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Autore: ClaryWonderstruck    25/12/2015    2 recensioni
Stiles Stilinski e Lydia Martin, chi sono? Che tipo di rapporto li lega?
Un escursus di una coppia talmente tanto sospirata da emozionarci ancora ed ancora...
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aiden, Lydia Martin, Stiles Stilinski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lui in cerca di sicurezza. 
Lei specchio della propria vanità.
Lui goffo e caritatevole. 
Lei estremamente acuta e sveglia.
Lui si nascondeva dietro un pungente sarcasmo. 
Lei dietro una maschera di frivolezze.
Eppure lui guardava lei con gli occhi dell'amore, con il cuore in mano ed un sentimento che a momenti gli fuoriusciva dal petto; mentre lei cieca e sorda non lo vedeva affatto.

Poi venne il tempo che mutò ogni cosa.

Lentamente lui scavò oltre l'indifferenza di lei, ritagliandosi un posto nel cuore di una fredda e geniale ragazza dalla chioma biondo fragola. 
E lei d'altro canto imparò ad apprezzare la costante presenza di lui, che dolente o nolente migliorava le sue giornate. 
Certo, di qui a corrispondere i suoi sentimenti ne passava di acqua sotto i ponti, però da come erano partiti, ovvero costellazioni distanti anni luce, potevano considerarsi amici indispensabili. 
Quegli amici che senza protestare sono disposti a seguirti per tunnel oscuri, dove difficilmente tornare indietro è possibile; quegli amici che darebbero la propria vita per consentire all'altro una chance di sopravvivenza. 

Era indubbiamente forte la loro amicizia.

Dal primo ballo disperatamente agognato di lui, ad uno sfogo improvviso di lei; per non citare le corse a perdifiato, le soddisfazioni sul campo da lacrosse, i sorrisi appena accennati, le strette di mano così necessarie e ricostituenti, mosse e contromosse che danzavano sulle medesime note. 
Erano sempre loro quegli amici... anche nella morte stessa con la sua brutale oscurità che sradicava speranza. 

Lui la vedeva non più con gli occhi dell'innamorato. Era se possibile maturato nel suo amore incondizionato. 
Si, perché improvvisamente ciò che legava loro si era trasformato in qualcosa di più, che controllare risultava decisamente impossibile. 
E allora anime gemelle vagavano trasportate dalle onde impetuose di un oceano infinito, mossi dalla marea che costantemente tentava di separarli. 
Nonostante la marea rivaleggiasse nemica, loro erano quegli amici irremovibili e instancabilmente protettivi l'un con l'altro che s'ostinavano a definirsi solamente amici. 
Poi un bel giorno la tempesta arrivò, e la mente di lui rimase temporaneamente impanata nelle tenebre, incastrata sulla soglia di una porta socchiusa, indecisa se seguire la luce o brancolare nel buio. 
Lei allora decise di seguirlo fin laggiù, gridando, provando ad orientarsi. 

Un attacco di panico e la gola che regala voce tenta di strappartela via con enorme dolore. Ti senti pesante come un macigno di piombo, spinto a terra da una forza che vorresti unicamente soffocare, ma la sola cosa a soffocare sei tu. La gabbia toracica si divincola dal dolore impazzita, correndo come un  orologio senza lancette. E mentre il tempo scorre inesorabile, il fiato ti si spezza incastrato tra le corde vocali che urlare non possono.
Allora ti accasci a terra provando a rallentare quei respiri affannosi che non riesci a seguire, e potresti perfino credere di esserne sopraffatto tanta l'agonia rombante. 
Se non fosse per lei. 
Lei, che prova con te a rasserenare la tempesta, rendendo quello strazio in solitudine, uno strazio condiviso. 

Quando senza preavviso lei posò le labbra su quelle di lui, in un istante tutto si fece calmo come l'oceano dopo una tormenta. Lui trattenne finalmente il respiro, ma il cuore continuava comunque a battere senza sosta. 
E la ragione è facilmente comprensibile.
Lui era un atomo in un mare d'inesistenza, cercando un altro con cui combinarsi... forse proprio lei. 
Forse potevano essere l'inizio di qualcosa, che magari non sarebbe stata perfetta, ma assolutamente giusta. 
E sentirla sulla sua pelle l'aveva salvato; come se fosse entrata nella sua mente spalancando la porta, lasciando entrare raggi di luce viva penetrargli nell'anima nera. 

L'inizio del tempo.

Quel tipo di amico era Stiles Stilinski. 
Quel tipo di amica era Lydia Martin. 

E adesso? 
Beh, come tutte le onde del mare fanno, sopravvivono cercandosi a vicenda, fuggendo dalla riva, ma ancorandosi l'un con l'altro. 



DEDICATA ALLA MIA LITTLE LUCIE ... LOVE YOU DEARY - ClaryWonderstruck
  
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