"SHANE" . Mi sentii chiamare e mi girai di scatto, cercando di asciugarmi gli occhi. "Hai dimenticato una cosa"- disse con un sorriso malizioso. "Cosa?"- gli risposi incredulo, insomma avevo tutto nella mia tracolla nera di pelle. Mi avvicinai di corsa imbarazzato e mi piazzai davanti a lui e gli chiesi bruscamente -"Cosa ho dimenticato?" "Bhe questo" e mi baciò . Un bacio dolce, ma allo stesso tempo passionale. Inaspettatamente mi staccai. "Dio quanto aspettavo questo momento " e lo baciai dolcemente. "Dormi da me stasera allora?"- mi sussurrò all'orecchio destro. "Certo, ma non voglio fare niente di perverso. Voglio stare tra le tue braccia tutta la notte "- gli diedi un bacio a stampo. "Non chiedo di meglio" -mi rispose ed entrammo. Dormimmo abbracciati tutta la notte e non potevo chiedere di meglio. Mi svegliai di buon ora ,lo baciai leggermente sulle labbra e gli sussurrai "Buongiorno dormiglione, è ora di fare colazione " Quando stavo per alzarmi lui mi afferrò e mi fece cadere sul letto per baciarmi dolcemente . "Dobbiamo proprio alzarci ?"-mi chiese con un sussurro. "Vuoi laurearti o no caro?" Con un brontolio si alzò e andò in cucina a preparare la colazione mentre io andai a farmi una doccia rilassante. Quando ebbi finito, lui aveva apparecchiato il tavolo e preparato bacon e caffè. "Adoro questa colazione !"-dissi entusiasta-" sei meraviglioso , ma questo era risaputo ". Lui mi sorrise e fece cenno di sedermi. Il bacon era croccante, come era di mio gusto. Alle 8.00 ci avviammo verso l'università mano nella mano ,con moltissime persone che ci fissavano. Non mi importava più di tanto perché ero con lui ,e il resto era inutile per me ! Arrivammo nell'aula di anatomia e dei ragazzi si avvicinarono. "Cosa diavolo vogliono ? Sono con il mio ragazzo, non con un alieno "- pesai preoccupato. "Hey ragazzi" -disse Alec -" cosa ci fate qui? Non eravate a Stanford? "Siamo venuti a trovarti , non sei contento ?"- chiese il ragazzo più basso dei tre . "Certo! Visto che siete qui, vi presento Shane , ovvero il mio ragazzo!" Arrossii. Ieri sera mi aveva baciato e ora mi aveva già presentato ufficialmente ai suoi amici... un bel traguardo direi. "Shane"- disse gioiosamente -"loro sono Chris, Edward e Aaron. Sono i miei migliori amici dalle elementari!" Chris era il più basso, magro e con capelli rossicci. Mentre Edward e Aaron erano gemelli, identici in tutto , stessi capelli biondo cenere e occhi grigi. Alti circa 190 cm e i due si distinguevano solo perché Edward aveva un pearcing sul labbro inferiore. "Molto piacere, io sono Shane, il suo ragazzo"- ero imbarazzato ma eccitato di aver conosciuto già delle persone a lui care; mi faceva sentire importante! Intanto entrò il professore Peak che gettò un'occhiata velenosa alla nostra allegra combriccola. "È meglio se andiamo "-disse Aaron-" Dobbiamo metterci in viaggio" "Potete aspettare fino a pranzo ? Così vi saluto come si deve ."- disse Alec con un velo di tristezza . "Si, qui fuori "-rispose Edward velocemente e corsero via dall'aula . La lezione era dura ma Alec l'addolcì tenendomi per mano. Alle 12 corremmo fuori dall'edificio per salutare gli amici di Alec. Impiegammo meno di un minuto per individuarli e correre da loro. "Dovete proprio andare? "- Alec lottava contro se stesso per non piangere, ma fallì e scoppiò in un disperato pianto. Mi distruggeva vederlo così e di conseguenza lo abbracciai. Gli altri fecero lo stesso e andarono via. Sentivo le sue lacrime bagnarmi la spalla. Cosa potevo fare per farlo sentire meglio ? Gli incornicia il viso con le mie mani e lo baciai. "Questo è per ricordarti che non sei più solo"- gli sussurrai . "Sarai sempre il mio Four ?"-chiese con voce spezzata. Colsi subito il senso di quella frase e arrossii di piacere . "Always"- e lo abbraccia così forte da fargli mancare il respiro. Ci separammo per seguire corsi diversi-io patologia e lui chimica organica- e non ci vedemmo fino alle 18.Quando finì la lezione , vidi Alec aspettarmi davanti l'uscio della classe di patologia. "Hey"-dissi mentre gli prendevo la mano-" ti senti meglio?" "Sono con te, non potrebbe andare meglio ,Shane" -sorrise -" Allora, programmi per stasera?" Panico totale. Era un giorno intero che non passavo da casa, non potevo uscire ancora. Da considerare anche il fatto che dovevo studiare per l'esame di patologia . "Vieni da me ? Devo studiare per l'esame di domani" -dissi. "Certo ! Allora ci vediamo alle 20 da te?"-mi chiese . "Non vedo l'ora "- dissi con un po' troppa eccitazione-" ti accompagno a casa tua" "Perfetto! Intanto la mia auto dovrebbe essere pronta tra un oretta"- disse Lo accompagnai fino al portone del suo palazzo, lo baciai a stampo e andai via. Corsi a casa per rassettare e farmi una doccia rilassante. Indossai una felpa enorme e jeans attillati con anfibi neri. Andai nello studio e iniziai a ripetere . Senza che me ne accorgessi erano già le 20. Sentii bussare ed andai ad aprire . Aprii la porta e vidi Alec con una felpa di American Horror Story ,jeans attillati e vans ,anch'esse nere. Aveva un mazzo di rose in mano. Ero sbalordito. "Wow, come mai le rose?- chiesi con voce tremante. "Mi hai consolato oggi. Mi sono sentito protetto come mai prima d'ora. So che può essere esagerato fare questo visto che stiamo insieme da un solo giorno, ma è come se ti conoscessi da sempre ed è per questo che ti dico Ti amo" Lo trascinai dentro sbattendo la porta e un vortice di passione ci avvolse. Lo baciai con passione, ancora impacciato ma ero felice! Avevo capito di essere gay all'età di 12 anni ma non avevo mai baciato nessuno. Era patetica come cosa ma avevo paura del giudizio degli altri ; con lui ,invece, non ne avevo più. Era il mio eroe strafigo e barbuto. "Come faccio a piacerti? Insomma uno come te che si innamora del classico sfigato è da film, non roba da vita reale!"-gli chiesi all'improvviso. Passarono circa 20 secondi prima di una sua risposta. Volevo sprofondare perché la risposta era ovvia: il sesso.