Ciao a tutti! Giro da molto qui su EFP, ma ho deciso di iscrivermi solo oggi e di iniziare una storia seria, sulla mia ship preferita. Preannuncio che qui la storia è alternativa dall'inizio, ma molti eventi sono rimasti gli stessi, di conseguenza, buona lettura, spero possa piacervi.


L'allegria che avvolgeva quelle famiglie in quel momento non era paragonabile a niente.
-'Ragazzi, ma ci credete? Siamo appena stati alla Coppa del Mondo di Quidditch! Che figata, e avete visto Krum? Vi giuro, è un grande, lo adoro!'-
Erano ormai due ore che Ron parlava e parlava, senza mai fermarsi. -'Papà, come ti è sembrata l'Irlanda?'- chiese Harry al padre che abbracciava sua moglie Lily. -'Ah figliolo, che schiappe, mi sono vergognato di vivere in questo paese e di aver tifato Irlanda.'- Hermione rise. -'Signor Potter, è un dato di fatto, la Bulgaria è troppo forte per essere sconfitta da Lynch e la sua squadretta dell'Irlanda.'- ribattè Hermione indicando il suo cappello che urlava da tutte le parti 'BULGARIA!!'. Lily scoppiò a ridere, e guardò Arthur e Molly. -'E chi se lo aspettava, di essere qui, in questo momento? Dopo tutti questi anni ancora tutti insieme, vero ragazzi?'- Felpato camminava accanto al figlioccio Harry, che sorrideva felice. -'Si, anche se purtroppo tifavo Irlanda.'- ribattè lui ridendo facendo notare il suo abbigliamento verde. Harry, Ron e Hermione, accellerarono il passo, camminando davanti agli ex Membri dell' Ordine della Fenice, eccitatissimi. -'Ron, ma i tuoi fratelli?'- chiese Hermione guardandosi attorno. -'Sono già a casa, Fred e George dovrebbero essere già alle tende..comunque Lynch è stato bravissimo non puoi dire che ha giocato male!'- Hermione arrossì e prima che potesse parlare intervenne Harry. -'Non ha giocato non male, malissimo Ron, gioco meglio io di lui a questo punto!'- I tre ragazzi si guardarono e sbottarono a ridere. -'Modestia a parte!'- rispose Hermione.

Arrivati alle tende, Lily e Molly si misero a preparare la cena. Hermione si mise invece a leggere sul divano, Harry, Ron e George con James, Arthur e Sirius continuarono a discutere della partita, in particolar modo su Krum. Fred si sedette accanto ad Hermione. -'Cosa leggi Granger?'- le chiese avvicinandosi. -'Trasfigurazione Oggi, anche se in realtà è dell'altro ieri, l'ho portato da casa.'- Lui le si avvicinò all'orecchio. -'Esci quindici secondi dopo di me dalla tenda.'- Detto questo si alzò e uscì. -'Dov'è andato George?'- chiese Molly voltandosi. Hermione si alzò. -'Vado io, sicuro sarà qui fuori.'- rispose lei con un sorriso rassicurante. Uscì, pentendosi amaramente di non essersi messa una giacca sopra, il gelo le penetava nella pelle. Fred la guardò, e vedendo che aveva freddo sbuffò, creando una nuvoletta. Hermione rise. -'Perchè mi volevi qui? Che succede?'- Fred sorrise in modo scherzoso. -'Voglio capire quando ti dichiaerai al nostro bel Ronnie.'- La ragazza dai capelli crespi rimase di stucco, per poi assumere una faccia delusa, quasi malinconica. -'Si capisce davvero così tanto?'-


Fred alzò le spalle. -'Questo non posso dirtelo, ma so che nel modo in cui tu guardi Ron, io guardo Angelina.'- Hermione si intenerì, sciogliendo forse quel gelo che li avvolgeva. -'Fred, è una cosa bellissima! Ma..perchè lo dici proprio a me? Sei pieno di amici!'- esclamò lei piuttosto sorpresa. Fred rise. -'Eh, è questo il punto, non penso che nessuno mi appoggerebbe.'- Hermione scosse la testa. -'Tu prova a dirglielo!'- Lui rise, osservando il cielo. -'Ho bisogno di un'amica, Hermione, ho bisogno di un parere femminile nella mia vita.'- Hermione sembrò sorpresa. -'Beh, wow! E cosa vuoi che io faccia?'- Fred alzò le spalle. -'Non so, ho bisogno di consigli femminili, vorrei un tuo aiuto, penso che potresti essere più aiuto tu che Ginny. Insomma, farsi aiutare dalla propria sorella minore è imbarazzante, per questo ho chiesto a te.'-

Hermione annuì. La signora Weasley uscì dalla tenda. -'Ragazzi, è pronto! Perchè state qui fuori a morire di freddo?'-