Il tramonto era uno dei suoi momenti preferiti della giornata. Andy adorava guardare il luccichio dell'acqua e il colore che il sole donava al cielo. Sfortunatamente erano poche le occasioni in cui poteva stare in pace ad osservare qualla bellezza della natura in riva al mare. Fra tutte le bruttezze di quelle ultime settimane, vi erano ancora momenti di tranquillità e beatitudine. All'improvviso senti un rumore dietro di se ma non si girò. Sperava con tutto il suo cuore che fosse Hector, il ragazzo che amava con tutto il suo cuore. Dopo avergli confessato i suoi sentimenti,non avevano parlato. Era vero che vi era stato un momento ma non si erano fermati a discutere di quello che era successo e di sicuro non avevano aperto i loro cuori all'altro. Andy non era certa che il ragazzo lo avrebbe mai fatto. 

Due mani tremolanti si posarono sulle fragili spalle della fanciulla e una voce forte e sicura le parlo all'orecchio: << È così bello che mi viene voglia di prende foglio e matita e disegnarlo>>

La ragazza non sapeva cosa dire. Averlo dietro di se non la rendeva nervosa ma eccitata. Le sembrava che fosse destino essere con lui in riva al mare a osservare lo spettacolo di luci e colori che il tramonto forniva loro. 

Hector le sposto una ciocca di capelli e le posò un bacio nel lembo di pelle tra l'orecchio e la mandibola. Egli sperava con tutto il cuore di non oltrepassare limiti. Infondo forse era ancora spaventata dalla sua somiglianza con il Dio Apollo, l'aggressore della ragazza. Il discendente voleva dimostrarle di essere un bravo ragazzo, meritevole di fiducia. Di ogni tipo di fiducia. Voleva dimostrare di poter essere non soltanto un amico ma anche un premuroso amante. Sapeva di dover andar piano. Infondo lei era una ragazza più giovane e che frequentava una scuola femminile per cui era possibile che non sapesse come comportarsi con i ragazzi. 

Hector, quindi, voleva andarci piano: esserle amico e poi, dopo aver conquistato la sua fiducia, chiederle di uscire. E chissà magari al primo appuntamento le avrebbe dato il bacio della buonanotte. La sua mente era così concentrata su tutti questi discorsi da non accorgersi che Andy intanto si era girata verso di lui e lo stava guardando negli occhi. 

<> disse la ragazza. I suoi occhi scintillavano e Hector poteva perfino leggervi la voglia di parlare di quello che era successo.   

<> Non ebbe il tempo di finire la frase che la ragazza aveva messo le mani intorno al suo viso e avvicinato al suo così da poter posare le sue labbra su quelle del discendente. 

Il ragazzo si dimenticò di qualsiasi cosa perché esistevano soltanto Andy e la sua bocca morbidissima. Qual bacio inizió nel più dolce dei modi ma quando Hector posò una mano sul fianco e l'altra fra i capelli della ragazza diventó passionale. Tutti e due si erano dimenticati il mondo perché esistevano solo loro due. Non erano preoccupati che qualcuno potesse vederli e nemmeno che forse qualcuno li stava cercando. Niente aveva valore se non loro due e quello che stavano condividendo. 

Non era un semplice bacio ma uno che diceva al mondo " Noi ci amiamo" .

I due si staccarono e si guardarono negli occhi. Andy aveva le guance rosse e disse: << L'importante è che tu stia bene. Davvero. Il resto può aspettare>> 

<> disse Hector con quel sorriso malizioso stampato sul viso << Ma credo davvero che dobbiamo parlare. Più che altro credo che sia il mio turno di parlare e il tuo di ascoltare. Ciò che c'è fra di noi è una cosa nuovissima per me, davvero. Devi credermi. Già come è iniziata ci ha fatto capire che non è normale quello che c'è fra di noi! Comunque volevo solamente dirti che so quel che voglio e avrai tutto il tempo del mondo anche per capire se lo vuoi pure tu>>  

Con la gola secca Andy riuscì a chiedere:<< Cosa è che vuoi ?>>

<> 

La sua invettiva venne fermata quando Andy posò la sua mano sul cuore del ragazzo sussurrando: << Noi. È una parola così corta ma così densa di significato, non trovi? Mi piacerebbe molto essere la tua accompagnatrice e poi infondo io non sono stata mai ad una festa! Ma vorrei che tu mi prometta una cosa prima>> 

<< Che cosa, Andy?>>. La ragazza pensó che il suo nome pronunciato da Hector avesse un suono così melodico e poi il suo modo di parlare era davvero sexy. Già sentirlo la mandava in estasi. Però avrebbe preferito esserlo grazie a qualche altra cosa. 

<> Andy sperava che l'amato capisse che aveva finalmente compreso quanto egli fosse unico e quindi che lo avrebbe riconosciuto fra milioni.

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E mentre tutte e due sorridevano, Hector abbassó la sue mani fino a circondare il viso della sua amata e prima di premere le sue labbra contro pronunció quelle tre parole che la ragazza non si aspettava <>