Seiya è sdraiato sul divano, è sera tardi e la stanza è immersa nel buio più profondo. Gli occhi sono spenti e lui si trova a vagare nella sua immaginazione e............ La senzazione di gelo lo pervade,aprendo gli occhi nota come i suoi vestiti siano zuppi d'acqua, il freddo si fà sentire come una morsa. Dall'altro capo del divano, Heles con un secchio in mano ride così forte che le guance h hanno preso il colore dei pomodori. I capelli biondi riflettono sotto la luce del lampadario, i suoi occhi verdi sprizzano gioia. Seiya cerca di alzarsi, un po' a fatica si mette seduto e la guarda negli occhi "lo sai che sei davvero perfida" Heles non riesce più a contenersi e a furia di ridere, perde l'equilibrio e cade fra le braccia di lui. A quel contatto così freddo, Heles cerca di ritrarsi ma Seiya la stringe così forte che Heles avverte i brividi di freddo. "Dai lasciami ho freddo" Heles piagnucolava in speranza, che lui abbandonasse la presa. "Ma dai! Non me ne ero accorto" a Seiya piaceva sempre prenderla in giro, la lascia facendola rotolare sul sul divano. Heles scoppia a ridere, non riesce a contenersi "accidenti devo avere una faccia davvero ridicola per farti ridere così forte" Seiya si stava domandando come quella ragazza potesse ridere così forte. Ormai la senzazione di gelo era scomparsa, Seiya si spoglia degli abiti che ormai hanno aderito alla pelle, e rimanendo solo con i boxer và verso il bagno. L'acqua calda sarebbe stato l'unico sollievo per quella pelle resa un pezzo di ghiaccio. L'acqua scorre veloce producendo una nebbia che appanna i vetri, rende invisibile ciò che è visibile, fino a che la stanza stessa si trasforma in una coltre nebbiosa. Uscito dalla doccia e vestito con una tuta da ginnastica, Seiya sta letteralmente pensando alla sua rivincita sulla sua donna. Lo scherzo dell'acqua era fattibile, ma lui sapeva essere molto perfido in fatto di vendetta. Ogni volta che si doveva vendicare, i suoi scherzi erano terribili. "Heles dove sei?" "In giro" lei correva per la casa, in cerca di un riparo, l'unica soluzione era nascondersi in bagno. Lui non entra (quasi)mai quando c'è lei, forse anche questa volta sarebbe stato uguale. Seiya va in cucina e cerca il secchio azzurro, non trovandolo va dritto in bagno. Entrando trova Heles in reggiseno che si sta cambiando i vestiti "che bella che sei" Seiya la guarda con un paio di occhietti alquanto furbetti. Heles lo vede attraverso lo specchio, ha paura, la vendetta del suo ragazzo sarà terribile. "Vuoi che ti faccio la cioccolata calda?" Gli chiede Heles per sviarlo dallo scherzo, ed immediatamente a Seiya viene in mente un idea molto cattiva. "No grazie piccola, adesso non mi va" prese a baciarla sul collo mentre l'abbracciava da dietro. Heles faceva le fusa, ormai lui conosceva tutti i suoi punti sensibili, ormai lei era vittima di quelle carezze così possessive e sensuali.improvvisamente il momento magico fù interrotto, Seiya scende di corsa le scale e và in cucina, prende una bustina di cioccolata solubile e ne prepara una tazza piena. Non doveva farsi scoprire altrimenti addio vendetta. Mette fuori il naso dalla porta, Heles si era appena seduta sul divano, "Seiya vieni a guardare la TV con me" in risposta arriva un mugugno "che cos'è questo profumo?" Heles si allarma dal divano "tranquilla è cioccolata ne vuoi?" Heles è perplessa ( ma come glielo chiesto prima mi ha detto di no) Heles cerca di sbirciare dentro la cucina, ma non riesce a vederlo "Seiya che combini la dentro ?" Seiya deve sbrigarsi altrimenti niente scherzo, "arrivo mia bella". Seiya è pronto, porta di nascosto la tazza fumante, "vuoi un po' mia smorfiosa?" Lei riflette "cioccolata...no grazie" era nervosa, Seiya invece si avvicinava con fare minaccioso alle sue spalle. "Che peccato,io l'ho preparata anche per te" Heles lo sente dietro di lei, ormai è in trappola "dai ti prego " Seiya fa la voce supplichevole, "ok ma aspetta che si raffreddi" lei cerca di scappare ma ormai è troppo tardi. Una colata di cioccolata le cade nei capelli, sul viso, nei vestiti. Heles scatta in piedi urlando "noooo, perché l'hai fatto? Ti odio razza di cretino" Seiya rideva come un matto, vedeva la cioccolata che correva sulle gambe di Heles, che poverina cercava di recuperare la vista. Era così arrabbiata che cominció a fare a botte. Seiya allora la ferma prima che c'entra un muro. "Dai vieni qua che ti pulisco" la vista di lei tutta sporca e imbronciata gli fa venire un fremito lungo la schiena e istintivamente Seiya la bacia sulle labbra. Heles mugugna con piacere, in fondo ora erano pari, "sei cattivo almeno potevi fare acqua calda" lui la guarda negli occhi "e perdermi questa scena così golosa" e le fa l'occhio lino dandole un altro bacio. "Allora che ne dici di fare un bagno?" (Era scontato farlo insieme) Heles lo guarda con occhi dolci, Seiya ne approfitta e la prende in braccio portandola in bagno. Ancora una volta, la nebbia che appanna i vetri, e nasconde i loro corpi che si avvinghiano tradì loro. Si amano sotto l'acqua calda che sul pavimento prende il colore della cioccolata.