31/12/2015
2 recensioniL’Odore del Sole
Alla pallida luce che filtrava dall’abbaino, Italia notò il pulviscolo dorato danzare nell’aria.
Un sorriso appena accennato piegò le sue labbra: eccoli, i frammenti dell’anima.
E lo sguardo dapprima vacuo, divenne completamente assente, perdendosi nei colori sbiaditi della memoria.
“L’odore del Sole,” sibilò in un soffio “lo senti, Ludwig?”
Germania mugugnò qualcosa in segno di risposta, senza dare molta importanza a ciò che l’italiano aveva detto.
Succedeva sempre, mentre facevano l’amore.
Italia farneticava, pronunciando frasi sconnesse e prive di logica e Germania faceva finta di assecondarlo, mentre le ciocche chiare dei suoi capelli, solleticavano la pelle delicata del collo dell’amante.
“È come…un ricordo lontano -ansimò, socchiudendo gli occhi – il ricordo di cui puoi percepire solo il calore, perché riviverlo fa troppo male.”
Ludwig sollevò il capo, e i loro visi si trovarono ad un palmo di distanza l’uno dall’altro.
“Dimmi che lo senti, Ludwig.”
Il tono di Italia suonò così supplichevole, che Ludwig non poté far altro che annuire; debolmente, poiché nel mentre stava ancora assimilando il vero significato delle parole dell’italiano.
Veneziano sorrise .Posò le sue mani sulle guance del tedesco e allungò il collo verso lui per potergli lasciare un bacio a fior di labbra.
Ludwig esitò prima di ricambiare.
Per un momento, spostò involontariamente lo sguardo sulla fascia rossa della sua divisa, che adesso giaceva sul pavimento insieme a quella di Italia.
La svastica nera, simbolo del suo degrado, gli suggerì di metter fine a quell’assurdità.
Chiuse gli occhi, cedendo alla dolcezza dei gesti di Veneziano.
Poi lo baciò.
Ma il suo fu un bacio disperato, che sapeva di nostalgia e di tristezza ma allo stesso tempo di desiderio e di voglia d’evadere da quel mondo che ormai era diventato fin troppo grigio e crudele.
L’odore del sole, certo che lo sento.
È il profumo dei tuoi baci e del calore che mi abbraccia quando ti vedo sorridere.
L’odore del sole, è il ricordo lontano della voce di una bambina che canta.
Un balsamo per la mia anima tormentata, che cerca risposte e le trova in te, Italia.
Tu che appartieni alla luce del mio presente e all’ombra del mio passato sconosciuto, mi guardi e la foschia che avvolge il mio cuore si dissolve.
Mia più grande forza, mia più grande debolezza.
Scappa da me, prima che sia troppo tardi. Perché io, lo sento, sono già arrivato ad un punto di non ritorno.
La tua purezza e la mia perdizione, due estremi così distanti da perdersi nell’oblio del nostro amore impossibile, malato.
E mentre le nostre dita si separano con estrema lentezza, la foschia torna e il tuo sorriso si spegne.
Sarà l'odore del sole a ricordarmi quanto era caldo e sincero, prima che tutto questo iniziasse.
Mein Gott, hilf mir, diese tödliche Liebe zu überleben.1
È il profumo dei tuoi baci e del calore che mi abbraccia quando ti vedo sorridere.
L’odore del sole, è il ricordo lontano della voce di una bambina che canta.
Un balsamo per la mia anima tormentata, che cerca risposte e le trova in te, Italia.
Tu che appartieni alla luce del mio presente e all’ombra del mio passato sconosciuto, mi guardi e la foschia che avvolge il mio cuore si dissolve.
Mia più grande forza, mia più grande debolezza.
Scappa da me, prima che sia troppo tardi. Perché io, lo sento, sono già arrivato ad un punto di non ritorno.
La tua purezza e la mia perdizione, due estremi così distanti da perdersi nell’oblio del nostro amore impossibile, malato.
E mentre le nostre dita si separano con estrema lentezza, la foschia torna e il tuo sorriso si spegne.
Sarà l'odore del sole a ricordarmi quanto era caldo e sincero, prima che tutto questo iniziasse.
Mein Gott, hilf mir, diese tödliche Liebe zu überleben.1
1- Mio dio aiutami a sopravvivere a questo amore mortale.