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Autore: Susan Lace    20/12/2015    1 recensioni
Cosa ha pensato Caspian dopo il bacio? Come si è sentito?
Ho scritto questa One Shot pensando alle emozioni e ai sentimenti che ha provato come ho fatto in " You don't forget because i won't do it" con Susan.
Dal testo < Dopo la cerimonia aveva salutato i narniani e si era ritirato nel castello per compiere i primi doveri da Sovrano, primo fra tutti parlare con Il Grande Leone. Quest'ultimo gli aveva detto che era stato molto coraggioso nonostante i suoi sedici anni ...>
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Caspian, Susan Pevensie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Non dimenticare...'
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~~Lo aveva baciato. Susan lo aveva baciato. Aveva desiderato tanto quel momento ed era successo. Le uniche parole che aveva avuto il coraggio di dirle sono state: “Avrei voluto passare più tempo con te.” Si era sentito uno sciocco a non dirle che la amava e a pregare Aslan di essere clemente e di farla restare. Invece non aveva proferito parola dopo il bacio. Ma lui sapeva che non sarebbe servito a nulla, perché Aslan non avrebbe cambiato idea, anche se Caspian era il re, con lui non si discuteva.
Forse suo padre se fosse stato lì, gli avrebbe detto che aveva fatto la cosa giusta, che il grande Aslan aveva deciso e che non poteva cercare di convincerlo o sarebbe stato irrispettoso nei suoi confronti, in quanto non concordava con la sua decisione, o magari gli avrebbe detto che avrebbe dovuto rincorrere i suoi sogni e fermare Susan, perché se un re non è felice nemmeno il suo regno lo è. Non lo sapeva, ne lo avrebbe mai saputo, aveva passato tutta la vita a chiedersi: “Che cosa farebbe mio padre se fosse qui al mio posto?” ma aveva capito che lui non era Caspian IX, era Caspian X ed era Re di Narnia, e sapeva che doveva fare le sue scelte, prendere le sue decisioni e qualora avesse fallito si sarebbe rialzato e avrebbe riconquistato la fiducia del suo popolo e di chi gli stava intorno. Nonostante tutto sapeva di essere ricambiato. La amava da impazzire e lui era certo che non fosse una semplice infatuazione per la Regina dell’ Età dell’Oro come aveva sento dire da qualche Lord che si trovava a castello, molti di questi erano telmarini e di sicuro non erano in grado di pensar bene delle persone, soprattutto se erano stati vicini a Miraz e si parlava di Re Caspian. Anche se se n’era andata, l’avrebbe sempre avuta vicina, sarebbe sempre rimasta nel suo cuore. Dopo la cerimonia aveva salutato i narniani e si era ritirato nel castello per compiere i primi doveri da Sovrano, tra cui parlare con il Grande Leone. Quest’ultimo gli aveva detto che era stato molto coraggioso nonostante i suoi sedici anni, che sarebbe stato il Re che avrebbe riportato Narnia all’antico splendore dell’Età dell’Oro e che era giusto che Susan tornasse nel suo mondo, dalla sua famiglia. Per il resto della giornata aveva pensato e ripensato alle parole dette da Aslan ed era giunto alla conclusione che aveva ragione, non sarebbe stato giusto che Susan lasciasse la sua famiglia e il suo mondo per lui, si lì c’erano C.P.A., Aslan, Caspian ed altri loro amici ma la sua famiglia era molto più importante, Caspian che non aveva più i genitori non le avrebbe permesso di lasciare sua madre, suo padre e i suoi fratelli solo per lui, lei che aveva una famiglia doveva godersela, si sarebbe sentito terribilmente in colpa altrimenti dato che la causa dal suo distacco con la famiglia sarebbe stata lui. E poi come lo avrebbero detto a Peter, Edmund e Lucy? No, aveva fatto la cosa giusta.
Era ormai notte inoltrata quando era uscito dalla sua stanza da letto e si era steso sull’erba a guardare le stelle.                                                                                                                                                
Non aveva voglia di dormire, era triste e pensieroso per la partenza dei Pevensie, ma era al tempo stesso felice per quel bacio. Le stelle le ricordavano Susan, erano così belle, splendenti e…lontane, terribilmente lontane.                                                                                                       
Rimase sveglio a lungo, continuando a guardare le stelle, cercando di riconoscere tutte le costellazioni per passare il tempo. Dopo un paio d’ore era riuscito a chiudere gli occhi e inevitabilmente il suo pensiero era andato a lei, al suo sorriso, ai suoi bellissimi occhi nella quale adorava perdersi, anche solo per un momento. Si era addormentato così, con l’immagine di lei e con una frase che non gli aveva mai detto: “Ti amo, Sue”…

ANGOLO AUTRICE
Bentornati ed ecco la mia seconda FF, ho fatto questa One Shot pensando a come può essersi sentito Caspian dato che avevamo già visto i pensieri di Susan.                    
Spero che vi sia piaciuta e vi invito a recensire.
Baci!
Susan.  

   
 
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