Erano in viaggio Bookman e il suo allievo Dick o meglio, Lavi (il suo 49°nome). Per scrivere i veri segreti sulla storia dell'umanità, i due decisero di entrare a far parte della Dark Religious. Il viaggio era lungo e Lavi stava incominciando a lamentarsi per la stanchezza. Bookman e il suo discepolo, entrarono in un osteria. C'era molta confusione, ma non ci facevano caso, per loro, ma sopratutto dal ragazzo dai capelli rossi, era importante riposarsi e mangiare. Lavi, impaziente, ordinò subito della carne succulenta, già sentiva l'acquolina in bocca. Scoppiò una rissa tra due uomini molto muscolosi. Nessuno dei due capiva il perché di questa rissa, ma comunque dovevano osservare e appuntare questo avvenimento. Per colmare la rissa, tra i due omoni, si avvicinò una ragazzina dai lunghi capelli rossi e con due occhi grandi, azzurri come il mare. Lavi si incantò del suo fascino e non esitò a urlare la sua solita frase: STRIKE! Gli omoni, infastiditi dalla presenza e per l'intromissione della ragazza, cercarono di attaccarla. Veloce come un fulmine e agile come un daino e forte come una tigre, la ragazza schivò i colpi dei due uomini e li attaccò senza alcuno sforzo. Bastava un pugno sullo stomaco per metterli KO. Tutti erano stupiti e avevano la bocca aperta, anche Lavi e Bookman. Non avevano mai visto nulla di simile, non era ne un esorcista e ne un Noah per essere così forte, ma allora chi è? La fanciulla, dall'aria stufata, uscì fuori dal l'osteria, ma prima di uscire, Lavi e la ragazza si scambiarono uno sguardo. Guardando bene il suo volto, Lavi capì che era una sua coetanea, probabilmente si trovava tra l'età dei 17-18 anni. Arrivò il giorno seguente e i due si misero subito in marcia per l'organizzazione oscura, che molto probabilmente era ancora lontano. La strada, man mano si stava facendo sempre più più montuosa e più stretta. Tutto procedeva tranquillo fino a quando non comparve un Akuma d'avanti a loro (in origine loro non sapevano cosa sia e non sapevano come sconfiggerlo). Gli attaccò, ma i due erano molto resistenti e non si facevano prendere dal panico(speravano solo in un miracolo dato che non sapevano come uscire da questo problema). Cercavano di nascondersi dietro alle rocce o dietro agli alberi e arbusti, ma niente di tutto ciò riusciva a difenderli, anzi l'akuma, li trovava sempre e li colpiva. Ad un tratto nella mente di Lavi comparve l'immagine della ragazza. Immaginava lei che con un solo pugno sconfiggesse quell'orribile mostro spietato, ma allo stesso tempo arrossì, ricordandosi dei suoi occhi, quei suoi splendidi occhi fuori dal normale. Lavi sembrava che avesse preso una cotta per lei se non un innamoramento vero e proprio. Nell'osteria, per lui è stato un vero e proprio colpo di fulmine. Qualcosa lo turbava però, ricordò delle leggi che gli aveva imposto Bookman: quello di non avere un cuore e quello di non provare sentimenti e quindi un impossibile fidanzamento con quella persona. Quel suo volto rosso, divenne ad un tratto nero dalla rabbia e dalla disperazione, ma non poteva farci niente. Il suo destino era segnato ed è quello di prendere posto del suo maestro, quello di diventare il successore di Bookman. L'akuma intanto continuava ad attaccarli e loro continuavano a nascondersi e a correre. -Un akuma di livello 2,ottimo! - esclamò una voce femminile. - Innocence, attivati! Tecnica della vedova nera! - continuò, ma questa volta urlando. Dei fili neri con un aurea viola, tagliò in mille pezzi l'akuma che nel frattempo stava urlando dal dolore. Lavi e il vecchio erano salvi grazie ad una persona. Lavi non riusciva a crederci: era la ragazza dai capelli rossi che si trovava nell'osteria. Bookman osservandola, capì che con sé aveva un'arma(Innocence): erano dei guanti di pelle nera, ma ancora non riusciva a capire come avesse fatto a far uscire quei fili neri. Prima aveva sentito la parola Innocence, si domandò che cos'era e di che cosa si trattasse. Bookman incuriosito, le domandò, ma con un sorrisetto la ragazza disse:- é un segreto-. Non aveva nessuna divisa o stemma che le segnalasse se facesse parte di qualche organizzazione o qualcosa di simile. Il cuore di Lavi pulsava forte solo a guardarla, ma con forza cercava di non far vedere i suoi sentimenti. Cercava di rimanere serio e indifferente come sempre, ma questo sentimento gli distruggeva l'anima e comprimeva il suo cervello. Era proprio sofferente, ma sapeva che non poteva farci nulla e che doveva resistere per qualunque cosa accadesse da ora fino alla fine dei suoi giorni. La ragazza si avvicinò a lui, lo guardò dolcemente e gli sorrise senza accennare nessuna parola o lettera dalle sue morbide labbra rosee. Si avvicinava sempre di più alle sue labbra. Il cuore di Lavi a furia di battere, stava per scoppiare. Bookman, stranamente non ci stava facendo caso, anzi stava fermo ad osservare. Aveva capito l'intenzione dei due giovani. Le loro labbra ormai erano attaccate. Per Lavi era stato il suo primo e ultimo bacio, forse lo stesso per la ragazza. La misteriosa fanciulla dai capelli rossi e dagli occhi azzurri, si allontanò piano piano per la sua strada e prima di andarsene del tutto, si girò e sorrise guardando Lavi e l'anziano maestro:-Addio!- Erano le sue ultime parole e man mano che camminava, la ragazza scomparve dentro in un fascio di luce, come se fosse un angelo o una divinità importante. Lavi doveva farsi una ragione, sperava però di rincontrarla un giorno. Lavi, di lei e di quella sua avventura fu il suo ultimo ricordo, perché ormai era arrivato nell'ordine oscuro, pronto a ricominciare una nuova vita.