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Autore: Sottopelle    04/01/2016    1 recensioni
"[...]
l’inverno grida piano
e graffia e piange
nere stelle
che mai ho contato
guardando il cielo."
Genere: Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In un brivido lieve


che scorre 


su schiena e rami e nuvole 


e danza sul bianco


di una pelle 


che non vede più il sole


l’inverno grida piano


e graffia e piange


nere stelle 


che mai ho contato 


guardando il cielo.


Lungi da sé


il sole in esilio


dietro mura di nebbia


i venti insorgono


in ululati primordiali


di gelide stagioni 


ed io mi stringo 


- cenere di focolare spento -


in una sinfonia 


di vene ed ossa


in cerca di un calore 


che più non mi appartiene.


E pioggia a cadere


che cancella ed oblia


le nevi precoci


di sporco candore


e pioggia a scivolare su guance 


che più non sentono 


lo scorrere del dolore.


Cadono lacrime leggere


labili dal mio volto


e più non vedo


cadono stringendo per mano


l’inverno ormai vecchio


di lame consunte


cadono inermi


condannate e consacrate


al grigio di una terra 


dalle labbra secche


e dal ventre ormai sterile.


























 
  
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