~"So che non vuoi farlo, ma sei obbligato, visto che mi devi un favore" affermò Niall, muovendo ritmicamente il culo.
"Ma Nì! Non mi va di sudare tanto per far piacere a te!" esclamò Louis.
"E invece lo stai già facendo! Però pompa di più con quelle braccia! Mi sembri un po' fiacco".
Il nostro Louis si fermò bruscamente e lanciò in aria il telecomando della wii.
"Mi arrendo! Continua a giocare te a Just Dance! Io vado a farmi una limonata. Chiedi a Harry, lui sarà disponibile sicuramente".
Detto questo, Louis Tomlinson lasciò il salone della villa e si diresse verso la bellissima cucina. L'avevano dipinta di giallo perchè Harry aveva insistito tanto. Diceva che era il colore delle banane e che, per questo, la voleva dipinta in quel modo. Voleva persino appiccicare i suoi adesivi a forma di banana sui muri, ma gli altri suoi amici non glielo avevano permesso. Era ancora un po' offeso per quello.
Niall Horan si sedette sul divano sospirando. Sapeva per certo che nessuno dei componenti della band avrebbe ballato con lui.
"Sfaticati" mormorò tra sè.
Poi si alzò e si diresse verso la camera di Harry.
Entrò senza bussare, trovandosi un esemplare di Harry Styles steso sul letto, indossando solo dei miseri boxer neri.
"Non ti farò domande" affermò Niall, riferendosi allo stato del riccio.
"Volevo solo chiederti se ...".
"Avevi detto niente domande" replicò il riccio.
"Era riferito al tuo stato. Comunque ... ti volevo chiedere se ... avevi voglia di fare esercizio con me. Ti svelo un segreto: basta che muovi solo la mano che usi di solito".
Harry alzò un sopracciglio. Niall gli stava per caso proponendo di fargli una sega? Da quando era gay? Aveva sempre pensato che il biondino fosse etero (il suo cellulare è pieno di foto di donne nude).
"E che vantaggi potrei avere io?" gli chiese per constatare se facesse sul serio.
"Be' ... piacere. Tanto piacere spirituale e anche corporale-se esiste questa parola-anche se alla fine del tutto sarai un po' stanco" gli rispose Niall con tranquillità.
Harry deglutì. Era una proposta sessuale, quella?
Il riccio non aveva intenzione di farsi ... ecco emh ... seminare dal biondo. Preferiva essere lui il contadino, ma con i campi di carote, non di piselli.
"E d-dove vorresti farlo?" balbettò.
"Ma anche qui, se vuoi. Posso portare di sopra la roba che ci serve e lo facciamo qui".
"Esci dalla mia camera".
"Ma Harry ...".
"ESCI DALLA MIA CAMERA".
Il povero Niall uscì dalla camera di Harry, chiudendosi la porta alle spalle. Gli dispiaceva che il riccio non volesse giocare con lui a Just Dance.
Entrò in camera di Zayn Malik.
"Ciao, bro" lo salutò il moretto.
Niall sorrise e lo salutò con la mano.
"Sai, Zayn, mi chiedevo se avessi voglia di giocare un po' con me in salotto. Dai, è semplice e tu sei molto bravo a farlo".
Il moro alzò lo sguardo dal suo computer e lo puntò su Niall, confuso. Si trovò in imbarazzo e arrossì.
"Emh ... Niall, io non l'ho mai fatto con un uomo e non mi va di provare" affermò deciso.
"Ma che dici! Giochi sempre con Liam, non vedo perchè tu non debba farlo con me".
"Mi piacerebbe che te ne andassi ..." mormorò Zayn.
"Uffa, odiate tutti questo gioco, vero? O forse sono io che vi infastidisco?".
"No, Niall, sono io, non tu. Penso che sia un mio problema, sai, ho degli obiettivi nella vita e tra questi non c'è ... nessun gioco con ... un uomo, ecco".
"Ma se con Liam ... " iniziò il biondo.
"Esci, grazie".
Niall uscì dalla camera di Zayn e si diresse verso quella di Liam.
Entrò senza bussare, come suo solito.
"Ciao, Liam".
Liam Payne posò i suoi pesi da dieci chili e si asciugò il sudore dalla fronte con uno strofinaccio.
"Ehi, Niall. Come mai quel faccino imbronciato?" gli chiese il castano.
"Nessuno vuole giocare con me. Non capisco perchè tutti non vogliano grondare di sudore durante il loro lavoro! Pensa che si preparerebbero persino a situazioni future in cui potrebbe capitare di imbattersi in certi elementi che, veramente, ci sanno fare con queste cose. E poi che faranno? Lo guarderanno e diranno 'o mio Dio non sono capace di fare questo tipo di cose'? Andiamo, Liam, almeno tu ...".
Niall si sedette sul letto, guardando Liam e aspettando una risposta. Il castano piegò la testa di lato.
"Da quando sei frocio?" gli chiese.
Il biondo spalancò gli occhi.
"Perchè mi chiedi questo? Pensi che io sia gay solo perchè voglio giocare a Just Dance?!" esclamò Niall.
Liam scoppiò a ridere.
"Penso di aver capito perchè gli altri ti stavano evitando ...".
Il castano spiegò tutto al biondino di fronte a lui, il quale spalancò gli occhi e si voltò verso la porta, che si era aperta con un tonfo. Louis Tomlinson lo stava incenerendo con lo sguardo.
"HARRY MI HA DETTO CHE L'HAI MOLESTATO!" urlò. "HE'S MINE! CAPITO?!"
Liam si mise tra i due e spiegò tutto a Louis, il quale tornò del suo colorito naturale e offrì uno dei suoi sorrisi splendidi al biondo. Niall non si sarebbe stupito, se fosse sputata un'aureola sulla testa del ragazzo.
"Perfetto, allora ci vediamo a cena".
Louis uscì dalla stanza e Niall si rivolse a Liam.
"Allora? Vuoi giocare a Just Dance?" gli chiese il castano.
"No, penso che andrò a farmi una limonata".