...soprattutto a Natale
Perla di mare
«Eddy, caro, come ti è saltato in mente?». Alzò le braccia al cielo, melodrammatica come una prefica. Le maniche dorate del chimono si arricciarono sui gomiti, scoprendo ghirlande di bracciali intorno ai polsi. «Alla festa di Natale dei suoceri, poi!».
Lui si strinse nelle spalle.
«Non lo so, nonna...».
«Zia. Devi chiamarmi zia, altrimenti mi sento vecchia».
«Non lo so, zia. Era una festa noiosa... aveva bisogno di una scossa». Roteò gli occhi, sbuffando. «Non guardarmi così, sarà una cosa che ho ereditato da te! Credevo saresti stata orgogliosa di tuo nipote».
«Lo sono, tesoro! Non ti biasimo per lo spogliarello in pubblico, ma per essere corso nudo sulla neve. Sei divino solo per un quarto, e se ti fossi buscato un’influenza? Devi risparmiare le energie per il libro!».
Si sedette sul piano della scrivania, accavallando le gambe. La fragranza di spuma marina frizzava intorno a lei come lo champagne appena stappato. Prese il manoscritto e ne accarezzò il titolo una lettera alla volta. Aveva unghie rosse e tre anelli per dito.
«Zia Mame... Mame». Si voltò a guardarlo. «Perché Mame?».
«Deriva dal latino, dovrebbe significare stella di mare... o perla».
«Suona bene!». Afrodite applaudì, facendo tintinnare i bracciali. «Perla di mare. Come quelle nelle conchiglie!».
Edward annuì.
«Sì, come te».
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Note autore: Ho scritto questa doppia drabble per augurare Buon Natale a Dragana. Si tratta di un crossover tra Percy Jackson e Zia Mame (o, meglio, l’autore del libro “Zia Mame”). Secondo il mio modesto parere, Patrick Dennis, pseudonimo di Edward Everett Teller III, si è ispirato alla