Potreste pensare “Qui ci sono già stato, questo mi è famigliare, è storia vecchia.” forse vi chiedete del perché siamo qui. Ma vi assicuro che state per scoprire che tutto è cambiato.



I passi lenti dell'uomo percorrevano il corridoio. Cadenzati, attenti, stanchi. Le mani sprofondate nelle tasche del camice bianco, le spalle leggermente curve, la stanchezza sul viso. L'intervento era appena finito, le sue dita erano leggermente intorpidite ma era riuscito a salvarla. Quella ragazza sarebbe vissuta, per merito suo.
«Siamo riusciti a fermare l'emorragia ed è sveglia, se vuole può vederla.» la sua voce era calma mentre si rivolgeva ad un uomo di mezza età, il padre della ragazza che era appena stata sul suo lettino, il padre di quella giovane a cui lui aveva salvato la vita. Gli occhi chiari del dottore si posarono su quelli quasi neri dell'uomo brizzolato che si era alzato al suo arrivo, si guardarono per un attimo prima che il medico gli facesse segno di seguirlo.

La giovane era intubata, ancora sedata probabilmente ma vigile. Il padre si avvicino al letto, si sedette sul bordo e le prese la mano abbassandosi su di lei per baciarle la fronte scoperta. Uno, due, tre baci.

«Ciao, amore...ciao. Va tutto bene, stai bene. Non cercare di parlare, va tutto bene. Starai bene.» Si sentiva in quelle parole tutta l'emozione di quell'attimo, tutta l'adrenalina che aveva accumulato nel terrore di perderla. Il medico fece un passo indietro ma, prima che potesse andare via, la voce dell'uomo lo fermo. «Dottor Shepherd. Grazie.» I suoi occhi brillarono un attimo contro quelli del medico prima di tornare su sua figlia.

Quello era stato un bel giorno per salvare una vita.




Voglio che vi fermiate un attimo a guardare il corpo davanti a voi, non c'è niente di speciale in esso, è solo un corpo; allora perché siete qui? Che c'è di tanto diverso? Che cosa è cambiato?

La mia risposta è voi. Quello che è cambiato siete voi.

Voglio che buttiate tutto quello che credete di sapere sull'anatomia dalla finestra e che guardiate questo cadavere come se non aveste mai visto un corpo umano in vita vostra. Ora prendete il vostro bisturi, mettetelo sotto il processo xifoideo, premete con forza, niente ripensamenti e cominciate.

Che cosa è cambiato? Tutto.
 

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Bene, ci siamo. Ci provo. Non sarà una long da mille capitoli, massimo ventiquattro proprio come una serie televisiva. La dodicesima stagione, per la precisione, come se Dereck non fosse morto quel giorno, come se nella 11x21 a morire fosse stata Meredith. E se...? Scopritelo.  (E ditemi cosa ne pensate dell'idea con una mini/mega post qui sotto, please).