Quel 20 novembre andò più tardi nel suo solito posto, nella solita panchina, ma non era sola.
Sulla panchina c'era un ragazzo, piuttosto affascinante, che era immerso a disegnare il bel paesaggio. Cloe timida si avvicinò chiedendogli se
aveva fatto perché lei si doveva mettere lì per
lettere il suo solito libro, lui la guardò , e gli fece un
po di posto,capì che non se ne sarebbe andato e
si mise li a leggere.
Nei giorni seguenti andò avanti così. Un giorno lui si girò e gli chiese come si chiamava.
< Cloe mi chiamo, tu invece ?>
Ed iniziarono a parlare un po' di loro, dei loro hobby.
Enry aveva 20 anni, frequentava l'accademia d'arte
e adorava disegnare quei paesaggi autunnali, li riteneva romantici.
Parlarono per ore, e quando Cloe tornò a casa si sentii diversa, quasi se quell'incontro gli aveva cambiato la giornata rendendola più felice e colorata.
Pensò ad Enry tutta la notte, sapendo che il giorno dopo l'avrebbe ritrovato li.