Questa fanfiction partecipa al P0RNFEST #9 di FanficItalia.
Prompt:
STAR WARS - Generale Hux/Kylo Ren - Lezioni di disciplina
Warning:
Chocking
Lezioni di disciplina
Così
sciocco e puerile, eppure sempre convinto di poter vincere. A volte
si trovava a pensare che quell'idiota avrebbe potuto addirittura
fargli tenerezza, se ci fosse stato spazio per quel genere di
sensazione in lui.
Kylo Ren continuava a fissarlo con gli
occhi sgranati e annaspando, senza opporre alcuna resistenza, mentre
la sua mano guantata di pelle nera gli stringeva la gola,
soffocandolo.
Hux si limitava a sostenere il suo sguardo senza
lasciare trasparire la benchè minima emozione, mentre lo
teneva
fermo contro la parete metallica della base, fredda come la sua mente
in quel preciso istante.
Non c'erano né passione né desiderio in
ciò che stava facendo, tanto meno c'era amore.
Stava solo
ribadendo un concetto. Il suo ruolo dominante.
L'altro conosceva
le vie della Forza, è vero, ma era troppo sprovveduto,
troppo
impulsivo per poter vedere e comprendere la vera grandezza del Primo
Ordine, il suo vero potenziale.
Troppo insignificante per poter
anche solo pensare di competere con lui. Di affiancarsi a lui.
Si
spingeva dentro Kylo Ren meccanicamente, guardando la pelle del suo
viso farsi sempre più scura, gli occhi lucidi, il respiro
flebile.
Solo ora cominciava a percepire qualcosa, una carezza
tiepida e piacevole all'altezza dello stomaco. Era il modo in cui lo
guardava in quel momento, la sua supplica silenziosa.
Implorante,
completamente in suo dominio, finalmente consapevole della propria
debolezza.
Un ultima spinta, più violenta. Si concesse di
socchiudere gli occhi mentre assaporava il piacere della vittoria e
la vista della lacrima che rigava la guancia dell'altro, ormai di un
rosso quasi livido.
Uscì da lui, liberandolo al contempo anche
della morsa che gli attanagliava la gola.
Si sistemò i pantaloni
senza parlare, senza guardarlo, ascoltando distrattamente il suo
respiro affannoso e il suono del suo corpo che scivolava lungo la
parete, accasciandosi a terra.
Uscì dalla stanza sistemandosi il
collo del soprabito, senza degnarlo di ulteriori attenzioni, senza
dire una parola.
Gli bastava sapere che anche quel giorno la
lezione era andata a buon fine.