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Autore: Darth Curunir    12/12/2015    2 recensioni
Anakin Skywalker aveva tutto. Da schiavo era diventato uomo libero, Cavaliere Jedi, ed era persino il "prescelto", colui che doveva riportare l'equilibrio nella Forza; aveva anche scoperto la gioia dell'amore. Ma qualcosa in lui non andava, forse. Come Anakin divenne lo spietato e crudele Darth Fener? Come questo giovane bello e pieno di vita divenne uno dei più tremendi Signori dei Sith? Ma, soprattutto, Anakin Skywalker era davvero morto in Darth Fener? O forse c'era ancora un'anima "umana" in quello spietato Sith?
Genere: Drammatico, Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Luke Skywalker, Palpatine/Darth Sidious, Principessa Leia Organa, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Memorie di un padre
LE CONFESSIONI DI UN’ANIMA CORROTTA
 
 
 
 
 
Nota: le date sono state rivedute e corrette, utilizzando il canonico computo degli anni basato sulla Battaglia di Yavin, e i mesi e i giorni sono stati adattati a quelli terrestri. Inoltre, siccome il diario era molto lungo nel periodo dell’infanzia di Anakin Skywalker, alcune parti sono state omesse, e indicate con […].
 
 
 
Tatooine, 24 marzo 34 B.B.Y.
Caro diario,
mi chiamo Anakin Skywalker. Tu sei il mio regalo di compleanno, oggi compio sette anni. Siccome sarai il mio diario ti dico qualcosa su di me: mi piacciono molto i macchinari, e adoro montare, smontare e rimontare droidi, semplici oggetti o piccoli motori. Un’altra cosa che adoro sono le corse degli sgusci [piccoli velivoli da corsa], e quando sarò più grande voglio costruirne uno mio!
Mia mamma si chiama Shmi, Shmi Skywalker. Mio papà non l’ho mai visto: forse non ce l’ho nemmeno, un papà! Ma a cosa mi serve?
Io e mamma siamo degli schiavi su Tatooine, un pianeta dell’Orlo Esterno della Galassia. Siamo stati venduti tanti anni fa a Watto, un Toydariano [piccole creature capaci di volare] scorbutico. Lui è il mio capo, e lo aiuto nell’officina che ha. È un po’ antipatico, ma non è cattivo.
Ora devo andare, a dopo!
 
14 giugno
Caro diario,
oggi a scuola abbiamo parlato dei Jedi. Sai cosa sono? Sono dei soldati, combattono con delle bellissime spade laser, e sanno percepire una specie di… energia. La chiamano Forza.
Ci sono tanti Jedi nella Galassia, che di battono per difenderla. Anch’io da grande voglio fare il Jedi! Pensa, potrei liberare me e la mamma dalla schiavitù! Così scapperei con lei su qualche pianeta più bello, come Coruscant o Naboo.
Sarebbe così bello!
 
[…]
 
8 febbraio 33 B.B.Y.
Caro diario,
oggi ho iniziato a costruire un droide protocollare. Non appena avrò finito di programmarlo, saprà capire e parlare qualche milione di linguaggi della Galassia. Mi potrà essere utilissimo! Sto pensando di chiamarlo D3BO… è un nome carino!
 
2 marzo
Caro diario,
quest’anno mi sento in vena di costruire! Sto continuando a montare D3BO, ma intanto ho iniziato a costruire il mio sguscio. Appena completato sarà bellissimo e velocissimo! Però ho un po’ paura di correre: anche se mi piace molto, c’è un Dug [alieni con braccia lunghe che usano come gambe] di nome Sebulba, che corre a ogni corsa e ha già fatto esplodere tanti sgusci avversari da poterne fare una montagna! Speriamo che non lo farà mai con me…
 
[…]
 
10 aprile
Caro diario,
oggi ho poco tempo da dedicarti. D3BO è quasi finito, gli manca solo una copertura esterna e qualche circuito… pensa, parla già!
 
[…]
 
5 aprile 32 B.B.Y.
Caro diario,
oggi sono arrivati su Tatooine degli stranieri, e che stranieri! Due sono Jedi (uno è un Maestro, Qui-Gon Jinn, e l’altro è il suo allievo Obi-Wan Kenobi), e l’altra è l’ancella della regina di un pianeta che si chiama Naboo. Lei si chiama Padmé. È un bel nome, vero? E anche lei è così carina! Ha pochi anni più di me, ed è così gentile quando le parlo.
Comunque, sono diretti su Coruscant per qualche missione spaziale, ma la loro nave ha avuto un guasto. Purtroppo non hanno i soldi per comprare i pezzi di ricambio, così mi sono offerto di partecipare alla corsa di sgusci di domani: loro scommetteranno su di me, io vincerò, e i miei amici potranno comprare i pezzi di ricambio e ripartire!
La mamma è un po’ preoccupata, ma Qui-Gon ha detto che sono un bravo ragazzino, e che il fatto che io aiuti gli altri senza badare alla ricompensa è molto nobile. Pensa, potrei diventare un Jedi, se Qui-Gon mi istruisse!
Poco fa, ho parlato con il Maestro. Qui-Gon mi ha prelevato del sangue, perché dice che dentro di me c’è un grande numero di certe particelle (Mivi-chlorian, Medi-chlorian, qualcosa del genere) che mi potrebbero permettere di percepire la Forza. Secondo me Qui-Gon mi vuole istruire!
Ora devo andare a letto, domani è il grande giorno della gara!
 
Nello spazio, 6 aprile
Caro diario,
oggi è stato il giorno più bello della mia vita!!
Questa mattina ho gareggiato sul mio nuovo sguscio. È stato velocissimo, e sono riuscito a vincere e a battere persino quell’antipatico di Sebulba! Poi, Qui-Gon mi ha rivelato che aveva fatto una scommessa con Watto (il mio capo, ricordi?) non solo per i pezzi di ricambio, ma anche per liberarmi dalla schiavitù: se avessi vinto la gara, sarei stato libero.
Così, mi sono ritrovato libero come tutti i bambini normali. Ci credi?
Però… mi manca mamma. Lei non è stata liberata, per Watto era già troppo liberare me. Lo capisco, certo, però io vorrei stare ancora con lei. Ma non mi devo preoccupare! Da domani sarò istruito come Jedi, e poi da grande potrò andare a liberarla. Qui-Gon dice che prima deve presentarmi al Consiglio Jedi, per chiedere di farmi istruire. Speriamo che dicano di sì, così un giorno potrò salvare la mamma.
Beh, in fin dei conti con me c’è Padmé, che è come una sorella, una mamma e… qualcos’altro…
Comunque, mentre salivamo sull’astronave abbiamo incontrato un Sith. I Sith sono come i Jedi, ma cattivi, e odiano i Jedi. Loro non percepiscono il lato buono della Forza, ma il Lato Oscuro: sono egoisti e crudeli, oltre che violenti. Quello ha combattuto con Qui-Gon, ma poi è scappato.
Domani saremo su Coruscant, non vedo l’ora!
 
Spazio, 7 aprile
Caro diario,
che giorno pieno di avvenimenti! Questa mattina siamo arrivati su Coruscant, la capitale della Repubblica. È un pianeta così bello e moderno, altro che quel mucchio di sabbia di Tatooine! Ho incontrato un anziano senatore, si chiama Palpatine. È così simpatico!
Mentre Padmé era in Senato per strane questioni, Qui-Gon e Obi-Wan mi hanno portato davanti ai Jedi. Sono di tante razze diverse, ma sono tutti anziani e saggi. Qui-Gon ha raccontato del Sith di ieri, che si chiama Darth Maul, mi pare, e poi mi ha presentato al Consiglio.
I Jedi mi hanno interrogato per tutta la giornata. Poi Mace Windu e Yoda, che a quanto pare sono i Jedi più forti, hanno detto che non posso essere istruito. Hai capito bene: il Maestro Yoda ha detto che dentro di me c’è troppa rabbia repressa, troppa emotività e troppa impulsività. Che paroloni, ma che discorsi sono?!
Comunque, Qui-Gon mi ha detto che mi istruirà lui, senza interpellare il Consiglio. Meno male che c’è Qui-Gon, lui sì che mi capisce!
Ora siamo sull’astronave insieme a Padmé, e stiamo andando sul suo pianeta, Naboo. Padmé mi ha raccontato che la Federazione dei Mercanti ha fatto un blocco commerciale a Naboo, e che ora il popolo della sua regina è in pericolo. Dice che forse ci sarà una battaglia, ma a lei non piace la guerra, non vuole vedere il suo popolo soffrire. È così dolce, vero?
 
Naboo, 8 aprile
Caro diario,
che giornata! Mamma mia!!
Questa mattina siamo arrivati su Naboo ed è successa una cosa pazzesca: Padmé ha rivelato di essere in realtà la vera regina di Naboo, e che quella che credevamo la regina era in realtà un’ancella sotto copertura. Pazzesco, ci credi? Padmé Amidala è colei che credevo un’ancella! Comunque, la regina Padmé ha chiesto aiuto ai Gungan. Sono un popolo nativo di Naboo (non li conoscevo), e sono sia terrestri sia acquatici; parlano in modo buffissimo, e mi stanno simpatici!
Comunque, i Gungan hanno giurato fedeltà a Padmé, e sono scesi in campo contro i droidi da battaglia della Federazione. Intanto, io, Obi-Wan, Qui-Gon e Padmé siamo entrati nella reggia di Naboo per catturare il Viceré della Federazione.
Qui-Gon mi ha detto di stare al sicuro in un caccia stellare vuoto ma… devo aver inserito il pilota automatico! Quello è partito, lanciando me e il robot C1P8 nello spazio, e mi ha portato dritto nella nave della Federazione, poi ho sparato, e la nave è andata in fumo!
Ho capito solo dopo che in quella nave c’era il comando centrale dei droidi della Federazione: così quelli si sono disattivati, e i Gungan hanno vinto! Ora il Viceré della Federazione è stato arrestato e Padmé finirà il suo mandato di regina.
Però… c’è una brutta notizia. Qui-Gon e Obi-Wan hanno lottato con Darth Maul, il Sith, e quel maledetto ha ucciso Qui-Gon. Per fortuna Obi-Wan ha ucciso il Sith!
 
9 aprile
Caro diario,
questa mattina Naboo era in festa. E sai la novità? Il senatore Palpatine (quello un po’ anziano ma simpatico) è diventato Cancelliere, e proteggerà la Repubblica dai Sith. I Jedi sono preoccupati per la presenza dei Sith, e ora stanno iniziando a sospettare che a capo del movimento Separatista e della Federazione dei Mercanti ci fosse in realtà un Signore Oscuro dei Sith, lo stesso che potrebbe aver istruito Darth Maul. Chissà chi è…
Poi, ci sono stati i funerali di Qui-Gon, e il Consiglio mi ha affidato a Obi-Wan Kenobi: sarà lui a istruirmi, e io sarò il suo padawan (significa apprendista). Che bello!
 
Coruscant, 15 aprile
Caro diario,
da qualche giorno Obi-Wan ha iniziato ad addestrarmi. Mi fa percepire la Forza, e sto imparando che Essa esiste davvero! Ci circonda, ci unisce e ci dà poteri enormi, se la sappiamo utilizzare. Sto costruendo la mia spada laser, con cui combatterò. Non è un lavoro facile, sai? È quasi più difficile di montare D3BO. Chissà dov’è ora: l’ho lasciato su Tatooine, speriamo stia bene.
Devo andare, Obi-Wan mi aspetta. A presto!
 
[…]
 
30 maggio 26 B.B.Y.
Caro diario,
oggi il Maestro mi ha sgridato. Dice che sono troppo impulsivo, che devo ragionare di più in quello che faccio, e che se non imparo a controllare, dosare e ridurre i miei sentimenti non diventerò mai un bravo Jedi. Ma cosa mi crede, un bambino? Ho 15 anni, ormai la Forza la capisco!
 
[…]
 
10 settembre 24 B.B.Y.
Caro diario,
quest’oggi piove, e io ho pensato a lungo a Padmé. Mi manca tanto, è da quando l’ho conosciuta che non la vedo più. Ho saputo che non è più regina, ma solo più senatrice di Naboo. Chissà se anch’io manco a lei… beh, lei è una donna politica, e avrà ben altri problemi per la testa.
Però mi manca tanto. Mi piacerebbe rincontrarla, speriamo che un giorno io la riveda.
 
[…]
 
27 giugno 23 B.B.Y.
Caro diario,
nella Galassia sta crescendo il Movimento Separatista, e ormai è chiaro che esso è guidato dai Sith. Il Lato Oscuro della Forza sta tornando.
Alla guida del Movimento c’è un Sith anziano, un tempo un Jedi potente: il Conte Dooku. Tuttavia, non è lui la mente di tutto. Deve avere un maestro, forse lo stesso maestro di Darth Maul. Un grande Signore Oscuro è all’opera nella Galassia…
 
24 marzo 22 B.B.Y.
Caro diario,
oggi, nel giorno del mio diciannovesimo compleanno, Obi-Wan mi ha rivelato una grande verità sul mio conto. Secoli fa, nella Galassia, si era diffusa fra i Jedi una nuova profezia: la Profezia del Prescelto. Si diceva che un giorno sarebbe nato un ragazzino, senza padre perché concepito dalla Forza stessa, che avrebbe riportato equilibrio nella Forza e sconfitto i Sith definitivamente.
Ebbene, quando Qui-Gon mi scelse come padawan prima di venire ucciso, il defunto Maestro era convinto che io fossi il Prescelto, e ora tutti i Jedi ne sono certi. Ecco perché non ho un padre, ecco perché ho tanti Midi-chlorian nel corpo: io sono colui che riporterà l’equilibrio nella Forza.
Questa notizia mi entusiasma. Ho un grande futuro, secondo i Jedi, e non li deluderò.
 
10 aprile
Caro diario,
oggi il Cancelliere Palpatine ha affidato a me e al Maestro Kenobi il compito di difendere Padmé. Hai capito? Ho rivisto Padmé!
È cresciuta, come naturale che sia, ma è pur sempre bellissima. E anche lei pare essere colpita da me. Comunque, pochi minuti fa ho salvato Padmé da un attentato: una cacciatrice di taglie ha introdotto nella sua camera dei pericolosi millepiedi Kouhun. Io e Obi-Wan abbiamo inseguito la malvivente per tutta Coruscant, e alla fine abbiamo scoperto che lavora per un potente cacciatore di taglie. Stava per dirci il nome di quest’ultimo, quando un dardo avvelenato l’ha colpita.
Obi-Wan sta cercando di identificare questo cacciatore di taglie tramite l’analisi del dardo. Come si permette quello schifoso di tentare di uccidere la mia Padmé… cioè, la senatrice Amidala…?
 
Naboo, 11 aprile
Caro diario,
Obi-Wan ha scoperto che il dardo viene da Kamino, un pianeta acquatico misteriosamente scomparso dalle mappe stellari. Si sta dirigendo lì.
Io, invece, ho avuto l’incarico di proteggere Padmé, e di riportarla su Naboo. Così, questa mattina, ci siamo diretti sul suo pianeta natale, dove sarà al sicuro da altri attentatori. La proteggerò a costo della mia vita.
Ah, come è bella Padmé! Oggi l’ho vista in abiti da casa, affacciata alla finestra della sua villa nella Regione dei laghi di Naboo. La sua bellezza brillava ancor più dell’acqua del lago illuminato dal sole! Parlavamo, e poi… L’HO BACIATA!! Sì, l’ho baciata, ma lei poi si è staccata subito dal bacio.
Ormai credo di amarla. Teoricamente i Jedi non dovrebbero amare seriamente una persona, perché ogni sentimento, se portato all’eccesso, conduce al Lato Oscuro. Ma come può un sentimento nobile come l’amore che provo per Padmé condurmi al Male? Non è possibile! Se io l’amassi e lei mi amasse, sarei la creatura più felice della Galassia, ma che dico?, dell’Universo! Non potrei mai e poi mai scegliere l’Oscurità, Padmé sarebbe tutto ciò che mi serve!
[La riga seguente risulta illeggibile: deve essere caduta sopra alla pagina una goccia d’acqua, oppure una lacrima.]
 
Tatooine, 12 [aprile]
Caro diario,
oggi ho commesso molti omicidi. Ma non potevano essere evitati.
Da due notti avevo un incubo ricorrente: vedevo mia madre morire, fra atroci sofferenze. Questa mattina non ho più resistito, e ho chiesto a Padmé il permesso di andare a Tatooine per vedere mia madre. Lei mi ha chiesto di accompagnarmi, e siamo partiti.
Tatooine era come l’avevo lasciato, un covo di ignoranza e malvivenza. Ho incontrato Watto, il quale mi ha rivelato di aver venduto Shmi anni fa. Gli ho chiesto a chi, e mi ha risposto di averla venduta al contadino Cliegg Lars, il quale tuttavia l’aveva liberata e trattata egregiamente.
Mi sono recato alla piccola fattoria dei Lars, nel deserto. Qui ho incontrato D3BO (venduto ai Lars anch’esso) e Cliegg, che da anni vive lì assieme al figlio Owen (avuto da una donna deceduta tempo fa) e alla moglie di quest’ultimo. Cliegg mi ha rivelato che mia madre è stata catturata giorni fa dai Tusken, i predoni del deserto; Cliegg aveva provato a salvarla, ma ne era uscito ferito.
Allora sono corso all’accampamento dei Tusken nel deserto. Era sera, e sono riuscito a passare inosservato. Percepivo di dover entrare in una tenda in particolare e qui ho trovato… la mamma.
Era stata violentata e picchiata da quegli esseri brutali. Mi ha visto, ha sorriso, e mi ha detto che mi ama. Poi è morta. Ho sguainato la spada laser e ho sterminato tutti i Tusken. Sì, tutti, dal primo all’ultimo: uomini, donne e bambini. È ciò che quegli esseri immondi e bastardi si meritano. Hanno ucciso mia madre! Lei non c’è più e tutto per causa loro!! Ma ora, anche loro non ci sono più, e Shmi Skywalker ha avuto vendetta.
 
Nello Spazio, 13 aprile
Caro diario,
questa mattina ho seppellito la mamma. Avrei potuto salvarla dai Tusken, ma non ce l’ho fatta. Perché le persone muoiono? Io non voglio che se ne vadano! Se solo penso che non la rivedrò più…
Più tardi ho ricevuto un messaggio olografico da Obi-Wan, il quale era su Geonosis. Il Maestro mi ha detto di aver scoperto un esercito di Cloni (tutti del cacciatore di taglie Jango Fett) su Kamino, ordinato anni fa dai Jedi e ora gestito dal Conte Dooku. Ma, a metà del messaggio, Obi-Wan veniva rapito da alcuni esseri geonosiani.
Ho trasmesso il messaggio al Consiglio, che mi ha detto di essere all’oscuro dell’esercito di Cloni.
Ma l’idea che Obi-Wan fosse stato catturato mi perseguitava, così sono volato in fretta su Geonosis con Padmé, D3BO e C1P8. Qui, siamo stati catturati da Dooku, che poi ci ha fatti portare in un’arena per farci sbranare da un Reek, un Acklay ed un Nexu [tre creature mostruose]. Nell’arena, guarda caso, c’era anche Obi-Wan, che doveva subire la nostra stessa sorte.
Però… prima di entrare nell’arena, ho confessato il mio amore a Padmé, e lei mi ha detto che è corrisposto!
Comunque, abbiamo combattuto tutti e tre e abbiamo messo fuori gioco i tre mostri. Ma il Conte Dooku ci ha fatti circondare dai droidi separatisti. Ed ecco che sono arrivati tutti i Jedi del Tempio, accorsi in nostro aiuto contro i droidi. Pensa, persino Padmé ha combattuto meravigliosamente con un semplice blaster.
Mentre combattevamo, è arrivato da Kamino il Maestro Yoda a bordo di un’astronave, conducendo sull’arena di Geonosis tutti i Cloni, che il Cancelliere Palpatine aveva nominato “Esercito della Repubblica”.
Così, è iniziata la Battaglia di Geonosis, la prima delle Guerre dei Cloni. Jango Fett è stato ucciso, e il suo figlio-clone Boba è fuggito.
Ma il Conte Dooku, nel mezzo della battaglia, è scappato con la sua nave, e io e Obi-Wan lo abbiamo raggiunto. Abbiamo duellato con lui, ma Dooku mi ha tagliato di netto l’avambraccio, facendomi svenire. Non so cosa è accaduto dopo, ma mi è stato raccontato che Yoda è accorso in nostro aiuto, e ci ha difeso da Dooku. Il Sith è poi fuggito, ma grazie alla Forza io e Obi-Wan eravamo vivi!
 
Naboo, 14 aprile
Caro diario,
questa mattina mi hanno operato per rimpiazzare il mio avambraccio destro con una protesi meccanica. Poi, sono tornato a Naboo con Padmé, D3BO e C1P8. Nella Galassia sono ufficialmente iniziate le Guerre dei Cloni, e l’Esercito di Cloni della Repubblica si scontra con i droidi dei Separatisti (anche se ormai è chiaro che i Sith controllano il Movimento Separatista) senza posa.
E… poche ore fa, alla luce di un romantico tramonto sul lago, ho sposato Padmé! Sì, è così, non scherzo, SONO IL MARITO DI PADMÉ!! Il nostro è un matrimonio segreto, e nessuno (Jedi o no) dovrà venire a saperlo. Solo D3BO e C1P8, ma di loro ci si può fidare.
Ah, credo di non essere mai stato tanto felice in vita mia!! Sono sposato con la donna che ho sempre amato, la amo e lei mi ama: di cos’altro ho bisogno? Ogni tanto vorrei abbandonare tutto e vivere solo del mio amore per Padmé. Ma i Jedi non si sono dimenticato che sono “il Prescelto”, e devo adempiere al mio destino.
 
15 aprile
Caro diario,
ieri sera ho dormito con Padmé… che bella sensazione! Abbiamo fatto l’amore, ieri notte. Padmé è dolcissima anche quando fa l’amore… non ho mai provato una sensazione così bella! L’ho baciata dappertutto, ma non mi sembrava mai di baciarla e accarezzarla abbastanza! Quanto la amo!!
 
Coruscant, 23 giugno
Caro diario,
oggi ho combattuto nella Battaglia di Christophsis contro i Separatisti. Alla fine della battaglia, il Maestro Yoda mi ha affidato una padawan Togruta [razza di umanoidi dalla pelle rossastra e privi di capelli, bensì dotati di due corna bianche], Ahsoka Tano. Sono molto onorato del mio incarico (anche se non sono stato ammesso al Consiglio Jedi). Cercherò di istruirla il meglio possibile, anche se credo di dover combattere ancora molto nelle Guerre dei Cloni.
 
[Tutte le avventure di Anakin Skywalker durante le Guerre dei Cloni non sono raccontate in questo diario. Ciò è dovuto al fatto che il Jedi non si portò appresso il proprio diario durante le sue avventure.]
 
Coruscant, 22 settembre 19 B.B.Y.
Caro diario,
è da tanto che non scrivo, perché ho avuto molte faccende da sbrigare e ho vissuto avventure che neanche si possono immaginare. Le Guerre dei Cloni stanno continuando, e molti Cloni sono morti. C’è un nuovo leader dei Separatisti, assieme al Conte Dooku: il generale Grievous, metà Kaleesh [razza simile ai rettili terrestri] e metà Cyborg.
Questa mattina, io e Obi-Wan abbiamo ricevuto un ordine importantissimo: salvare il Cancelliere Palpatine, rapito dal generale Grievous. Io e il Maestro ci siamo recati sulla nave di Grievous, e qui abbiamo incontrato Palpatine, intrappolato su un trono. Ma ci ha raggiunto il Conte Dooku, col quale ci siamo scontrati. Dooku ha messo fuori gioco Obi-Wan, ma io ho resistito, e alla fine l’ho messo alle strette, puntandogli due spade laser alla gola. Palpatine mi ha detto di ucciderlo, anche se il codice Jedi lo proibisce… l’ho fatto.
Il generale Grievous è riuscito a scappare dalla nave, danneggiata e in procinto di schiantarsi. Ma noi tre non abbiamo potuto fuggire, e sono riuscito (il pilotaggio degli sgusci da bambino mi è servito a molto!) a dirigere la nave su Coruscant, dove è atterrata senza troppi danni.
A Coruscant ho riabbracciato Padmé e… LEI MI HA DETTO DI ESSERE INCINTA!! PRESTO SARÒ PAPÀ!!!! 
Sono contentissimo! Avrei voluto gridarlo al mondo, avrei voluto cedere alla gioia più sfrenata, ma Padmé mi ha trattenuto con la sua dolcezza meravigliosa. Fra pochi mesi sarò papà!!!!
 
23 settembre
Ieri sera ho avuto un incubo tremendo. Ho sognato che Padmé moriva durante il parto. Sono terrorizzato dall’idea che una simile cosa possa accadere. Se Padmé morisse io… io non potrei vivere! Non voglio che muoia, la amo troppo, troppo!, per lasciarla andare.
Ti prego, fa che non sia un sogno come quello riguardante mia madre… no…
 
24 settembre
Ho riavuto quell’incubo. Ne ho parlato col Maestro Yoda (senza dire di Padmé, ovviamente), e mi ha detto di distaccarmi dall’eccesso, di non spingere i sentimenti alla dismisura.
Lui non capisce? Cosa ne può capire un verdastro Jedi di 900 anni? Io AMO Padmé, lei è la mia unica ragione di vita, e io non la perderò. Ho già perso mia madre, non intendo perdere un’altra persona che amo.
 
… [data assente, forse cancellata. Lo stesso vale per le sei date seguenti]
Oggi ho parlato col Cancelliere Palpatine. Ultimamente mi sta molto vicino e parla molto con me. Ad ogni modo, mi ha nominato suo rappresentante presso il Consiglio Jedi. Ho informato i Maestri della nomina, e sono rimasti sbalorditi: perché il Cancelliere cerca di entrare negli affari dei Jedi?
Il Consiglio, a sua volta, mi ha però affidato l’incarico di spiare Palpatine e di tenerlo d’occhio. Ero reticente all’inizio (reputo il Cancelliere una persona distinta e rispettabile), ma ho accettato per non scontentare i Jedi.
 

Continuo ad avere quell’incubo tremendo! Non sopporto di vedere Padmé soffrire, nemmeno in sogno! Oh, basta, sono stufo della morte! Voglio trovare un modo per sconfiggerla, voglio che Padmé e io restiamo uniti per sempre!!
 

Inizio a stancarmi dei Jedi. Sono così sospettosi e così ciechi davanti a certe cose! Continuano a dirmi di spiare Palpatine, e continuano a non interessarsi d’altro… insopportabili! Anche Obi-Wan sta diventando sospettoso.
 

Questa sera è capitato un evento incredibile. Sono andato a teatro con Palpatine, e mi ha fatto sedere affianco a lui in tribuna d’onore. Mi ha raccontato la storia di un Sith, di nome Darth Plagueis, che aveva trovato il modo di sollecitare i Midi-chlorian affinché bloccassero la morte. Palpatine mi ha raccontato che l’allievo di Plagueis, però, lo uccise nel sonno.
Non capisco perché Palpatine mi abbia raccontato un simile avvenimento… tuttavia voglio sapere come fermare la morte. Non ci potevo credere, appena l’ho sentito! Potrei impedire che Padmé morisse, potrei porre un freno ai miei timori! Vivrei per sempre nell’amore per Padmé!!
 

Oggi Yoda è andato su Kashyyyk per combattere i Separatisti, e Obi-Wan è andato su Utapau per dare la caccia al generale Grievous. Non lo sopporto, quel Cyborg schifoso!
 

Non ci posso credere.
Questo pomeriggio parlavo con Palpatine delle mie potenzialità (che il Consiglio si rifiuta di sfruttare), e il Cancelliere mi ha offerto di istruirmi sulle vie segrete della Forza. Ha detto che i Jedi sono malvagi complottisti, che mirano a impossessarsi della Repubblica. Così, Palpatine ha gettato la maschera: è lui Darth Sidious, il Signore Oscuro dei Sith a capo del Movimento Separatista. Lui è il grande Sith che i Jedi cercavano, e lui è la mente che ha architettato le Guerre dei Cloni per distruggere la Repubblica dall’Interno.
Volevo ucciderlo ma… non l’ho fatto. Non per mancanza di coraggio ma perché… non so, ho come la sensazione che lui possa aiutarmi a salvare Padmé. Lui sa i segreti di Plagueis, e secondo me può aiutarmi, Lato Oscuro o no…
 
...
Anakin Skywalker è morto.
Questa mattina ho rivelato a Mace Windu che Palpatine è Darth Sidious. Intanto, giungeva da Utapau la notizia che Obi-Wan aveva ucciso Grievous.
Windu si è recato nell’ufficio di Palpatine, e qui lo ha minacciato. Il Jedi è arrivato persino a puntare la spada contro Palpatine. In quel momento ho fatto irruzione nell’ufficio, e Palpatine mi ha detto:
“I miei sospetti erano fondati: i Jedi hanno preso il potere!”
Solo allora mi sono accorto che ciò era vero. I Jedi stavano complottando contro la Repubblica. Palpatine, per difendersi, ha utilizzato i Fulmini di Forza contro Windu, ma il Maestro li ha deviati contro Palpatine con la spada, deformando il suo volto. Io non sapevo cosa fare: aiutare o no quell’uomo così menzognero eppure così saggio e potente?
Alla fine, ho fermato Windu. Ma il Maestro ha alzato la spada laser contro Palpatine, e io gli ho mozzato la mano. Allora, Palpatine lo ha ucciso coi Fulmini di Forza.
Ero stremato. Avevo compiuto un omicidio, mi ero ribellato ai Jedi, avevo aiutato il Signore dei Sith. Cosa mi capitava? Perché facevo questo? Per… per salvare Padmé. E allora una voce, all’interno della mia coscienza, mi disse che ciò che facevo era giusto, e che stavo combattendo per una causa nobile.
Mi sono inginocchiato davanti a Darth Sidious, chiedendogli di aiutarmi a salvare Padmé. Allora, Palpatine mi ha nominato suo apprendista, dandomi un nuovo nome: Darth Fener.
Sidious mi ha inviato al Tempio Jedi, ordinandomi di uccidere tutti i Maestri e i Cavalieri: bisognava renderli inoffensivi.
Ho eseguito gli ordini, e ho uccisi tutti i Jedi del Tempio, uomini, donne e bambini. Lo facevo non solo per difendere la Repubblica da loro, che erano il vero nemico della democrazia, ma anche per salvare Padmé: una volta eseguiti gli ordini del mio nuovo Maestro, questi mi avrebbe aiutato a salvare la mia amata.
Se penso a quello che sarebbe capitato…
In seguito, ho fatto visita a Padmé. Le ho raccontato che i Jedi erano dei traditori, e le ho detto di non preoccuparsi. Le ho detto che la amavo.
Poi sono tornato da Palpatine, e questi mi ha ordinato di andare su Mustafar per eliminare i membri del Movimento Separatista, un tempo suoi alleati. Dovevo eseguire gli ordini, e mi sono recato sul pianeta vulcanico di Mustafar. Ho ucciso tutti.
Mi è giunta poi la notizia che Palpatine si era proclamato Imperatore, per difendere meglio la Galassia ed eliminare tutti i pericoli per la convivenza pacifica nell’Universo. Io restavo su Mustafar, e pensavo a Padmé. Ci eravamo fidati dei Jedi, e loro ci avevano abbandonato. Ora, io ero diventato un Sith, unicamente per proteggerla. Per la sua vita, avevo causato la morte.
Ed ecco che su Mustafar è arrivata una nave con Obi-Wan e Padmé. Padmé mi ha raccontato che Obi-Wan sapeva di noi due, e che le aveva raccontato che io avevo ucciso i Jedi, che ero passato al Lato Oscuro. Ho sentito ribollire la mia ira verso il mio vecchio Maestro. Ma lei credeva a lui, lei credeva che io fossi malvagio e che i Jedi fossero nel giusto. Mi sono adirato con lei, e… e… la strozzai con la [Forza, coperto da una lacrima].
Obi-Wan allora si è fatto avanti, mi ha detto che ero nel torto, che stavo dalla parte di chi dovevo contrastare. Lui, lui mi aveva messo contro Padmé! Era sua la colpa di tutto il mio dolore! Lui era uno dei maledetti Jedi!
Abbiamo iniziato a combattere con le spade laser. È stato il duello più duro che io abbia mai affrontato, e credo che mai ne affronterò di simili. Alla fine del duello, Obi-Wan mi ha mozzato il braccio sinistro e le gambe, lasciandomi così, senza arti e sofferente, sulla sponda di un fiume di lava di Mustafar.
Le fiamme hanno iniziato a divorare il mio corpo, ma si sono spente dopo poco tempo, lasciando un corpo bruciato e mutilato al suo destino.
Sarei morto. Sarei stato completamente divorato dalla lava oppure i miei organi avrebbero smesso di funzionare, se non fosse arrivata a salvarmi l’unica persona che mi rimaneva, e che restava fedele a me e alla Galassia: Palpatine.
L’Imperatore mi ha portato su Coruscant, e qui dei droidi medici mi hanno installato delle protesi al braccio sinistro e alle gambe. Il mio corpo è stato ricoperto con un’armatura nera piena di circuiti per tenermi in vita, e il mio volto è stato ricoperto con una maschera dotata di respiratore e con un elmo nero. Grazie a quest’armatura sono ancora vivo e respiro ancora.
Non appena l’operazione si è conclusa, ho chiesto a Palpatine che ne era di Padmé. E… lui mi ha detto che l’avevo uccisa. Tutti gli sforzi che avevo compiuto, tutte le lacrime che avevo pianto, il mio stesso passaggio al Lato Oscuro pur di salvarle la vita… tutto era stato vano. Padmé Amidala, che mi aveva amato e che avevo amato, e per la quale avrei dato la vita pur di vederla in vita, era morta, uccisa dalla mia follia.
Non mi restava più nulla, solo il mio dolore. Avrei voluto farla finita, uccidermi. Ma ho deciso di aggrapparmi all’unica certezza che mi rimaneva: il Lato Oscuro.
E così, Anakin Skywalker è morto, soffocato da Darth Fener, Signore dei Sith, capo della Flotta Stellare Imperiale e fedele all’Impero Galattico.
 
Nave Executor, 12 marzo 18 B.B.Y.
Il mio Maestro mi ha portato a vedere da vicino il cantiere della Morte Nera. È una stazione da battaglia imperiale, grande quanto una luna, dal raggio devastante. Non appena sarà completata, l’Impero non temerà più rivali.
Oggi mi sono tolto la maschera per la prima volta. Posso toglierla solo nella mia camera iperbarica, dove posso sopravvivere senza respiratore. Il mio volto è carbonizzato, irriconoscibile. È pieno di ferite, cicatrici… e pensare quando Padmé mi accarezzava, e… mi diceva che ero bello.
Mi manca Padmé… come ho potuto ucciderla? Tutte le volte che penso a Obi-Wan vorrei distruggere ogni cosa che mi capita a tiro! Palpatine aveva ragione: i Jedi hanno rappresentato il periodo più buio della nostra storia. Per questo sono stati distrutti.
 
[…, si parla di missioni di scarsa importanza]
 
Executor, 20 dicembre 16 B.B.Y.
Oggi ho parlato con il Grand Moff Wilhuff Tarkin, il quale mi ha assicurato che la costruzione della Morte Nera procede nei tempi previsti. Tuttavia, noto una certa lentezza nei lavori.
Oggi, nella solitudine che ormai è mia compagna, ho riflettuto su di me. Un tempo ero un grande Jedi, un difensore della Galassia… ora sono un grande Sith, padrone del Lato Oscuro. Perché, da dove viene l’ira che mi spinge ad uccidere e a essere spietato come sono sempre?
Ho trovato la risposta. È il dolore che mi fa odiare. Il dolore per la morte di Padmé, per il tradimento di Obi-Wan, per tutto ciò che avevo e che ho perso. Ah, quante lacrime ancora adesso verso quando sono solo! Nessuno sa quanto dolore mi rode l’animo quando né Palpatine, né Tarkin, né nessun altro mi vede… ma appena il dolore raggiunge l’apice, esso si trasforma in ira. Ira verso Kenobi, verso gli estinti Jedi, verso tutti coloro che si oppongono all’Impero.
Ed è l’ira che è destinata a prevalere in me. Sempre.
 
Coruscant, 30 maggio 15 B.B.Y.
Secondo indiscrezioni, la Morte Nera sarà completata fra sette anni. Ho informato l’Imperatore di tale scadenza, e mi ha aspramente rimproverato, chiedendomi di ridurre i tempi previsti. Ho strozzato con la Forza gli ingegneri responsabili della Morte Nera, nominandone altri, si spera più competenti.
 
[…]
 
4 giugno 8 B.B.Y.
La Morte Nera non è ancora stata completata, e l’Imperatore è irato. Io lo sono ancora di più, perché la responsabilità ricadrà su di me e su Tarkin. Ma fra poco, la stazione sarà completata, o non è vero che il mio nome è DARTH FENER!
 
10 novembre
Sono passati già nove anni da quando divenni Darth Fener e da quando… morì Padmé. Penso ancora a lei, quando mi tolgo l’elmo e la maschera e osservo allo specchio questo volto mutilato.
Oh, Padmé… Padmé amata… ora tu non sei altro che un cadavere sotto la terra di Naboo, e il tuo assassino è qui che ti pensa… Non credo più in nulla, non ho fede in nulla, se non nell’odio verso Obi-Wan Kenobi!!
 
[…]
 
2 marzo 2 B.B.Y.
La Morte Nera è ormai completata, ma il suo raggio non può essere ancora testato. Girando per la Galassia, sono venuto a sapere dalle mie spie che si sta sviluppando un nuovo Movimento Ribelle, che mira a distruggere l’Impero e a riportare la Repubblica agli antichi splendori. A quanto ho sentito, a capo di questo Movimento c’è la principessa Leila Organa.
 
[…]
 
24 marzo 0 B.B.Y.
Maledizione! Che giorno infausto, quello in cui Anakin Skywalker è nato!
Oggi, una nave ribelle ha abbordato un nostro incrociatore imperiale, e i Ribelli si sono impadroniti dei piani della Morte Nera. In quei piani c’è scritto tutto, perfino i punti vitali della Morte Nera! Se i Ribelli scoprono come distruggerla, l’Impero si ritroverà in difficoltà enormi. Non appena il mio Maestro lo verrà a sapere sarà furente.
 
2 aprile
Oggi la mia nave ha abbordato l’astronave della principessa Leila. I Clone-troopers imperiali hanno trucidato i Ribelli, ma non hanno trovato i piani della Morte Nera. Le opzioni sono due: o non li aveva Leila, o li ha fatti sparire in qualche modo.
Leila è stata presa prigioniera sulla Morte Nera.
Più tardi, si è scoperto che un guscio di salvataggio con dei droidi era stato mandato dalla nave ribelle su Tatooine: uno dei droidi potrebbe avere i piani. Domani invierò delle truppe su Tatooine. Quei piani vanno trovati al più presto.
 
3 aprile
I droidi e i piani non sono stati trovati. Ho avuto un colloquio con Tarkin, e abbiamo deciso di chiedere a Leila la posizione della base ribelle: nel caso i piani non vengano trovati, avremo il modo di trovarli da soli…
Tarkin ha minacciato Leila, e lei ha rivelato che la base è su un pianeta sperduto. Tarkin, per assicurarsi che Leila non dicesse fandonie, ha ordinato la distruzione di Aldeeran, il pianeta natale della principessa. Il raggio della Morte Nera è perfettamente funzionante!
Più tardi abbiamo scoperto che l’informazione di Leila è falsa, e l’abbiamo imprigionata.
In seguito, mi è giunta la notizia che una nave era entrata nell’hangar della Morte Nera, e che i passeggeri avevano fatto irruzione nelle celle, liberando Leila. I soldati all’interno della Morte Nera sono stati mobilitati, e anch’io mi sono preparato allo scontro.
Quando ho visto i passeggeri (un pilota, un Wookie, un giovane ragazzo e un vecchio) ho avuto contrastanti reazioni: mentre mi pareva d’aver già visto il ragazzo, il vecchio lo conoscevo bene. Era Obi-Wan Kenobi.
Ho duellato con lui, ma lo scontro è stato breve: si è lasciato disintegrare, pur di consentire agli altri di fuggire. E così, anche se ho “ucciso” Obi-Wan (in realtà credo che sia semplicemente diventato parte della Forza), i Ribelli sono fuggiti.
 
4 aprile
Il giorno più schifoso della mia vita.
Nel pomeriggio, una flotta ribelle di caccia stellari X-Wing e Y-Wing hanno attaccato la Morte Nera presso Yavin. Ho dato l’ordine ai caccia imperiali TIE di contrastarli, e io personalmente ho guidato il mio caccia contro i Ribelli. Sono stati distrutti tutti… meno uno. E in quell’uno c’era il ragazzo di ieri, quello che mi pareva d’aver già visto. L’ho inseguito per miglia e miglia, e più lo inseguivo più sentivo la Forza potente in lui. Percepivo un’altissima quantità di Midi-chlorian nel suo corpo, e sentivo che Obi-Wan lo aveva istruito alle vie della Forza. Ma soprattutto sentivo di essere legato a lui…
E proprio sul più bello, il ragazzo (con riflessi da Jedi!) ha sparato nel reattore principale della Morte Nera. L’intera stazione da battaglia è andata in fumo, e molti soldati sono morti.
Io sono tornato su Coruscant, e mi sto preparando a dire tutto all’Imperatore…
 
10 settembre
L’Imperatore è ancora arrabbiato, ma mi sono difeso dalla sua ira ordinando l’invio di droidi-sonda in ogni dove nella Galassia: in tal modo, le basi ribelli saranno localizzate e distrutte e i Ribelli saranno imprigionati o trucidati.
L’Impero non deve avere altre complicazioni per le mani.
 
[…]
 
2 marzo 1 A.B.Y.
Oggi Palpatine ha dato l’ordine della costruzione di una Morte Nera II, più grande e potente. Mi sono assunto il pieno controllo delle operazioni, e se capiteranno ancora degli inconvenienti sui tempi di completamento non esiterò a sterminare tutti gli ingegneri imperiali!
 
[…]
 
17 novembre 2 A.B.Y.
Sono sempre più perseguitato dal volto di quel ragazzo che ha distrutto la Morte Nera. Lo sento vicino a me, come se fosse legato a… ad Anakin Skywalker. Non riesco a capire, la mia anima è un campo di battaglia! Il volto di quel ragazzo e quello di Padmé vorticano nella mia mente giorno e notte! Non ne posso più!!
 
13 gennaio 3 A.B.Y.
Uno dei miei droidi-sonda ha individuato presenza insolita di vita umana sul pianeta ghiacciato di Hoth. Questa mattina ho inviato un enorme contingente bellico su Hoth, e ho scoperto che effettivamente sul pianeta c’era una base ribelle.
Avremmo potuto vincere prima la battaglia coi Ribelli, se non fosse stato per quell’incompetente dell’Ammiraglio Ozzel, che ha attaccato in ritardo. Fra breve gli farò conoscere la vera ira di Darth Fener. Comunque, le forze imperiali (guidate dal mio fidato Ammiraglio Maximilian Veers) si sono scontrate con quelle ribelli, ma non c’è stato un vero vincitore… però, se si considera che i Ribelli hanno lasciato Hoth, abbiamo vinto noi.
 
16 gennaio
Oggi ho avuto un colloquio olografico con l’Imperatore, il quale mi ha detto di aver scoperto l’identità del ribelle che ha distrutto la Morte Nera: Luke Skywalker, figlio di Anakin Skywalker. Egli è… mio figlio.
Dunque Padmé aveva partorito, prima di morire! Luke Skywalker, allievo di Obi-Wan, è mio figlio!!
L’Imperatore mi ha confermato che la Forza è potente in lui, e che bisogna attirarlo al Lato Oscuro per impedire che possa nuocerci. Farò così, e infine potrò ricongiungermi a mio figlio e crescerlo come mio allievo Sith!
 
17 gennaio
Ho deciso che attirerò su un pianeta preciso gli amici di Luke, e li terrò prigionieri: dovunque sia, mio figlio percepirà che essi sono prigionieri, accorrerà per liberarli, e allora io lo porterò dall’Imperatore. Ho inviato dei velivoli e dei cacciatori di taglie (fra cui Boba Fett, come è piccola la Galassia! [v. giorno 13 aprile 22 B.B.Y.]) per cercarli, e non appena li troverò, vedrò di tendere la trappola a Luke.
 
19 gennaio
Questa mattina mi è stato rivelato che Ian Solo (così si chiama l’amico di Luke), Leila, il Wookie Chewbecca e nientemeno che il mio vecchio droide D3BO si stavano dirigendo su Bespin, la Città delle Nuvole, governata da Lando Calrissian. Ho preso la nave più veloce possibile e sono atterrato su Bespin, ordinando a Lando di consegnarmi i Ribelli non appena fossero arrivati, e promettendo di risparmiar loro la vita.
Lando non ha fatto scherzi. Leila, Ian e i droidi mi sono stati consegnati. Siccome avevo intenzione di ibernare nella grafite Luke per poterlo portare dal Maestro senza inconvenienti, ho testato tale tecnica su Ian Solo, e ha funzionato (Solo è rimasto in vita). Ho poi consegnato Solo a Boba Fett perché lo portasse da Jabba the Hutt, un gangster di Tatooine che esiste da quando ero piccolo io!
Poco dopo, è atterrato su Bespin Luke. Il giovane mi ha incontrato, e ho provato a farlo ibernare, ma lui mi è sfuggito (sta diventando abile nelle tecniche Jedi). Allora ho ingaggiato un duello con lui, gli ho mozzato una mano e… gli ho rivelato di essere suo padre.
Ha reagito male, povero. Si è buttato nel condotto dell’aria, ed è uscito da Bespin, ma poco dopo sono venuto a sapere che era stato salvato da Lando con Leila, D3BO e C1P8.
 
30 febbraio
Chissà a cosa pensa Luke adesso… vorrei tanto stare accanto a lui.
Ho ucciso centinaia di persone, ho massacrato famiglie intere, ho fatto le cose più turpi, ma l’animo di un genitore non può essere corrotto. Ah, quanto desidererei stringere mio figlio, come un padre qualsiasi. Educarlo, amarlo, raccontargli di sua madre.
Ah, ma che dico?! Togliermi la maschera in questa dannata camera mi fa un brutto effetto! Luke non è altro che un tassello dei piani dell’Imperatore. Va portato al Lato Oscuro ed educato al Male, nulla di più. Niente chiacchiere da genitore malinconico…
 
12 maggio
La costruzione della Morte Nera II procede bene, all’oscuro dei Ribelli. Per adesso, oltre che a me, il tutto è affidato al Moff Tiaan Jerjerrod: spero per lui che lavori bene. Ho già ucciso qualche ingegnere per dar prova della mia fermezza, e ne ucciderò altri se servirà. Ma per ora non ne vedo la necessità: tutto procede secondo i piani.
 
16 giugno
Pazzesco! Se penso che la prima Morte Nera è stata costruita in quasi vent’anni e che questa in soli quattro anni sarà pronta! Proprio vero che ogni esperienza è debito.
Da giorni faccio pressione sull’Imperatore affinché Luke sia trovato e portato da noi… voglio rivedere mio figlio.
Per portarlo al Lato Oscuro… s’intende…
 
10 gennaio 4 A.B.Y.
Oggi, gli ingegneri imperiali mi hanno comunicato che la Morte Nera sarà funzionante entro tre mesi al massimo. Informerò l’Imperatore quanto prima, e sarà orgoglioso di me e del mio operato. In tale modo, soddisferà le mie richieste di portare Luke al Lato Oscuro il prima possibile.
 
[…]
 
2 marzo
Questa mattina sono atterrato sulla Morte Nera per informare Jerjerrod che l’Imperatore verrà a far visita alla nuova stazione spaziale. Il mio Maestro non è particolarmente soddisfatto dei tempi in cui i lavori stanno procedendo, ma già da adesso Jerjerrod ha fatto intensificare i lavori.
Io e l’Imperatore siamo una valida minaccia, persino all’interno dell’Impero.
 
4 marzo
Oggi sono venuto a sapere che ieri Luke Skywalker è giunto al palazzo di Jabba the Hutt su Tatooine per salvare Ian Solo. Le mie spie mi hanno informato che questa mattina stessa, Jabba ha mandato a morte Luke, Leila e Solo, ma questi si sono difesi e sono riusciti a fuggire, probabilmente nella nuova, sconosciuta base ribelle. Ho sentito che hanno ucciso sia Jabba che Boba Fett… peccato.
Questo pomeriggio è arrivato sulla Morte Nera l’Imperatore, che mi ha assicurato che Luke presto verrà da me. Ha detto che ho lavorato bene con la Morte Nera II, e che la mia ricompensa sarà il passaggio di Luke al Lato Oscuro della Forza.
 
5 marzo
Scrivo in fretta, ma ho molte notizie.
Questa mattina Palpatine mi ha inviato insieme a una flotta spaziale all’estremità di Endor, la luna boscosa attorno alla quale orbita la Morte Nera. L’Imperatore, infatti, ha intenzione di tendere una trappola ai ribelli, domani: li attirerà tutti su Endor (dove si trova il generatore di energia dello scudo difensivo della Morte Nera), e qui colpirà i Ribelli con tutto l’esercito imperiale, flotta compresa.
Mentre stavo raggiungendo Endor, ho visto una nave, la Navetta T4a classe Lambda; a bordo c’era Luke, lo sentivo, e insieme a lui i suoi amici: evidentemente intendevano raggiungere Endor. Io ho fatto in modo che arrivasse sulla luna boscosa, poi sono tornato a dire tutto all’Imperatore.
Ho informato il Maestro che Luke era su Endor, e lui mi ha ordinato di tornare sulla luna ed eseguire i suoi ordini: l’Imperatore percepiva che Luke, fra non molto, si sarebbe consegnato spontaneamente a me.
E questa sera, pochi minuti fa, Luke si è fatto avanti, consegnandosi alle guardie imperiali. Ora è su una nave con me, e lo sto conducendo sulla Morte Nera, dove l’Imperatore lo convertirà al Lato Oscuro.
Io e lui abbiamo parlato. Ci siamo confrontati, e Luke continuava a dire che non sarebbe passato al Lato Oscuro, ma che io sarei tornato dalla sua parte, perché in me… vive ancora Anakin Skywalker. Io ho ribattuto, ho fatto la voce grossa ma… ah, nulla!
[Il paragrafo che segue è stato cancellato da Lord Fener, ma è rimasto leggibile: Ieri notte ho fatto un sogno terribile. Ho sognato di dormire sdraiato su uno dei divani della casa che avevo su Coruscant con Padmé. Lei era sdraiata sopra di me, e con noi c’erano un bimbo e una bimba. Il piccolo era Luke, di certo, ma la bimba… chi era? Ho riflettuto su questo sogno. Quant’era bella Padmé… possibile che dopo più di vent’anni pensi ancora a lei? Mi sono svegliato di soprassalto e… ho riflettuto sul mio passato. All’inizio ero così irato verso Obi-Wan da provare una sete di sangue odiosa, ma… poi ho riflettuto sul serio, più a fondo del solito. Forse… forse non era colpa dei Jedi… forse non è colpa dei Jedi se Padmé è morta, se io l’ho uccisa!... forse sono io il responsabile di tutto questo… io e la mia dannata rabbia repressa! Avrei dovuto ascoltare il Maestro Yoda fin dall’inizio, quando diceva che dentro di me c’era molta rabbia, forse troppa per un Jedi. Forse sono io che ho sbagliato tutto… forse è a causa mia se adesso mi ritrovo con questa maschera infernale e con questa armatura piena d’ingranaggi! Senza una compagna… e senza… i miei figli…]
Ah, che idiozie! Stiamo per arrivare sulla Morte Nera, e fra poco Luke sarà finalmente dalla mia parte…
 
 
 
6 marzo
Oggi, Darth Fener non esiste più.
Questa mattina, Luke è stato condotto sulla Morte Nera. L’Imperatore ha provato più volte a condurlo al Lato Oscuro, come aveva fatto con me. Luke resisteva, diceva di essere un Jedi, come suo padre. Palpatine ha detto:
“Tuo padre non può più sottrarsi al Lato Oscuro.” Mi son detto: “è vero?”. Non so che risposta mi diedi… forse nessuna.
L’Imperatore gli ha fatto vedere cosa stava succedendo su Endor: mentre l’esercito dei Clone-troopers combatteva contro gli Ewoks (gli abitanti della luna), la flotta imperiale stava distruggendo la flotta ribelle. Palpatine sentiva l’ira di Luke, e tentava di utilizzarla per attrarlo a sé. Allora, Luke ha attaccato l’Imperatore, ma io l’ho difeso.
Io e mio figlio abbiamo combattuto, ancora una volta. Lui continuava a dirmi che dentro di me c’era del buono, che avvertiva il conflitto che era in me, ma più lo diceva e più esso aumentava! Io non sapevo più che fare! Dovevo compiere i piani dell’Imperatore e portare Luke dalla nostra, ma non potevo, non volevo!, combattere mio figlio.
Mentre combattevamo ho letto nella sua mente. Stava pensando a sua sorella gemella, e l’ho vista chiara e nitida nei suoi pensieri: Leila. Lei è mia figlia, la sorella di Luke, la piccola creatura che vent’anni fa vide la luce dal ventre di Padmé! Per tirargli fuori la sua ira, ho detto a Luke che avrei portato anche Leila al Lato Oscuro. Mi ha attaccato con forza, e mi ha mozzato la mano destra (la protesi della mano destra). Allora, Palpatine gli ha detto:
“Ora adempi al tuo destino, e prendi il posto di tuo padre affianco a me.”
Prendi il posto di tuo padre… dopo che avevo servito per vent’anni Palpatine, distrutto dal dolore per Padmé e dall’insensata ira verso i Jedi, il mio Maestro era pronto a rimpiazzarmi, pur di avere un nuovo apprendista. Ho ricordato il Conte Dooku: anche lui aveva servito Palpatine, e poi questi lo aveva fatto uccidere da me stesso, in quel dannato 19 B.B.Y. Tutta la storia si ripeteva, uguale, e io ero la pedina da rimpiazzare.
Luke non si arrendeva. Diceva che non avrebbe ucciso suo padre, e in quel momento ho sentito qualcosa che si muoveva nel mio petto. Non era il mio polmone artificiale, non erano gli ingranaggi che mi tenevano in vita… era il mio cuore.
Allora, Palpatine ha deciso di ucciderlo. Ha iniziato a colpirlo coi Fulmini di Forza. Vedevo mio figlio, la carne della poca carne che mi restava, uno dei due frutti del mio amore per Padmé, soffrire, contorcersi, urlare sotto i miei occhi! E io… ero fermo, immobile. Non sapevo che fare, vedevo tutta la mia vita davanti. Il mio Maestro stava per uccidere mio figlio!
Ma ho preso la mia decisione.
Ho sollevato l’Imperatore, e l’ho gettato nel condotto che portava al reattore della Morte Nera. Ma mentre lo tenevo nelle mie mani, i suoi Fulmini di Forza hanno colpito il mio stesso corpo, mandando in cortocircuito gli ingranaggi che mi tenevano in vita. Avevo ucciso l’Imperatore. Avevo distrutto l’Ordine dei Sith. Avevo adempiuto al mio destino. E avevo distrutto Darth Fener.
In quel momento, gli Ewoks battevano l’Impero su Endor, e il reattore della Morte Nera II veniva colpito dalla nave ribelle pilotata da Lando Calrissian. La Morte Nera ha iniziato l’evacuazione.
Luke mi ha portato in un luogo appartato. Il mio respiratore era danneggiato, e tutti i miei circuiti per il sostegno vitale erano in disfunzione. Ho detto a Luke:
“Luke, aiutami. Toglimi la maschera.”
“Ma morirai!”, Luke evidentemente sapeva che ero più macchina che uomo. Ma l’uomo viveva ancora in me; e sapeva anche questo. L’aveva saputo meglio di me.
“Niente può impedirlo ormai. Per una sola volta, lascia che ti guardi con i miei veri occhi.” Luke mi ha tolto la maschera. Forse è stato un po’ spaventato dalla mia pelle bruciata eppure così bianca, così brutta… poi, ho ripreso: “Ora va’, figlio mio. Lasciami.” Sentivo il respiro mancarmi.
“No,” ha detto lui. Ho ammirato il suo coraggio, la sua anima pura e nobile. “Ti porto con me. Non ti lascerò qui, devo salvarti.”
Ho sorriso. “Lo hai già fatto, Luke. Avevi ragione. Avevi ragione nei miei riguardi. Di’ a tua sorella che avevi ragione.”
Allora, il respiro e le forze hanno abbandonato il mio corpo terreno, e Anakin Skywalker è spirato. Ma è spirato con il sorriso, nel migliore dei modi che avrebbe desiderato: fra le braccia di suo figlio, conscio dei suoi errori, dopo aver distrutto i Sith e aver riportato l’equilibrio nella Forza, come diceva la profezia.
 
Non è stata la fine per Anakin. Il suo spirito è diventato un tutt’uno con la Forza (in quanto era stato generato da Essa stessa), ed è diventato  un Fantasma di Forza, come Obi-Wan, Yoda e Qui-Gon Jinn avevano fatto. Ed è proprio il Fantasma di Forza di Anakin Skywalker che ora sta ultimando queste memorie.
Ora, il mio compito è finito, e con questo diario pongo fine alla dimora mortale di Anakin Skywalker. Perché Darth Fener aveva ragione quando diceva che quel Sith non era altri che Anakin Skywalker con una nera armatura addosso. Io sono sempre stato e sarò sempre Anakin Skywalker, e veglierò sempre su Luke Skywalker e Leila Skywalker.
Che la Forza sia con noi!
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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