13/12/2015
1 recensioniMILLENNI AD ASPETTARTI
L’aveva cercato per millenni, secoli… nella sua esistenza non aveva mai conosciuto quella sensazione. Non si era mai sentito così libero e allo stesso tempo legato per colpa di un pensiero così strano.
Mephisto aveva sempre creduto che ogni emozione che sentiva nel cuore fosse futile, umana… priva di significato e dettata dall’irrazionale.
L’Amore. Lui gli aveva donato l’Amore.
Mephisto aveva sempre creduto che ogni emozione che sentiva nel cuore fosse futile, umana… priva di significato e dettata dall’irrazionale.
L’Amore. Lui gli aveva donato l’Amore.
Mephisto non aveva capito quel fatidico giorno, durante la battaglia.
Non aveva mai pianto.
Non aveva mai amato qualcuno.
Ed ora, si era ricreduto.
Guardò la lapide marmorea, bianca come la luna e il sorriso dolce del suo amante. Appoggiò la mano sulla croce gemmata, l’arma e la salvezza di vita dell’esorcista.
Guardò il suo nome,lo lesse infinite volte nella mente, per ricordare ciò che un tempo era stato.
Per amarlo ancora.
Una calda lacrima gli disegnò lo zigomo e si fermò sul suo pizzetto blu. “Shiro…” sussurrò il suo nome, sperando che lui ritornasse, che venisse da lui come un tempo. “Avresti potuto darmi la tua anima…”
“Hai il mio cuore” Così aveva sussurrato tra le tue braccia. Il demone pianse nella notte, senza paura e senza vergogna. Si sentì vuoto e solo nel silenzio intorno a lui.
“Ti amo…”
“Ti amo anch’io Mephisto” La voce di Shiro venne portata dal vento gelido, nella malinconia di quel cimitero testimone del vostro unico amore.
Per Mephisto e Shiro, una delle coppie più dolci tra i manga che conosco...