Un altro inverno era arrivato senza che se ne rendesse veramente conto.
Il tempo ormai scorreva placido, inesorabile, senza un vero senso, almeno per lui.
Un susseguirsi di giorni uguali, senza qualcosa di veramente significativo.
Sentiva ogni anno che passava come se fossero dieci di più, ma neanche questo aveva tanta importanza.
L’unica costante nella sua vita era colui che gli sedeva affianco, suo fratello. Colui che fin da piccolo ha sempre tenuto d’occhio e per cui avrebbe dato tutto, sempre e comunque.
Se quella sera non fosse entrato nel piccolo shop del distributore di benzina, non si sarebbe neanche accorto di che giorno fosse. Il 31 Dicembre.
Un altro anno. Altri dieci sulle spalle.
Si diresse verso gli scaffali per prendere le birre per cui era venuto e in più una bottiglia di whisky e una torta alle mele. Poi di avviò alle casse per pagare il tutto.
Certo non sperava che l’anno a venire sarebbe stato differente, ne aveva visti troppi ormai e sempre uguali per lui, per loro. Non sarebbe stato di certo quello l’anno che avrebbe fatto a differenza. La loro vita era quella e nulla sarebbe stato mai diverso, ma per una volta non sarebbe stato affatto male cambiare un po’ la solita serata. Non avrebbe migliorato nulla del futuro, ma si sarebbe fermati per una sera, senza altri pensieri. Senza pensare a tutta la merda che li circondava fin da quando erano piccoli.
Entrò in auto e buttò la sporta sulle gambe di Sammy, svegliandolo di soprassalto, e mise in moto. Sentì suo fratello tirarsi su e rovistare dentro la borsa. Quando si girò vide che lo guardava leggermente interrogativo vedendolo superare il motel nel quale avrebbero dovuto alloggiare quella notte.
- Dove stiamo andando?- Chiese Sam. – Non eri stanco?-
Dean si sistemò più comodo sul sedile mentre uscivano dalla città, andando verso zone poco abitate della campagna, poi si girò e gli sorrise spensierato per la prima volta da tanto. Alcune ore senza pensieri, proprio quello che ci voleva. Non gli rispose e continuò per la strada.
Erano le undici e tre quarti quando svoltò per una via laterale e molto piccola. Pochi minuti dopo fermò la macchina in uno spazio verde libero e abbastanza ampio. Spense il motore e scese dall’auto, facendo segno al fratello di seguirlo. Poi con una spinta si mise a sedere sul cofano dell’auto, per poi sdraiarsi con le braccia dietro la testa sul parabrezza.
Sam lo guardò dubbioso. Poi ci fu il primo botto.
Il fratello minore spostò subito lo sguardo verso l’alto, spalancando gli occhi stupito e meravigliato. Uno spettacolo come quello faceva sempre lo stesso effetto.
Al secondo botto Sam era già sul cofano dell’auto con una birra in mano e una da passare al fratello, mentre i fuochi pirotecnici continuavano per festeggiare l’anno nuovo.
 









Angolo dell'autrice
E' veramente da tanto tempo che non pubblico qualcosa, quindi abbiate pietà.
Sono pochissime righe e, come già detto in descrizione, nulla di eccezionale.
Ho voluto provare a rimettermi in gioco e speriamo che così io mi dia una mossa a finire anche le storie lasciate in sospeso...
Anche questo già detto, ma la storia è stata fatta per l'evento di Natale del gruppo The Family Business, quindi ragazza a voi un grossissimo bacione <3
E a tutti gli altri che vorrano leggere questa cavolatina un grosso augurio di buon Natale in ritardo e soprattutto buon anno! Passate una bella serata.