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Autore: CuroNeko_chan    30/12/2015    2 recensioni
“Kurama?”
“Mh?”
“Tu sei nato umano, quando ti sei accorto dei tuoi poteri?”
“Non è una storia di cui vado fiero” dissi con un sorriso nostalgico
Hiei si mise più comodo sulla sedia del bar, pronto per ascoltarmi.
Genere: Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Shonen-ai | Personaggi: Hiei, Kurama, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’estate non era la mia stagione preferita, ma quel giorno c’era una temperatura piacevole. Ideale per uscire.
Eravamo tutti e quattro in un bar, ormai erano passati due anni da quando Yusuke era tornato nel mondo umano, e anche Hiei ogni tanto veniva sulla terra, per puro sfizio diceva. Erano rari quei momenti
Sembravamo ragazzi normali ma  molte ragazze si fermavano a  guardarci, due molto esistenti attirarono la mia attenzione
“Hey Kurama dovresti fare il modello! Tutte le ragazze che passano si fermano a guardarti”
“Che dici Yusuke, non è affatto vero”
“E’ colpa della coda di cavallo che ti sei fatto, i capelli così lunghi attirano le donne”
“Allora perché non te li fai crescere anche tu Kuwabara? Magari così Yukina potrebbe offrirti una chance per conquistarla”
Lo sguardo di Hiei avrebbe potuto incenerire entrambi seduta stante
“Se li avessi più corti non potrei nasconderci le piante” dissi giocando con una ciocca dei miei capelli rossi
“Non li hai avuti sempre così lunghi, quando ci siamo conosciuti li portavi corti”
“E’ vero Hiei, ma i miei poteri erano ancora acerbi. Non li controllavo ancora e … ”
“Ah, invece i miei ci sono sempre stati, fin da piccolo sono sempre stato molto forte”
“Tiratela meno Yusuke, non sei mai stato questo granché”
“Senti senti da che pulpito, non ti ricordi che te le ho suonate di santa ragione prima di morire”
“Ero ancora senza poteri, vorrei vederti adesso!”
I due andarono verso il piccolo spiazzo per cominciare a combattere per decretare chi fosse il più forte. Io e Hiei restammo al tavolo a sorseggiare le nostre bevande.
“Kurama?”
“Mh?”
“Tu sei nato umano, quando ti sei accorto dei tuoi poteri?”
“Non è una storia di cui vado fiero” dissi con un sorriso nostalgico
Hiei si mise più comodo sulla sedia del bar, pronto per ascoltarmi.
Sospirai
“Ero ancora un bambino, la volpe stava cominciando a destarsi ma ero  ingenuo. Avevo sette anni. Andavo alle elementari, la scuola era abbastanza distante da casa e mia madre mi ci accompagnava ogni mattina, e al ritorno veniva sempre mio padre. Veniva direttamente dal lavoro, la banca in cui lavorava era lontano ma lui era sempre lì, davanti al cancello blu, in perfetto orario ad aspettarmi.
 Più di una volta sentii mia madre sgridarlo perché andava via prima dal lavoro per venire a prendermi, ma lui ci rideva su.
  Quel giorno pioveva, uscii da scuola ma non lo vidi, pensai che forse, quella volta, non era riuscito a liberarsi prima dal lavoro. Mi sedetti e lo aspettai. Lo aspettai a lungo.
Una maestra mi richiamò, aveva telefonato mia madre, in poco tempo fu lì. Era pallida, gli occhi gonfi e la voce graffiata dal dolore. Era accompagnata da due poliziotti. Ci fecero salire sulla volante e ci portarono alla banca dove lavorava mio padre.
 L’area era piena di agenti e giornalisti, ci fecero scendere dall'auto e correre verso l’interno dell’edificio. Molti corpi erano a terra, coperti da lenzuoli banchi. Chiesi a mia madre dov'era papà ma lei non rispose, avevo paura così cominciai a chiedere a poliziotti, dottori e a tutti i presenti. Nessuno mi rispose.
Mia madre mi prese per la mano, ci condussero in quello che riconobbi come il suo ufficio. Chiesero a mia madre di identificare il cadavere, lì capii.
Lasciai la sua mano e scappai via. Correndo passai davanti alla sala videocamere, alcuni agenti stavano guardando i video registrati quella mattina, si vedevano i rapinatori mentre rubavano e sparavano, si vedevano in faccia.”
“La volpe si risvegliò..” sussurrò Hiei
“La volpe si risvegliò” ripetei.
“Ci accompagnarono a casa, mia madre mi mise a letto per poi crollare in camera sua. Aveva chiuso la sua porta a chiave perché non voleva farsi vedere così da me. Uscii di casa, unicamente l’istinto a guidarmi. Non sapevo dove fossero quei tre assassini ma li trovai ugualmente. Il primo abitava in una bettola che puzzava di alcool, entrai senza fare il minimo rumore, presi una bottiglia rotta e gliela conficcai nello stomaco, il suo urlo attirò piccoli demoni che si rintanavano nell'ombra; lasciai che se lo divorassero.
Il secondo era ancora a festeggiare, la sua macchina, quella della fuga, era parcheggiata sotto un albero di tiglio. Vidi un seme della pianta cadere dentro i cofano proprio mentre l’uomo tornava. Desiderai che il seme crescesse e così fu, la macchina stava già correndo forte quando l’albero crebbe in un secondo, si sfracellò la testa sul parabrezza. L’ultimo era quello che aveva ammazzato mio padre, che aveva fatto piangere mia madre. Lo trovai, lo buttai su un cespuglio di rose per provare ad accecalo, lo picchiai e nella foga afferrai una rosa che divenne subito un frusta tra le mie mani. La usai per impiccarlo.”
Hiei era intimorito ma allo stesso tempo ammaliato.
“Vorrei dire che fu tutta colpa della volpe ma so che non è così, IO volevo che pagassero”
Sospirai pesantemente “E’ la prima volta che lo racconto a qualcuno. Ho fatto un cosa orribile, a sette anni sono diventato un assassino.”
Hiei mi si avvicinò “Non sei l’unico”
Feci un mezzo sorriso “Non voglio più vedere mia madre piangere. Sono contento che abbia trovato qualcuno che le voglia davvero bene”
 
 
 
Mesi dopo
“Kurama sei pronto? Tua madre ti aspetta”
“Eccomi Botan, le stavo solo finendo il bouquet”
“Che bel pensiero, oltre ad accompagnarla all'altare le hai fatto anche un bellissimo bouquet!!!”
Raggiunsi mia madre, vestita di bianco era molto bella. Le porsi il bouquet e le offrii il braccio.
Prima di entrare mi sussurrò “Ci hai messo dei piccoli crisantemi Shuichi, sono molto belli”
Annuii “Sono per papà” e la accompagnai per tutta la navata.




Piccola storiella scritta di getto, la prima parte me l'ha ispirata questa immagine qui: 
https://it.pinterest.com/pin/566046246889212877/
L'ho trovata molto carina anche se alla fine non c'è stato il bacio XD
Leggerisssssssssimo kurama/Hiei.
Grazie a tutti e felice anno nuovo a tutti!


CuroNeko_chan
 
  
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