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Autore: neve_20    26/12/2015    0 recensioni
Lei una ragazza che si è appena trasferita da Londra.
Lui un ragazzo che è in cerca della sua migliore amica da quando era sparita 10 anni fa.
Lui è innamorato di lei e non si è mai dimenticato di lei.
La troverà nel modo più improbabile. Tra scuola, lavoro e impegni riusciranno i due ad incontrarsi?
A complicare la loro vita arriveranno anche le amiche di lei e il fratello di lui.
(CIAOOOO, sono qui per la mia prima storia spero sia gradevole byeee
p.s. riferimenti a fatti e personaggi sono puramente casuali.. ( non ci credete nemmeno voi eh? vabbuo ci ho provato byee)
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Domani sarebbe stato il giorno migliore della mia vita, avrei sposato Louis, il ragazzo che amavo. Non avrei mai pensato che mi sarei sposata con lui, mi ricordo la prima volta che l'ho rivisto, ero acidissima, sgarbata e lo trattavo male, chi lo avrebbe mai detto che saremmo finiti insieme.

Mi ricordo ancora quando mi ha fatto la proposta, era stato veramente bravo, mi aveva detto che aveva curato tutto, ogni singolo dettaglio.

* Inizio Flashback *

Ero emozionatissima, oggi sarei andata a pranzo fuori con Louis, era tanto che non stavamo insieme. E' vero che abitavamo insieme, ma molto spesso, anzi quasi sempre insieme a Chiara e Tizio, non che la cosa mi dispiacesse, anzi tutto il contrario, ma ogni tanto ci voleva un po di tempo per stare solo noi due.

Non avevo idea di quello che avremmo fatto, ma a me andava bene tutto.

“ My lady è pronta? “ “ Si, arrivo “ appena scesi le scale, Lou mi guardò come se volesse dirmi 'sei bellissima'. Mi aveva detto di non vestirmi elegante e dicendo così sapeva che non mi sarei mai messa un vestito o robe del genere, ma avrei indossato una maglietta, leggins, felpa e le mie adorate DVS. Credo che a lui non dispiaceva visto che si era vestito anche lui con la prima cosa che capita, almeno non ero l'unica non elegante.

Arrivammo in un posto bellissimo, immerso nella natura, con alberi pieni di fiori e in mezzo vi era un coperta con sopra un cestino da pic-nic e dei fiori, era un sogno solo stare li a guardare.

“ Ecco ti piace? “ io senza badare a quello disse lo strattonai e lo portai vicino al cestino “ SI MA ORA SI MANGIAAAAAA “ “ Così assomigli a Niall “ “ CHI? ” “ Ah giusto, volevo dire che assomigli a Tizio “ “ NAH lui è più carino “ “ EHM... ” “ Ma mai quanto te Tomlinson “ lui sorrise, avevo davvero detto che Tizio era carino? Mah sarà stata la fame.

Era da un po di giorni che mi sentivo strana, avevo sempre fame, sembravo davvero Tizio, oppure ogni tanto mi veniva la nausea e vomitavo,così ne parlai con Chiara e lei mi disse che magari dovevo vedere se ero incinta, in tal caso aveva preso un profilattico rotto o io non avevo preso la pillola, non mi ricordo com'era andata, ma se ero davvero incinta allora dovevo trovare il modo di dirlo al padre a cui avrei dato comunque la colpa, sono crudele si.

Quando feci il test risultò positivo, ora l'unica cosa che doveva fare Louis era indossare quel maledetto coso, e invece NO, aveva fatto sciopero perché gli andava.

Ad ogni modo dovevo trovare il modo di dirglielo e non sapevo nemmeno come l'avrebbe presa, c'erano due casi, o lui mi abbandonava con il bambino da crescere oppure era felice di avere un figlio e mi aiutava a crescerlo.

A distrarmi da questi pensieri fu Louis che si inginocchiò davanti a me e iniziò a parlare, vedendolo così credevo di aver capito cosa volesse fare ed ero felicissima.

“ Bianca, noi ci conosciamo da moltissimo tempo e fin dalla prima volta che ti ho vista, in quel muretto che aspettavi il pullman per andare a scuola, mi hanno colpita la tua bellezza, la tua pazzia, la tua semplicità e il tuo essere maschiaccio. Siccome so che non ami le cose sdolcinate all'inverosimile, tipo diabete, ti dico solamente questo – si avvicinò al mio orecchio e sussurrò – Tu sarai mia moglie che tu lo voglia o no “ il fatto che mi avesse fatto la proposta così voleva dire che ci teneva davvero a me, di solito in queste occasioni le ragazze vogliono cose sdolcinate, mentre lui ha a che fare con una ragazza che sembra quasi un maschio, ma sono particolari.

“ Okay “ sorrisi, lui mi abbracciò, ma lo fece talmente forte che mi scappò di dirgli

“ Ehi, fai piano, non vorrai mica schiacciare tuo figlio “ lui sgranò gli occhi “ Tu sei incinta? “ “ Beh... Sorpresaa “ lui mi abbracciò di nuovo “ SONO FELICISSIMOO “ poi si abbassò all'altezza della mia pancia e disse “ Ciao piccolo, mi raccomando non far stancare tua madre, che poi me la sorbisco io “ non mi aspettavo dicesse questo, mi ero offesa “ Ehm “ tossii e gli diedi una pacca sulla spalla. “ Dai non fare così “ “ Mi hai offesa sai? Se non ti sta bene puoi andartene “ “ Okay ciao “ nel frattempo mi ero girata dall'altra parte, ma quando mi girai di nuovo non vidi nessuno, mi aveva davvero abbandonata, aveva scelto la seconda opzione.

Dopo poco mi girai e vidi davanti a me Lou “ SOPRESAAAAA “ “ MA SEI COGLIONE?? PENSAVO TE NE FOSSI ANDATO DAVVERO; TROIONE “ lui mi guardò male e poi mi abbracciò, l'avevo chiamato ancora troione, scoppiai a ridere.

“ Ti amo, davvero “ “ Anche io piccola “

* Fine Flashback *

“ BIANCA MUOVITI O FACCIAMO TARDI “ dissero Mina e Chiara all'unisono, avevamo deciso di andare a festeggiare in un locale, visto che dovevo fare il mio addio al nubilato.. celibato.. insomma quello. “ ARRIVOOOO “ era per calmarle, dovevo ancora truccarmi, mettermi la felpa e asciugarmi i capelli. Si andavamo in un locale, ma siccome i locali non sono una cosa che io amo, mi vestii come al solito.

20 minuti dopo scesi e mi trovai davanti le ragazze a guardarmi male, avevo fatto tardi, come al solito.. “ Scusate “ “ ANDIAMO A DIVERTIRCIIIII “ la solita Chiara.

Entrammo in un locale e vidi già ragazze ubriache strusciarsi contro dei ragazzi, non era il genere di feste che piacevano a me, infatti stetti tutto il tempo a sedere in una sedia a giocare con il telefono, se avessi deciso io la festa saremmo restati a casa a guardare un film o robe del genere, siccome non trovavo più Louis ed ero stanca di starmene in disparte, uscii fuori a prendere una boccata d'aria, ma dopo pochi minuti arrivò Chiara che si mise accanto a me e mi chiese cosa ci facevo lì.

“ Lo sai che a me queste feste non piacciono, sono più da una tipa come te, non da me, io avrei preferito rimanere a casa a fare qualcosa, tipo vedere un film o a guardarci tutte e 10 le stagioni di Friends, ma non preoccuparti io sto bene anche qui “ lei mi guardò e poi parlò “ Oh no no, tu ora vieni dentro, prendiamo Louis, Tizio, Micheal e Mina e andiamo a casa “ menomale che c'era lei, sono sicura che se fosse venuta anche Mina mi avrebbe fatto lo stesso discorso.

“ Va bene “ così ci addentrammo nella confusione per ritrovare Louis e gli altri, ma quando arrivai davanti al tavolo dove stavo prima, vidi la scena più raccapricciante della serata. Louis che stava baciando una ragazza che non ero io, iniziarono a scendermi le lacrime, aveva buttato tutto all'aria per una troietta qualunque. Siccome dovevo prendere lo zaino, andai vicino a loro, presi lo zaino e mollai uno schiaffo in faccia a Louis “ NON AZZARDARTI PIU' A RIVOLGERMI LA PAROLA, TI ODIO “ gli dissi con le lacrime agli occhi.

Così me ne andai, senza pensare iniziai a correre il più lontano possibile, volevo sparire, volevo andarmene, ormai ero completamente distrutta.

Ad un certo punto mi fermai in una panchina, non mi faceva neanche bene correre visto che ero incinta, ma fortunatamente ero ad un mese e mezzo perciò non avevo gravi conseguenze. Mi sedetti in una panchina, non sapevo neanche dov'ero arrivata, ma ero troppo stanca per ricominciare a camminare o a correre.

Poco dopo mi si avvicinò un ragazzo e si mise a sedere accanto a me, non sembrava volere niente fin quando non iniziò a parlare. “ Ehi bambola, sei tutta sola? “ iniziai ad avere paura, non era un buon segno il fatto che mi avesse chiamato bambola e il fatto che mi avesse chiesto se ero da sola, così non risposi. “ Quando una persona ti fa una domanda si risponde “ si avvicinò ancora di più, ma io non parlai ancora.

“ Vuoi fare la dura eh, piccola troietta, ora ti insegno io le buone maniere “ mi diede una botta e mi avvicinò a se, ero sicura che volesse baciarmi e farmi del male, così chiusi gli occhi per non vedere la scena, ma non sentii nulla, così li riaprii e vidi il ragazzo di prima a terra e davanti a me Louis che mi fece un succhiotto. “ Come vedi la preda che hai scelto, è già di qualcun altro “ disse alludendo al succhiotto che mi aveva appena fatto “ T-Tomlinson... “ riuscì a dire solo questo e poi scappò via.

“ Stai bene? “ “ Si sto bene, ora puoi anche andartene, ritorno a casa da sola “ ero arrabbiata con lui, perché dopo quello che mi aveva fatto aveva avuto anche il coraggio di farsi rivedere, però se lui non fosse intervenuto, non so cosa sarebbe successo. “ Grazie mille per prima, ma ora se vuoi scusarmi “ cercai di prendere lo zaino, ma lui mi si piazzò davanti. “ Ehi, ascoltami, so che sei arrabbiata per prima, ma credimi, ero ubriaco, non sapevo quello che stavo facendo “ ecco la frase standard per quando un ragazzo tradiva una ragazza, ma il problema non era solo questo, lui non era stato neanche un minuto con me, nel giorno della mia festa ero rimasta sola ad un tavolo mentre gli altri si divertivano. “ Louis, non è questo il punto, non hai passato un secondo con me in tutta la serata, non ti eri nemmeno accorto che ero andata via, ma vederti baciare quella lì è stato davvero il colmo, mi hai davvero ferita “ “ Ehi piccola, mi dispiace moltissimo, ma vedrai che supereremo anche questa in fondo siamo una famiglia “ quell'affermazione mi spiazzò letteralmente. Ero arrabbiata con lui visto che, ad un giorno prima del mio matrimonio, aveva baciato un'altra senza preoccuparsi delle conseguenze. Ero frustrata, ero stata tradita e presa in giro, di certo non mi sarei mai aspettata una cosa del genere. Pensavo che di solito quando si ama molto una persona, anche da ubriachi, siamo comunque innamorati di quella persona, okay forse non è così, ma di sicuro avete capito il mio ragionamento.

' Con chi stai parlando? ' e io che pensavo di essermi liberata di te, ciao Coscienza

' Si si ciao, ma mi spieghi cosa succede? ' Louis, mi ha tradito, ha baciato un'altra il giorno prima del nostro matrimonio.

' E tu cosa vuoi fare? Lo perdoni o no? ' è proprio questo il punto, non so cosa fare, una parte mi dice di perdonarlo, un'altra dice di non perdonarlo.

' A mio parere dovresti seguire il cuore, è la soluzione migliore' il cuore mi dice di perdonarlo, nonostante tutto io lo amo e poi io sto aspettando un bambino, non so.

Venni interrotta dalla voce di Louis e così non sentii la risposta di Coscienza.

“ Tutto bene? E' più di 10 minuti che stai zitta “ “ Sto pensando “ stavo per riprendere la mia conversazione quando lui mi si avvicinò e mi guardò come se fosse un cane bastonato. “ Cosa c'è ? “ lui non mi rispose, ma mi baciò soltanto, non ne capii il motivo. Io però non ricambiai il bacio. “ Ho capito, ho sbagliato, ma credimi non capivo più nulla, pensavo che quella fossi tu “ “ Ma non mi somiglia affatto Louis “ ammetto che avevamo entrambe i capelli biondi, ma niente di più, lei era pure vestita con la gonna. “ Aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri, ma in quello stato per me anche un barbone poteva somigliare a te “ “ Non capisco cosa intendi “ “ Io vedo sempre e soltanto te, quando ho visto quella ragazza pensavo fossi tu, perché nella mia testa ci sei solo tu, anche quando sono ubriaco vorrei farlo solo con te, perché ti amo e questo non cambierà mai “ non pensavo che fosse così.

“ Sono senza parole “ “ Vieni qui dai “ adesso sapevo a chi dovevo dare ascolto.

Poco dopo ci incamminammo per tornare a casa, finalmente avevo chiarito tutto, ma un momento che fine avevano fatto Mina e Chiara?

Ero sicura di aver fatto bene a perdonare Louis, non so forse il fatto che avesse visto me in quella ragazza voleva dire che mi amava.. L'unica cosa che volevo davvero era dimenticare questa serata.

Arrivai a casa stanca morta e vidi, dalle borse lasciate a terra, che erano tornate anche Mina e Chiara, ma siccome non le sentivo urlare pensai che sicuramente fossero già a dormire. Non dissi nulla andai dritta in camera e mi distesi sul letto.

Ero stanca, ero confusa, non sapevo cosa avevo esattamente ma c'era qualcosa di strano.. non ci badai molto e chiusi gli occhi.

D'un tratto mi svegliai, ero in camera mia, ma sentivo che qualcosa era diverso. Mi alzai un secondo e andai a vedere fuori dalla finestra, ero a Milano, nella mia casetta, sicuramente era giorno di festa perché non sentii nemmeno un rumore provenire dal resto della casa.

Com'era possibile? fino a due minuti fa ero nella mia casa a Doncaster, con Louis, Chiara e Mina..

Presi il telefono e guardai l'ora erano le 12pm e per prima cosa mandai un messaggio a Chiara, per sapere esattamente cos'era successo.

A Chiara:

"Ti volevo chiedere una cosa, ma noi poco tempo fa non eravamo a Doncaster? Con Louis e Mina? E io non ero incinta e stavo per sposarmi?"

La risposta non tardò ad arrivare

Da Chiara:

"Bianca? Stai bene? noi siamo sempre state qui, Mina credo sia a casa sua, inoltre Louis in questo momento è a Doncaster si, ma non ci conosce mica, ricordati che lui ora è li e si sta godendo la pausa.. credo tu abbia fatto un sogno sorellina..

p.s. sposarti?! Bianca hai 16 anni.. se vuoi sposarti a quest'età fai pure.. ;)"

Praticamente avevo sognato tutto?

'Niente di tutto ciò era reale..

Avrei dovuto capirlo subito, non poteva davvero accadere una cosa così bella..

Ritornai verso la direzione del letto e vidi che avevo le cuffie, e l'ipod acceso con la musica ancora in corso, in quel momento capii cos'era successo..

come il mio solito avevo dormito con le cuffie e questo aveva fatto si che io sognassi quello che avevo sognato.

Mi rimisi a letto con le cuffie e ritornai nel mio mondo dove tutto ciò era possibile, sapendo che prima o poi, mi sarei svegliata da quel bellissimo sogno.


 

NOTE AUTORE

okay allora è una schifezza ancora non ho ben capito come 559 persone abbiano potuto sopportare questo schifo..

Vi ringrazio comunque per la vostra incredibile pazienza, si sa sono una ritardataria cronica, grazie per essere stati con me in questa piccola avventura, ci rivedremo presto.

grazie a tutti e buone vacanze

xx Bianca


 

   
 
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