Titolo: La Sirenetta
Autore: Slayer87
Beta: Calcifer
Pairing: Harry/Draco
Rating: PG
Note: per il compleanno di T Jill. Ammetto molto candidamente che ho saputo che era il tuo compleanno solo due giorni fa. (Ringrazio gli avvisi del LJ!) E quindi, ieri sera... è venuta fuori questa cosa qui. Seconda ammissione, è una cavolata. Un delirio in assoluto. Ma spero che tu e le altre vi divertiate a leggerla almeno quanto mi sono divertita io a scriverla. So che oggi è anche il compleanno di un'altra utente di NA, per cui dedico quasta cosa anche a lei, sperando che entrambe non vogliate inseguirmi fin sotto casa per tirarmi dietro le uova marce. Detto questo, spero che il vostro compleanno passi nei migliori dei modi possibili, e vi faccio tanti tanti tanti auguri!!!!!!!.
Buona lettura, Slayer

La Sirenetta

"Cosa guardiamo stasera?"
"Mi sembra ovvio. La Sirenetta."

Harry sbuffò. Da quando Draco aveva scoperto quel film, gli toccava vederlo ogni benedetta sera.
Malfoy aveva scoperto Walt Disney solo due settimane prima ma, come per ogni cosa che attirasse la sua attenzione, era praticamente impossibile fargli cambiare oggetto del suo interesse, a meno di non trovare qualcosa che attirasse maggiormente la sua attenzione.
Era rimasto incantato dagli Aristogatti e piangeva come un bambino mentre vedevano Dumbo. Però fu solo quando ebbe messo il dvd della Sirenetta che capì che si era rovinato con le sue stesse mani.
Dapprima Draco era abbastanza scettico, tuttavia già a metà film già saltellava come un matto e alla fine si era pure commosso .
L'entusiasmo per un bel film è qualcosa che chiunque potrebbe comprendere...
Ma l'ossessione? Già, perché da quel momento in poi ogni sera si era tramutata in una replica continua, al solo scopo di apprezzare le sfumature, e interpretare lo stato d'animo dei personaggi, per non parlare poi del trovare le chiavi di lettura.
Draco gli ricordava un bambino capriccioso, che cerca di avere le cose che desidera tramite ogni mezzo. Così, pur di guardarsi nuovamente il film, tirava fuori scuse da critico cinematografico, una più surreale dell'altra.

Il fatto che sapesse il copione a memoria non era un gran deterente;fatti, Malfoy non faceva altro che dire:
"Visto che sappiamo le battute a memoria, perché non vediamo se ce le ricordiamo bene?"

Il disastro completo. Draco si divertiva poi, ad assegnare i ruoli. Faceva il tutto con una logica precisa. A lui toccava la parte della protagonista, ovviamente; sia mai che un Malfoy sia un personaggio secondario. E ad Harry toccava fare la parte del principe Eric. L'unico vantaggio era che non doveva cantare... beh, alla fine almeno poteva baciare Draco. E magari si poteva concludere in modo meno casto...

Ciò che non avrebbe mai immaginato, era il livello di coinvolgimento di Draco.
Aveva dovuto dapprima trattenerlo per evitare che chiamasse Voldemort per fargli interpretare Ursula, poi voleva contattare Lucius per fargli recitare la parte di Re Tritone. Come se non bastasse, la sua testolina malata era arrivata al punto di proporre di trasfigurare Ron in un granchio parlante, per fargli fare Sebastian.

Alla fine erano arrivati ad un compromesso.
Lui non avrebbe chiamato nessuno, in compenso Harry avrebbe fatto anche le parti secondarie.
La scena aveva dell'apocalittico; Draco era stato capace di bloccare il dvd per ben cinque volte perché, a suo dire, non si stava mantenendo l'intensità dell'originale.

Alla fine, era accaduto quello che Potter già sapeva che sarebbe successo. Si erano seduti per vedere la parte finale, e quando si era girato per baciare Draco e dare il via al dopo-film, ecco che quest'ultimo si era addormentato.

Scosse la testa con fare rassegnato. Era una battaglia persa in partenza, quella sua e del buon senso Grifondoro, contro Draco e il suo essere Malfoy.
Delicatamente lo prese in braccio e lo portò a letto. Lo coprì e, prima di spegnere la luce, depositò un bacio lieve sulle labbra di Draco. Il suo volto, rilassato nel sonno, era qualcosa a cui non riusciva mai a resistere.
Draco si girò al contatto, borbottando qualcosa sulle arricciaspiccie.

Harry decise che il giorno dopo tutte le forchette avrebbe fatto meglio a sparire.

The End