Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: Atatakakakunakatta    25/12/2015    1 recensioni
“lascia che le cose vadano come devono andare, ma intervieni se non vanno come vuoi”
E sì;
Juvia conosceva bene il significato di queste parole, in fondo erano le stesse parole che, anni addietro, le permettevano di andare avanti, di sperare che Gray-sama, il suo Gray-sama si accorgesse di lei.
SI impegnava ogni giorno, cercando di essergli sempre accanto, sempre presente, cercava di essere la spalla su cui potesse piangere e una compagna di risate, qualcuno con cui condividere tutto perché si, lei lo amava profondamente già dal loro primo incontro, in fondo..acqua e ghiaccio non sono fatti apposta per stare assieme?
“lascia che le cose vadano come devono andare, ma intervieni se non vanno come vuoi”… chi avrebbe mai detto che, un giorno, Juvia avrebbe pensato a queste parole come ad un incantesimo di felicità?
Ebbene sì,in fine, la maga dell’acqua era riuscita ad ottenere l’amore del suo adorato Gray-sama…e non solo.
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Gray/Lluvia, Natsu/Lucy, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-s-storm…s-sempai..-

-luna…io..- sussurrò Storm avvicinandosi sempre di più al mio volto porpora mentre , presa dal momento chiudo speranzosa gli occhi, pronta a sentire il tocco leggero delle sue labbra sulle mie.

Waaaaaaaaaaa non mi sembra vero, sta succedendo sul serio?! I-il mio Storm, i-insomma, non è un sogno vero?! C-ci stiamo per baciare?! Ci stiamo per...hey ma perché ci mette così tanto?!

-ecco fatto-

-?-  apro gli occhi sbigottita e lo vedo che si allontana dal mio viso, sorridendo normalmente, come se non fosse successo nulla –e?- chiedo confusa

-ti stava colando della saliva dal lato della bocca e te l’ho asciugata- sorrise….c-cosa?! S-s-saliva?! Arrossisco violentemente portandomi le mani a coprirmi la bocca–comunque Luna va bene solo perché sono io, ma una ragazza non dovrebbe mai sbavare così, altrimenti non troverai mai un fidanzato- sorrise scompigliandomi i capelli……..eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee’!?!??!???!?!???!?

Cerco di dire qualcosa ma vengo interrotta da una violenta esplosione che fa tremare l’intero edificio

-c-cosa è stato?- chiedo spaventata riprendendomi dall’imbarazzo totale in cui ero sprofondata

Vedo Storm sospirare

-e me lo chiedi?-sorride – dovresti riconoscere questo genere di esplosioni ormai-

-……non mi dire che…-

-se la Gilda trema…ci può essere un solo motivo…- dice rassegnato alzandosi in piedi e tendendomi la mano per aiutarmi a rimettermi in piedi

-sono tornati e?- sorrido alzandomi e seguendolo all’interno dell’edificio

 

 

 

-cosa Hai detto stupido ghiacciolo!?-

-cosa? Sei troppo stupido per capirlo idiota di un fiammifero ambulante? Il tuo cervello ha finito per sciogliersi alla fine?!-

-coooosa?! Come osi! Aaaaaaaaaaaaaaaaaaah!!!!!- grida papà sferrando un pugno in faccia a un Gray infuriato che contraccambia il trattamento all’istante dando il via , dopo tempo a una delle solite risse che caratterizzavano da sempre la gilda più forte di Fiore.

-e sì, sono proprio tornati..- dico io entrando nel grande atrio dove ormai tutti erano impegnati nel combattimento

-sempre i soliti- dice Storm sospirando indirizzandosi verso il bancone dove mia madre, Juvia-san, Sylvia, Nash e Rin stanno osservando sbigottiti la scena

- a Nii-san!- lo saluta Sylvi sorridendo mentre noto, dietro di lei un Rin un po’ titubante che, non appena vede il fratello abbassa lo sguardo

-Storm-sama! Hai visto?! Gray-sama è tornato!- dice Juvia sprizzando cuoricini da tutti i pori

-si si, ho notato- sorride lui –ma ditemi, qual è il motivo della rissa?- chiede mentre evita una bottiglia che gli viene lanciata dalla risma di gente intenta a lottare fra loro

-mistero- dice Nash alzando le spalle

-quegli idioti non cambiano mai- sospira stanca la mamma bevendo un sorso di birra  mentre vedo Mira-san avvicinarsi a noi da dietro il bancone sorridendo

-in fondo è divertente-

-sai è da quando sono entrata alla gilda che mi chiedo da dove vengano i soldi per riparare i danni che fanno questi bambinoni idioti per “divertirsi”- chiede mia madre scettica mentre l’albina comincia a ridere di gusto osservando elfman che colpisce Loki uscito chissà quando dal portale delle stelle

-tranquilla lucy-san – sospirò Storm- tutto questo finirà tra 3  ,   2  ,  1……-

Nel momento in cui finì di pronunciale il numero 1 apparvero sul soffitto una moltitudine di spade che, cadendo in picchiata si infilzarono nei vestiti dei maghi impegnati nella rissa per poi conficcarsi a terra, immobilizzandoli

-cos’è tutta questa confusione?!- gridò una figura in piedi davanti al portone d’ingresso

-elza!- gridò mia madre mettendosi in piedi e correndo verso di lei

-lucy!- disse contenta la rossa afferrandola e spiaccicandole la faccia sulla sua armatura in un ipotetico abbraccio che però sembrava più un tentato omicidio

-elzaaaa! Maledettaaaaaa! Lasciaci andareeee!!!!!- gridò papà dimenandosi a terra

-vedo che sei già carico di energie Natsu oji-san!- dice Storm avvicinandosi a mio padre ed accovacciandosi accanto a lui

-Storm-chan!- sorride papà guardandolo con adorazione, in effetti…nonostante Storm sia il figlio di Gray-san non è mai stato preso di mira dai tentativi omicidi di papà che invece riservava spesso e volentieri all amico, anzi, papà ha sempre adorato Storm sempai, lo considera come un figlio a detta sua, probabilmente a unirli è l’odio per il mago del ghiaccio….bhe, non proprio odio…diciamo più che altro che a Storm-sempai piaceva stuzzicare la gente, è la sua passione se così si può dire…ed il padre è sempre stato la sua preda preferita in un certo senso….aaaaaa non so davvero come spiegarlo, è impossibile capire cosa passi per la testa di quel ragazzo , credetemi lo so bene!

-Storm…- dice Gray-san osservando il figlio per poi sorridere – saluti qel fiammifero idiota e non saluti tuo padre?- esclama quasi offeso

-Yo kusou Ji Ji (dannato vecchio)-dice impassibile Storm muovendo meccanicamente la mano da destra a sinistre quasi fosse un robot

-hei….- mugugna Gray-san irritato dal saluto freddo del figlio in confronto a quello riservato a mio padre –tu piccolo moccioso…!- grida congelando le spade che lo bloccavano e rimettendosi in piedi con il sottofondo delle grida di papà che gli intima di liberare anche lui.

-GRAY-SAMAA!- gridò Juvia-san saltando al collo del marito che, sorpreso barcolla di qualche passo

-Juvia….-

-MI SEI MANCATO COSI’ TANTO GRAY-SAMAAAAAA!- piagnucola allagando il pavimento mentre elza si preoccupa di far scomparire tutte le spade che bloccavano gli altri a terra per impedirgli di affogare

-si, anche voi mi siete mancati- la rassicura gray-san accarezzandole dolcemente la testa

-papà!- gridarono in coro sylvia e Rin correndo  verso di lui che, una volta staccatosi da Juvia-san gli riservò un dolce abbraccio che mise in tremendo imbarazzo Rin, la sua faccia è diventata porpora!

Rido alla scena, è raro vederlo così, poi, sospirando, mi giro, godendomi la scena del ricongiungimento strappalacrime della mia famiglia….no ok, solo Nash  e papà sono in lacrime mentre si abbracciano a vicenda mentre la mamma ed Happy li osservano sospirando…tale padre tale figlio.

Anche erza-san si riunì con Raiki e Rosmary, e certo, anche con jellal che le scompigliò dolcemente i capelli facendola arrossire vistosamente.

Finalmente la gilda è di nuovo riunita....se non fosse per….

Alzo lo sguardo verso il piano superiore che dà sull’atrio e, alla ringhiera vedo Lavy-san che sorride osservando la scena e, accanto a lei Gale con un espressione cupa in volto.

Per lui questa scena deve essere terribile…

Abbasso lo sguardo, mi sento un po’ in colpa…non so bene perché….forse..perchè posso capire il dolore che prova sapendo che suo padre non valcherà mai quella soglia…in fondo..per quanti difetti abbai mio padre, se non lo dovessi più rivedere..sarebbe terribile…

Sospiro spostando lo sguardo alla mia sinistra dove Juvia-san stava di nuovo abbracciando sia Gray-san che i gemelli, e, accanto a loro Storm che, assorto nei suoi pensieri come al solito, osservava anche lui Gale con un espressione quasi colpevole in volto, forse, anche lui…anche lui ha pensato alla stessa cosa che ho pensato io…a volte lo dimentico.. ma sotto quella maschera da svampito cronico, vi è uno dei maghi più forti ed astuti di Fiore.

 

-….una-

-……luna…..-

-Luna! Mi senti?-  sobbalzo per lo spavento facendo uscire qualche goccia d’acqua dal bicchiere che ho in mano

-si può sapere che hai? È da prima che sei distratta…- dice Sylvia guardandomi preoccupata

-a no, non è nulla…- sussurro mentre bevo un sorso con non chalance

-starà pensando a delle cose sconce e perverse su nostro fratello- mi stuzzica Rin seduto davanti a me guardandomi di sottecchi, probabilmente vuole creare un pretesto per darmele di santa ragione, forse per sfogarsi della litigata con Storm…aaaaa, anche se lo so…vorrei tanto essere una di quelle persone su cui questi mezzucci non funzionano..purtroppo però sono figlia di mio padre…

-cos’hai detto ceppo di insalata che non sei altro?!- grido io rossa mettendomi in piedi ed agitando il pugno

-smettetela voi due se non volete incorrere nella collera di Titania- dice una voce alle mie spalle

-Nova-nee-san!- dico sorridendole mentre la bionda si siede accanto a Rin poggiando sgarbatamente sul tavolo un boccale di birra che schizza un po’ ovunque

-Nova-nee, come mai in Gilda? Pensavo fossi con tuo padre in missione- chiede Sylvi pulendo il tavolo dal liquido ambrato

-pff, ci è andato da solo perché sei troppo scarsa?- dice Rin sempre con la solita voglia di prendere a pugni qualcosa ma viene zittito e messo KO da un pugno di Nova che gli sferra in faccia senza nemmeno degnarlo di un occhiata

-in realtà abbiamo annullato la missione- dice bevendo poi un sorso

-e come mai? – chiedo io curiosa

-a quanto pare presto ci saranno i campionati di magia o come si chiamano e mio padre è stato chiamato come rappresentante della gilda alle riunioni organizzative-

- a giusto ne avevo sentito parlare, ai loro tempi parteciparono anche i nostri genitori – sorride la blu osservando il tavolo accanto dove mio padre Gray Elza e company stavano festeggiando il loro ritorno brindando a tutto spiano

- se non sbaglio quest’anno tocca alla nostra generazione partecipare…- dice rin rialzandosi a fatica da terra

-ancora non è certo, le regole potrebbero cambiare, ma è probabile che sia così- sospira seccata Nova tornando a bere

-aaaa! Non vedo l’ora, sono tutta un fuoco! – dico alzandomi in piedi e stringendo i pugni – voglio a tutti  i costi partecipare!-

-come mai tutto questo entusiasmo?- chiede la mia amica maga dell’acqua guardandomi

-e me lo chiedi?- grido fissandola. –aa i cmpionati di magia, non eleggono solo  la migliore gilda ma è anche un ottimo modo per mostrarsi, pensa se dovesse notarmi un talent scout o un qualche menager di una qualche agenzia di modelle! Diventerei famosa in poco tempo, avrei vagonate di soldi, vestiti da urlo, potrei viaggiare ed avrei vagonate di uomini ai miei piedi!- dico sognante immaginandomi la scena perfetta in bianco e nero in cui io, vestita con un impermeabile e degli occhiali scuri sto per salire su un aereo circondata da guardie del corpo che bloccano i miei fan in due file parallele, il vento mi scompiglia i capelli e il rumore delle pale è talmente forte che quasi copre completamente le grida dei fan, poi, una voce, una su un milione che grida il mio nome, mi giro e, in fondo alla stradina lasciata libera dalle guardie del corpo c’è il mio Storm, anche lui vestito con un impermeabile ed un cappello che corre verso di me per poi prendermi le mani nelle sue dicendo guardandomi negli occhi

-tu sei solo mia, non voglio condividerti con nessun’altro, solo ora l’ho capito, perdonami per tutto questo tempo in cui non ti ho notata, era tutta una recita che facevo per nascondere l’amore che provo per te, sono un debole, lo so, ma ti prego, perdonami Luna-sama, ti scongiuro vieni via con me-

-ma Storm-sempai- dico imbarazzata abbassando lo sguardo – ti ho aspettato tanto…ed ora.., ora che ho realizzato il mio sogno non posso…non….- mi giro titubante mentre una guardia del corpo blocca il mio Storm-sama costringendolo ad indietreggiare mentre lui grida disperato il mio nome

-Luna-sama! Perdonami! Perdonami! Sono cambiato, lo giuro, ti amo, darei Rin in adozione pur di vederti sorridere! (? -.- )- a quelle parole corro verso di lui e lo prendo per mano strappandolo alla guardia del corpo

- o Storm-sama, non ho bisogno di un sogno del genere quando ho te <3- esclamo  in lacrime

-ti amo Luna-sama- dice lui avvicinando il suo viso al mio e baciandomi appassionatamente  per poi scappare verso il tramonto e vivere per sempre felici e contenti <3 <3 <3

Finisco di raccontare la storia (non mi ero resa conto che la stavo raccontando ad alta voce) sprizzando cuoricini a destra e a manca mentre cerchi perfetti di vapore si stanno espandendo sopra la mia testa.

-giuro, mi sembri mia madre- dice disgustata Sylvi guardandomi male mentre io continuo d abbracciare me stessa girandomi da destra a sinistra

-hey! Sei pregata di non pensare cose oscene con MIO fratello in mezzo! E poi perché mai dovrebbe darmi in adozione!?- grida Rin arrabbiato nero…toccagli tutto ma non suo fratello.

-aaaaa, la gioventù…- sospira impassibile Nova-nee poggiando il viso su una mano

-hey non rompere, è il mio sogno perfetto, questo implica che tu sia fuori dai piedi nanerottolo! E poi Storm-sempai non è tuo! Lui appartiene al mondo!- dico prima arrabbiata poi sognante ri-immaginando la scena del tramonto

-giuro fatti curare- dice lui disgustato rimettendosi seduto

-m? e perché? C’è qualcuno che sta male?-  sgrano gli occhi porpora in viso vedendo Storm-sempai apparire improvvisamente dietro Nova

-yo- lo saluta lei alzando una mano

-a, no, non è nulla nii-san- ride nervosa Sylvia cercando di salvarmi da una morte ricolma di imbarazzo.

-Luna-nee fa sogni indecenti su di te- dice Rin con sguardo impassibile poggiando la testa sulle braccia incrociate sopra il tavolo

…io lo ammazzo….anzi prima mi suicido poi torno a perseguitarlo, deve soffrire quel maledetto

Sgrano gli occhi ed impallidisco, irrigidendo tutto il corpo senza riuscire a proferire parola tento di sembrare il più normale possibile

-e?- chiede il Sempai confuso spostando lo sguardo da me a Rin che a quanto pare quando c’era di mezzo il mettermi nei casini se ne fregava delle sue scaramucce familiari

-no , niente Nii-san, Rin vuole solo scherzare ah ah ah –ride nervosamente Sylvi cercando di pararmi il culo

-g-già- dico io nervosa rimettendomi a sedere –sta solo scherzando…- dio quanto sono grata alla svampitezza surreale di questo ragazzo!

-a….ok- dice confuso sedendosi accanto alla bionda che, per cambiare argomento si rivolge a Sylvia

-hey Sil, mia madre mi ha detto che ti hanno chiesto di fare da madrina assieme a lei al nuovo parco acquatico che hanno aperto in città-

-a..sì, bhe….- dice lei imbarazzata torturandosi le mani – è una cosuccia da nulla, mi hanno chiamata solo perché sono una maga dell’acqua…-

-non dire così, è una cosa importante, vuol dire che sei una delle migliori se ti hanno chiesto di pubblicizzare un parco del genere- sorride Storm in bilico sui gomiti poggiati sul tavolo

-già, una delle migliori maghe dell’acqua che sponsorizza un parco acquatico, questo gli incrementerà di molto le vendite- esclama la bionda facendo girare il liquido nel boccale

-ma no…la mamma è molto più brava di me- dice lei sorridendo

-non fare la modesta Sil!- rido io abbracciandola

-già, si sa che i Fullbuster sono i migliori! Sei proprio la mia sorellina!- dice Storm scompigliandole i capelli e facendola arrossire…dio quanto vorrei essere lei!

-hey hey- dice seccato Rin – ci sarei anch’io…-

-aa- esclama Storm guardandolo sorridendo – ma tu sei stato adottato RinRin-

-SIAMO GEMELLI DEFICIENTE!- grida Rin irritato dando vita a una delle tante stupide scenette con il fratello che stavano a significare che era tutto a posto, tutto normale.

-RinRin- dice calmo il maggiore indicandolo con un dito – rimettiti i vestiti- lo dice con un tono quasi petulante, il tono di chi lo dice ogni giorno svariate volte…in effetti Rin aveva buttato chissà dove e chissà quando i suoi vestiti a farsi benedire, ormai anche noi ci avevamo fatto l’abitudine, lui si guardò addosso sbigottito con l’espressione di chi non se lo aspettava per poi osservare sospirando il fratello 

-non voglio sentirmelo dire da te nii-san..- dice rassegnato grattandosi la testa facendo spostare i nostri sguardi sul mio adorato sempai che…che….nn-n-n-n-n- nudo! È-è-è-è- è nudo anche lui!  Mi copro gli occhi con le mani ( anche se praticamente sono inutili dato che tengo le dita praticamente spalancate, non posso perdermi questo spettacolo!) arrossisco vistosamente mentre sento Sylvia sospirare anche lei rassegnata

-s-s-s-s-smettetela di spogliarvi voi due!- grido io imbarazzata lanciando il bicchiere che era davanti a me in faccia a Rin

-hey!- grida lui arrabbiato con un segno rosso in faccia

- zitto e rimettetevi qualcosa addosso!- dico io sospirando

-ecco, lo farei..se sapessi dove sono finiti i miei vestiti..- sospira Storm grattandosi imbarazzato una guancia con un dito, non finisce la frase che qualcuno gli lascia cadere la sua felpa in testa assieme al resto dei suoi indumenti mentre lancia un fagotto di vestiti a Rin.

Storm si toglie subito i vestiti dalla testa e poi alza lo sguardo verso il cielo per vedere chi gli ha riportato i suoi stramaledetti abiti

-raiki, grazie!- dice sorridendo come un bambino guadagnandosi un pat pat sulla testa da parte del rosso che, accompagnato da Rosemary (maledetta! Non osare sederti vicino al mio Storm-sempai!) e da mio fratello  si accomodò al tavolo

-te l’avevo detto che sarebbero tornati in giornata no?- mi disse spostando poi lo sguardo sulla tavolata affianco mentre gli sorrido contenta.

-hey, ma devo stare seduto proprio vicino a questo pervertito?!- grida Nash mentre si spintona con RIn

-che c’è, cerchi rogna?!- grida il blu dandogli un cazzotto che lo fa finire a terra guadagnando l’attenzione degli adulti all’altro tavolo

-vai così Rin! Grida ridendo Gray-san salendo in piedi sul tavolo

-cheee!? Nash alzati e fai vedere a quel pervertito nudista la furia di un drago!- lo controbatte papà salendo anche lui sul tavolo guadagnandosi uno spintone da parte di Gray-san che non è  altro che l’inizio dell’ennesima rissa fra rivali, natsu e gray, nash e rin, fuoco e ghiaccio…alla fine dei conti penso che sarebbero finiti a litigare così anche se i loro elementi fossero stati compatibili.

E così ci ritroviamo con due tornadi di polvere frutto della rissa padre-figlio ed il doppio dei problemi. Sospiro poggiando la testa sulla mano, rassegnata, in fondo è questo il bello di Fairy Tail no? Non ci si annoia mai…

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Atatakakakunakatta