-s-storm…s-sempai..-
-luna…io..-
sussurrò Storm
avvicinandosi sempre di più al mio volto porpora mentre ,
presa dal momento
chiudo speranzosa gli occhi, pronta a sentire il tocco leggero delle
sue labbra
sulle mie.
Waaaaaaaaaaa non mi
sembra
vero, sta succedendo sul serio?! I-il mio Storm, i-insomma, non
è un sogno
vero?! C-ci stiamo per baciare?! Ci stiamo per...hey ma
perché ci mette così
tanto?!
-ecco fatto-
-?-
apro gli occhi sbigottita e lo vedo che si
allontana dal mio viso, sorridendo normalmente, come se non fosse
successo
nulla –e?- chiedo confusa
-ti
stava colando della saliva dal lato della bocca e te l’ho
asciugata-
sorrise….c-cosa?! S-s-saliva?! Arrossisco violentemente
portandomi le mani a
coprirmi la bocca–comunque Luna va bene solo
perché sono io, ma una ragazza non
dovrebbe mai sbavare così, altrimenti non troverai mai un
fidanzato- sorrise
scompigliandomi i
capelli……..eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee’!?!??!???!?!???!?
Cerco
di dire qualcosa ma vengo interrotta da una violenta esplosione che fa
tremare
l’intero edificio
-c-cosa
è stato?- chiedo spaventata riprendendomi
dall’imbarazzo totale in cui ero
sprofondata
Vedo
Storm sospirare
-e
me
lo chiedi?-sorride – dovresti riconoscere questo genere di
esplosioni ormai-
-……non
mi dire che…-
-se
la
Gilda trema…ci può essere un solo
motivo…- dice rassegnato alzandosi in piedi e
tendendomi la mano per aiutarmi a rimettermi in piedi
-sono
tornati e?- sorrido alzandomi e seguendolo all’interno
dell’edificio
-cosa
Hai detto stupido ghiacciolo!?-
-cosa?
Sei troppo stupido per capirlo idiota di un fiammifero ambulante? Il
tuo cervello
ha finito per sciogliersi alla fine?!-
-coooosa?!
Come osi! Aaaaaaaaaaaaaaaaaaah!!!!!- grida papà sferrando un
pugno in faccia a
un Gray infuriato che contraccambia il trattamento
all’istante dando il via ,
dopo tempo a una delle solite risse che caratterizzavano da sempre la
gilda più
forte di Fiore.
-e
sì,
sono proprio tornati..- dico io entrando nel grande atrio dove ormai
tutti
erano impegnati nel combattimento
-sempre
i soliti- dice Storm sospirando indirizzandosi verso il bancone dove
mia madre,
Juvia-san, Sylvia, Nash e Rin stanno osservando sbigottiti la scena
-
a
Nii-san!- lo saluta Sylvi sorridendo mentre noto, dietro di lei un Rin
un po’
titubante che, non appena vede il fratello abbassa lo sguardo
-Storm-sama!
Hai visto?! Gray-sama è tornato!- dice Juvia sprizzando
cuoricini da tutti i
pori
-si
si,
ho notato- sorride lui –ma ditemi, qual è il
motivo della rissa?- chiede mentre
evita una bottiglia che gli viene lanciata dalla risma di gente intenta
a
lottare fra loro
-mistero-
dice Nash alzando le spalle
-quegli
idioti non cambiano mai- sospira stanca la mamma bevendo un sorso di
birra mentre vedo
Mira-san avvicinarsi a noi da
dietro il bancone sorridendo
-in
fondo è divertente-
-sai
è
da quando sono entrata alla gilda che mi chiedo da dove vengano i soldi
per
riparare i danni che fanno questi bambinoni idioti per
“divertirsi”- chiede mia
madre scettica mentre l’albina comincia a ridere di gusto
osservando elfman che
colpisce Loki uscito chissà quando dal portale delle stelle
-tranquilla
lucy-san – sospirò Storm- tutto questo
finirà tra 3 ,
2 , 1……-
Nel
momento in cui finì di pronunciale il numero 1 apparvero sul
soffitto una
moltitudine di spade che, cadendo in picchiata si infilzarono nei
vestiti dei
maghi impegnati nella rissa per poi conficcarsi a terra,
immobilizzandoli
-cos’è
tutta questa confusione?!- gridò una figura in piedi davanti
al portone
d’ingresso
-elza!-
gridò mia madre mettendosi in piedi e correndo verso di lei
-lucy!-
disse contenta la rossa afferrandola e spiaccicandole la faccia sulla
sua
armatura in un ipotetico abbraccio che però sembrava
più un tentato omicidio
-elzaaaa!
Maledettaaaaaa! Lasciaci andareeee!!!!!- gridò
papà dimenandosi a terra
-vedo
che sei già carico di energie Natsu oji-san!- dice Storm
avvicinandosi a mio
padre ed accovacciandosi accanto a lui
-Storm-chan!-
sorride papà guardandolo con adorazione, in
effetti…nonostante Storm sia il
figlio di Gray-san non è mai stato preso di mira dai
tentativi omicidi di papà
che invece riservava spesso e volentieri all amico, anzi,
papà ha sempre
adorato Storm sempai, lo considera come un figlio a detta sua,
probabilmente a
unirli è l’odio per il mago del
ghiaccio….bhe, non proprio odio…diciamo
più che
altro che a Storm-sempai piaceva stuzzicare la gente, è la
sua passione se così
si può dire…ed il padre è sempre stato
la sua preda preferita in un certo
senso….aaaaaa non so davvero come spiegarlo, è
impossibile capire cosa passi
per la testa di quel ragazzo , credetemi lo so bene!
-Storm…-
dice Gray-san osservando il figlio per poi sorridere – saluti
qel fiammifero
idiota e non saluti tuo padre?- esclama quasi offeso
-Yo
kusou
Ji Ji (dannato vecchio)-dice impassibile Storm muovendo meccanicamente
la mano
da destra a sinistre quasi fosse un robot
-hei….-
mugugna Gray-san irritato dal saluto freddo del figlio in confronto a
quello
riservato a mio padre –tu piccolo moccioso…!-
grida congelando le spade che lo
bloccavano e rimettendosi in piedi con il sottofondo delle grida di
papà che
gli intima di liberare anche lui.
-GRAY-SAMAA!-
gridò Juvia-san saltando al collo del marito che, sorpreso
barcolla di qualche
passo
-Juvia….-
-MI
SEI
MANCATO COSI’ TANTO GRAY-SAMAAAAAA!- piagnucola allagando il
pavimento mentre
elza si preoccupa di far scomparire tutte le spade che bloccavano gli
altri a
terra per impedirgli di affogare
-si,
anche voi mi siete mancati- la rassicura gray-san accarezzandole
dolcemente la
testa
-papà!-
gridarono in coro sylvia e Rin correndo
verso di lui che, una volta staccatosi da Juvia-san gli
riservò un dolce
abbraccio che mise in tremendo imbarazzo Rin, la sua faccia
è diventata
porpora!
Rido
alla scena, è raro vederlo così, poi, sospirando,
mi giro, godendomi la scena
del ricongiungimento strappalacrime della mia famiglia….no
ok, solo Nash e
papà sono in lacrime mentre si abbracciano
a vicenda mentre la mamma ed Happy li osservano
sospirando…tale padre tale figlio.
Anche
erza-san si riunì con Raiki e Rosmary, e certo, anche con
jellal che le
scompigliò dolcemente i capelli facendola arrossire
vistosamente.
Finalmente
la gilda è di nuovo riunita....se non fosse per….
Alzo
lo
sguardo verso il piano superiore che dà sull’atrio
e, alla ringhiera vedo
Lavy-san che sorride osservando la scena e, accanto a lei Gale con un
espressione cupa in volto.
Per
lui
questa scena deve essere terribile…
Abbasso
lo sguardo, mi sento un po’ in colpa…non so bene
perché….forse..perchè posso
capire il dolore che prova sapendo che suo padre non
valcherà mai quella
soglia…in fondo..per quanti difetti abbai mio padre, se non
lo dovessi più
rivedere..sarebbe terribile…
Sospiro
spostando lo sguardo alla mia sinistra dove Juvia-san stava di nuovo
abbracciando sia Gray-san che i gemelli, e, accanto a loro Storm che,
assorto
nei suoi pensieri come al solito, osservava anche lui Gale con un
espressione
quasi colpevole in volto, forse, anche lui…anche lui ha
pensato alla stessa
cosa che ho pensato io…a volte lo dimentico.. ma sotto
quella maschera da
svampito cronico, vi è uno dei maghi più forti ed
astuti di Fiore.
-….una-
-……luna…..-
-Luna!
Mi senti?- sobbalzo
per lo spavento
facendo uscire qualche goccia d’acqua dal bicchiere che ho in
mano
-si
può
sapere che hai? È da prima che sei distratta…-
dice Sylvia guardandomi
preoccupata
-a
no,
non è nulla…- sussurro mentre bevo un sorso con
non chalance
-starà
pensando a delle cose sconce e perverse su nostro fratello- mi stuzzica
Rin
seduto davanti a me guardandomi di sottecchi, probabilmente vuole
creare un
pretesto per darmele di santa ragione, forse per sfogarsi della
litigata con
Storm…aaaaa, anche se lo so…vorrei tanto essere
una di quelle persone su cui
questi mezzucci non funzionano..purtroppo però sono figlia
di mio padre…
-cos’hai
detto ceppo di insalata che non sei altro?!- grido io rossa mettendomi
in piedi
ed agitando il pugno
-smettetela
voi due se non volete incorrere nella collera di Titania- dice una voce
alle
mie spalle
-Nova-nee-san!-
dico sorridendole mentre la bionda si siede accanto a Rin poggiando
sgarbatamente sul tavolo un boccale di birra che schizza un
po’ ovunque
-Nova-nee,
come mai in Gilda? Pensavo fossi con tuo padre in missione- chiede
Sylvi
pulendo il tavolo dal liquido ambrato
-pff,
ci è andato da solo perché sei troppo scarsa?-
dice Rin sempre con la solita
voglia di prendere a pugni qualcosa ma viene zittito e messo KO da un
pugno di
Nova che gli sferra in faccia senza nemmeno degnarlo di un occhiata
-in
realtà abbiamo annullato la missione- dice bevendo poi un
sorso
-e
come
mai? – chiedo io curiosa
-a
quanto pare presto ci saranno i campionati di magia o come si chiamano
e mio
padre è stato chiamato come rappresentante della gilda alle
riunioni
organizzative-
-
a
giusto ne avevo sentito parlare, ai loro tempi parteciparono anche i
nostri
genitori – sorride la blu osservando il tavolo accanto dove
mio padre Gray Elza
e company stavano festeggiando il loro ritorno brindando a tutto spiano
-
se
non sbaglio quest’anno tocca alla nostra generazione
partecipare…- dice rin
rialzandosi a fatica da terra
-ancora
non è certo, le regole potrebbero cambiare, ma è
probabile che sia così- sospira
seccata Nova tornando a bere
-aaaa!
Non
vedo l’ora, sono tutta un fuoco! – dico alzandomi
in piedi e stringendo i pugni
– voglio a tutti i
costi partecipare!-
-come
mai tutto questo entusiasmo?- chiede la mia amica maga
dell’acqua guardandomi
-e
me
lo chiedi?- grido fissandola. –aa i cmpionati di magia, non
eleggono solo la
migliore gilda ma è anche un ottimo modo
per mostrarsi, pensa se dovesse notarmi un talent scout o un qualche
menager di
una qualche agenzia di modelle! Diventerei famosa in poco tempo, avrei
vagonate
di soldi, vestiti da urlo, potrei viaggiare ed avrei vagonate di uomini
ai miei
piedi!- dico sognante immaginandomi la scena perfetta in bianco e nero
in cui
io, vestita con un impermeabile e degli occhiali scuri sto per salire
su un
aereo circondata da guardie del corpo che bloccano i miei fan in due
file
parallele, il vento mi scompiglia i capelli e il rumore delle pale
è talmente
forte che quasi copre completamente le grida dei fan, poi, una voce,
una su un
milione che grida il mio nome, mi giro e, in fondo alla stradina
lasciata
libera dalle guardie del corpo c’è il mio Storm,
anche lui vestito con un
impermeabile ed un cappello che corre verso di me per poi prendermi le
mani
nelle sue dicendo guardandomi negli occhi
-tu
sei
solo mia, non voglio condividerti con nessun’altro, solo ora
l’ho capito, perdonami
per tutto questo tempo in cui non ti ho notata, era tutta una recita
che facevo
per nascondere l’amore che provo per te, sono un debole, lo
so, ma ti prego,
perdonami Luna-sama, ti scongiuro vieni via con me-
-ma
Storm-sempai- dico imbarazzata abbassando lo sguardo – ti ho
aspettato tanto…ed
ora.., ora che ho realizzato il mio sogno non
posso…non….- mi giro titubante
mentre una guardia del corpo blocca il mio Storm-sama costringendolo ad
indietreggiare mentre lui grida disperato il mio nome
-Luna-sama!
Perdonami! Perdonami! Sono cambiato, lo giuro, ti amo, darei Rin in
adozione
pur di vederti sorridere! (? -.- )- a quelle parole corro verso di lui
e lo
prendo per mano strappandolo alla guardia del corpo
-
o
Storm-sama, non ho bisogno di un sogno del genere quando ho te
<3-
esclamo in lacrime
-ti
amo
Luna-sama- dice lui avvicinando il suo viso al mio e baciandomi
appassionatamente per
poi scappare verso
il tramonto e vivere per sempre felici e contenti <3 <3
<3
Finisco
di raccontare la storia (non mi ero resa conto che la stavo raccontando
ad alta
voce) sprizzando cuoricini a destra e a manca mentre cerchi perfetti di
vapore
si stanno espandendo sopra la mia testa.
-giuro,
mi sembri mia madre- dice disgustata Sylvi guardandomi male mentre io
continuo
d abbracciare me stessa girandomi da destra a sinistra
-hey!
Sei
pregata di non pensare cose oscene con MIO fratello in mezzo! E poi
perché mai
dovrebbe darmi in adozione!?- grida Rin arrabbiato
nero…toccagli tutto ma non
suo fratello.
-aaaaa,
la gioventù…- sospira impassibile Nova-nee
poggiando il viso su una mano
-hey
non rompere, è il mio sogno perfetto, questo implica che tu
sia fuori dai piedi
nanerottolo! E poi Storm-sempai non è tuo! Lui appartiene al
mondo!- dico prima
arrabbiata poi sognante ri-immaginando la scena del tramonto
-giuro
fatti curare- dice lui disgustato rimettendosi seduto
-m?
e perché?
C’è qualcuno che sta male?-
sgrano gli
occhi porpora in viso vedendo Storm-sempai apparire improvvisamente
dietro Nova
-yo-
lo
saluta lei alzando una mano
-a,
no,
non è nulla nii-san- ride nervosa Sylvia cercando di
salvarmi da una morte
ricolma di imbarazzo.
-Luna-nee
fa sogni indecenti su di te- dice Rin con sguardo impassibile poggiando
la
testa sulle braccia incrociate sopra il tavolo
…io
lo
ammazzo….anzi prima mi suicido poi torno a perseguitarlo,
deve soffrire quel
maledetto
Sgrano
gli
occhi ed impallidisco, irrigidendo tutto il corpo senza riuscire a
proferire
parola tento di sembrare il più normale possibile
-e?-
chiede il Sempai confuso spostando lo sguardo da me a Rin che a quanto
pare
quando c’era di mezzo il mettermi nei casini se ne fregava
delle sue scaramucce
familiari
-no
,
niente Nii-san, Rin vuole solo scherzare ah ah ah –ride
nervosamente Sylvi
cercando di pararmi il culo
-g-già-
dico io nervosa rimettendomi a sedere –sta solo
scherzando…- dio quanto sono
grata alla svampitezza surreale di questo ragazzo!
-a….ok-
dice confuso sedendosi accanto alla bionda che, per cambiare argomento
si
rivolge a Sylvia
-hey
Sil, mia madre mi ha detto che ti hanno chiesto di fare da madrina
assieme a
lei al nuovo parco acquatico che hanno aperto in città-
-a..sì,
bhe….- dice lei imbarazzata torturandosi le mani –
è una cosuccia da nulla, mi
hanno chiamata solo perché sono una maga
dell’acqua…-
-non
dire così, è una cosa importante, vuol dire che
sei una delle migliori se ti
hanno chiesto di pubblicizzare un parco del genere- sorride Storm in
bilico sui
gomiti poggiati sul tavolo
-già,
una delle migliori maghe dell’acqua che sponsorizza un parco
acquatico, questo
gli incrementerà di molto le vendite- esclama la bionda
facendo girare il
liquido nel boccale
-ma
no…la
mamma è molto più brava di me- dice lei sorridendo
-non
fare la modesta Sil!- rido io abbracciandola
-già,
si sa che i Fullbuster sono i migliori! Sei proprio la mia sorellina!-
dice
Storm scompigliandole i capelli e facendola arrossire…dio
quanto vorrei essere
lei!
-hey
hey- dice seccato Rin – ci sarei
anch’io…-
-aa-
esclama Storm guardandolo sorridendo – ma tu sei stato
adottato RinRin-
-SIAMO
GEMELLI DEFICIENTE!- grida Rin irritato dando vita a una delle tante
stupide
scenette con il fratello che stavano a significare che era tutto a
posto, tutto
normale.
-RinRin-
dice calmo il maggiore indicandolo con un dito – rimettiti i
vestiti- lo dice
con un tono quasi petulante, il tono di chi lo dice ogni giorno
svariate volte…in
effetti Rin aveva buttato chissà dove e chissà
quando i suoi vestiti a farsi
benedire, ormai anche noi ci avevamo fatto l’abitudine, lui
si guardò addosso
sbigottito con l’espressione di chi non se lo aspettava per
poi osservare
sospirando il fratello
-non
voglio sentirmelo dire da te nii-san..- dice rassegnato grattandosi la
testa
facendo spostare i nostri sguardi sul mio adorato sempai
che…che….nn-n-n-n-n-
nudo! È-è-è-è- è
nudo anche lui! Mi
copro
gli occhi con le mani ( anche se praticamente sono inutili dato che
tengo le
dita praticamente spalancate, non posso perdermi questo spettacolo!)
arrossisco
vistosamente mentre sento Sylvia sospirare anche lei rassegnata
-s-s-s-s-smettetela
di spogliarvi voi due!- grido io imbarazzata lanciando il bicchiere che
era
davanti a me in faccia a Rin
-hey!-
grida lui arrabbiato con un segno rosso in faccia
-
zitto
e rimettetevi qualcosa addosso!- dico io sospirando
-ecco,
lo farei..se sapessi dove sono finiti i miei vestiti..- sospira Storm
grattandosi imbarazzato una guancia con un dito, non finisce la frase
che
qualcuno gli lascia cadere la sua felpa in testa assieme al resto dei
suoi
indumenti mentre lancia un fagotto di vestiti a Rin.
Storm
si toglie subito i vestiti dalla testa e poi alza lo sguardo verso il
cielo per
vedere chi gli ha riportato i suoi stramaledetti abiti
-raiki,
grazie!- dice sorridendo come un bambino guadagnandosi un pat pat sulla
testa
da parte del rosso che, accompagnato da Rosemary (maledetta! Non osare
sederti
vicino al mio Storm-sempai!) e da mio fratello si
accomodò al tavolo
-te
l’avevo
detto che sarebbero tornati in giornata no?- mi disse spostando poi lo
sguardo
sulla tavolata affianco mentre gli sorrido contenta.
-hey,
ma devo stare seduto proprio vicino a questo pervertito?!- grida Nash
mentre si
spintona con RIn
-che
c’è,
cerchi rogna?!- grida il blu dandogli un cazzotto che lo fa finire a
terra
guadagnando l’attenzione degli adulti all’altro
tavolo
-vai
così Rin! Grida ridendo Gray-san salendo in piedi sul tavolo
-cheee!?
Nash alzati e fai vedere a quel pervertito nudista la furia di un
drago!- lo
controbatte papà salendo anche lui sul tavolo guadagnandosi
uno spintone da
parte di Gray-san che non è
altro che l’inizio
dell’ennesima rissa fra rivali, natsu e gray, nash e rin,
fuoco e ghiaccio…alla
fine dei conti penso che sarebbero finiti a litigare così
anche se i loro
elementi fossero stati compatibili.
E
così
ci ritroviamo con due tornadi di polvere frutto della rissa
padre-figlio ed il
doppio dei problemi. Sospiro poggiando la testa sulla mano, rassegnata,
in
fondo è questo il bello di Fairy Tail no? Non ci si annoia
mai…