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Autore: Thanos 05    13/12/2015    3 recensioni
(Scritta in collaborazione con Golden Fredbear e Manuel Darknight)
Dopo molto tempo, lui l'aveva trovato, dopo molto tempo, lui aveva la sua vendetta, ma non sarebbe stato solo lui a vendicarsi!
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Thanos’s revenge
Era una notte come tante… calma e tranquilla, eppure uno strano individuo stava lì… seduto dentro il magazzino a… pensare… il suo nome è Thanos, o almeno così lo chiamavano.
Se ne stava lì seduto immobile, all’interno di quel posto, dopo che fu ucciso da quell’essere, molte cose sono cambiate, hanno chiuso il locale quando hanno scoperto che un dipendente era morto, e non avevano neanche i soldi per ricompare gli animatronic distrutti, ormai era finita, o almeno così credevano, dei ragazzi un giorno l’hanno trasformata in un’attrazione horror, ed da allora Thanos ha capito cosa doveva fare, visto che aveva quest’aspetto mostruoso, perché non usarlo, si divertiva a spaventare le persone e le guardie notturne, si divertiva da pazzi… anche se avvolte quando finiva la giornata di lavoro e tutti se ne andavano, lui rimaneva solo, non aveva nessuno con cui parlare, rimaneva in silenzio, in quel lungo tempo cominciava ad acquisire dei poteri psichici, non sapeva come, aveva avuto il teletrasporto, la trasparenza e molto altro, anche se si divertiva molto con le sue illusioni, forse avvolte esagerava un po’, come quando aveva fatto cadere la guardia notturna dalla sedia con uno spavento e gli aveva fatto credere di star precipitando in un precipizio… forse aveva esagerato… ma la guardia notturna era l’unico con cui poteva divertirsi…
Molti lo chiamavano in modi diversi “Dark-Monster”, “Black-Demon”… anche se alcuni lo chiavano proprio “Thanos”, come se lo sapessero, ma si sono solo basati su una leggenda di quel posto, se solo sapessero che non è una leggenda…
Un’altra ragione percui gli dispiaceva essere da solo, è il silenzio, doveva distrarsi, altrimenti continuava a pensare a quel maledetto giorno! Odiava quell’essere! Voleva trovarlo fargliela pagare! Lo cercava continuamente, con i suoi poteri… e alla fine… lo trovo! Aveva visto nella mente di un certo “Derek”, aveva visto i suoi ricordi! Ed dopo tanti anni lo aveva trovato!
-Derek…- La voce era meccanica, e inquietante, si poteva sentire molto spesso un piccolo respiro come quello di Darth Fener, si guardò le sue mani robotiche pensando che era buffo come avvolte vanno le cose, con tempo sapeva usare il suo nuovo corpo, un coniglio animatronic nero pece (simile a Springtrap), endosheletro rosso sangue, e con gli occhi che sembravano appartenere a un morto… era stata colpa sua, se era diventando così…
-E’ l’ora che tu paghi per i tuoi peccati *respiro* Soffrirai più delle tue vittime…- Sapeva come attirarlo, poteva entrare nei sogni, infatti ora stava dormendo ma poi…
-Un momento chi sono?- Ora c’erano altre immagini, c’era un ragazzo dai capelli neri e occhi verdi, era un po confuso ma riusciva a vedere molto del suo passato, e anche perché conosce Derek, e poi di quell’incubo dove lo uccideva
-Bhe non ha avuto un’infanzia felice…-Si potette vedere anche  un ragazzo con una divisa rosa con papillon rosso a terra morto, e poi un ragazzo con i capelli d’oro e capello a cilindro.
-Humatronic? Interessante.- Avrebbe potuto leggere ancora le loro menti… anche vedere i loro segreti, ma non era il momento… E’ l’ora della sua trappola per Derek… ma si fermò.
-Non voglio essere egoista *respiro*, perché dovrei privare a queste persone, la possibilità di vendicarsi?- Un sorriso formato da denti aguzzi rosso sangue si dipinse sul volto… era ora… chiuse gli occhi e si concentro… sapeva come portali qui.
Intanto…
-Ma dove sono?- A parlare era un ragazzo dai capelli neri e occhi verdi, il suo nome era Manuel, stava camminando per quello che sembrava un incubo, infatti si ricordava di essere addormentato, ma quel sogno era diverso dagli altri, era circondato da un cielo nero-rosso, e c’era un fumo nero che lo faceva tossire, e si sentiva osservato, e aveva ragione…
-Ciao Manuel…- Sentì una voce, per vedere un sorriso pieno di denti aguzzi e 2 occhi rosso che lo guardavano…
Non aveva una bella sensazione
-Su, su non spaventarti, mettiti comodo.- Una sedie comparì, ma lui si allontanava.
-Ok, ti piace stare in piedi a quanto pare…-
-Chi sei?-
-Ho molti nomi, ma chiamami Thanos…-
-P-perché sono qui?-
-La risposta è semplice… per far cessare la vita di Derek…-
Non ci fu risposta.
-Non puoi ingannarmi, so tutto di te… il morso, i bulli, gli incubi, la pazzia *respiro* e il tuo incubo più ricorrente… ti sei divertito a ucciderlo vero?-
Manuel non poteva crederci, come faceva a sapere tutte quelle cose?
-Puoi anche non rispondere, ma non servirà a nulla, so già quale sarà la tua scelta, quindi a fra poco Manuel…- E scompare.
-Aspetta! Come  faccio… ad trova…- Non finì la frase che ci fu una luce abbaiante.
Si svegliò all’improvviso, nel suo letto con il suo pijama nero.
-Ma cosa cavolo?- Non capiva cosa aveva visto, era reale? E se lo era come faceva a trovarlo, non ci stava capendo niente, ma poi affianco a lui vide un foglio, con sopra un indirizzo…
Intanto…
-Ma che posto è questo?- Un ragazzo, o meglio  un humatronic dai capelli oro, stava camminando per quello che sembrava un posto tutto nero e rosso… il suo nome è o meglio era Kevin, ora veniva chiamato Golden Fredbear.
-Ciao,- Sentì una mano sulla spalla, si girò ma non vide nulla…
-Io so qua…- ritornò nella sua posizione, e vide 2 occhi rossi che lo guardavano.
-Chi sei tu?-
-Uno che vuole giustizia.-
-Che intendi dire?-
-Ci avrei scommesso che avresti detto questo, comunque mi sembra normale che non capisci subito, ma comunque come va… Kevin?-
Il ragazzo non rispose, come faceva a sapere il suo nome…
-Sei rimasto sorpreso? Io so molto sul tuo conto… come sei diventando un animatronic per esempio… e della tua cara sorellina… mi dispiace per la vostra dipartita, *respiro* ma che ne dici di vendicarci?-
Golden arretrò.
-Lo so che sei sorpreso, ma non ho molto tempo per spiegarti tutto… ti dico solo che che il mio nome è Thanos e questa sarà l’ultima notte di Derek!-
-C-come fai?-
-Non ho tempo, ma ci vediamo fra poco, insieme a un tuo amico…- Scomparì, Fredbear non ebbe neanche il tempo di parlare che una luce lo abbaiò e aprì gli occhi all’improvviso, trovandosi alla pizzeria.
-Ma cosa è stato?- Non sapeva cosa era successo di improvviso, vide solo un foglio di carta con un indirizzo.
Nell’attrazione…
-Bene, dovrebbero venire presto, giusto il tempo di chiamare… la vittima!-
Intanto…
Una persona si agitava mentre dormiva, il suo nome era Derek, ma per le sue vittime era conosciuto come il Black guy, si agitava nel suo letto senza fine, stava dormendo e respirava a fatica… aveva un incubo.
Nell’incubo…
-N-non respiro!- Disse con un filo di  voce, era circondato da un fumo nero, sembrava che non finiva mai quel tormento, ma tutto ad un tratto, il fumo scomparì, e si senti un urlo…
-Aaaaaaaah!-
-Ma cosa?- All’improvviso comparvero delle immagini, attorno a lui c’erano come se fossero tanti schermi, le immagini mostravano tutti i suoi omicidi, gli stava vendendo la nausea, le immagini giravano intorno a lui senza fine, ma poi si fermarono, tutti gli “schermi” si frantumarono come pezzi di vetro, tranne una, dove un ragazzo dagli occhi rossi e capelli neri stava per essere ucciso, ma all’improviso l’immagine si fermo, e quel ragazzo, si giro verso di lui… al Black guy, gli gelò il sangue, a quella vista, tutto lo schermo divenne nero, e si frantumò… sembrava che era tutto finito… ma all’improvviso una figura con la testa verso il basso era comparso davanti a lui…
-C-chi sei?-
Il ragazzo alzò gli occhi, che erano tutti neri con pupilla rossa.
-La preda che è diventata predatore!- Si avvicinò, mentre il Black guy arretrava…
-Vai… vai!!!-
-Cosa?-
-VAI… VAI!!!- +il suo aspetto mutò, sembrava un coniglio meccanico antropomorfico, saltò verso il Black guy, e fece un urlo stridulo…
-Aaaaaaaaaah!- Il  Black guy, aprì gli occhi, e aveva capito, che era tutto un sogno… un incubo, ma poi…
-Vai… vai… ti condurrò io!-
Le sue gambe si mossero senza che lui le controllasse, sembrava posseduto…
Nell’attrazione Horror
-Bene… molto bene… ormai, la sua è arrivata, mi gusterò ogni momento, ma stanno arrivando degli ospiti… credo che bisogna presentarsi a dovere… o vedo che sta arrivando qualcuno…-
Intanto…
-Un ragazzo dai capelli neri e occhi verdi stava entrando in quell’attrazione horror che era scritta dall’indirizzo.
-Bhe l’indirizzo è questo… e ora?- Si guardò intorno, e noto che era un luogo veramente squallido, e sporco, bhe infondo era un attrazione horror… poi all’improvviso in quel silezio sentì dei passi, e un mano gli toccò la spalla… Manuel si giro subito pensando che era forse quel strano individuo, e fu molto sorpresno di ritrovarsi davanti…
-Fred!?-
-Manuel!?-
-Che ci fai qui?-
-Che ci fai tu qui?-
-Ok cosi andiamo avanti all’infinito! Allora cominciò io, oggi ho fatto un sogno, dove c’era… “un coso” che mi diceva qualcosa riguardo una vendetta, e quando mi sono svegliato ho trovato questo foglio.- Manuel tira fuori un foglio con un indirizzo, appena Golden lo vede tira fuori il suo foglio, che era identico…
-Ma come!? Anche tu?-
-A quanto pari si… nel tuo sogno c’erano 2 occhi rossi?-
-Si… e diceva qualcosa, se mi ricordo si chiamava Thanos-
Dopo aver detto quel nome compari intorno a loro un fumo nero che li avvolse non si vedeva niente, era come nei loro sogni…
-AHAHAHAH!- Una risata si sentiva in quel buio perenne, i 2 ragazzi si giravano verso quel suono e videro 2 occhi rossi, come quello dei loro sogni.. si avvicinava a passo lento e continuava a “respirare”, la nebbia si dissolve rilevando un coniglio nero pece e con l’endoscheletro rosso…
-Vedo con piacere che siete arrivati… scusate per la nebbia ma mi piacciono le entrate teatrali…- Disse con un tono meccanico e inquietante.
-Ci potresti spiegare cosa cavolo sei?- Disse Fred, che sia lui che Manuel non avevano capito.
-Non c’è tempo, la notte è breve, ma *fa compare un orologio da taschino* Credo che arriverà a momenti. *teletrasporta tutti  nella sla della guardia notturna*
-M-ma cosa sta succedendo!- Disse Manuel
-Siete fortunati… con il teletrasporto potevate perdere un arto, ma comunque… guardate chi è arrivato.- Prendendo il tablet dove si potevano vedere le telecamere, c’era una figura che entrava dalla porta principale… e Golden l’ha riconosciuto…
-D-Derek!-
-Esatto, credo che sia il momento di dargli una lezione… e Manuel… come va con gli incubi?- Disse quella frase mostrando i denti affilati come se fosse un sorriso  divertito… e Manuel non rispose, ma arretrò.
-Comunque *respiro* E’ l’ora di vendicarci, estrae dalla sua tuta n coltello, pieno di sangue, e lo passa a Manuel.
-Ehm… grazie…- Disse non volendo sapere come ce l’avesse.
-Voi due andate nella zona delle parti da ricambio.-
-Aspetta, e tu?-
-Solo io so fare le illusioni tra noi 3 *respiro* ed, non mi sembra gusto ucciderlo senza divertimento! Avrete il vostro divertimento a tempo debito!- Dopo aver detto questa frase teletrasporto i 2 ragazzi in una stanza buia…
-Abbiamo ancora tutti gli arti!?-
Intanto…
Derek, era entrato in quel posto tetro e la voce scomparì, appena riprese il controllo di se si giro per uscire, ma la porta sembrava sigilata, nonsapeva cosa fare, poteva solo andare avanti, comincio a camminare per cercare l’uscita,me il corridorio sembrava infinito, più camminava e più si allungava, continuava, ma senbrava inutile, sentì una voce…
-Ti ricordi?- Era una voce demoniaca, non era umano, sentendo quella voce corse più veloce che ppotè, ma si avvicinava sempre di più, e poi li vide, molti fantasmi che si avvicinavano  da tutte le direzioni, lo circondarono, ma si fermarono, all’improvviso e tra loro si rivelò una figura era più grande di statura ed, era un coniglio animatronico ‘essere si avvicinò con la testa abassata, alzò la testa all’improvviso rivelando gli occhi rossi.
-Ti ricordi?- Disse in tono meccanico, prese la maschera da coniglio che la levò rivelando un cadavere in decomposizione.
-Ti ricordi?- Ora si stava avvicinando, lo prese per il collo e lo costrinse a guardalo, per poi lancialro via…
Drake corse appena potè, per cercare di sfuggirlo, ma stava facendo solo il gioco di Thanos, per cercare riparo si entrò in una porta, ma era una trappola, cercò di uscire, ma venne colpito alla schiena, ora aveva un profondo taglio sulla schiena, ed alle sue spalle c’era un ragazzo dai capelli neri e occhi verdi, con un sorriso inquietante, cercò di rialzarsi, ma il ragazzo gli prese la testa e la sbattè a terra per poi rifilargli molteplici coltellate alla schiena, tagliando anche le dita.
Derek unlò dal dolore, ma non era finita, si sentì preso per i capelli e la sua testa venne alzata lentamente, fino ad incontrare 2 occhi rossi.
-Ti ricordi Derek *respiro* Questo è il posto dove mi hai ucciso… che bella ironia non trovi?-
Manuel intanto continuava a colpirlo con il coltello e la cosa ironica era che era lo stesso coltello che aveva ucciso Thanos tempo fa.
Non era un bello spettacolo il Black guy era completamente distrutto, c’era molto sangue che colava… ma non era abbastanza, Golden che era lì presente ad osservare la scena all’improvviso divenne più grande e spaventoso, e di colore nero pece con artigli e zanne affilate e aveva anche una specie di bocca-pancia…
Il coniglio nero sapeva cosa voleva fare, ma prima fece comparire, all’improvviso con uno schiocco di dita un costume di maiale fatto di legno…
-Non avevano un buon gusto in animatronic- Disse Fred.
-C’è ne anche uno in paglia e un altro in mattoni-
Inserì il cadavere di Derek dentro il costume, senza prima essersi preso un “piccolo souvenir”
-Fred prese il costume con il cadavere e lo avvicinò alla bocca pancia, lo triturò molto lentamente, era una scena degna di un film Horror… alla fine non rimase più niente del cadavere, ma solo molto sangue… e non c’era neanche Thanos.
-E ora dove sarò finito?-
Intanto…
Un figura stava camminando per un corridorio, aveva in mano un oggetto, un teschio di colore nero… all’improvviso nel cerco si potettero vedere 2 occhi rossi.
THE
END?
Note dell’autore:
Thanos: Credetemi ci ho messo un sacco a scriverla, bhe spero che sia venuta bene. Vi dico che è un What If, infatti se il personaggio di Derek deve morire deve essere in una fanfction di GF. Sinceramente non ho molto da dire, ma solo che fra poco conoscerete un nuovo personaggio.

???: Mi conoscerete presto! AHAHAHAH!
 
   
 
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