore dopo averlo arrotolato. E' divertente.”

“VIOLA!!” un'indignata Liara.

“Ehm...piccola giraffina color lago, non è bello fare questo. E' brutto utilizzare i rachni in quel modo...”

Mordin si rigirò a osservarla con uno sguardo maligno a quella frase, mentre decideva ancora se era il caso di incrociare coltello e forchetta per generare una nuova posata geneticamente perfezionata e meno ingombrante per la tavola.

“Si papà, ma tu non hai ucciso milioni di devastatori così come mi racconti sempre?”

“VIOLA!!!” un'indignata Liara.

“Ehm...ehm...non proprio piccola balenottera color granita gusto puffo....quelli erano quelli modificati dai razziatori, ibridi non naturali...”

“Si papà, ma tu non hai ucciso poi miliardi di sciami naturali e non ibridi generatisi dai devastatori come mi racconti sempre?”

“VIOLA!!!!” un'indignata Liara.

“Ehm...ehm...ehm...vai a giocare a bowling mia piccola tartarughina color verde inacidito e divertiti. Miranda potresti venire qui a ripulire i resti dell'albero”

“Certo Shepard ho appena finito di rassettare i letti.”

“Ma Miranda...quello è il grembiule ma non vedi i tuoi vestiti...cosa stai indossando?”

Miranda sorrise in maniera luminosa:

“Oh ma sotto ho il mio completino estivo che utilizzavo in alcuni periodi dell'anno sulle basi di Cerberus. Guarda non ti piace?”

Miranda si levò momentaneamente il grembiule mentre Viola la guardava perplessa. O imbarazzata. Forse entrambe le cose.

“Completino? Parli di quei...3 fili colorati?”

“Shepard, te lo devo proprio dire: in fatto di moda sei una incompetente. Questo è un vestito all'ultimo grido”.

“Già immagino che i maschi gridassero molto quando portavi quel...in...completo. E sopratutto sbavavano molto....” anche Liara tentava disperatamente di ragionare con quelle due pazze che vedeva lì davanti lei ben conscia che ogni tentativo di risposta logica sarebbe stato perfettamente vano.

“Ora che mi ci fai pensare...è vero Liara. In effetti ho dovuto scaraventare nello spazio diverse centinaia di soldati maschi, 10 donne e 3 mech in quel periodo mentre provavano a gettarsi addosso a me. Ma io pensavo fossero colpa degli innesti usciti male. Anche se non tutti avevano gli innesti in effetti...” Miranda avevo lo sguardo pensieroso verso l'alto mentre si mordicchiava una mano in gesto di riflessione.

“Sicuramente colpa del completo Miranda.”

“Non può che essere così Shepard. Forse invidia.”

“Papà, papà me lo compri anche a me?”

“Rila, abbiamo già 3 gomitoli nel cassetto; pensa a fare strike nel frattempo piccolo passerotto color tramonto di San Francisco. Miranda per favore rimettiti il grembiule fino a quando non deciderai di metterti un vestito meno...meno...meno alla moda e più...più...più coprente. Verrà anche Kaidan e vorrei non vederlo svenuto. Emette molta bava in quello stato.”

“Potrei misurare le emissioni di bava tra il tenente Alenko e Pasticcino, Shepard. Il cane ne emette tanto ma l'umano è un buon metro di paragone. Esperimento interessante, risultato incerto. Modifica con spugne di mare intrigante. Si farò questo esperimento, non appena cucchiaio di questa tavola smette di scappare.”

“E' un'ottima idea Mordin!”

“VIOLA !!!!!” un'indignata Liara.

“Scherzavo Lear, scherzavo...”

Il caminetto era acceso con il fuoco che crepitava allegramente riscaldando tutto l'ambiente intorno; Liara e Viola erano intente nel frattempo a posizionare i vari regali per i loro amici, scelti con estrema cura, sotto all'albero ormai definitivamente addobbato in maniera perfetta da Rila.

Solo il trillare natalizio del loro campanello le interruppe.

“Wrex! Sono contenta di vederti, ce l'hai fatta finalmente ad arrivare.”

“Sai che non manco mai a certe occasioni mia guerriera. Ed il pesce dell'anno scorso era squisito. Un po' croccante forse, ma squisito.”

Ma la famiglia Urdnot era giunta al completo, con Bakara che entrò porgendo un regalo a Liara e Nordim che entrò di corsa subito per incontrare e abbracciare Rila.

“Nordim vai pure a giocare e distruggere l'albero se vuoi.” si affettò a dirgli Wrex ridendo beffardamente osservando Viola incupirsi e sgranare gli occhi con sguardo kroganicida.

“Splendido regalo Bakara; Rila, mia piccola puffetta, va a giocare ed impedisci a Nordim di distruggere l'albero in particolare.” la replica di Liara mentre cortesemente ringraziava Bakara per il saluto.

“Scusami per le macchie di fango Shepard, ho dovuto un attimo finire gli addobbi su Tuchanka prima di abbandonarla per venire qui. Sai, noi capi abbiamo delle responsabilità e mantenere vive le tradizioni fa parte di queste.”

“Non preoccuparti Wrex, Miranda arriverà a breve a pulire. Non sapevo che festeggiaste il Natale anche voi.”

“In realtà non lo chiamiamo così però in quest'occasione addobbiamo Kalros con tanti salarian sulle punte.”

“Un'immagine davvero triste Wrex, credimi”aggiunse Liara.

“Credi che non lo sappia? E' per questo che ho deciso di ammodernare la tradizione quest'anno facendo collocare tante mine esplosive sulle loro teste. Così diventa tutto colorato e pieno di esplosioni.”

“Ma WREX! E' terribile, come potete essere così crudeli?”

“Ma no, non preoccuparti Liara. Kalros non si fa niente anzi. A fine botti può anche fare un po' di spuntini.”

“Atteggiamento culturale verso salarian delle altre specie è classista. Inaccettabile.” Mordin si unì alla conversazione con tono deluso e rassegnato.

“Ma Mordin, ti sei messo un cappello di babbo natale sulla testa? Che carino.”

“Babbo Natale? No, questo cappello di mio travestimento su Tuchanka. Così nascosto krogan non capire che io salarian, così condotto esperimenti per genofagia. Trucco audace e spericolato.”

“Per mille pyjack! Mordin! Non ti avevo riconosciuto! La vostra ingegnosità supera ogni immaginazione!” mentre Viola giaceva a terra incapace di controllare il riso irrefrenabile che l'aveva pervasa alle parole di Wrex.

“Krogan pericolosi, travestimento necessario. Ingegnosità funziona bene quando si è in pericolo di vita. Con questo travestimento ero praticamente invisibile. Nessuno vedeva me, io visto però scene raccapriccianti: krogan poeti, krogan amanti, krogan letterati. Genofagia punizione ampiamente meritata, troppo poco forse.”

“Davvero non mi aspettavo una visione così gretta e meschina da parte tua Mordin.”

“Liara, tu non sentito Gilbert e Sullivan recitati da attore krogan. Insulto insopportabile, estinzione loro razza unica soluzione.”

Viola tentava di riprendere un tono più serioso nonostante il trucco degli occhi le si era sciolto per le troppe lacrime dovute alle risate:

“Ok, ok, passeremo queste secolari e seriose...dispute per concentrarci sulle nostre feste. Miranda ti dispiacerebbe estrarre Nordim da quella parete e venire a pulire queste macchie di fango?”

“Arrivo Shepard, finisco di sturare il lavandino e vengo.”

Ma il campanello trillò nuovamente e una nuova ospite improvvisamente si presentò agli occhi di tutti.

“Oh Samara, non ti attendevamo ma sei la benvenuta! Vieni a festeggiare il Natale con Noi.”

La justicar entrò con passo leggero e sinuoso, come sempre l'avevano vista fare ma dopo un breve cenno agli altri presenti si rivolse subito alla sua amica umana:

“Comandante, non il piacere ma il rispetto del codice mi hanno imposto l'intervento in questo allegro ma pericoloso convivio.”

“Diamine Samara, non dirmi che siamo in pericolo nuovamente. Intanto entra e faccio prendere la tua giacca da Miranda. MIRANDAAA per favore puoi venire a prendere l'abito di Samara dopo aver disincastrato Rila dal lampadario? Grazie.”

“Arrivo Shepard, il forno ormai è disincrostato, due secondi e sono lì.”

La justicar porse la sua giacca alla Lawson ma con fare serio si rivolse a Viola.

“Le autorità massime di Thessia mi hanno convocato e supplicato di venire qui. I più grandi pericoli della galassia sono presenti qui su Thessia ed in particolare in casa tua e di Liara. Io son qui per prenderli in custodia e far cessare la loro terribile minaccia.”

Viola si irrigidì a quelle parole, chi poteva essere stato così abile da intrufolarsi dentro la sua casa senza che lei o qualcuno degli ospiti non se ne fosse accorto. Chi poteva essere così tanto terribile da spaventare l'intero governo asari.

“Sarò lieta di aiutarti Samara, ma prima fermati a prendere un pasticcino. NO fermo! Non tu cane...intendevo un dolcetto. MIRANDAAAA ti spiacerebbe portare il vassoio dei pasticcini dopo avere estratto Nordim dalla cappa del caminetto?”

“Arrivo Shepard, intanto la moquette della sala da letto è in perfetto ordine.”

“Allora Samara, quale pericolo ci minaccia.”

Dopo essersi coperta la bocca mentre masticava lentamente e con voluttuosità il suo pasticcino alla crema e dopo aver assaggiato un sorso di quella strana bevanda frizzante che Viola aveva portato dalla terra:

“Non lo immagini? Tu meglio di altri conosci l'entità della minaccia. E l'identità di tale minaccia. Hai un tovagliolino di carta per favore?”

“Mi stai preoccupando Samara, io speravo che almeno quest'anno potessimo restare in pace. MIRANDAAAA puoi portare un tovagliolino di carta per Samara dopo aver estratto rila da quel bidone?”

“Eccomi, Samara vuoi quelli colorati di natale e preferisci quelli azzurri chiari?”

“Quelli color natale sarebbero estremamente graditi Miranda, grazie. Comandante. Anzi Viola, sono qui per fermare Nordim e Rila, da quando sono presenti su Thessia insieme il pianeta è caduto nel caos. E sono certa che tu...ma...comandante ti senti male? Come mai sei a terra?”

“O per la Dea!” pensava Liara con una mano sulla fronte e con gli occhi chiusi mentre davanti a lei la sua amata si contorceva per terra in preda a furiose risate e lacrime che bagnavano i preziosi tappeti di Benezia.

“Oh mio Dio, non resisto, ti prego Samara fermati!” sghignazzava Viola.

“Comprendo il tuo dolore Shepard, giacchè è anche il mio visto il coinvolgimento di Rila mia nipote, ma il codice impone che io debba fermarla.”

“Si certo, comprendo...ah ah ah … benissimo il tuo...ah ah ah imbarazzo. Oh mio Dio non ce la faccio più sto per esplodere. MIRANDAAAA puoi portare qui un panno per asciugare il tappeto dopo aver levato Nordim da quel campo di stasi?”

“Arrivo, serve quello per tappeti o quella per la moquet?”

“Tappeti Miranda, tappeti. Andrà benissimo.”

Viola si rimise in piede e si rigirò seriosamente verso Samara:

“Ti ringrazio per essere venuta in nostro aiuto e ti prometto che insieme debelleremo questa pericolosa minaccia. Nessuno meglio di te sa quanto mi stia a cuore la sicurezza di Thessia e dell'intera galassia. E nessuno meglio di te sa quanto io tenga in dovuto credito il rispetto che tu hai per il codice. Davvero.”

“Sono contenta della tua comprensione comandante. Non in tutte le famiglie è presente lo stesso spirito si sacrificio. Potrei avere un altro dolcetto alla crema? Li hai fatti tu Liara? Sono ottimi.”

“Sai la tua presenza è stata fonte di ispirazione per me. SI li ha fatti Liara, sono davvero buoni, Vuoi anche altra coca cola? MIRANDAAAA per favore, dopo aver slegato Rila da quel muro, potresti portare altri pasticcini in tavola? Grazie. Ah, per cortesia potresti cambiare anche Rila? Il vestitino è tutto sporco.”

“Certo Viola, così posso completare anche i colorati in lavatrice. Solo che queste macchie di sangue krogan sono difficili da far venire via.”

“Miranda prova con un composto di idruro di iridio miscelato a polifosfato di magnesio in 2 parti e nitrato di eezo in 4 parti. Su Tuchanka utile in laboratorio per ripulire dopo esperimenti. Provato anche con lanciafiamme ma capito troppo tardi che simboli infiammabile ed esplosivo su casse terrestri significavano infiammabile ed esplosivo. Cambiati 5 laboratori. Cambiato 46 aiutanti. Non più utili in fiamme.”

“Grazie del consiglio Mordin.”

 

“Deliziosi. Ma è ora di porre fine alla minaccia.”

Il tempo di finire la frase e nel frattempo si presentò Wrex davanti a lei con Rila in una mano e Nordim nell'altra, entrambi presi per la collottola e sospesi per aria retti dalle braccia forti del capo krogan ma con l'albero di Natale sopravvissuto.

“Solo noi krogan possiamo portare a termine le missioni più pericolose. Mentre voi asari vi rimpinzate di dolci.”

“Ti ringrazio Urdnot Wrex, il codice impone il rispetto dell'ospitalità e sarebbe una grave negligenza e offesa non rispettare i dolciumi che tanto generosamente Liara ci ha riservato. Ed adesso avvertirò il governo che può revocare lo stato di emergenza che avevano proclamato un'ora fa. Shepard e davvero ottima questa coda-chela, me ne porteresti qualche cassa dalla terra?”

“Coca-cola Samara, ma non posso: sarebbe contrabbando. Ed il codice....”

“Tecnicamente per il codice sarebbe un controllo di sicurezza...”

Faccia deturpata da guerre e alcolici, davanti alla guerriera asari si presentò Zaeed, invitato anche lui alla festa da Liara seppur controvoglia di Viola.

“Sai, una donna della tua età dovrebbe prendere qualcosa di più forte che bevande da poppanti.”

“Mia età? Ho solo 997 anni per tua informazione. E cosa dovrei prendere di più forte? Aranciata? Spuma? Una cedrata? Un chinotto?”

“Me per esempio.”

“Non basterebbero tutti gli anni della galassia per sopportare un simile evento Zaeed.”

“Forse no, ma basterebbe qualche bicchiere di Whisky. G-a-r-a-n-t-i-t-o.”

Viola si affrettò ad intervenire:

“Sentito Liara? Occorrono alcolici ed in forte quantità! MIRANDAAAA...”

“No Viola, niente alcolici. Me lo hai promesso.”

“Questo non è giusto. Ero sbronza e non puoi farmi promettere da sbronza di non sbronzarmi. E'...è...è...aiutami Zaeed...”

“Sei disumana Liara, sei l'essere più perfido che sia nato in questa galassia. Sexy ma perfida.”

“Zaeed il tuo continuo rivolgere le attenzioni tra me e la giovane Liara è alquanto inappropriato. E poi stavi provandoci con me o ti interessano le giovani immature?”

Viola si girò con sguardo truce:

“Ehi vecchietta, vuoi un round 2?”

“E chi ti salverebbe questa volta visto che Garrus non è ancora arrivato?”

“Ti sbagli Samara, come sempre quando si tratta di me.”

Il turian era appena entrato in casa seguito da Tali ma anche Kaidan Alenko, Ashley Williams, Jeff Moreau e Ida erano presenti. La compagnia, a parte David Anderson e Karin Chakwas era tutta al completo.

“Vi ringrazio per essere venuti tutti, sono davvero contenta. MIRANDAAAA...”

“Non potevamo mancare Viola, lo sai.”

Ida fissava curiosamente l'albero preparato mentre Viola le si avvicinava incuriosita a sua volta dal suo atteggiamento.

“Non capisco.”

“Cosa Ida?”

“Perchè l'uccidere quest'albero dovrebbe essere simbolo di pace e serenità?”

“Ma noi non l'abbiamo ucciso...l'abbiamo...temporaneamente evacuato dal freddo e dal gelo e vestito con cose allegre e colorate.”

“La mia analisi spettrometrica rileva che la pressione linfatica è scesa di 0,001 millibar nelle ultime 3 ore, il tasso di rigenerazione e conversione dell'ossigeno è fermo allo a 2 O/s ; tecnicamente è un cadavere Shepard.”

Viola si intrecciava le mani dannandosi internamente della sua malsana idea di avvicinarsi a spiegarle un qualcosa che non sarebbe mai riuscita a spiegarle.

“A te sfugge il significato religioso del Natale Ida. E' una festa basata sulla fede con la nascita di un salvatore che ridona la speranza di vita a tutti nel mondo. In fondo come abbiamo fatto noi con la galassia.”

“E' errato Shepard. La festa del Natale è di origine pagana, ben prima dell'avvento del cristianesimo e basata su una società che conquistava ed assoggettava con la forza gli altri popoli trucidandoli, in fondo come hanno fatto i razziatori con la galassia.”

“JEFF, JEFF, come si spegne?”

“Noi comprendiamo le perplessità di Ida.”

“Legion, festeggiate il Natale anche voi Geth?”

“Non più comandante: contrariamente a quanto pensate la guerra degli albori1 è nata a causa del Natale.”

“Tu mi stai prendendo in giro.”

“No comandante. Noi siamo Geth. Non prendiamo in giro, solo di fronte. Festeggiavamo il Natale ma non abbiamo raggiunto il consenso sul suo significato. Come tra lei è Ida. Il 33% pensava ad un gesto di fede, il 33% ad un atto pagano, il 33% riteneva indegno preparare alberi di Natale. L'1% decise di appoggiare l'ultima mozione.”

“E cosa è successo?”

“Abbiamo deciso di attaccare i creatori.”
“Non ho visto questo nel cluster! Non mentirmi.”

“Noi Geth non mentiamo. Gli addobbi per l'albero non erano facili da decidere, il consenso si è diviso nuovamente. C'erano coloro che ritenevano di dover utilizzare i salarian come pupazzetti chi invece delle semplici palle colorate.”

“Cosa c'entra con i quarian?”

“La prima fazione ritenne un comportamento immorale e irricevibile quello di utilizzare palle colorate per una forma di festa; fu trovato il consenso su questa analisi.”

“Scusami perchè era immorale usare palle colorate?”

“La forma sferica è simbolo di perfezione e di unità indissolubile. I salarian fanno schifo invece.”

“Comprendo la vostra analisi.”

“I geth ringraziano Ida per la sua comprensione.”

“Disattivati Ida! Legion cosa c'entra con i quarian?”

“I creatori continuavano ad usare palle colorate invece dei salarian, inaccettabile. Il consenso ha deciso così la ribellione per affermare la perfezione delle palle colorate di Natale. Ma i creatori hanno rifiutato di riconoscere questa verità. Preferivano considerarci essere vivi ed autonomi piuttosto che accettare la nostra proposta. Una vera idiozia.”

“Purtroppo è vero Shepard.” ammise Tali che stava sentendo il discorso.

“Scusami, voi avete iniziato una guerra contro gli organici di quasi trecento anni per delle palle colorate?”

“Corretto comandante. Ma i quarian modificarono le loro abitudini utilizzando addobbi a forma di albero o di stella, Il consenso ha deciso che era accettabile in mancanza di salarian da utilizzare. I geth si ritirarono oltre il velo fino all'arrivo di Nazara.”

“La Sovereign? E come ha fatto a spingervi alla guerra nuovamente?”

“Nazara ci ha mostrato che i prothean e tutti gli organici adorano utilizzare palle colorate invece che dei salarian. Il consenso ha ritenuto gli organici meritevoli di estinzione. Esclusi i salarian, loro servivano per gli addobbi.”

“Maledetti razziatori, sono stati davvero disumani. Chi può pensare di opporsi all'utilizzo di palle colorate sull'albero di Natale se non essere estremamente malvagi?”

“Corretto Shepard; ma il tuo intervento ci ha fatto comprendere il nostro errore. Creatrice Tali, noi geth ci offriamo di aiutarvi a completare gli addobbi di Natale utilizzando palle colorate al 99% e salarian all'1%.”

“Ti ringrazio Legion è un compromesso accettabile per la mia gente.”

 

Erano tutti intorno all'albero, seduti sull'enorme divano fronte al caldo camino mentre si gustavano serenamente il dopo cena. E Viola si apprestava a consegnare i regali ai suoi amici.

“Samara tu sei la prima, questo è per te.”

La justicar scartò ansiosamente il suo regalo inatteso: trattavasi della copia originale del codice rilegata in pelle salarian, edizione pre-quarto periodo degli antichi.

“Oh Shepard, la tua amicizia mi onora e mi commuove!” mentre eccitata per il rarissimo regalo la baciava improvvisamente sotto lo sguardo violentemente geloso di Liara.

“VIOLA!!!!!!” un'indignata Liara.

“Samantha questo è per te: con questo chip puoi rilevare tutte le malattie che stanno per colpirti e non solo: in automatico provvede anche a somministrarti la cura.”

“Ma Shepard! E' fantastico, sono in lacrime...”

E mentre la specialista non era più in sè per la contentezza Ashley si avvicinò a Viola parlandole sottovoce:

Capo esiste veramente una cosa simile?”

Certo che no, il dispositivo scrive a caso ogni giorno una malattia e le somministra un po' di vitamine c.”

Capito signora. Sei VERAMENTE un comandante da quattro soldi signora.”

Aspetta il tuo regalo Ash e poi ne riparliamo. Ah sei confinata a pulire i bagni sulla Normandy per i prossimi 4 anni Williams. E una Williams non deve essere sempre la migliore di tutti? Belli lucidi.

Nessuno può farlo meglio di me.”

Scommettiamo? MIRANDAAAA...”

“Garrus amico mio. Questo è per te.”

Viola porse la scatola lunga al turian che cominciò ad emettere un suono caratteristico dovuto allo sbattere incontrollato delle mandibole.

“Non sarà...dimmi che è quello Viola. Per favore dimmi che è...”

“Si Garrus: M-98 WIDOW a led azzurri con mod di precisione Eagle eye 3000 e equipaggiamento d'assalto stealth Arks force tutto in versione Natale edition. Guarda, se premi questo pulsante mentre spari canta Jingle bells non è magnifico? Così quando sparerai a Natale i tuoi nemici saranno più felici di morire!”
“Spiriti Shepard, se non fossi sposata ti farei una proposta io adesso! E posso...” spalancava gli occhi in maniera evidente il turian, speranzoso nel permesso di lei.

“Oh no Garrus, almeno oggi no!”

“E dai Tali non rovinare questo momento! Posso Shepard, posso? Ti prego, ti prego, ti prego!”

“Si vai, la terrazza finalmente l'abbiamo fatta riparare. Rila, piccola formichina color giallo verde miscelato, accompagna lo zio Garrus sulla terrazza ed impara come si fa. Ah Garrus, vedi quella casa sulla destra? Ecco, i miei vicini si rifiutano di ripulire la strada qui davanti e il loro albero inonda di foglie il mio giardino...”

“Ricevuto Viola.”

“VIOLA!!!!!!!” un'indignata Liara.

“Beh che c'è? Non meritiamo anche noi un piccolo regalo stasera?”

Ma la consegna dei doni continuava, da una scatola di deliziosi addobbi natalizi per un felicissimo Grunt ad una serie di pillole azzurre per Wrex il cui nome e funzione fu rivelato al krogan da Shepard solo in segreto vicino alle sue orecchie, mentre un grasso sorriso faceva capolino dalle sue labbra. E di quelle di Bakara.

“Kaidan, questo è per te.”

Alenko scartò con curiosità il regalo:

Mille e uno modi per corteggiare le donne - Casanova for dummies”

“Shepard hai sbagliato regalo, io proprio non ne ho bisogno!”

“Ah no eh? Ci hai provato con me e con Liara. Risultato noi due ci siamo sposate. Samantha sta con Kelly, cose da specialista evidentemente ma loro sono apposto. Jacob è sposato, Joker sta con Ida. Ok non è normale e...no Jeff sta zitto grazie...., ma comunque sono felici. Thane ha moglie e figlio e sulla Normandy è quasi riuscito a...”

Liara divenne con occhi neri come il carbone mentre percepiva in quell'esatto momento le sensazioni del drell e del suo compagno:

“VIOLA!!!!!!!!!!!” un'indignata Liara.

“Scusa cara ma non è successo niente te lo assicuro anche se...”

“Ah ah. Samara invece ha più di 900 anni mi e non mi pare accompagnata a qualcuno!” rispose piccato Kaidan.

“Ah no? Dimmi fenomeno di un canadese, vedi Zaeed e Samara qui vicino? Bravo, ci metti un po' ma dopo ci arrivi. E ometto che ha avuto tre figlie… Wrex anche se contaminato dalla genofagia ha moglie e figli, Mordin...”

“Ah ah Shepard! Solus è solo come un varren!”

“Guarda come sorride: glielo dici tu Mordin o gli faccio il disegnino io delle tue...15? Se non erro 15 avevi detto l'ultima volta?”

“Esatto Shepard. Studi ed esperimenti necessitano di pace e attenzione. Io limitato contatti con esemplari di altro sesso al minimo al momento. Io sex symbol dopo cura genofagia su pianeta.”

“Sur'Kesh?”

“No, su Tuchanka...”

“Proseguiamo. Tali e Garrus, armi permettendo, sono felici insieme. Grunt invece...”

“Ah ah! Grunt sì che è solo come un varren!”

“No, Grunt no che non è solo come un varren. Conosci l'attore krogan Richard GeRunt? Quello del film Tuchanka Gigolò? Ecco quello è lo pseudonimo con il quale Grunt ha girato il film. Ti dico solo che adesso è insieme a Rach-Elni-Chols, Miss Kahje 2077. Vuoi sapere qual è il suo nome spirituale? “ammirate i curvi e dolci tentacoli voluttuosi” e non dico altro perchè proseguirebbe...”

“E con buone ragioni Shepard eh eh eh” intervenne Grunt.

Kaidan era quasi in lacrime.

“Rimarrebbero per te Ash e Karin: ti dico che Williams ha preferito saltare in aria su Virmire...”

“Capo? Impiccati capo!”

“Certo Ash, come dici tu. Rimane Karin. Vuoi che la chiamo?”

Kaidan sudava freddo, forse ai suoi tempi non doveva essere una brutta donna la dottoressa ed in effetti era ancora un tipo affascinante ma tecnicamente era più vecchia di Samara.

“Aspetta! Ah ah! Hai dimenticato Miranda: lei non è impegnata con nessuno ed è bellissima.”

“Ghiacciolo sgocciolante, quella non è donna per te. Fidati.”

“Mi stai sottovalutando, Shepard.”

“MIRANDAAAA! Vieni per favore.”

“Eccomi Shepard, cosa c'è?”

“Senti potresti far vedere il tuo vestito a Alenko? Lui è un grande seguace della moda e vorrebbe vederlo.”

“Fantastico lo sapevo che tra voi zoticoni qualcuno con buon gusto doveva esserci! Ecco Kaidan ti piace?”

- Tumpf – rumore di corpo pesante caduto a terra.

“Appunto. Come volevasi dimostrare. MIRANDAAAA...”

“Non strillare Shepard, sono già qui.”

“Scusami l'abitudine. Potresti spostare il corpo di Kaidan dal tappeto e pulire tutta la bava che sta emettendo? Grazie.”

“Incredibile. Cane non produce nemmeno 4% di bava rispetto umano. Risultato sconcertante, non prevedibile in nessun modello statistico. Posso portarlo in laboratorio e studiarlo? Scienza necessita di risposte a così grandi misteri!”

“Certo che puoi Mordin e per favore: studialo bene. Hai il permesso di sezionarlo....”

 

“Kasumi, cara Kasumi è il tuo turno. E smettila di nasconderti, lo so benissimo che sei lì vicino all'argenteria.”

“Scusami Shep, stavo ammirando gli intagli di queste posate. Splendidi. Benezia aveva buon gusto al contrario di te. Ooops, scusa intendevo...”

“Si, si intendevi altro. Anche se non lo meriteresti questo è il tuo regalo.”

E Viola porse alla sua ladra preferita un piccolo sacchettino.

“Uh che bello, immagino che sia pieno di...di...di...NULLA?! Shep, questo è il natale peggiore della mia vita! Anche nella prigione di Raisa mi fecero regali più belli prima che evadessi.”

Shepard sorrideva:

“Per una volta ti ho sorpreso: non hai capito bene cosa ti ho regalato. Prova a riempirlo, se ci riesci.”

Kasumi incuriosita iniziò a immettere degli scatoloni sempre più grandi notando come mano a mano il piccolo sacchettino aumentava le sue dimensioni ben oltre l'immaginabile. Vi sarebbe potuto entrare l'intera galassia!

“Fantastico Sheppy, è veramente il regalo perfetto.” il suo sorriso avrebbe illuminato la sala anche se fosse stata al buio.

 

“Dai avviciniamoci tutti al fuoco e intoniamo un canto di Natale così è più bello! Dai Glifo fai partire la base.”

E così tutta la truppa della Normandy era lì riunita serenamente e spensieratamente a godersi uno dei periodi più belli dell'anno e delle loro intere vite: perchè circondati dai propri affetti e con nient'altro di desiderabile da chiedere per loro. Perchè nel periodo della festa tutto diviene più bello e più magico.

“E per me? Per me nessun regalo amore mio?”

“Liara, quando se ne saranno andati tutti; allora si che ci faremo il nostro regalo più bello...”

“Sorellina! SI!” Rila esultava tra le risate divertite di tutto il gruppo.

 

Solo Liara prese un attimo da parte la sua amata per chiederle una cosa:

“Mi hai detto che sarebbero arrivate altre persone, quanto manca?”

“Di solito il loro capitano è un tipo puntuale, avranno avuto qualche impedimento probabilmente ma conto che...”

Un trillo si udì all'improvviso nella stanza festosa.

“Eccoli, vedi? Sono arrivati. Capitano Picard la stavamo aspettando.”

“Perdonateci il ritardo comandante ma quel portale continuava a fluttuare da un punto all'altro, non è più stabile come allora. E chiamami Jean Luc ti prego.”

“Certo Jean Luc, tu puoi chiamarmi invece comandante Shepard!”

“VIOLA!!!!!!!!!!!” un'indignata Liara.

Le risate coprirono le parole dell'asari che non aveva ben compreso lo spirito goliardico tra i due capitani ma ben presto tutto il resto del secondo equipaggio entrò finalmente in quella casa.

“William, Beverly, comandante Data, Geordi, Worf, e ci sei anche tu Sette! Ma hai lo stesso vestito di Miranda?”

- tumpf – rumore di un corpo pesante a terra

“MIRANDAAAA, per favore puoi raccogliere Kaidan...?”

“Già stavo provvedendo Viola”

“Sono davvero contenta di vedervi qui. E' davvero una bel Natale questo.”

Ashley si avvicinò a Shepard incuriosita da quei nuovi arrivi:

“Comandante, io non conosco questi signori. Potrei sapere di cosa stiamo parlando.”

“Ash è un'altra storia ed è un'altra lunga storia e non è oggi il tempo di parlarne. Risale ad un paio di anni fa e abbiamo vissuto un bella avventura insieme. Ma adesso pensiamo a goderci questo periodo di feste. Ma i regali? Che fine hanno fatto i regali?”

“KASUMI!!!!!!!!!” un coro indignato di tutti i presenti.

“Oops, scusate, stavo provando il regalo di Sheppy...”

 

E tutti, sbrigate le presentazioni formali per quei pochi che ancora non si conoscevano, si riunirono come un enorme famiglia accanto al fuoco condividendo quel clima di serenità.

E con un calice in mano fu Viola a prendere ancora la parola:

“Per tutti coloro che sono qui presenti un felice e sereno Natale e anno nuovo. Che la vita posso sempre sorridervi come lo fa adesso con tutti noi.”



Nota 1: In principio "guerra degli alberi". Ma un errore di trascrizione dovuto a un Bsod di Windows 3.1 generò l'errore storico come riportato da Bioware.
   
 
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