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Autore: FunnyPink    09/03/2009    1 recensioni
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Nausicaa212, assistente amministratrice.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Minerva McGranitt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una donna dall’aspetto austero, uno chignon,e occhiali quadrati, e dall’aspetto fuori luogo suonò alla porta al Enrico VIII, 2

-“Signorina Granger lei è una strega!”-

 

 

Una donna dall’aspetto austero, uno chignon, occhiali quadrati, e dall’aspetto fuori luogo suonò alla porta al Garden Road, 28. Una casa del tutto simile a molte altre in quel quartiere Babbano.

A breve una ragazzina, piccola, capelli marroni ricci e crespi, e due grandi occhi, anche questi castani, venne ad aprire la porta. La ragazzina rimase interdetta. Non èra certo esperta di moda e costume, ma quella donna avanti a lei, era decisamente fuori posto, anzi fuori Era.

La fissò a lungo, finché il suo sguardo non fu interrotto dalla donna che le parlò.

chiese con tono tranquillo, ma fermo.

?...si beh, si sono Hermione, lei chi è?> Hermione si chiese subito come facesse la donna dell’altra Era a conoscerla, che fosse del teatro?

sono Minerva McGranitt, ci sono i tuoi genitori in casa, dovrei scambiare due parole con loro!> Il primo pensiero che sfiorò Hermione fu quelli di aver fatto qualcosa, ma dato che non ricordava di aver mai combinato guai, rimase ancora interdetta, ma chiamò lo stesso i genitori.

>

disse una voce sbucando da un corridoio, la signora Granger rimase interdetta quanto la figlia, scrutando l’interlocutrice, poco dopo anche il marito li raggiunse portava in mano una valigetta.

preoccupate per il lavoro è tutto sistemato>

chiese il signor Granger, non capendo a cosa si riferisse. Ma in quel momento il telefono squillo, e l’uomo più vicino all’apparecchio, rispose, ad un certo punto spalancò gli occhi meravigliato, guardò la donna, e dopo un breve dialogo riattaccò.

tutti si voltarono verso la donna nella loro stanza, compresa Hermione che aveva ascoltato tutto. Quando questa parlò nuovamente rivolgendosi a tutta la famiglia.

i genitori si scrutarono, non dissero niente, ma tornarono a osservarla.

vostro figlia è una Strega> i volti dei signori Granger assunsero un’espressione accigliata. Hermione invece rimase decisamente confusa.

subito incalzò la signora Granger in difesa della figlia, in tono rigido come se fosse un’accusa.

vuol dire avere poteri magici speciali, e essere diversi dalle persone comuni>disse ancora con tono rilassato e quasi come fosse una cosa ovvia. Hermione aveva lo sguardo perso, sicuramente stava cercando di analizzare le parole della donna. I signori Granger però erano del tutto titubanti, e ancora un po’ accigliati.

disse usando in tono autoritario come a concludere un discorso. Ma con altrettanto calma, capendo la perplessità, la McGranitt continuò.

avrà mai avuto occasione di vederli. Vede il nostro è un mondo diverso, e per questo viviamo in modo isolato da quelli che chiamiamo Babbani, ossia coloro che non hanno poteri magici, per non rivelarci>

Il signor Granger diede una leggera risatina, a tono basso.

a essere una strega come dice lei?> Continuando a non scomporsi la osservò per un attimo Hermione.

nascono in famiglie di Babbani, come voi…Hermione – si rivolse direttamente alla ragazzina – ti è mai capitato qualcosa  di strano in questi anni? qualcosa che non sei stata in grado di spiegarti con la logica, e che magari hai pensato fosse solo frutto della tua fantasia?> la ragazzina alzò un sopracciglio, e rimanere incredula, guardò un attimo dispiaciuta i genitori, anche loro intendi a scrutarla, per poi rivolgersi alla loro interlocutrice, imbarazzata.

sia atterrato sulla mia scrivania, è…è possibile?>sicuramente si chiedeva se questo fosse ciò che chiedeva di strano la signora, la vide annuire, e accennare con le labbra un sorriso soddisfatto.

questo era nuovamente pulito, un’altra volta invece credo di aver zittito una mia compagna che non la finiva più di blaterare, lì per li pensavo che la gomma le avesse appiccicato i denti … ah! forse anche quando ho rotto per sbaglio uno strumento di papà spostandolo dal mobile, un attimo dopo era nuovamente intero…> si bloccò voltandosi verso i suoi genitori per scusarsi, ma li vide leggermente inclinati all’indietro, e con gli occhi spalancati dallo stupore e dallo sconcerto. Si voltò verso la McGranitt cercando qualcuno che l’osservasse con meno spavento, ma anche la donna la scrutava con sopracciglia leggermente alzate e disse.

<Si Hermione, tutte quelle cose, sono causate dalla tua magia, e mi sembra di capire che non sono le uniche, da ragazzi la magia talvolta è incontrollabile, se si è concentrati, o spaventati queste possono sfuggire al controllo… mi meraviglio sai! mi sembra che tu sia molto portata, di solito non succede così spesso ai ragazzi soprattutto a quelli nati in famiglie babbane>

Hermione che finalmente si spiegò tutti quei fatti strani, si sentì orgogliosa di se stessa, e sorrise sedendo più dritta, aveva assorbito la cosa molto in fretta, lo stupore era durato poco, sostituito adesso dalla curiosità.

<Ma scusi cosa devo fare adesso? Nascondermi come quelli come me?>

I Granger assistevano immobili e sconcertati a quello scambio di informazioni.

per questo signorina, in quanto strega, lei è stata ammessa a frequentare dal prossimo settembre, la Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts>

Questa volta anche Hermione rimase stupita.

gode di fama mondiale. In questa scuola apprenderà come controllare e utilizzare la magia, la storia, la trasfigurazione che io stesso insegno, e inoltre piante, creature magiche e molto altro ancora, non si tratta di giochetti di prestigio, la magia è una cosa seria, e pericolosa talvolta, se non la si sa usare o non si usa con giudizio> aggiunse con cipiglio grave.

Hermione pendeva letteralmente dalla sua labbra, occhi fissi e pieni di curiosità, di voglia di sapere, tutto e il più fretta possibile.

<Wao! quindi lei sarà una mia insegnante!>

di ammissione, troverà l’elenco dei libri di testo, degli strumenti, le attrezzature e gli abiti che dovrà utilizzare alla scuola, e naturalmente dovrà acquistare la sua bacchetta. Una settimana prima dell’inizio della scuola l’accompagnerò a Diagonalley, il villaggio di maghi che si trova nascosto nel centro della Londra babbana, qui potrà acquistare tutto ciò che le serve, e imparerà a conoscere il mondo a cui appartiene>

chiese tutto d’un fiato la ragazzina, diventando però rossa in viso.

devo portare la lettera anche a altri studenti, entro stasera>

La ragazza abbassò la testa, dispiaciuta.

sono!! così non mi rendo conto nemmeno di cosa stiamo parlando>fece un sospiro

aveva mille domande per la testa, si notava, e sembrava molto preoccupata.

fuori dalla scuola, e le sarebbe impossibile esercitarsi, senza la sua bacchetta magica> Hermione annuì poco convinta, la McGranitt ci pensò su e le disse.

a imparare qualcosa> Hermione si illuminò, un mese prima le sembrava sicuramente più ragionevole.

avrò bisogno di libri, per capire qualcosa, ci sarà un negozio?>

chiese Minerva.

scordo mai le cose importanti>rispose con un sorriso a tutti i denti.

<mmmmhfacciamo così le impresterò un libro, mi sembra una studentessa molto brillante, me lo renderà quando ci vedremo, e le servirà a farsi un’idea>

La donna sotto lo sguardo attento di tutti, tirò fuori dal mantello nero un sottile legnetto, apparentemente senza niente di particolare. Ma appena questo venne impugnato, dopo un leggero movimento di polso, due piccole scintille blu di magia dalla punta, e ecco un libro apparire sulla sua mano sinistra. Tutti gli spettatori ebbero un sussulto. Hermione sembrava emozionantissima, e si era sporta in avanti come se non fosse mai troppo vicina per vedere come fosse successo.

la ragazza lo prese con deferenza, per paura di rovinarlo, e perché le era apparso all’improvviso, faceva uno strano effetto.

In quel momento come usciti da una trance di silenzio la signora Granger si decise a riparlare.

di ereditario, tipo un gene o una…> sicuramente stava per dire una malattia, ma si era bloccata, si notava che non lo diceva con disprezzo solo non poteva capire, era difficile. Per la ragazzina che sapeva di avere, essere qualcosa di diverso, era più facile credere.

trasmetta, talvolta non succede e ci sono ragazzi senza nessun potere, ma qualche volta succede come a vostra figlia che da due genitori babbani nasca un figlio con poteri, nessuno si spiega come, qualcuno non li guarda di buon gusto, ma è mio parere che, forse, avvenga a causa di lontani parenti nei secoli che erano come noi e sua figlia ha riscoperto questo potere perso magari anche da generazioni> rimasero in silenzio tutti pensierosi, poi la madre aggiunse.

sarà un problema, ma non capisco come possa essere iscritta, e poi dove si trova?come farà per raggiungerla?>

King Kross il 1 settembre, la scuola sarà come i vostri College babbani, sua figlia risiederà la per tutto l’anno scolastico,e tornerà per le vacanze, le stesse che festeggiate voi, verrete avvisati di ogni cosa che interessi sua figlia, e ogni giorno potrete tenervi in contatto con dei gufi>

chiesero i tre granger in coro.

guardò un attimo tutti, si era fatto tardi, e si alzò.

auguro buona lettura, e buona giornata a lei, e ai voi signori Granger, se avrete altre domande sarò a vostra disposizione> strinse le mania tutti e con semplicità uscì dalla casa, lasciando però basiti i due genitori. E una ragazzina Talmente eccitata da non riuscir a staccare gli occhi dalla copertina del libro, già diventato il suo preferito.

 

 

 

 

Questa storia è stata scritta come ff di un sito di HP.

Per questo può essere troppo corta, e anche poco divertente, questo lo ammetto!

Però la piccola Hermione è stata sempre un’incognita,

non sappiamo quasi nulla di lei al di fuori della scuola mi ispira tanta curiosità e credo sia anche per voi.

 

Criticate e commentate pure il capitolo,

mentre io penso se e come continuare questa piccola storia.

Wotcher!

FunnyPink

   
 
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