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Autore: CSlover    15/12/2015    6 recensioni
Lui è l'affascinante frontman di una delle band di maggior successo al mondo. Lei un'instancabile attrice in ascesa. A volte è difficile capire cos'è reale e cosa invece non lo è quando è in gioco la fama. (CaptainSwan)
AVVISO: Questa è una traduzione della Fanfiction di niniadepapa "The Lost Boys". Non ho alcun diritto sulla storia e ringrazio ancora l'autrice per aver dato il suo consenso alla traduzione e alla pubblicazione.
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 37: Sei la mia fiamma (extra 2)




"Tutto questo non può succedere di nuovo" si lamentò con amarezza, incrociando le braccia sul petto quando i nomi dei vincitori di quello stupido sondaggio online balenarono davanti ai suoi occhi.
 
Migliore Band: The Lost Boys.

Dannazione, pensò tra sé e sé e subito si rimproverò. Se ci fosse una categoria per "Peggior Fidanzata" era destinata a vincere - non si suppone che dovesse essere orgogliosa di lui?
Ma poi, quando il suo insopportabile fidanzato diede il via ad una vera e propria danza della vittoria che comprendeva l’imitazione di colpi di pistola in aria e urla, il suo senso di colpa sparì nel nulla. Scosse la testa quando Killian indicò verso di lei con un'espressione trionfante. "AH! Alla faccia tua, Swan".
Emma alzò un sopracciglio "Vuoi riformulare, amico?"
"Nessuno ti ha detto di accettare la scommessa" si strinse nelle spalle, lasciandosi cadere sul divano accanto a lei.
Puntò il dito contro di lui, la voce che accelerava in modo sempre più allarmante "Mi hai spinta tu ad accettare!"
"E tu ci sei cascata in pieno" sottolineò. Il labbro inferiore di Emma andò a formare un broncio quasi di riflesso e lui scoppiò a ridere, avvolgendola tra le sue braccia. Le baciò la fronte con tenerezza. "Dai, lo sapevi che era una possibilità".
"La mia fede nelle Directioners non sarà più la stessa".
Tutto il corpo di Killian tremava e lei sapeva che stava cercando di reprimere una risata "Ci divertiremo".
"La tua idea di divertimento può tradursi nella mia idea di un disastro" sbuffò nascondendo il viso nell’incavo del suo collo e godendosi il modo in cui si muoveva.
(Che fissato del solletico)
"Davvero? Perché pensavo che quello che ho fatto l'altra sera fosse divertente, ma se pensi che sia stato un vero 'disastro', come sostieni, allora non lo rifaremo poi così presto ..." iniziò, e lei gli colpì il braccio, sbuffando più forte di quanto fosse umanamente possibile.
"Sei proprio una regina del dramma"
"Tu sei la regina del dramma"
"Ho detto che lo farò!"
"In realtà non l'hai detto"
Lei sollevò le mani in aria, un gemito bloccato in gola, era così infastidita "Va bene, ok? Lo farò"
"Siii, sono davvero felice che tu sia così entusiasta" disse lentamente, apparendo indifferente come sempre. Lei incrociò le braccia sul petto, perché se lui aveva intenzione di comportarsi come un bambino lei avrebbe potuto fare lo stesso.
"Non fa parte della nostra scommessa, quindi non devo esserne entusiasta"
Le rivolse uno sguardo indagatore e si sporse in avanti fino a quando i loro nasi si sfiorarono "Per me, però?"
Ugh.
"Va bene. Sarò uno 0,1% entusiasta per te."
"Siiiiiii" agitò i pugni in aria nel modo più ridicolo che avesse mai visto e dovette reprimere una risata. Si lasciò cadere fino a quando la sua schiena toccò il divano e lui la seguì, sistemandosi su di lei finché i loro volti non furono a pochi centimetri di distanza. "Bacio?"
Lei scosse la testa, adesso ridendo apertamente. Era impossibile. 
"Bacio", si arrese, lasciando che le labbra di Killian sfiorassero le sue con un bacio leggero. E un altro. E un altro ancora. Lei rise di nuovo quando girò la testa da un lato e lui continò a lasciarle piccoli baci sulla mascella e si contorse tra le sue braccia quando la sua barba le solleticò il collo. Urlò quando le sue dita iniziarono a solleticarle i fianchi senza pietà e il match di wrestling che ne seguì e che li fece cadere dal divano sul pavimento in moquette del salotto di casa, avrebbe potuto essere un ottimo elemento per un qualsiasi film d’azione. 
"Idiota" gli disse da sotto il suo corpo disteso sul pavimento e la risata di lui contro il suo collo la fece tremare dal ridere.
"Il tuo idiota, tesoro". 

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"Allora. Qual è la storia?" chiese una volta a letto quella sera. Il discorso sul video musicale era stato dimenticato dopo la loro battaglia del solletico ed Henry li aveva trovati una volta tornato a casa da scuola, che si urlavano contro a vicenda mentre cercavano di giocare a Tris.
(Prendevano certi giochi molto sul serio in quella casa.)
Suo figlio non si era nemmeno preso la briga di chiedere, si uni semplicemente a loro sul tappeto e gli insegnò la versione aggiornata al 2015 del gioco, mentre Nana e Bizet li giudicavano dal loro divanetto con quel tipo di condiscendenza che solo gli animali poossono padroneggiare.
Killian le baciò la spalla ranicchiandosi contro il suo fianco. "Interpreti un fantasma".
"Mi stai prendendo in giro"
"Assolutamente no" si stiracchiò e prese il telefono dal comodino, scorrendo tra le sue e-mail così da poterle rispondere. Trovò quello che cercava e le mostrò lo schermo così che potesse leggere, sorridendo come il gatto che ha preso il canarino.
"Dammi qui" brontolò, e cominciò a leggere.
Entrò nella sua modalità 'lettura di una sceneggiatura', con la schiena appoggiata contro la testiera del letto e schiarendosi la mente così da poter immagnare la storia nella sua testa nel miglior modo possibili. Da quello che aveva letto, la storia era così:

Il personaggio di Killian, alias il bel ragazzo nel video, guida da qualche parte nel mezzo del fottuto nulla tra le montagne e trova un autostoppista sulla sua strada. Qui arriva Emma, ​​che per coincidenza è nello stesso posto in cui si trova lui, ma la sua auto si è rotta. Lui si impietosisce - o è semplicemente annoiato dal suo viaggio solitario, se Emma avesse dovuto dare qualche prospettiva reale alla storia - e la fa salire in macchina, naturalmente, volano scintille.
Lui alloggia in una capanna nei boschi e per coincidenza anche lei. Tutto questo li porta a cercare la reciproca compagnia in ambientazioni meravigliose, con serate passate a cenare seduti a riscaldarsi di fronte al fuoco, lunghe giornate di escursioni, stringendosi casualmente le mani nel tentativo di aiutarla a non inciampare in un tronco caduto ...
... e alla fine si innamorano. Con il valore aggiunto di baci nei boschi, incisioni di iniziali sulla corteccia di un albero e coccole su un molo abbandonato guardando il corso di una cascata.
Solo quando finalmente lui le dice le tre piccole parole, entrambi ricordano la verità: erano innamorati, ma lui è morto qualche tempo prima. Solo quando lei muore nell'incidente che lei aveva visto quando la sua macchina si era rotta, che si reincontrano nella vita ultraterrena e si riconoscono solo quando si innamorano di nuovo.

... al diavolo, aveva iniziato a piangere leggendo questa robaccia.
Si asciugò una lacrima più discretamente che poteva, ma il suo tirare su col naso non le diede scampo "Per l'amor del cielo, ma è strappalacrime"
"Te l'avevo detto" rispose compiaciuto. Lei affondò il viso nella sua spalla, asciugandosi il viso rigato di lacrime sul suo pigiama di cotone.
"Almeno sei un fantasma anche tu" gracchiò, e lui ridacchiò, stringendola più vicina a sè.
"Certo. Se tu sei un fantasma, sono un fantasma anche io"
"E l'atmosfera alla Nickelback?"
"In che senso?"
"Sai, il 'facciamo piangere tutti' e 'qualcuno è già morto'. Come il 90% dei video di Nickelback" protestò. Si strinse nelle spalle.
"Non è stata una mia idea"
"Vabbè" concluse e si sporse su di lui fino a che non poté spegnere la lampada sul comodino. Killian mormorò un tranquillo buonanotte al suo orecchio e lei rispose a bassa voce, ancora arrabbiata pensando a quei poveri fantasmi persi senza i loro ricordi, probabilmente in cerca di qualcosa in quei boschi fino alla fine dei tempi.
Gesù.
"Allora lo farai?" disse a bassa voce e lei gemette.
"Ho scelta?"
"Non proprio"
"Allora lo farò." Fece una pausa, ma tutto ad un tratto un nuovo pensiero attirò la sua attenzione e accese di nuovo la luce, fissandolo "Devo indossare qualcosa di terribile?"
La sua risata riecheggiò così forte che Henry dovette inviare loro un SMS per chiedergli per piacere di abbassare la voce dato che c’era anche qualcun altro lì.
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Quando ti ho chiesto se avrei dovuto indossare qualcosa di terribile, probabilmente avrei potuto aggiungere che dover indossare un abito con questo freddo non era da considerarsi" si lamentò, tirando giù l'orlo del piccolo abito nero che le era stato ordinato di indossare per il video. Non che non le piacesse -  aveva delle belle gambe e lei lo sapeva - ma Vancouver non era Los Angeles, non per delle riprese prolungate e aveva paura che la videocamera in qualche modo avrebbe potuto riprendere la sua pelle d'oca.
"Sei bellissima" le disse baciandole la punta del naso congelato.
Tossì miseramente "Come se servisse a qualcosa - riesco a malapena a muovermi"
"Non riesci a muoverti perché sei avvolta in un cappotto di 3 chili" le fece segno, tirando su la manica del cappotto termico che le era stato dato per tenerla al caldo durante le pause. Non era altro che una professionista, ma buon dio, a che prezzo? Non ricordava di aver firmto qualsiasi cosa legata al perdere un arto o le dita dei piedi in questo lavoro.
"Perché ho freddo" protestò debolmente, nascondendo il naso dentro il cappotto e tirando il cappuccio fino a coprire completamente la testa.
"Sembri un burrito"
Sentiva così freddo che non riusciva nemmeno a mettere insieme le energie per sembrare infastidita "Mi piacciono i burritos".
"Piacciono anche a me" disse , e si chinò, mordendole la guancia e il collo con grande attenzione, ma riuscendo a essere allo stesso tempo il più fastidioso possibile al punto che lei uscì dal suo stato di semi-congelamento e iniziò a colpirlo sul braccio finché non si fu fermato.
Quando gli fu offerto un cappotto, lo indossò così che la troupe potesse scattare una foto di loro due insieme e pubblicarla online, taggandoli e scrivendo "Eccoci di nuovo ... #burritosinwork sono #burritosinlove".
 
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Durante le riprese del loro primo video musicale, aveva scoperto che Killian sapeva essere davvero molto professionale, serio e concentrato quando arrivava il momento di stare di fronte alla telecamera.
Ma allora, in quel periodo, dovevano camminare sulle uova l’uno con l’altra e non aveva potuto dare sfogo al suo essere insopportabile. Né avevano una relazione, come invece avevano adesso. E ciò, in qualche modo, aveva cambiato tutto.
Che poteva essere tradotto come "Emma cerca di rimanere professionale durante le riprese del video musicale della sua band, chiedendo indicazioni al regista, controllando il prodotto finale alla videocamera e tutto il resto, mentre Killian continuava a distrarla e a trascinarla dietro gli alberi per pomiciare". Non aiutava il fatto che l’intero staff rideva e lo trovava adorabile invece di esasperante. Emma avrebbe potuto scommettere che era riuscito in qualche modo a corromperli per tirarli fuori dai guai ogni volta che succedeva, e lei protestò per quanto poteva, ma poi, beh.
I suoi baci erano tutta un’altra cosa, ed era freddo, e lui era caldo. Così. 
Poteva solo guardare timidamente verso la truccatrice ogni volta che le doveva ritoccare il rossetto prima di iniziare un nuovo ciak o una scena, dopo una delle loro scappatelle.
L'ultima goccia fu quando il suo fidanzato idiota cercò di afferrarla mentre erano seduti su un tronco di fronte al fuoco durante una scena, quando dovette schiaffeggiare via la mano dal suo sedere mentre le massaggiava la coscia con l'altra. Non si sarebbe mai detto a guardare la scena, dato che finse dei sorrisi tra i baci a bocca aperta, che in realtà stavano bisticciando mentre bisbigliavano. Il regista non se ne rese conto e diede il via libera, alla fine chi era lei per lamentarsi.
(La conversazione reale durante la scena fu qualcosa come:

"Smettila!"
"Non è nel personaggio?"
"Finirà per essere vietato ai minori"
"Non in Inghilterra." 
"Siamo in Canada." 
"Chi se ne importa.")
 
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("Come fanno gli attori a piangere per davvero quando devono farlo per una scena?"
"Pensiamo a cose orribili. Cose molto tristi, credo. Oppure provi a entrare dalla mentalità del personaggio. Ci sono anche questi colliri davvero ottimi che sono utilizzati molto spesso".
"... Il tuo lavoro è strano."
"Senti chi parla.")
 
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Un paio di mesi più tardi, l'intera band si riunì in studio con i bambini, le ragazze e gli animali per vedere il video. Henry e Grace seduti vicini, davano a Nana dei popcorn, anche se il suo cane puntava chiaramente le alette di pollo di August e ogni divano e poltrona era occupata al punto che alcuni di loro dovettero sedersi sul pavimento. Filippo era riuscito a convincere Gold a comprare uno schermo sul quale proiettare il video - e qualsiasi altra partita, programma TV o film che desideravano vedere su Netflix - e l'occasione aveva richiesto una delle loro riunioni per festeggiare.
"Sta iniziando!" strillò Ruby pochi secondi prima che il video player si bloccasse. Tutti iniziaono a lamentarsi e poi scoppiò un applauso una volta che lo streaming ebbe ripreso a funzionare senza intoppi, e finalmente eccoli lì. Mentre il resto del gruppo si rimpinzava di popcorn, facendo commenti sulla guida di Killian ("Si può dire quando entra in scena il suo pilota automatico irlandese - la mascella si tende ogni volta che deve fare una curva") o il suo look, Emma distesa contro il petto di Killian, girò il collo per dargli un bacio sulla sua mascella mentre tutti guardavano il video.
Inutile dire che, tre minuti e quarantacinque secondi dopo, l’unica cosa che poteva udirsi in quella camera erano i singhiozzi di Ruby, Mary Margaret e di Aurora.
Killian la toccò con il gomito, indicò con il mento in direzione di Victor e lei si lasciò sfuggire una risata, dato che lo beccò nel tentativo di soffocare un singhiozzo contro il suo pugno, borbottando verso Filippo "E’ stato davvero terribile,  ragazzi".

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Sorpresa!!!! Un nuovo regalo da parte dell'autrice che è stata ispirata dal video dei Wil Wild Horses diretto da Jen ed ecco un piccolo tuffo nelle vite dei nostri amati The Lost Boys... sono sempre incursioni troppo brevi per i miei gusti, ma meglio accontentarci :P Spero vi piaccia e dato che l'ho tradotta al volo, se ci fossero errori farò in modo di sistemarli il prima possibile!! A presto
  
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