Erik si ticchettò sulla fronte.
"Sei qui dentro, Charles?".
Charles sorrise, mosse un pezzo sulla scacchiera e alzò il capo.
"Sai, forse giocare a scacchi con un telepate non è una mossa furba".
Erik mosse le dita, un pezzo si mosse mangiando la torre di Charles ed Erik sogghignò.
"Scommetto che non mi serve il caschetto per batterti".
Charles sospirò, osservò la scacchiera e mosse un pezzo avvicinandolo a due caselle dal re di Erik.
"Ne sei sicuro?".
Erik ridacchiò socchiudendo gli occhi.
"Sì", disse, "perché tu preferisci quando sono io ad entrare".