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Autore: En Sev En    12/12/2015    1 recensioni
Il destino scrive e tesse sempre il fato degli eroi ed ogni conto aperto è inevitabilmente in attesa di essere chiuso.
E Shepard è ormai l'eroina per antonomasia, pronta a fare i conti con il suo passato.
Oggi niente Alison Gunn, oggi c'è solo il comandante Shepard e tu sei spacciato!
Il fato non incombe solo su di lei.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Comandante Shepard Donna, Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Prefazione: prosegue la pubblicazione dei vecchi scritti ed oggi sono a tematica "la commedia degli equivoci". Storia semplice semplice e spero rilassantemente piacevole.
Buona lettura.

 

 

- Rumore di una tv accesa in sottofondo -

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avete problemi di linea? Siete così in sovrappeso da dover utilizzare un portale galattico per muovervi da casa? Hai un giro vita più largo della galassia di Andromeda?

Nessuna paura, adesso c'è Snellosan dai nostri laboratori della Synthetics Insights.

Niente più bisogno di creme biotiche ma un puro e semplice prodotto naturale proveniente da Noveria 1.

Guardate il nostro Elcor come adesso si muove snello e felice:

Con malcelato inganno: si, pesavo tanto da dover avere bisogno di due krogan per sorreggermi con le zampe anteriori, adesso mi bastano due volus. Snellosan funziona.”

Ricorda: Snellosan e nessuna Drell potrà più resisterti!

***Attenzione. nuoce gravemente alla salute dei salarian nel 98% dei casi.


Fine pubblicità.

- Rumore di una tv spenta in sottofondo -

 

“Ho deciso Liara, è ora di regolare quel vecchio conto di quattro anni fa.”

“Per la dea, ti rendi conto di quanto sia folle questa idea Alison?” replicò la asari.

“No Liara, oggi non sono Alison, oggi sono Viola Shepard ex marine dell'alleanza e distruttrice dei razziatori” rispose con tono deciso “non sarà qualche anno di inattività ad impedirmi di ottenere la mia rivincita.”

“E come pensi di poterlo battere adesso? Lui è nel pieno della forma, ho saputo che da solo il mese scorso ha sbaragliato un intero plotone di mercenari eclipse.”

“Il giorno in cui non sarò più pronta sarà il giorno buono per morire. Nemmeno tu puoi fermarmi stavolta, ci sono cose nel corso della nostra vita che dobbiamo necessariamente terminare. Spero di poter finalmente tornare a dormire la notte, costi quel che costi.”

Liara sapeva bene che quando assumeva quel tono non poteva fare più nulla: era la decisione di colei che aveva attraversato il portale di Omega 4 sfidando l'ignoto, neanche la certezza dell'inevitabile poteva distrarla dai suoi propositi.

“Portati almeno un compagno, so che Jack è in visita all'accademia delle Belle Arti Biotiche su Thessia. Potrebbe essere un valido supporto.”

“No, non voglio scuse né che lui si senta sotto pressione per la presenza di esterni. Sarà una cosa regolare, io contro di lui faccia a faccia! Anzi verrà con me Rila, lei deve vederci.”

“Non se ne parla Shepard, già facciamo fatica a tenere a bada la cattiva compagnia di Nordim. Lo sai che il mese scorso ha messo in stasi la sua insegnante? Per la dea, ci manca solo che ti veda...”

“Non dirlo neanche, non succederà! Ed in ogni caso deve ricordare l'accaduto cosicché in futuro possa vendicarmi lei se mai dovesse succedere il peggio. Ma oggi è tempo di mettere le cose in chiaro con quel presuntuoso.”

“Sei una dannata testona” replicò decisamente seccata Liara e se ne andò via.

Rila aveva capito dove erano diretti ed aveva i tentacoli della testa ritti per l'eccitazione: Shepard le aveva raccontato di quel giorno di quattro anni prima come una fiaba per bambini ed era una delle storie preferite della piccola. D'altronde le giornate passate a giocare con il figlio di Wrex l'avevano resa una piccola selvaggia irritando fortemente Liara che non perdeva occasione per attaccare il capo Krogan quando s'incontravano.

Ma Shepard era giunta sul campo dello scontro finale e di fronte a lei era già schierato, con la sua arma preferita, il suo amico di un tempo. Ma oggi non c'erano spazio per i sentimenti. Oggi contava l'onore, oggi voleva vendetta.

“Sei sicura di volerlo fare Alison?”

“L'ho già detto a Liara, oggi non sono Alison, oggi sono Shepard e non hai scampo.”

“Come vuoi, così saprò il nome da scrivere sulla lapide commemorativa.”

“Poche chiacchiere, sei pronto?”

“Sono nato pronto, dai il via!”

Ed al segnale di Shepard lo scontro ebbe inizio, la silenziosità della Valle dei Sospiri Lunari su Thessia fu rotta dalla rapida successione degli spari; entrambi gli avversari riuscirono a sparare fino a otto colpi a testa ma l'ultimo fu fatale.

E mentre sul terreno giacevano i pezzi sparsi generati dalla furia vendicatrice di Shepard:

“Brava papà sei stata fantastica, neanche lo zio Wrex è capace di questo!”

“Come vedi Rila sono la più brava. Lo sono sempre stata.”

“Spiriti Shepard, questa volta mi hai fatto nero. Dunque era vero che mi avevi fatto vincere sulla Cittadella!”
non poté trattenere un moto di rabbia e delusione Garrus mentre si accingeva costernato ad incidere il nome di Viola Shepard sulla targa della statua commemorativa dello scontro.

“Garrus, amico mio. Zitto e scrivi, oggi offro io al bar: saranno le uniche bottiglie che non romperemo sparando. Almeno io…”
 


nota 1: nessun rachni è stato maltrattato nella stesura di questo one-shot.

Nota autore: spero si sia capito il riferimento alla sfida sulla cittadella con Garrus, nel mio caso mancai di proposito la bottiglia; dovevo rimediare a questo smacco o quel Turian avrebbe pensato di essere il numero 1!
Se non si è capito significa che faccio proprio schifo a scrivere...mi rammarico per voi lettori.


 

   
 
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