16/12/2015
7 recensioniNATALE ENIGMISTICA
Il principe dei saiyan era molto irritato
Come purtroppo previsto il periodo che gli insulsi terrestri chiamavano Natale era anche quell'anno quasi arrivato
Bulma aveva imposto che un enorme abete venisse trovato
E a casa trasportato
E dove mai se non nei pressi della casa dell'ebete l'aveva individuato?
Così,oltre al mancato allenamento, aveva dovuto sorbirsi la compagnia di quel dannato!
Che periodo sfigato…
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Qualche giorno dopo, precisamente la sera della vigilia di Natale…
C’era una volta un principe
Seduto sul sofà
Era assai poco partecipe
Soprattutto alle feste e questo già si sa,
diceva alla sua (purtroppo) non-serva
“Caccia tutti quanti” ma poi nessuno se ne va…
Poiché era Natale
Restar soli era un’idea per tutti poco congeniale
E dunque si decise, dopo infinite cibarie, di mettersi a giocare
Per smaltir tutto quel mangiare
Anche se poi alla scusa molto non servì data l’occupazione: sciarade! Il principe restò a guardare
Giocano giocano tutti quanti
Dai marmocchi agli ex amanti
Dai più svegli ai più imbranati
Ma quante ovvie soluzion
C’erano in quel giochino!
Solo Kakaroth il cretino
Non riusciva a capir il senso fino
Capito il meccanismo
un minuto era il massimo
senza optar per le poco velate indicazion,
che alcuni ridacchiando davano al tonto in continuazion!
Ma alcune delle frasi pronunciate
Anche al principe sembravano errate
Oppure senza senso alle definizioni accostate:
“A cuore aperto” fu la risposta ad un versetto
Che parlava di un amore abbietto
Avrebbe voluto in effetti Yamcha avesse quell’aspetto
“A dio piacendo” fu la risposta ad un altro blocchetto
Si, rifletté, squartato avrebbe proprio fatto un bell’effetto
E ci sarebbe stato assai bene in compagnia di un certo vecchietto.
Un altro verso ebbe per risposta un “A iosa”
Che parola senza senso anche se assai curiosa
Voleva davvero dir in quantità? Che idea pretenziosa!
Il tristo, irritante, assurdo giochetto
Andò avanti per un bel pezzetto
Alcuni per ogni vittoria cacciavano ben di più che qualche urletto!
“Sono circondato da un branco di idioti*”, mormorò il principe interdetto;
Poi però i maledetti “invasori”
Che dalla sua casa più non volevano andare fuori
Diedero segno di stufarsi di ciarlare
“Era ora!” si ritrovò il sangue blu a pensare
Finta, era solo una finta! Maledetti scocciatori
Perché non la smettono di far baccano e se ne vanno fuori?
Un altro gioco era stato lestamente suggerito
Molto simile, si scoprì, al loro precedente preferito
“Scarabeo” era il titolo che Vegeta fissò un po’ stranito
Che diavolo c’entrava con le parole un insetto per giunta imbruttito?
Nel frattempo Kakaroth si era definitivamente rincretinito
Colpa del vino che aveva ripetutamente ingerito;
Il maiale, il mollusco ed il vecchiaccio pervertito
Non erano messi poi meglio tra alcool e appetito
I più dotati di controllo eran ancora lui ed il verdastro dall’orecchio appuntito!
E presto il tavolo fu col nuovo passatempo imbandito.
Anche in questo c’era da trovare soluzioni
Parole varie e locuzioni
Furono suggerite dai campioni
di entrambi gli squadroni.
Goku ed il maiale come prevedibile erano i mattoni
Bulma e Gohan i genialoni
Però nessuno aveva pensato di dividerli per competenze
Così una squadra era vincente, l’altra piena di deficienze
Prevedibile il risultato, hai capito i terrestri ‘sti furboni?
Anche in questo giochetto
Con lo strano nome da insetto
Si crearono poi delle strane combinazion
Chiamavano proverbi quelle strane locuzion
Ah, terrestri, ciarlare a vanvera che passion!
Ma seppure sempre più stizzito e innervosito
Il principe restò comunque a guardare il ciarliero quadretto.
In dubbio su chi doveva cominciare “A chi tocca, tocca” fu detto
Non si capiva chi aveva sparato quell’assurdo mottetto
Ma soprattutto se chi l’aveva detto
Era ubriaco o naturalmente scemetto
Ma si guadagnò una risata dal gruppetto.
Così si decise a caso, poiché disse qualche altro intenditor:
“Chi ha tempo non aspetti tempo” onde l’altro annullar
E riprender celeri a giocar.
Così alla parola fratelli
Furon lesti accostati i coltelli,
memori di un detto che li vedeva gemelli;
il fumo con l’arrosto
che detto da Bulma era proprio tosto
Dato che in effetti“non c’è fumo senza arrosto”
Era valido se una mano lei sul fornello aveva posto;
alla parola padre fu accostato il figlio
Bastava guardar Kakaroth che fingeva d’esser orbo:
Quello era idiota quanto un coniglio
E aveva generato una sua copia nel secondo bimbo
onde dimostrar che al detto non c’era eccezion né periglio
l’ennesimo strano accostamento
almeno per quel mondo loro, strano e un po’ violento,
fu fatto da Goku, l’ingenuo talento
che al veder scritto “rimedio” s’illuminò
Ed ebbe il coraggio di attaccarvi “morte”;
e quando qualcuno di loro conto gliene domandò
affermò che il detto valeva essendo tutte loro persone risorte
mentre il proverbio affermava che rimedio non ce n’era per quella sorte.
Quando infine il principe assai stufo la stanza abbandonò,
Perché “il troppo stroppia”, e dunque in giardino andò,
pace si trovò ma solo per poco poiché mezzanotte arrivò
e ogni ospite in giardino si precipitò
per sentir le campane a festa suonare,
la gente per le strade mettersi a cantare
e l’enorme, luccicante abete del giardino ammirare
Ormai era arrivato il gran giorno che aspettavano: Natale
Ma il principe era così stufo del chiasso che avrebbe voluto fare un funerale
Quello degli amici della compagna, del bambino appena festeggiato e soprattutto del maiale
Che sbagliando clamorosamente mira giocando con la neve sotto forma di palle
Si era permesso di centrarlo sulle spalle
Ed ora la voglia di farlo arrosto era terribilmente viscerale
Maledette, stupide, DANNATE, IDIOTE, RIMPATRIATE DI NATALE!
Ma il tutto finì nonostante quelle silenziose proteste indignate
solo a tarda notte tra felici, sonore, allegre ed incontrollate risate.
FINE
*Chi indovina da dove sbuca questa famosa frase? Penserò volentieri ad un regalino ad hoc per l’eventuale vincitore/trice (accettasi per questo suggerimenti); un indizio: è un film/cartone Disneyano… sbizzarritevi!
A.D.A.F.D.T (OVVERO Angolo Dell’Autrice Fuori di testa)
Orbene La sfida è compiuta!^^
Spero di non aver fatto un disastro, anche perché nessuno ci crederà, ma io conosco molto poco le sciarade, me soprattutto, non ho mai giocato a scarabeo (di cui ho letto le regole in internet e mi scuso per aver “falsato” il numero dei partecipanti, fate conto che si siano divisi in due squadroni in cui alcuni giocano ed altri danno suggerimenti)
Quindi se ho combinato qualche casino o fatto qualche strafalcione… perdonatemi!
Lo stesso vale per proverbi e detti vari, scusate se alcuni sono lievemente… tagliati tra le strofe (spero valga lo stesso come citazione altrimenti pazienza)
Bene sperando di non aver fatto scappare tutte le amanti del principe dato il possibile OOC (si lo so forse in questa storiella non è molto in lui ma… )
GRAZIE a chi leggerà questa cosuccia natalizia
GRAZIE a chi la farà finire su una delle liste (non fatelo non ne vale la pena!)
GRAZIE MILLE al mio sfidante SSJD, spero di esser stata all’altezza!
GRAZIE come sempre a chi si fermerà a dare un piccolo parere su questa storiella (MI RACCOMANDO SIATE NUMEROSI!)
Tornerò presto (per vostra sfortuna) ma nel mentre…
TANTI AUGURI ANTICIPATI DI BUON NATALE A TUTTI VOI!