Saint Seiya, 'Over the hills and far away' di Francine su EFP Fanfiction

Over the hills and far away

C’è un segreto che ti galleggia nel cuore, assoluto e terribile. Riesci a contenerlo quando il sole splende alto e la fatica ti impone di concentrarti sui tuoi doveri. È facile, allora, non vedere quei monti aguzzi che separano e proteggono il Santuario dal mondo, rocciosi e frastagliati come i denti di una bestia, come una tagliola arrugginita pronta ad azzannare la caviglia dell’incauto che osa avventurarsi a cuor leggero fin lassù.
Ma quando il giorno muore e il viola e l’azzurro si tendono la mano nel cielo vespertino, quando il vento sussurra quella canzone agli steli d’erba verde, allora quel segreto sale a galla.

A torturarti?
A ridere di te?
Ad ammirare la luna, forse?

Forse. Chissà.
Tu lo combatti.
Lo temi, ché è un segreto così bello e terribile da lasciarti senza fiato. E ti scalda il cuore. E in un certo senso, lo cerchi. Lo aspetti. Anche se sai che non dovresti avere certi pensieri – certi desideri.
Anche se sai che è sbagliato.

Il Sacerdote non sa di questa idea che sonnecchia – che cova – sul fondo della tua anima e ti senti al sicuro– sicuro? – dietro quella maschera d’indifferenza e severità che ti protegge. Ma in cuor tuo, quando in cielo splendono le stelle e Venere discorre amabilmente con la Luna, tu ti concedi una piccola debolezza. Il lusso di sperare che un giorno, lui possa fare ritorno. Apparirà, da dietro quelle colline, improvviso come arriva il vento, le ali spiegate dietro di sé.
E allora?

E allora, non lo sai.
E allora, che sia.
E allora, si vedrà.
E allora, sarà quel che sarà.

Lui – il suo corpo – è laggiù, da qualche parte oltre le colline e ancora più in là.
Perché non hai mai visto il suo cadavere. Il Sacerdote ti ha detto – ti ha giurato – che Aiolos è morto. E anche se tu lo hai sentito morire, anche se hai sentito il suo cosmo spegnersi per un alito di vento, come la fiamma di una candela, una parte di te – piccola, piccolissima, insignificante. Una punta di freccia sbozzata – ancora spera in un miracolo.
Ecco perché quando Venere splende nel cielo, tu ti sorprendi sempre più spesso ad osservare i monti oltre il crepuscolo. E a sperare, in cuor tuo – vergognandotene ! – che lui possa fare ritorno, prima o poi, al mondo a cui appartiene.

E allora, si vedrà.
E allora, lascerai il suo corpo a terra.
Esanime.
Una volta per tutte.

Note: grazie ad Okada, sappiamo che Shura aveva dei dubbi sulla 'pazzia' di Aiolos, ma che poi ci pensa Saga a mettere a tacere la sua coscienza. Ho immaginato che in Shura possa albergare il desiderio di veder tornare Aiolos. Perché ci sono persone che non sopportano di avere dei discorsi interrotti alle spalle, dei fili da sbrogliare - anche se a volte dobbiamo accettare i nostri limiti e lasciare che le matasse restino ingarbugliate così come sono.
E perché nessuno batte un Capricorno quando si tratta di vestire i panni di una drama queen...