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Autore: Aladidragocchiodiluce    03/01/2016    5 recensioni
Ecco come ho incontrato il simpaticissimo Vector,in maniera (a)normalissima
Genere: Comico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Eccola che arriva...14:40 scoccate,come ogni volta!-

Esclamò un ragazzo di 15 anni dai capelli corti blu come gli occhi.

Stava guardando dallo spioncino della porta una ragazza dai capelli lunghi e castani.

Il ragazzo si chiama Vector mentre la ragazza che spiava,Arianna.

-Parola mia quella ragazza spesso è precisa come un orologio,vero Steve?-

Si stava riferendo a una tartaruga aquatica che stava sgranocchiando tranquillamente dei gamberetti.

Non era l'unico animale in quella stanza.

In una teca vi era un iguana enorme e in una gabbietta un topino bianco,i loro nomi erano rispettivamente Hulk e Rei.

-Facciamo il punto dei miei sospetti.-Iniziò a parlare Vector.

-Casualmente ho scoperto che la nostra cara vicina,Arianna,abita da sola,il che è molto strano per la sua età.

Indagando ho spiato anche le bollette,scoprendo che l'uso di gas e acqua è basso mentre l'uso di eletricità è molto alto.

Poi esce spesso per passeggiare e fare la spesa,tornando con buste cariche di ortaggi.

Capisco che potrebbe essere vegetariana ma nessuno vive solo di carote e insalata!

Inoltre,spiando dal tetto della casa di fronte con un binocolo,ho visto che entra spesso in una stanza nascosta con dei pezzi di metallo in mano.

Conclusione:la nostra cara vicina Arianna è un robot!-

Concluse,entrando in camera propria e buttandosi sul letto.

-Domani entrerò nella sua stanza e scoprirò cosa c'è dietro quella porta misteriosa.-Decise.

-Vector,vuoi polpettone o lasagne per cena?-Chiese una voce femminile proveniente dalla cucina.

-Lasagne,naturalmente,mami.-Rispose il ragazzo.

Diede un occhiata a una foto che aveva scattato alla ragazza,cavoli se era stata una missione sfortunata!

Flashback.

PoV Vector

Eccola,sta venendo qui!

Mi trovo al parco e sono dietro un cespuglio con una macchina fotografica in mano e un cappello-cespuglio per mimetizzarmi meglio.

Eccola...un secondo e..scatto!

Guardo comè venuta e....Non ci credo!

Ho lasciato il tappo e la foto è nera!

Tento di inseguire Arianna per rifarla ma....pesto il ricordino di un cane.

-Mannaggia la miseria di quella miseriaccia nera....-Mi metto a dire mentre me lo tolgo con un ramo.

Finalmente riuscii a trovare un posto in mezzo a un paio d'alberi dai rami bassi. E riesco a fare sta benedetta foto.

Per la felicità mi alzo e appena mi giro per andarmene...mi inzucco su uno dei rami bassi finendo a terra.

Sentii qualcosa che mi saliva sulla pancia.

Alzai leggermente la testa per capire cosa fosse e mi trovai una puzzola che mi stava fissando e alzando la coda.

-NO,NON FARLO!-Gli urlai inutilmente.

Vi posso solo dire che dovetti farmi cinque bagni nel succo di pomodoro e che per una settimana avevo lo stesso odore di una pizza.

Fine Flashbak.

Domani avrò le prove per mostrare la mia teoria!

Il giorno dopo

Pov 3°Person

-Vector a base,il soggetto ha lasciato l'appartamento per la solita passeggiata pomeridiana.-

Sussurò il ragazzo a un registratore.

Osservava la porta dell'appartamento di Arianna.

Si accertò che non ci fosse nessuno in giro,e vi si avvicinò con un paio di mosse Ninja,nascondendosi dietro i vasi con piante che ornavano il corridoio.

Appena fu davantì alla porta,si udì un insistente squittìo pruveniente da una tasca della sua camicia.

-Lo so,Rei,che ti viene il mal di mare ogni volta che lo faccio,ma sono sotto copertura, quindi fai silenzio!-Disse il ragazzo mentre dalla tasca,faceva capolino la testa del suo topo bianco.

Da una tasca prese un bancomat e iniziò a passarlo sul bordo della porta,vicino la serratura.

-Vediamo...come diavolo si fa?Di solito nei film fanno così e funziona al primo colpo.-

Provò a passarlo e ripassarlo sullo stesso punto finchè,tendendo troppo la tessera,si spezzò.

-Cavolo e ora chi glielo dice a mamma?Meno male che stava per scadere...-

Mentre raccoglieva ciò che restava del bancomat,si accorse di uno strano rigonfiamento sullo zerbino;lo sollevò...

-Mi state prendendo in giro? -Esclamò quando vi trovò la chiave dell'appartamento.

Aperta la porta,avanzò in punta di piedi e si guardò in giro.

-Vediamo..se fossi un telecomando per la porta segreta,dove mi nasconderei?-

Mentre curiosava in giro,si accorse che c'erano molti libri sparsi per casa.

La maggior parte erano fantasy,mentre altri libri che spiegavano le proprietà delle pietre.

Incuriosito,ne raccolse ino e lo aprì in una pagina a caso.

-”Agata:pietra usata per ornamente e protegge contro la sfortuna”Me ne servirebbe una in questo momento.-Commentò,rimettendo a posto il libro.

Per curiosità diede un occhiatta nella credenza,trovando un pacco di Gocciole aperto e metà vuoto.

-BISCOTTI!-Esclamò con la bava alla bocca.-Ne prendo solo un paio,non se ne accorgerà.-

Manco a pensarlo,li finì tutti.

-Cavoli se erano buoni,ma ora è meglio finire la ricerca.-

Non riuscendo a trovare il telecomando decise di passare a una suluzione drastica.

Prese una lampada lì vicino e stava per usarla per sfondare la parete quandò udì unavoce femminile.

-Ehm ehm.-

Il ragazzo si girò e vide Arianna,con gli abiti tutti bagnati e uno sguardo parecchio seccato;in mano teneva una busta della spesa da cui spuntava una lattuga.

Arrossendo e nascondendo la lampada dietro la schiena;Vector balbettò:

-C-ciao....io sono Vector e...non sto rubando,giuro!Ma..non dovresti essere a fare una passeggiata?E come sei entrata se la chiave che era sotto lo zerbino ce l'ho io?-

-Posa quella lampada e per tua informazione fuori sta piovendo e sotto lo zerbino c'è quella di riserva.Inoltre cosa diavolo sei venuto a fare qua?-Rispose arrabbiata la ragazza.

Spaventato dal fatto di essere stato beccato,decise di dire parte di verità.

-Ho visto che hai una parete nascosta e volevo sapere cosa c'era dietro.-

La ragazza mise giù la spesa,tirò fuori dalla tasca un telecomando e disse:

-D'accordo,ma non dirlo a nessuno.-

Sorpreso della disponibilità della ragazza,Vector annuì.

Arianna cliccò un tasto del telecomando e la porta nascosta si aprì,rivelando...

-Conigli?-Esclamò Vector.

Esatto,in un paio di grosse gabbie vi erano venti conigli che sgranocchiavano tranquillamente della lattuga o riposavano.

La stanza era illumita da delle lampade.

-Esatto,erano in un vecchio laboratorio per la sperimentazione illegale di medicine sugli animali.La polizia l'ha scoperto e arrestato i responsabili ma le associazioni non potevano tenere i conigli perchè erano piene così un amico che ho lì mi ha chiesto di tenerli finchè non avrebbero trovato una casa.-

-Solo che qui non si possono tenere più di cinque animali piccoli per appartamento quindi sei stata costretta a nasconderli qui.-Concluse il ragazzo vergognandosi moltissimo della sua intrusione.

-Indovinato,sto creando delle gabbie singole per poterli consegnare ai prossimo proprietari.Non ho aquistato normali gabbie per non creare sospetti nei vicini.-

-Scusa per la mia intrusione,vedevo che non c'erano mai i tuoi genitori e la parete era segreta...-

-Sei perdonato,comunque i miei genitori lavorano molto e non li vedo quasi mai e la stanza non è un segreto:è un magazino ma solo tu sai che lo sto usando.Ora che mi viene in mente..Ti ho già visto da qualche parte?-

-Scuola,siamo della stessa classe.Non sorprenderti se sono così anonimo,non ci tengo a stare al centro dell'attenzione.Questa ti appartiene.-Disse,consegnandole la chiave che aveva trovato sotto la zerbino.

I due chiaccherarono per un po';poi fu il momento per Vector di tornare al suo appartamento.

I due si salutarono e quando Arianna stava per rientrare,Vector chese:

-Possiamo diventare amici?-

La ragazza ci pensò un attimo e poi rispose:

-Perchè no?-

Il ragazzo era felice;nonastante si fosse sbagliato,ci aveva guadagnato due cose:un amica e una coniglietta che aveva chiamato Natasha.

Intanto,Arianna tornò al magazino e aprì una cassa dietro le gabbie dei conigli.

-Meno male che non si è accorto della cassetta con i miei pezzi di ricambio.-Commentò aprendo la cassa,rivelando di contenere parti di esoscheletro come ali e zampe.


 

Angolo autrice

Ed è così che ho conosciuto Vector,una maniera (a)normalissima no?XD

Per chi fosse interessato,può adottare un coniglio.

P.S.L'intera storia è una citazione/parodia di un fumetto,sapete dirmi quale?(è un po' vecchio,mi sorprenderebbe se indovinate)

   
 
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