-Eccola che arriva...14:40 scoccate,come ogni volta!-
Esclamò un ragazzo di 15 anni dai capelli corti blu come gli occhi.
Stava guardando dallo spioncino della porta una ragazza dai capelli lunghi e castani.
Il ragazzo si chiama Vector mentre la ragazza che spiava,Arianna.
-Parola mia quella ragazza spesso è precisa come un orologio,vero Steve?-
Si stava riferendo a una tartaruga aquatica che stava sgranocchiando tranquillamente dei gamberetti.
Non era l'unico animale in quella stanza.
In una teca vi era un iguana enorme e in una gabbietta un topino bianco,i loro nomi erano rispettivamente Hulk e Rei.
-Facciamo il punto dei miei sospetti.-Iniziò a parlare Vector.
-Casualmente ho scoperto che la nostra cara vicina,Arianna,abita da sola,il che è molto strano per la sua età.
Indagando ho spiato anche le bollette,scoprendo che l'uso di gas e acqua è basso mentre l'uso di eletricità è molto alto.
Poi esce spesso per passeggiare e fare la spesa,tornando con buste cariche di ortaggi.
Capisco che potrebbe essere vegetariana ma nessuno vive solo di carote e insalata!
Inoltre,spiando dal tetto della casa di fronte con un binocolo,ho visto che entra spesso in una stanza nascosta con dei pezzi di metallo in mano.
Conclusione:la nostra cara vicina Arianna è un robot!-
Concluse,entrando in camera propria e buttandosi sul letto.
-Domani entrerò nella sua stanza e scoprirò cosa c'è dietro quella porta misteriosa.-Decise.
-Vector,vuoi polpettone o lasagne per cena?-Chiese una voce femminile proveniente dalla cucina.
-Lasagne,naturalmente,mami.-Rispose il ragazzo.
Diede un occhiata a una foto che aveva scattato alla ragazza,cavoli se era stata una missione sfortunata!
Flashback.
PoV Vector
Eccola,sta venendo qui!
Mi trovo al parco e sono dietro un cespuglio con una macchina fotografica in mano e un cappello-cespuglio per mimetizzarmi meglio.
Eccola...un secondo e..scatto!
Guardo comè venuta e....Non ci credo!
Ho lasciato il tappo e la foto è nera!
Tento di inseguire Arianna per rifarla ma....pesto il ricordino di un cane.
-Mannaggia la miseria di quella miseriaccia nera....-Mi metto a dire mentre me lo tolgo con un ramo.
Finalmente riuscii a trovare un posto in mezzo a un paio d'alberi dai rami bassi. E riesco a fare sta benedetta foto.
Per la felicità mi alzo e appena mi giro per andarmene...mi inzucco su uno dei rami bassi finendo a terra.
Sentii qualcosa che mi saliva sulla pancia.
Alzai leggermente la testa per capire cosa fosse e mi trovai una puzzola che mi stava fissando e alzando la coda.
-NO,NON FARLO!-Gli urlai inutilmente.
Vi posso solo dire che dovetti farmi cinque bagni nel succo di pomodoro e che per una settimana avevo lo stesso odore di una pizza.
Fine Flashbak.
Domani avrò le prove per mostrare la mia teoria!
Il giorno dopo
Pov 3°Person
-Vector a base,il soggetto ha lasciato l'appartamento per la solita passeggiata pomeridiana.-
Sussurò il ragazzo a un registratore.
Osservava la porta dell'appartamento di Arianna.
Si accertò che non ci fosse nessuno in giro,e vi si avvicinò con un paio di mosse Ninja,nascondendosi dietro i vasi con piante che ornavano il corridoio.
Appena fu davantì alla porta,si udì un insistente squittìo pruveniente da una tasca della sua camicia.
-Lo so,Rei,che ti viene il mal di mare ogni volta che lo faccio,ma sono sotto copertura, quindi fai silenzio!-Disse il ragazzo mentre dalla tasca,faceva capolino la testa del suo topo bianco.
Da una tasca prese un bancomat e iniziò a passarlo sul bordo della porta,vicino la serratura.
-Vediamo...come diavolo si fa?Di solito nei film fanno così e funziona al primo colpo.-
Provò a passarlo e ripassarlo sullo stesso punto finchè,tendendo troppo la tessera,si spezzò.
-Cavolo e ora chi glielo dice a mamma?Meno male che stava per scadere...-
Mentre raccoglieva ciò che restava del bancomat,si accorse di uno strano rigonfiamento sullo zerbino;lo sollevò...
-Mi state prendendo in giro? -Esclamò quando vi trovò la chiave dell'appartamento.
Aperta la porta,avanzò in punta di piedi e si guardò in giro.
-Vediamo..se fossi un telecomando per la porta segreta,dove mi nasconderei?-
Mentre curiosava in giro,si accorse che c'erano molti libri sparsi per casa.
La maggior parte erano fantasy,mentre altri libri che spiegavano le proprietà delle pietre.
Incuriosito,ne raccolse ino e lo aprì in una pagina a caso.
-”Agata:pietra usata per ornamente e protegge contro la sfortuna”Me ne servirebbe una in questo momento.-Commentò,rimettendo a posto il libro.
Per curiosità diede un occhiatta nella credenza,trovando un pacco di Gocciole aperto e metà vuoto.
-BISCOTTI!-Esclamò con la bava alla bocca.-Ne prendo solo un paio,non se ne accorgerà.-
Manco a pensarlo,li finì tutti.
-Cavoli se erano buoni,ma ora è meglio finire la ricerca.-
Non riuscendo a trovare il telecomando decise di passare a una suluzione drastica.
Prese una lampada lì vicino e stava per usarla per sfondare la parete quandò udì unavoce femminile.
-Ehm ehm.-
Il ragazzo si girò e vide Arianna,con gli abiti tutti bagnati e uno sguardo parecchio seccato;in mano teneva una busta della spesa da cui spuntava una lattuga.
Arrossendo e nascondendo la lampada dietro la schiena;Vector balbettò:
-C-ciao....io sono Vector e...non sto rubando,giuro!Ma..non dovresti essere a fare una passeggiata?E come sei entrata se la chiave che era sotto lo zerbino ce l'ho io?-
-Posa quella lampada e per tua informazione fuori sta piovendo e sotto lo zerbino c'è quella di riserva.Inoltre cosa diavolo sei venuto a fare qua?-Rispose arrabbiata la ragazza.
Spaventato dal fatto di essere stato beccato,decise di dire parte di verità.
-Ho visto che hai una parete nascosta e volevo sapere cosa c'era dietro.-
La ragazza mise giù la spesa,tirò fuori dalla tasca un telecomando e disse:
-D'accordo,ma non dirlo a nessuno.-
Sorpreso della disponibilità della ragazza,Vector annuì.
Arianna cliccò un tasto del telecomando e la porta nascosta si aprì,rivelando...
-Conigli?-Esclamò Vector.
Esatto,in un paio di grosse gabbie vi erano venti conigli che sgranocchiavano tranquillamente della lattuga o riposavano.
La stanza era illumita da delle lampade.
-Esatto,erano in un vecchio laboratorio per la sperimentazione illegale di medicine sugli animali.La polizia l'ha scoperto e arrestato i responsabili ma le associazioni non potevano tenere i conigli perchè erano piene così un amico che ho lì mi ha chiesto di tenerli finchè non avrebbero trovato una casa.-
-Solo che qui non si possono tenere più di cinque animali piccoli per appartamento quindi sei stata costretta a nasconderli qui.-Concluse il ragazzo vergognandosi moltissimo della sua intrusione.
-Indovinato,sto creando delle gabbie singole per poterli consegnare ai prossimo proprietari.Non ho aquistato normali gabbie per non creare sospetti nei vicini.-
-Scusa per la mia intrusione,vedevo che non c'erano mai i tuoi genitori e la parete era segreta...-
-Sei perdonato,comunque i miei genitori lavorano molto e non li vedo quasi mai e la stanza non è un segreto:è un magazino ma solo tu sai che lo sto usando.Ora che mi viene in mente..Ti ho già visto da qualche parte?-
-Scuola,siamo della stessa classe.Non sorprenderti se sono così anonimo,non ci tengo a stare al centro dell'attenzione.Questa ti appartiene.-Disse,consegnandole la chiave che aveva trovato sotto la zerbino.
I due chiaccherarono per un po';poi fu il momento per Vector di tornare al suo appartamento.
I due si salutarono e quando Arianna stava per rientrare,Vector chese:
-Possiamo diventare amici?-
La ragazza ci pensò un attimo e poi rispose:
-Perchè no?-
Il ragazzo era felice;nonastante si fosse sbagliato,ci aveva guadagnato due cose:un amica e una coniglietta che aveva chiamato Natasha.
Intanto,Arianna tornò al magazino e aprì una cassa dietro le gabbie dei conigli.
-Meno male che non si è accorto della cassetta con i miei pezzi di ricambio.-Commentò aprendo la cassa,rivelando di contenere parti di esoscheletro come ali e zampe.
Angolo autrice
Ed è così che ho conosciuto Vector,una maniera (a)normalissima no?XD
Per chi fosse interessato,può adottare un coniglio.
P.S.L'intera storia è una citazione/parodia di un fumetto,sapete dirmi quale?(è un po' vecchio,mi sorprenderebbe se indovinate)