Libri > Shadowhunters
Ricorda la storia  |      
Autore: Mila_95    18/12/2015    1 recensioni
Alec voleva solo stare un po' con Magnus, non si aspettava che quel giorno ci fosse una festa.
Genere: Angst, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Yaoi | Personaggi: Agatha, Alec Lightwood, Magnus Bane, Ragnor Fell, Raphael Santiago
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Oggi Alec aveva rischiato grosso, certo rischiava ogni giorno, ma oggi era stata una giornata più stressante delle altre (e ce ne voleva). Dopo una giornata del genere l'unica cosa che voleva fare era andare da Magnus. Il problema era che che era troppo timido per farlo.

Dopo ben venti minuti di litigi mentali Alec si decise finalmente ad andare del fidanzato. Sarebbe stato imbarazzante presentarsi così, senza un motivo apparente, ma conoscendo Magnus era certo che ne sarebbe stato entusiasta.

Dall'appartamento di Magnus usciva una dolce e lenta melodia classica che subito rilassò Alec. Lo shadowhunter prese le chiavi dalla tasca dei pantaloni e aprì la porta.

Bisogna tenere presente che Alec era un'indomito guerriero che ogni giorno combatteva contro demoni raccapriccianti. Era una persona abituata ad andare incontro al pericolo e a guardare in faccia la morte tutti i giorni. Quindi non era un tipo che scappava davanti alle situazioni pericolose.
Ma, quando aprì quella porta l'unica cosa che poté pensare era -VOGLIO ANDARMENE!-

Nonostante la rilassante musica classica riempisse l'aria, l'appartamento si era trasformato in una discoteca con tanto di luci ad intermittenza. Questo Alec poteva anche sopportarlo, ma che tutti fossero in mutande era troppo.
"Scusate" disse con la faccia rossa e fece dietrofront. Mentre stava per chiudere la porta, e darsela a gambe levate, una mano sulla spalla lo bloccò "Alec sono contento che tu sia venuto a trovarmi! Vieni stavamo festeggiando il compleanno di un mio vecchio amico!" gli disse Magnus sorridendo allegramente. 

Quello che indossava, o meglio che NON indossava, era semplicemente scandaloso. 
Lo stregone infatti era in mutande, come tutti del resto, ma le sue erano un paio di slip verdi piuttosto attillati. Il petto nudo era ricoperto di intricati disegni tribali, anch'essi verdi, e tra i suoi capelli c'erano gli immancabili glitter.

"N..Non voglio disturbare" balbettò Alec piuttosto a disagio. "Ma non disturbi figurati! Rimani con noi! Se voi puoi anche rimanere vestito!" gli disse Magnus con un  sorriso smagliante a cui il moro non poté resistere e annuì, seppure riluttante.

Venire qui era stata una pessima idea.

Alec non sapeva se era peggio trovarsi in mutande in mezzo a gente sconosciuta anch'essa in mutante o essere l'unico vestito in mezzo a gente sconosciuta che invece era in mutande. "Guarda chi c'è" disse una voce da dietro, quando Alec si girò vide Raphael (grazie al cielo vestito!) che si guardava intorno con aria disgustata. "E così anche il nostro piccolo shadowhunter è rimasto incastrato qui dentro" gli disse sarcastico "Che ci fai qui?" gli chiese Alec in tono aspro. "Il festeggiato è un mio amico, ma non credo che sarà felice della festa preparata da Magnus" disse guardando schifato i due stregoni dalla pelle viola e le mutande rosa che stavano passando davanti a loro.

Qualcuno bussò alla porta e tutti si bloccarono. Magnus andò ad aprire e quando la persona entrò tutti gridarono "AUGURI!". 

La persona appena entrata era ovviamente uno stregone poiché aveva la pelle verdognola, anche se dalla faccia con la quale si stava guardando intorno si sarebbe detto fosse per la nausea. "Hai visto che bella festa ti ho preparato Ragnor?" disse Magnus battendo la mano sulla spalla dell'amico "Questo è per farmi perdonare di non averti fatto gli auguri sessant'anni fa" disse con un sorriso. "Era cinquantotto anni fa" specifico Ragnor.

Alec seppe, dagli occhi del fidanzato, quello che stava per succedere prima ancora che accadesse. Magnus strinse la presa sulla giacca di Ragnor in un attimo le persone intorno a loro si fiondarono sullo stregone e lo spogliarono. E fu così che anche Il festeggiato rimase in mutande (grigio topo e piuttosto imbarazzanti). 

"FESTA!"

Conclusa la festa più strana e più imbarazzante della sua vita Alec cercò di dileguarsi seguendo la massa ma Magnus lo afferrò per la manica e lo tirò in un'abbraccio. "Sono contento che tu sia venuto qui questa sera" gli sussurro all'orecchio "Ora che ne dici di farmi vedere che biancheria indossi?". Alec divenne rosso come un peperone e, prima che riuscisse a dire qualcosa, Magnus lo baciò trascinandolo in camera.

Forse non era stata così male l'idea di venire qui.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: Mila_95