Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: Viandante88    04/03/2009    2 recensioni
E se tra noi realmente esistessero persone 'diverse'? E se i così detti vampiri vivessero tra noi normalmente e non fossero desiderosi di sangue umano, ma bensì golosi di aglio e di tutti i cibi umani? Un sogno, un destino. Sarà Ginevra a far scoprire la verità ad un nuovo compagno, che si accorgerà ben presto di non essere ciò che sempre ha creduto. Buona lettura!
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                  *IL DESTINO IN UN SOGNO*




1: TRA SOGNO e REALTA'.

"Da giorni ormai faccio un sogno ricorrente.
E' notte e mi ritrovo sola per la strada, una strada sconosciuta.
Ad un certo punto vedo una luce in lontananza, come una specie di fulmine a ciel sereno. Poi sparisce e al suo posto compare una persona.
Un ragazzo. Alto, almeno un metro e ottanta, dai capelli biondo cenere mossi ed un pò lunghi legati all'indietro. Molto bello.
I suoi occhi sono come dorati, lo vedo avvicinarsi a me e sorridere... poi mi sveglio."

"Ma daiii! Ma che sogno è Ginny?" rispose Linda dandomi una leggera spinta sulla spalla.
Linda è la mia migliore amica da quando eravamo alle elementari, siamo cresciute assieme, e ci siamo sempre raccontate tutto,
è una persona estremamente sincera ed impulsiva, praticamente il mio esatto opposto!

Io mi chiamo Ginevra, ho 16 anni e frequento la terza liceo, sono una ragazza normale, alta 1.65, capelli castano scuro, occhi verdi.
Mi considero carina e simpatica, anche se inizialmente con le persone sono parecchio diffidente e riservata.

"Secondo te che può significare quel sogno?" chiesi a Linda pensierosa.
"Cosa vuoi che possa significare? Che hai un estremo ed immediato bisogno di trovare un FI-DAN-ZA-TOOO!"
Mi rispose lei scoppiando a ridere e cominciando a correre facendomi la linguaccia.
Mi misi ad inseguirla. Ridevamo a crepapelle.

"Eccomi arrivata.." dissi io ancora col fiatone.
"Comunque mia cara segui il mio consiglio! Dobbiamo trovarci un ragazzo... ne abbiamo bisogno!! A domaniiii!" urlò lei già correndo via.
"Un fidanzato? mah.." pensai tra me entrando in casa.
"Ciao mamma, sono io!"
"Ciao Ginevra! Ti ho preparato il pranzo stò per andare al lavoro! Che dici come mi stanno questi orecchini?"
Mi chiese mentre ancora ne stava infilando uno.
"Mi sembrano belli... considerando che sono miei!" risposi io infastidita.
Lei rise. La risata della mamma era bellissima, non riuscivo mai a dirle di no.
In verità era bella e basta. Lei aveva i capelli chiari, un fisico perfetto per la sua età, e due occhi azzurri da fare invidia.
A dirla tutta non era mia madre biologica, mio padre si era risposato con lei quando io avevo 5 anni, quindi ormai la consideravo tale.

"Io vado tesoro! A stasera!" mi diede un bacio sulla guancia ed uscì.
' E' sempre di fretta.." commentai io mentre mettevo la pasta a scaldare nel micronde.
Dopo mangiato mi misi subito a fare i compiti in sala da pranzo, davanti alla tv, come sempre sintonizzata sui Simpson!
Quel pomeriggio ne avevo pochi, così, visto che fuori c'era un bel sole, decisi di uscire.


Mi diressi verso la piazza centrale, la parte del paese più servita di negozi e mezzi.
Certo dalle mie parti non c'erano grandi magazzini, come nelle grandi città, ma mi ci trovavo bene.
Andando verso il supermercato notai un nuovo negozietto, mi avvicinai.
C'era una cartello non molto grande con scritto:
" INAUGURAZIONE! NEL GIORNO 04/ 03."
Nient'altro. ' Ma è oggi...' pensai tra me. Entrai. Aprendo la porta feci suonare qualcosa.
Guardando in alto notai una di quelle giostrine che tintinnano dolcemente col vento, con attaccate delle lune di colore argento.
All'interno non c'era nessuno. Forse perchè erano oggetti particolari, alcuni sembravano antichi, altri davano l'impressione di
essere stregati o incantati.
Sopra un tavolino scuro nel centro posati in un cesto nero, c'erano degli amuleti, ognuno con un determinato significato.
Ne presi in mano uno di colore rosso brillante, a forma di cuore con dei fili dorati attorno, molto particolare, e la descrizione diceva:

' Se vuoi trovare l'amore. Se vuoi trovarlo presto. Se vuoi amare per sempre. Portalo con te e non te ne pentirai.'

Costava solo 2 euro. Era così patetico comprarlo?
"Perchè non prendi quello a forma di sole? Comprende un pò tutto!" Esclamò una voce alle mie spalle.
Sobbalzai per lo spavento e mi girai., ma non vedevo nessuno.
"Sono qui!" continuò dall'alto la voce, alzai lo sguardo. Il negozio era formato da più piani, lo notavo solo ora,
e questo ragazzo era appoggiato tranquillo ad una balconata in legno, abbastanza spesso e scuro, che proseguiva portando
a delle scale sulla mia sinistra, ben nascoste però da migliaia di cianfrusaglie appese dappertutto.
Non lo vedevo molto bene, penso fosse più o meno al terzo piano.
"Aspetta. Scendo subito." disse scomparendo.
Intanto decisi di guardare anche l'amuleto che mi aveva consigliato, lo trovai frugando un pò.
Era davvero bello, e non giallo come davo per scontato che fosse, era di un lilla intenso con un contorno fuxia brillantinato,
lessi anche questa volta la descrizione:

'Per la tua felicità e di quelli che ti stanno attorno. Per un amore vero e duraturo. Per una vita ricca, soprattutto di fortuna e serenità.'

Non era per niente male. Mi piaceva, ma ora ero indecisa!
"Posso aiutarti allora?'" mi chiese di nuovo quella voce, ma questa volta veniva dalle mie spalle.
Mi voltai con un espressione indecisa, guardando i pendagli: "Beh ecco, è che sono un pò indeci..." Mi ammutolì quando alzai lo sguardo.
"Che c'è? Stai bene?" domandò preoccupato e stranito.
"No, cioè si... Scusa ora devo andare!" rimisi giù velocemente gli amuleti e corsi fuori.
Non era possibile! Quel ragazzo, quel ragazzo! Era lui, ne ero certa, era lo stesso del mio sogno!!



Ciao a tutti!
Non so come mi sia venuta, comunque questa è una nuova storia!
Naturalmente l'ho appena iniziata, e prima di continuarla finirò quella della nostra Nayade!
Però vorrei sapere che ne pensate e se secondo voi vale la pena di continuare a scrivere!
Insomma datemi dei consigli! Ci conto!
Baci baci!

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Viandante88