DIAMANTE D’OSSIDIANA
(DEDICATO A TE)
Oh lo so bene cosa gli altri pensano di te:
orgoglioso, cinico, freddo, crudele, arrogante.
solo io nei tuoi occhi di nero diamante
ho scorto nel fondo la tristezza, il buio, la solitudine costante.
A volte detesto gli amici miei, tuoi perseveranti, critici detrattori
Loro non hanno idea di come fosse crescere nello spazio, li fuori
Ingenui credono alla barriera che automaticamente all’esterno sfoderi
E tu incurante sistematicamente li ignori
,
Ma se solo vedessero il ragazzino
Correrti incontro gioioso al mattino,
la bambina felice per un tuo solo sguardo
il tuo sogghigno rilassato e maliardo…
l’ingenua ora son io, mai glielo lascerai percepire,
sarà sempre il nostro piccolo segreto da custodire
Qui, nel privato, la tenebrosa, fredda maschera si allontana
La tua figura,seppur sempre composta, si rende più umana
Mentre il buio dai tuoi meravigliosi occhi piano scompare
E la felicità, sentire quelle lievi tue risate, sempre meno rare.
Dunque hai ragione, meglio di loro non crucciarsi, mio splendido diamante d’ossidiana
(DEDICATO A TE)
Oh lo so bene cosa gli altri pensano di te:
orgoglioso, cinico, freddo, crudele, arrogante.
solo io nei tuoi occhi di nero diamante
ho scorto nel fondo la tristezza, il buio, la solitudine costante.
A volte detesto gli amici miei, tuoi perseveranti, critici detrattori
Loro non hanno idea di come fosse crescere nello spazio, li fuori
Ingenui credono alla barriera che automaticamente all’esterno sfoderi
E tu incurante sistematicamente li ignori
,
Ma se solo vedessero il ragazzino
Correrti incontro gioioso al mattino,
la bambina felice per un tuo solo sguardo
il tuo sogghigno rilassato e maliardo…
l’ingenua ora son io, mai glielo lascerai percepire,
sarà sempre il nostro piccolo segreto da custodire
Qui, nel privato, la tenebrosa, fredda maschera si allontana
La tua figura,seppur sempre composta, si rende più umana
Mentre il buio dai tuoi meravigliosi occhi piano scompare
E la felicità, sentire quelle lievi tue risate, sempre meno rare.
Dunque hai ragione, meglio di loro non crucciarsi, mio splendido diamante d’ossidiana