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Autore: Phonetic_nb    03/01/2016    4 recensioni
"Real bands save fans, real fans save bands". Forse dovremmo concentrarci di più sull'ultima parte, dare al posto di chiedere.
I'M PROUD TO SAY THAT I'M IN THE 5SOSFAMILY.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E se ti dicessi che forse ho solo bisogno di sfogarmi? E se ti dicessi che riempio pagine e pagine di note sul telefono alle due di notte, scrivendo storie di vite che migliorano? Se ti dicessi che il vero problema è che non ho amici con cui parlare? Che non posso parlare con te di ciò che parlo con i miei amici perché non mi capiresti appieno? E se ti dicessi che gli unici che mi capiscono sono quattro idioti australiani che si spacciano per una band punk-rock quando alla fine di punk-rock hanno solo la musica? E se ti dicessi che sono innamorata di uno di questi quattro? Uno che insulto più di elogiare, un finto cinese, uno che ho visto solo attraverso lo schermo e non sa che faccia io abbia. Un idolo, un'icona. Una persona che in fondo non conosco realmente. Una cosa che può essere definita una cosa passeggera. Una stupida cotta. Un amore finto. È facile definirsi fan. È facile conoscere i nomi dei cantanti, imparare a menadito le loro canzoni, imparare i loro tweet in sette lingue diverse e sapere perfino quante setole ha il loro corrente spazzolino da denti. È facile insultare le loro fidanzate quando non ti piacciono. È facile negare di essere loro fan appena qualcuno ti dice "fanno schifo". È facile seguirli solo per l'aspetto esteriore e non per quello che sono, per quello che hanno da dire. È ancora più facile poi, lasciarli andare quando hanno bisogno di te. Non aiutarli. Lasciarli cadere. È facile dire "Real bands save fans", ma dimenticarsi della fine, la parte più importante, quella che dice "Real fans save bands". Facile, facilissimo. Ma quando inizi a sorridere a una loro foto stupida, quando ridi al suono della loro risata, quando sei felice che loro siano felici, che si stiano divertendo. Quando inizi a fregartene altamente della loro situazione sentimentale perché li vedi felici, e il loro sorriso mentre stringono la mano di quella che catalogavi tra le *trote* è l'unica cosa che conta in quel momento. Quando li segui per la musica che fanno, per quello che ti trasmettono, per quello che sono capaci di smuovere dentro di te, e non solo perché sono belli, ricchi e vanno in vacanza a Bali. Quando inizi a piangere, a preoccuparti, per un tweet appena un po' triste, malinconico, e inizi a tartassarli di messaggi di sostegno, gli dici che gli vuoi bene, che è tutto a posto, che ci sei tu con loro. Quando sei fiero di seguirli, fiero nonostante gli insulti che ricevi da quelle persone che consideravi amiche, quelle che non conoscevi, quelle che conoscevi a metà. Fiero di esserci comunque per quelli là, quelli che non ti hanno mai visto, quelli che non sanno manco come ti chiami ma che comunque hanno fatto tanto per te. Quelli contro cui ogni tanto urli, sbraiti, "perché non ho vinto questo m&g" di qua, "perché ti sei tagliato i capelli" di la, "fatti la barba", "vieni in Italia", un centinaio di cose del genere di cui ti preoccupi perché in fondo gli vuoi bene. Li, in quel momento sei una fan. Una vera fan. Una che vive del sorriso di quei ragazzi, una che si nutre della loro musica, una che sa a memoria i tweet dei ragazzi, ma solo quelli che piacciono a lei. Una di quelle che mette in secondo piano la parte "Real bands save fans" e passa direttamente all'altra, senza pensare, perché ha fatto di quel "Real fans save bands" la sua vita. E che nonostante tutto li ama per quello che sono. Ama quel pazzo che non mette più bandane. Ama quella giraffa bionda a cui si è spento il ciuffo. Ama quell'idiota che non si contano ormai più le tinte che ha fatto. Ama quel cretino cinese, che poi cinese non è, che si taglia i capelli stile kiwi solo perché ha caldo. Ama quei quattro scemi che si spacciano per punk-rock, quando in realtà sono più dolci di un marshmellow al cioccolato. Ama loro e ama la fam, la sua seconda famiglia. Ed è fiero di ciò. Ditelo a tutti, urlatelo al mondo, anche se non vuole starvi a sentire. “I'M PROUD TO SAY THAT I'M IN THE 5SOS FAMILY."

#abetter5sosfamily
1. Respect all the girlfriends they will have even if you don't like them.
2. Be proud to say that you're in 5sosfamily
3. Follow them for their music, not just for their "sexy body".
4. Don't leave them when they need your help.



||Spazio autrice 
Ciao a tutti. Scusate l'orario (è l'una e un quarto di notte tipo) e la scarsa lunghezza di questa storia, che poi in fondo una storia vera e propria non è. Ho qualche idea da tirarci fuori, ma in fondo questa è una cosa che mi è uscita di getto, scritta tutta adesso, che mescola un po' tutti i sentimenti che provo adesso, tra il fatto che nessuno mi capisce e che servirebbe una "cura" della 5sosfam. 
#abetter5sosfam è un hashtag esistente, e quei quattro punti che ho scritto alla fine sono appunto i quattro punti del "progetto". 
Spero vi sia piaciuto, magari lasciare una recensione per farmi sapere.
Baci :3
   
 
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