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Autore: Sha D Dragneel99    06/01/2016    4 recensioni
Tre guardie notturne.
Un incarico comune.
Un ristorante che pullula di animatronici alquanto inquietanti.
Riusciranno Keira, Max e Thomas ad uscirne vivi? ^^
One-Shot scritta in collaborazione con Manuel Darknight, ambientata prima di "Verità (Parte 1)"
Genere: Avventura, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Humans, Animatronic, Nuovo, personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Porca di quella merda!-.
Il ragazzo volò contro il sedile davanti al suo, rompendo il silenzio del pullman con il rumore secco della craniata che aveva appena tirato...
-Max, per l'amor del cielo, smettila di farci fare figure di merda ... -.
La voce proveniente dal sedile accanto al suo, apparteneva a una ragazza dai capelli neri e gli occhi grigi, che sospirò pesantemente, affacciandosi al finestrino.
-Scusa Keira, ma sto pullman prende tutte le buche!-.
-Se tu stessi seduto bene non avresti certi spiacevoli incidenti!-, ribattè la ragazza seccata.
-Ma non è colpa mia T^T-, si giustificò l'amico dolorante.
-E' il Karma -_- ... -.
-Karma bastardo T^T -.
-Max ti prego, dormi, leggi, mangia, fa qualcosa ma smettila di parlare che mi viene il mal di testa-, si lamentò Keira scivolando contro il sedile. -Che gia questa situazione non mi garba per niente ... -.
-Cosa? Andare a lavorare per una notte in un altro locale?-, chiese l'amico guardandola.
-Si, ma meno male che è provvisorio ... spero che a casa risolvano presto le cose...-.
-Pff... Freddy era incazzato nero quando lo ha scoperto-, disse Max ridacchiando al pensiero del ragazzo-orso che aveva urlato dietro a tutto il personale quando era venuto a sapere del disastro combinato , durante la sua assenza.
-E ci credo, abbiamo combinato un casino-, asserì Keira perplessa.
-Ma vaa ... abbiamo solo .... -, Max iniziò a contare sulle dita. -Mandato a fuoco la cucina, rotto qualche tavolo, quasi rischiato che dei bambini giocassero con i cavi elettrici esposti, che Vincent li violentasse---
-E che tu e Chica mandaste a monte la loro infanzia facendo porcate in pubblico-, aggiunse Keira disgustata.
-Ehmmm... -.
-Questa volta l'abbiamo combinata grossa...-, sospirò la ragazza. -Persino Puppet era arrabbiato T^T ... e sai quanto è difficile farlo arrabbiare-.
-Bhe si ... ma tranquilla, le cose si risolveranno, dagli qualche giorno u.u-, disse Max rilassato.
-Tu prendi le cose troppo alla leggera-, lo rimproverò l'amica lanciandogl un'occhiataccia.
-Io non prendo le cosa alla----CAZZO!!-.
Un'altra imprecazione rimbombò per tutto il pullman, all'ennesimo dosso superato con un po' troppa velocità.
-Ma dio ***** possibile che non si riesce a fare un viaggio tranquillo come c***** comanda?!-.
-MAX FINISCILA!!-, urlò Keira, consapevole del fatto che con le loro discussioni piuttosto animate si stavano attirando gli sguardi indispettiti degli altri passeggeri e della Vecchietta seduta nei posti davanti ai loro ... (ehehe... pensavate di esservi liberati di lei, vero? XD Sbagliato U_U Lei è ovunque XD)
E mentre i due discutevano amabilmente, un ragazzo dai capelli argentei e gli occhi smeraldo, si tirò a sedere meglio sul sedile, sospirando esasperato. 
La sua pazienza aveva un limite, e quel limite era gia stato superato dal primo momento che il ragazzo seduto nel posto davanti al suo aveva aperto bocca. 
-Chiedo scusa -_- ... -, disse, sporgendosi in avanti, cercando di fare appello alla poca pazienza che gli era rimasta. -Potresti evitare di urlare in questo modo?-.
Ma nessuna risposta da parte del ragazzo davanti a lui, il quale non si era nemmeno degnato di voltarsi ... anzi, adesso aveva preso a dialogare "amabilmente" con la Vecchietta seduta davanti a lui...
-E che cazzo, non mi nota -_- .. -, il ragazzo fece per tornare a farsi gli affari suoi, quando vide la ragazza voltarsi verso di lui.
-Ehm ... ti chiedo scusa per il mio amico, adesso lo faccio stare zitt---
Keira si bloccò, incontrando i due occhi smeraldo del suo interlocutore, e sul suo volto si dipinse un enorme sorriso, mentre un nome risuonò nelle orecchie del ragazzo dietro di lei.
-Tommy!!-.
Thomas sgranò gli occhi, sbattendo le palpebre un paio di volte, per poi biascicare un "Keira"?
-Tommy, sei proprio tu! Come sono felice di vederti!-.
Keira si voltò completamente verso di lui, aggrappandosi al sedile, per poi sorridergli felice.
-Keira, non ci posso credere ... dovremo smetterla di incontrarci cosi XD-, rispose Thomas, alludendo al fatto che il loro primo incontro era avvenuto tempo prima, sullo stesso pullman.
Il ragazzo si sporse in avanti e le sorrise a sua volta, osservandola attentamente. Non era affatto cambiata.
-Gia hai ragione-, rispose Keira ridacchiando. -Ma dimmi ... cosa ci fai qui?-.
-Ehm ... problemi tecnici al ristorante in cui lavoro -_- .. .-, spiegò Thomas. -Quindi per guadagnare qualcosa, sono stato chiamato per lavorare una notte come guardia notturna in un locale ... -.
- O_O -.
- ... perchè quella faccia?-.
- ... perchè anche io e Max siamo stati chiamati per lo stesso identico motivo-.
-Max?-, ripetè Thomas perplesso. -Quel "Max"?-.
-Ehm. Si. Quello-.
Keira si girò il tempo necessario per sferrare una gomitata al fianco del ragazzo seduto accanto a lei, il quale si voltò irritato.
-Ahi, cosa c'è?-.
- ... Tommy, lui è Max ^^ -, disse Keira. -E ... Max, lui è Thomas^^-.
- ... chi è Thomas?-.
- (Iniziamo bene -_-) ... ehm .. sono quello con cui Keira ha lavorato una notte-, spiegò Thomas. -Io e te abbiamo parlato al telefono ... -.
- ..... Ahhhhh Thomas!-, esclamò Max come se avesse scoperto l'America. -Sei tu!-.
-Si sono io -_- ... -.
-Ah figo, che bello conoscerti di persona! Piacere, Max!-, disse il ragazzo stringendogli la mano.
-Piacere mio -_- ... -.
-Grazie per aver badato a Keira quella notte-, disse Max. -Sai com'è, tende sempre a finire nei guai-.
Keira brontolò qualcosa rivolta all'amico, lanciandogli un'occhiata fulminante, alchè Thomas ridacchiò divertito.
-Nessun problema, l'ho fatto volentieri U_U ... (considerando il fatto che è stata lei a salvarmi da quegli animtronics in un certo senso, mentre io NON urlavo come una ragazzina spaventata U_U ).
-Bhe ad ogni modo mi ha parlato molto bene di te-, aggiunse Max sorridendo.
-Ah, ne sono felice ^^ (purtroppo non posso dire lo stesso di te ma va bene cosi ^^)-.
-Ad ogni modo-, disse Keira voltandosi verso Thomas. -Tommy, sai forse di che tipo di locale si tratta?-.
-A dire il vero so che è un locale per bambini ... dove le attrazione principali sono degli animatronici costruiti con l'ultima tecnologia...-.
-Ancora animatronici T^T -, commentò Keira disperata. -Ma aspetta ... ultima tecnologia in che senso?-.
-Bhe il manifesto diceva che hanno sembianze umane ... affidabili, utili, veloci,in grado di parlare, e senza endoscheletri ... insomma, fanno tutto il lavoro umano e intrattengono i bambini--, spiegò Thomas leggendo il foglio che teneva in mano.
- ... ah ... perchè questa cosa mi suona dannatamente famigliare?-, chiese Max perplesso.
-Non dirlo a me T^T-, aggiunse Thomas riponendo il foglio. -Ad ogni modo sarà solo una notte...-.
-Giusto ma noi arriveremo li verso ... bho mezzogiorno?-, azzardò Max controllando l'orologio.
-Si piu o meno ... -, confermò Thomas. -E nel frattempo?-.
- ... nel frattempo direi che potremmo dare un'occhiata al locale ... così almeno la notte non avremo troppi problemi ad ambientarci-, suggerì Keira.
-Bene, mi sembra un'ottima idea-, disse Max. 
-Poi magari andiamo in uno degli hotel qui accanto e ci riposiamo prima di inziare il turno-, propose Thomas guardando fuori dal finestrino.
-Non fa una piega ^^-, commentò Keira appoggiandosi al sedile.
-Perfetto ^^-.
-Ragazzi-, disse Max. -Ho come l'impressione che ci divertiremo un sacco XD-.
-Sì, certo, come no -_- ... -, risposero in coro gli altri due, attirandosi lo sguardo scioccato di Max.
- .... ahahahah!-.
I tre si misero a ridere, e mentre il sole albeggiava contro i finestrini, il pullman si fermò e li fece scendere alla loro fermata.
-Ahhh oddio il viaggio mi ha distrutto...-, disse Max stiracchiandosi e producendo un inquietante rumore di ossa rotte.
-Io sto bene u.u-, rispose Thomas. -Mangle mi fa di peggio e allora si che posso dire di essere distrutto *^*-.
-Mangle? Chi è, la tua ragazza?-, domandò Max con un sorrisetto divertito.
-E-esatto u.u-.
-Ahhhh come ti capisco ... -, disse Max con aria beata. -Del resto anche Chica a volte mi fa certe cose ... *^* -.
-E' stupendo *^*-.
-Lo so *^*-.
-Ragazzi -_- ... -.
Keira lanciò uno sguardo spazientito ai due ragazzi, che subito si ripresero dai pensieri poco casti che in quel momento avevano invaso le loro menti.
-Ehm ... a-allora andiamo? ^^-, chiese Thomas.
-Andiamo -_- ... ma fate schifo ... -.
-Lo so T^T ... (ma è bellissimo *^*)-.
Così, superati convenevoli, i tre ragazzi raggiunsero finalmente il posto di lavoro, e una volta entrati, si trovarono davanti un via vai di persone, adulti, ma sopratutto bambini, che giravano da una stanza all'altra, sorridenti e felici.
-Wow Keira ... -, disse Max guardandosi in giro. -Questo posto mi ricorda molto il nostro locale...-.
-E il mio ristorante... -, aggiunse Thomas.
-Gia .. ma ... è una mia impressione o ultimamente i locali si assomigliano tutti?.-. .. -, chiese Keira perplessa.
-Bah... sarà-, commentò Max alzando le spalle.
-Ad ogni modo, mica dovremmo parlare con il proprietario?-, domandò la ragazza.
-Ma anche no -_- ... -.
- ... come mai tutto questo entusiasmo, Thomas? XD-, chiese Max, notando l'allegria che l'amico aveva messo in quella frase.
-Prova tu ad avere dei superiori maniaci sessuali e ne riparleremo -_- ...-.
- .... oookeey O_O -.
-Okk, dai andiamo ... -.
E così, i tre si avviarono verso l'ufficio del proprietario del locale. L'uomo non li accolse calorosamente, ma si limitò ad informarli delle "macchine" che giravano per il locale, raccomandandogli di non dargli confidenza e robe varie ... la simpatia in persona, in poche parole -_-
Alla fine del "colloquio" con il proprietario, i ragazzi tornarono nel corridoio principale del locale.
-Allora, adesso che facciamo?-, chiese Keira perplessa, guardando gli amici, che risposero con un'alzata di spalle.
- ... -.
- ... -.
- ... -.
-Ciao ^^ -.
-WAAAAAAH!-, Keira saltò dietro a Thomas, spaventata, quando una ragazza bionda, che indossava un bavaglio con la scritta "Let's party", si presentò davanti a loro, sorridendo accogliente.
-Siete dei clienti? ^^ Volete ordinare?-, chiese la ragazza.
-Oddio O_O -, Max spalancò la bocca non appena la vide, notando l'incredibile (e alquanto inquietante) somiglianza con la sua ragazza.
- .... ciao ... tu sei ... -, disse Thomas perplesso.
-Toy-Chica, piacere di conoscervi^^-, disse la ragazza sorridendo, per poi osservare meglio i nuovi arrivati. -Voi invece ... ma si, certo! Siete i guardiani notturni^^-.
-T-tu come lo sai?-, chiese Keira leggermente spaventata.
-Oh, niente, sapevamo che li avrebbero cambiate e ci avevano avvisati, tutto qui ^^-.
-C-certo capisco ... (non mi fido di te O_O)-.
-Bhe nel frattempo, vi auguro buona permanenza qui ^^-, disse Toy-Chica sorridendo. -Forza, perchè non mangiate qualcosa?-.
-Ehm... non abbiam soldi T^T-, ammise Max desolato.
-Oh, nessun problema, offre la casa ^^-, disse la bionda sorridendo.
-Ma no, non è necessario-, rispose Thomas ricambiando il sorriso, ma in quel momento il suo stomaco era tutt'altro che daccordo con la sua bocca. - ... ok ripensandoci credo che accetteremo ^^ -.
-Tommy, Max -, disse Keira assumendo un tono autoritario. -No-.
-Ma perchè? T^T-, si lamentarono i due in contemporanea.
-Perchè non è educato U_U -.
-Ma ma ... -.
-Niente "ma" U_U Non fate i cafoni-.
-Uffa T^T ... sissignora T^T-.
-Oh ma sul serio, non dovete preoccuparvi-, ribadì Toy-Chica. -Siamo in dovere di servire i nostri clienti, e in questo momento lo siete ^^ -.
- ... -.
-Sam, puoi  venire qui, per favore? ^^-.
La bionda si rivolse a qualcuno nella folla, e qualche secondo dopo, un ragazzino dai capelli color pece, dai quali spuntavano due orecchie da gatto nere, si avvicinò timidamente a loro, tenendo gli occhi dorati abbassati verso il pavimento.
Keira, dal canto suo, rimase ad osservarlo come incantata. Non aveva mai visto un ragazzino così carino e tenero come quello *^* ... in quel momento sentì l'irrefrenabile voglia di stritolarlo come fosse un peluches, ma cercò di trattenersi, per il bene di tutti...
-Mi ... mi hai chiamato?-, mormorò, alzando timidamente lo sguardo.
-Sì ^^ Per favore, potresti accompagnare questi ragazzi a un tavolo e prendere le ordinazioni?-, chiese gentilmente la ragazza bionda.
Il ragazzino annuì timidamente, muovendo piano la coda felina.
-Ehm ... s-seguitemi ... -, disse, a bassa voce, iniziando a fargli strada per il locale.
E mentre lo seguivano, Thomas e Max notarono subito l'epressione rapita di Keira da quando era apparso quel ragazzino.
-Keira, sicura di sentirti bene? O_O -, chiese Thomas perplesso, osservando la ragazza in evidente stato di ... adorazione? ... si.
-Mh? Si sto benissimo *^* -, rispose quella, continuando a seguire il ragazzo-gatto davanti a lei.
I due ragazzi si guardarono, per poi scrollare le spalle e riprendere a camminare sino a quando raggiunsero il tavolo al quale erano stati assegnati.
Si sedettero ai posti, e Max afferrò con bramosia il menù sistemato sul tavolo.
-Max, contegno U_U -, disse Thomas sfilandogli il menù di mano, per poi iniziare a leggerlo.
-Nooo ridammelo, ho fameeee!!-.
E qui partirono i tentativi di Max di cercare di soffiare il menù a Thomas, il quale evitò tranquillamente tutti i suoi agguati, riuscendo tranquillamente a ordinare.
Del canto suo, mentre i due litigavano per il menù e sceglievano cosa ordinare, Keira era rimasta tutto il tempo ad osservare il ragazzino in piedi davanti al loro tavolo, che non aveva aperto bocca da quando erano arrivati.
Non aveva nemmeno sorriso o alzato lo sguardo dal pavimento ... semplicemente era rimasto immobile ad aspettare le ordinazioni ... comportamento abbastanza strano per un ragazzino della sua età, pensò Keira, che ormai aveva a che fare con i bambini tutti i giorni...
Quando, a causa della sua infinita finezza, Max fece cadere le posate dal tavolo, e Keira si chinò al suo posto per raccoglierle, per un secondo, quando alzò lo sguardo, i suoi occhi incontrarono quelli dorati del ragazzino davanti a lei, che aveva avuto la sua stessa idea. Si guardarono per qualche secondo, dopodichè il ragazzino ritirò le mani, imbarazzato, e distolse lo sguardo, tornando nella stessa posizione di prima.
Keira, leggermente intristita da questo suo comportamento, rimase a posto le posate, e guardò il ragazzino allontanarsi con le ordinazioni.
-Ehy Keira, tutto a posto?-, chiese Max vedendola assente.
-Mh ... si si ... -, mentì la ragazza giocando con un tovagliolo.
Anche Thomas si accorse dello strano cambiamento di umore della ragazza, ed era sul punto di dirle qualcosa, quando Toy-Chica li raggiunse sorridendo, con le loro ordinazioni.
-Ecco a voi, vi auguro buon appetito^^ Se avete bisogno di altro non fate altro che chiedere-.
-Siiiii ciboooooo *Q* -, esclamò Max osservando con bramosia il suo piatto. -Grazie mille ^^-.
-Grazie^^-, disse Thomas sorridendo, mentre Keira rimase ad osservare il suo piatto, con aria distratta.
-C'è qualcosa che non va?-,le chiese la bionda preoccupata.
-No no ... tutto bene, grazie-, rispose la ragazza sorridendo.
-Bene-, disse Toy-Chica sollevata. -Io allora vado, buon appetito ^^-.
I ragazzi iniziarono a consumare tranquillamente il loro pasto, chiacchierando del più e del meno, mentre osservavano gli altri animatronici sul palco e in giro per il locale, intrattenere alla perfezione i bambini.
-Herto che hono havi-, biascicò Max con la bocca piena.
-Mi sembra ovvio, Max, sono programmati per questo ,dopotutto...-, commentò Thomas.
-Programmati?-, chiese Keira improvvisamente.
-Si-, rispose Max deglutendo. -Non dimenticare che infondo sono macchine ... anche se hanno caratteristiche umane-.
-Oh ... giuro che per un attimo lo avevo dimenticato ... -,ammise la ragazza con aria triste.
-Cosa intendi dire, Keira?-, domandò Thomas guardandola.
-Non lo so .. intendo che ... sinceramente a me sembrano più umani che macchine ... il ragazzino di prima, sopratutto...-.
-Chi, Sam?-.
-Eh?-.
-Toy-Chica lo ha chiamato così la prima volta-, spiegò Thomas.
-Ah si ecco ... lui...-.
-Cos'ha di strano?-, chiese Max perplesso.
-Bhe ma ... il suo comportamento ... mi è sembrato così timido ... non sorride molto, a differenza degli altri animatronici che ho visto qui in giro...-, spiegò la ragazza con una nota di tristezza nella voce.
-Mh ... di questo me ne sono accorto anch'io-, disse Thomas. -Ma non penso siano problemi nostri ... -.
- ... -.
-Non sono una cattiva persona T^T ... dico solo che magari è solo timido ... -.
-Bhe si, Thomas ha ragione-, aggiunse Max sorridendo. -Non devi preoccuparti, Keira ^^-.
-Mh ... forse avete ragione...-.
-S-scusate...-.
La voce timida e bassa di Sam li fece voltare.
-A-avete terminato di mangiare?-.
-Oh. Si, certo, ecco-, disse Max accumulando i piatti. -Era tutto squisito ^^-.
-N-ne sono felice ... -, disse il ragazzino mentre raccoglieva a fatica i piatti, rischiando di sbilanciarsi a causa del troppo peso.
- ... aspetta ti aiuto-, disse Keira alzandosi e smezzando i piatti in modo da alleggerirgli il peso. -Ecco ^^ Non preoccuparti, li porto io questi-.
Il ragazzino esitò un attimo, poi annuì timidamente, mormorando un "Grazie", che strappò un sorriso a Keira, la quale lo seguì nel locale, sino ad arrivare in cucina. Una volta lì, posò i piatti nel lavandino e guardò Sam fare lo stesso.
- ... ti ... piace lavorare qui, vero?-, domandò la ragazza sorridendo.
-Si ... -, mormorò Sam a bassa voce,evitando il suo sguardo.
-Meno male ... hai molti amici qui, non è vero?-.
-C-cosa?-.
-No dico ... Toy-Chica .. gli altri animatronici ... sono tuoi amici, no?-.
Sam annuì debolmente, muovendo un po la coda.
-Sono felice per te-, disse Keira sorridendo. -E' bello avere degli amici ... -.
-Gia ... -.
E dopo questo breve dialogo, tra i due calò un imbarazzante silenzio, interrotto solamente dalle chiacchiere e dagli stramazzi dei bambini provenienti da fuori la cucina.
-Sai, io penso ... -, iniziò a dire la ragazza, fissando distrattamente la cucina. -Che è solo grazie a loro se posso dire di essere felice...-.
- ... -.
-Non ho mai avuto molti amici ... i pochi che ho avuto, però non mi hanno mai abbandonata...-.
Keira sospirò leggermente, colta da un'improvvisa malinconia che l'aveva assalita senza un apparente motivo, mentre Sam rimase ad ascoltarla in silenzio, senza proferir parola.
-Del resto ... le persone vanno e vengono, non ti pare? ... per quanto ti sforzi di cambiare le cose, a volte il destino sembra fare in modo che tutto vada per il verso storto...-.
- ... perchè ... dici cosi?-, domandò timidamente il ragazzino.
Keira accennò un sorriso triste.
-Non lo so ... forse perchè è quello che penso mi riguardi... -.
La ragazza posò lo sguardo sul ragazzino accanto a lei.
-Scusami ... non volevo farti intristire con queste storie ... è solo che ... prima, al tavolo, ti ho visto così silenzioso ... e bhe ... ho pensato che magari venire a parlarti ti avrebbe tirato su di morale, ma non ho fatto altro che peggiorare la situazione (T^T) ... p-perdonami ... -.
Keira si congedò con un piccolo inchino e uscì dalla cucina, sotto lo sguardo silenzioso e leggermente contrariato di Sam, che si affrettò a sistemare i piatti prima dell'orario di chiusura.
Quella stessa sera, i tre guardiani notturni, erano riuniti nella stanza di un hotel che avevano affittato per riposarsi (con quali soldi, vi chiederete... e giustamente, è mio dovere avvisarvi che a volte le carte di credito smarrite dalla Vecchietta sul pullman possono tornare molto utili XD).
-Mh.. manca mezz'ora a mezzanotte-, commentò pigramente Max, stiracchiandosi sul letto.
-Wow, non vedo l'ora -_- ... -, aggiunse Thomas con l'entusiasmo di un reduce di guerra, alchè Keira abbozzò un mezzo sorriso, sistemandosi l'uniforme da guardia notturna.
-Dai ragazzi, andiamo ^^ -.
-Ah, Keira -.
Mentre percorrevano il breve tragitto che li separava dal ristorante, Thomas si affiancò alla ragazza.
-Dimmi, Tommy ^^ -.
- ... prima, al locale, quando hai aiutato Sam con i piatti ... ci hai parlato, per caso?-.
-Bhe ... -, Keira esitò un attimo. -Diciamo che ho combinato un casino T^T-.
- ... cos'hai fatto? O_O -.
-Ehm ... v-volevo tirargli su il morale e farlo sorridere ma invece mi sono lasciata assalire dal passato e ho iniziato a parlare di cose ... brutte ... e deprimenti T^T-.
-C-cosa? ... -.
-Non volevooo T^T-, piagnucolò la ragazza, in preda ai sensi di colpa, alchè Thomas le mise una mano sulla spalla per rassicurarla.
-Non preoccuparti, secondo me ha capito le tue buone intenzioni-.
-Dici davvero? *^* -.
- ... o al massimo adesso lo hai fatto entrare in depressione e avrà bisogno di anni di psicoterapia per riprendersi-.
- T^T -.
- ... non aiuto, hai ragione T^T-.
-Raaagaazziiii!-.
La voce di Max attirò l'attenzione dei due, che aumentarono il passo e raggiunsero l'amico davanti all'entrata del locale.
-Bene ... -, disse Keira.
-Eccoci qua T^T-, aggiunse Thomas.
- ... perfetto, entriamooo!!-, Max spalancò la porta con la grazie di uno scaricatore di porto, facendo rimbomabare il rumore per tutto il locale.
-MAX!!-.
-Ops ... scusate XD-.
Dopo essersi sorbito i rimproveri degli altri due, i ragazzi entrarono simultaneamente, attivando le torce.
-Ehm... dite che dobbiamo dividerci?-, chiese Max perplesso.
-Max. Quante volte te lo devo dire? E' forse necessario che ti rifaccia il discorso dei film horror?-, rispose Keira esasperata.
-Bhe, no ma...-.
-E allora col cavolo che ci dividiamo O_O-, aggiunse Thomas. -Gia questo posto di notte mi fa effetto ... ho come l'impressione di sentire cose strane che si aggirano nel buio T^T ... -.
-Suvvia, Tommy, non dire sciocchezze u.u-.
-Keira, è forse il caso che ti ricordi cosa è successo l'ultima volta? T^T-.
- ... no me lo ricordo perfettamente T^T .... ma infondo sei ore passano in fretta-, disse Keira illuminando i dintorni. -Non dobbiamo fare altro che controllare che tutto sia tranquillo ^^ -.
- ... vedere un tizio con le orecchie da volpe e i vestiti da pirata che ci sta fissando in modo alquanto inquietante è normale?-, chiese Max.
-COSA?!-, Thomas puntò la torcia davanti a lui, e lanciò un urlo (e successivamente la tocia), vedendo che, effettivamente, Max aveva ragione, e che davanti a loro, un ragazzo dai capelli rossi e la mano uncinata li fissava nell'oscurità, mettendolo parecchio a disagio...
-AHHHHHHH BASTAAAAAAAAAAA!!-, Thomas iniziò a correre nella direzione opposta, lasciando Keira e Max perplessi, ad osservare prima lui e poi l'animatronico davanti a loro.
- ..... Thomas, aspettaaaaa!!!-, dopo un attimo di esitazione, Max lo seguì a ruota, mentre Keira rimase come interdetta a fissare la persona davanti a lei che ... assomigliava moltissimo  al suo ragazzo O_O ... se non fosse stato per i vestiti avrebbe quasi pensato che---
-KEIRAAAA MUOVITIIII!!!-.
Non fece nemmeno in tempo ad elaborare la cosa, che Max l'afferrò per un braccio, trascinandola via con lui e Thomas verso un'altra stanza.
-Ah ... ah ... io ... anf ... non ... anf. .. ci posso credere O_O -.
Thomas, appoggiato a una parete, con il fiatone, osservava scioccato un punto indefinito della stanza.
-Noooo vi prego tutti ma non luiiii T^T-.
-T-tranquillo Tommy, penso fosse soltanto uno degli animtronici ^^ -, cercò di tranquillizzarlo Keira.
-Qualunque cosa fosse, non voglio averci niente a che fare O_O -.
-L-lo so, ma adesso se n'è andato ^^ -.
-Si spera O_O-.
-Amico, che reazione esagerata...-, commentò Max, ma un'occhiataccia di Thomas lo fece ammutolire all'istante.
-Coraggio ... -, disse Keira raccogliendo la torcia da terra. -E abbiamo appena iniziato T^T-.
-Spero soltanto di evitare altri "spiacevoli incontri" -_- ... -, mormorò Thomas prima di raggiungere gli amici.
I tre guardiano tornarono nell'ufficio di sicurezza, dove iniziarono a tenere d'occhio la situazione con l'uso delle telecamere.
-WAAAAAAH-.
-AAAAAAAH-.
-AAAAAAAAA! Ragazzi cosa avete da urlare?!-, strillò Keira spaventata.
- .... ho scoperto che l'energia diminuisce T^T ... e quando finirà rimarremmo a secco senza nemmeno la possibilità di chiudere le porte T^T-, piagnucolò Max, alchè gli altri due gli lanciarono delle occhiate scettiche.
-Max, ma ci sei oggi?-, domandò Keira esasperata. -Eppure ci giochi a FNAF -_- ... -.
-No. Tu ci giochi e io resto virilmente nascosto sotto al letto in caso----.
-Si Max, va bene, abbiamo capito -_- -, intervenne Thomas, per poi mettersi a frugare nelle tasche, con espressione allarmata. -Oh no-.
-Che succede?-, chiese Max perplesso.
-Ho di nuovo perso il telefono T^T-.
-Ancora?!-, esclamò Keira incredula. -Anche l'ultima volta lo hai--
-Si lo so T^T .... dannata volpe del cavolo T^T-.
Keira sospirò, tirandosi indietro i capelli dalla fronte.
-Va bene, vado io-, disse, prendendo la torcia.
-Noooo Keira sei scema?!-, urlò Max.
-Keira, non ci pensare nemmeno, non ti faccio andare in giro da sola O_O-, aggiunse Thomas.
-Ragazzi. Senza offesa ma credo di avere più autocontrollo di voi quando si tratta di certe situazioni-, disse la ragazza guardandoli. I due esitarono un attimo, poi Max fece un gesto vago, accompagnato da uno sbuffo annoiato.
-Non è vero U_U-.
-Si che è vero -_- . Ad ogni modo, non preoccupatevi, recupero il cellulare e torno U_U ... non ci sarà nessun imprevisto-.
"Ci saranno sicuramente degli imprevisti", pensò Thomas spaventato, ma onde evitare di beccarsi una sfuriata, o peggio, qualcosa lanciato addosso, convenì del fatto che era meglio non contraddire l'amica quando si trattava di certe cose.
Così, seppur non molto convinti, i due ragazzi osservarono Keira lasciare l'uffico e incamminarsi per i bui corridoi del locale.


//Intanto, da qualche parte del locale//

-Si, io li ho visti, sono dei ragazzi adorabili ^^ E anche molto simpatici-.
A parlare era stata una ragazza bionda, seduta sul tavolo, rivolta ad altri ragazzi, tra cui uno con le orecchie da coniglio, uno con le orecchie da orso, e una giovane ragazza con i capelli bianchi.
-Wow ... addirittura tre guardiani-, asserì quest'ultima interessata. -E' strano, di solito non ne mandano così tanti in una volta-.
-Appunto per questo io credo che siano speciali ^^-, continuo Toy-Chica allegra. -E poi una di loro ha parlato con Sam-.
Tutti si voltarono verso il ragazzino dagli occhi dorati, che sussultò leggermente.
-Non è vero, Sam?-, chiese allegra la bionda.
Il ragazzino annuì timidamente, e Bonnie inclinò la testa confuso.
-Intendi ... "parlare" oltre a ordinare?-, chiese.
-Si si ^^ Mi ha detto che lo ha aiutato con i piatti e ci ha parlato-, confermò Toy-Chica.
-Ah ... è raro che gli umani ci rivolgano spontaneamente la parola in questo modo-, commentò Freddy perplesso.
-Proprio per questo motivo mi paicciono ^^ Saranno perfetti-, aggiunse la bionda sorridendo, alchè Sam alzò lo sguardo preoccupato.
-Un attimo ... p-perfetti? Volete ...-.
-Esatto, Sam ^^ Saranno i tuoi nuovi fratellini, non sei contento?^^-.
-I-io non penso che dovremmmo---
-Non devi preoccuparti, Sam, andrà tutto bene-, disse Bonnie. -E una volta finito, vedrai che saranno felicissimi di poter continuare a parlare con te ^^-.
-Ma...-.
Il ragazzo-gatto abbassò la testa, confuso dalla situzione.
-No davvero ... credo sia meglio lasciar perdere ... -.
-Suvvia, Sam ^^-, disse Toy-Chica accarezzandogli la testa. -Non ti piacerebbe che loro rimanessero qui? Che la ragazza che è stata così gentile con te restasse con noi?^^-.
- .... -.
-Bene, allora è deciso-, disse Freddy alzandosi. -Portateli qui ... e dopo passeremo all'azione-.
-Si ^^-.
E al suo ordine, tutti gli animatronici presenti uscirono dalla stanza. Tutti tranne Sam, che restò fermo nella sua posizione, senza sapere cosa fare, quando sentì una mano posarsi dolcemente sulla sua spalla.
-Va tutto bene, Sam?-, chiese una voce femminile, appartenente a una ragazza molto alta, dagli occhi viola e completamente vestita di nero.
Il ragazzo sussultò leggermente spaventato, per poi voltarsi verso di lei.
-Puppet ... -.
La ragazza gli sorrise, per poi inginocchiarsi davanti a lui.
-Che ti prende? Come mai questo viso triste?-, chiese, accarezzandogli la testa.
-Gli altri ... vogliono ... -.
-Si, lo so cosa vogliono fare, Sam ... e hanno la mia approvazione-.
-Cosa?-, domandò il ragazzo-gatto un po' contrariato. -Ma .. ma io non penso che loro vogliano...-.
-Stai tranquillo, non gli faremo del male ... una volta finito avrai dei nuovi amici. Tutti noi avremo dei nuovi amici, non sei felice?-.
Sam incrociò per un attimo gli occhi viola della ragazza, che gli stava sorridendo in modo materno, e non riuscì a replicare, per paura che una sua risposta potesse in qualche modo ferirla o contrariarla.
E mentre l'orologio suonava le due, dei passi iniziarono a farsi sentire nel corridoio...


//Da qualche altra parte, sperduta fra i corridoi...//

-Dove diavolo è quel telefono??? T^T-, piagnucolò Keira vagando senza meta per i corridoi, ripercorrendo la strada che avevano fatto durante la fuga al contrario.
Poi, come un fulmine a ciel sereno, ecco una suoneria levarsi alta al cielo (?). Keira corse subito verso la direzione da cui proveniva il suono, e con sua grande gioia, vide il telefono a terra contro la parete.
Lo raccolse, e lesse il nome sullo schermo, della persona che stava chiamando.
"Mangle"
- .... Mangle?-.
La ragazza rimase un attimo interdetta, pensando subito alla propria amica, ma poi le tornò in mente dell' altra Mangle ... ovvero ...
-La ragazza di Tommy!!!-, esclamò, entusiasta, per poi accettare la chiamata. -Pronto, sono--
-THOMAS COS'E' SUCCESSO, TI PREGO DIMMI CHE STAI BENE ALTRIMENTI PARTO E TI RAGGIUNGO E SE QUALCUNO HA OSATO FARTI DEL MALE GLI SPACCO LA TESTA A MORS---Ehm... pronto?-.
- ..... O_O N-non sono Thomas, so-sono una sua amica ... m-mi chiamo Keira e...-.
-Keira?-, chiese la voce all'altro capo del telefono. -La Keira che ha aiutato il mio ragazzo a sopravvivere una notte in un locale pieno di animatronics assassini?-.
-Ehm ... suppongo di si ... -.
- .... oddio Keira, che piacere sentire la tua voce T^T ... dimmi, Thomas sta bene?-.
-Si si, sta benissimo, è al sicuro con un mio amico nell'ufficio di sicurezza-, spiegò Keira sorridendo.
-Oh Dio ti ringrazio ... ma ... scusa se lo chiedo, ma come mai hai il suo telefono?-, chiese Mangle un po' perplessa.
-Perchè durante una fuga lo ha perso e io l'ho recuperato...-.
-.... sei una persona stupenda T^T-.
-T-ti ringrazio, anche tu lo sei per preoccuparti così tanto di Tommy T^T-.
-Thomas aveva ragione, sei un amore T^T-.
-Anche tu lo sei T^T-.
E mentre le due si lasciavano andare a complimenti lusinghieri, il rumore di passi in avvicinamento fece perdere due anni di vita a Keira.
-M-Mangle, non sai quanto vorrei continuare a parlare con te, ma adesso devo andare T^T-.
-Oh, si si capisco T^T ... daccordo, però conto sul fatto che ti farai risentire-.
-Contaci T^T-.
-Ciao Keira^^-.
-Ciao ciao ^^-.
Keira riattaccò e si voltò di scatto, verso la direzione da cui aveva sentito i passi. 
Niente.
Buio.
Calma.
Una sagoma scura che si avvicinava.
Delle orecchie da coniglio che spuntavano sulla testa di quello che sembrava un ragazzo in avvicinamento.
-Ciao, tu devi essere una delle guardie notturne-, disse, avvicinandosi.
La ragazza deglutì, ma si sforzò di annuire.
-Ehm ... si e ... e tu sei?-.
-Mi chiamo Bonnie, e adesso chiama i tuoi amici e vieni con me ^^-.ò
- ... perchè?-.
-Diventerete i miei nuovi amici ^^ Dopo che sarete stati infilati in un costume^^-.
La ragazza sbiancò di colpo, e dopo essersi messa il telefono in tasca, fece dietrofront e iniziò ad allontanarsi, congendandosi con la frase "Magari un'altra volta^^".


//Nel frattempo, nell'ufficio di sicurezza...//

-Secondo te Keira sta bene?-, chiese Max controllando le telecamere. -Non la vedo da nessuna parte-.
-Si, starà bene di sicuro, è in gamba (Keira, ti prego, dimmi che stai bene T^T ... sento gia i sensi di colpa assalirmi se ti è successo qualcosa T^T-.
-Mhh... in ogni caso è tutto troppo tranqui----AAAAAH!-.
-AAAAAH!-.
Keira si fiondò nell'ufficio di sicurezza, con il fiatone e un'aria leggermente traumatizzata.
-Keira, che ti è successo? T^T-, chiese Thomas abbracciandola. -Stai bene?-.
-S-si ... ma  ... ho scoperto che gli animatronics di questo posto infondo ... non sono affatto cattivi ... vogliono ... solo fare amicizia....-.
-Fiuuu ... Dio meno male, mi aspettavo di peggio-, disse Max sollevato.
- ... infilandoci in dei costumi-, continuò la ragazza.
-Oddio non anche qui T^T-, piagnucolò Thomas esasperato. -Non ne posso più di questa odiosa routine T^T-.
Keira riconsegnò il telefono al legittimo proprietario e si affrettò a controllare le telecamere.
-Segni di movimento?-.
-Ehmm... prima ho visto uno con le orecchie da orso muoversi in modo inquietante-, disse Max.
-E inoltre-, aggiunse Thomas, mostrando una telecamera. -Gli animatronici che prima erano sul palco adesso sono spariti-.
-Ah, perfetto ... bhe guardate il lato positivo ... -, disse Keira sedendosi sulla sedia con un sospiro stanco. -Peggio di così non potrebbe andare-.
In quel momento, l'energia si esaurì, e l'ufficiò piombò nel buio più totale.
-KEIRA! STAI ZITTA!-, strillò Max.
-Eh scusa mica è colpa mia!!-.
-R-ragazzi manteniamo la calma-, disse Thomas in tono calmo e controllato, quando in realtà cercava solo di apparire tale...
-Ok ok ... siamo nella merda-, disse Max, e Keira gli tirò un calcio alla cieca, colpendolo nelle caviglie.
-Ahia, Keira!-, si lamentò quello, iniziando a saltellare su un piede.
-Finiscila di gufarci, cretino!-, sibilò la ragazza irritata.
-Ragazzi non per intromettermi nella discussione, ma ... -.
-Mi hai fatto male T^T-.
-Sei un idiota!-.
-Ragazzi, ci sono gli animatronici che stanno entrando!-, urlò Thomas, alchè gli altri due si zittirono.
-Dove sono i fottuti pulsanti delle fottute porte?!-, imprecò Max iniziando a tastare le pareti.
-Magari se prendi una fottuta torcia riesci a vedere qualcosa!!-, rispose Keira, sull'orlo di una crisi di nervi.
-Giusto, hai ragione!-, urlò Max, per poi bloccarsi. - .... dove sono le torce?-.
E in quel preciso istante, da fuori, apparve Toy-Chica con le loro torce.
-Cercavate queste?^^-.
-La papera!! Lo sapevo che era malvagia!!-, esclamò Keira puntandole un dito contro.

(Toy-Chica: Sono una gallina!!
Autrice: Chissenefrega ù_ù )


-E' una gallina-, dissero Max e Thomas in coro.
-Non me ne frega niente!!-.
-Forza, adesso diventerete i nostri nuovi amici ^^-, disse la ragazza avanzando pericolosamente verso la porta.
-Ahhhhhh e adesso che facciamooo?!-, strillò Max in preda al panico.
-Le porte, le porte, le porte!-, urlò Thomas. -Dobbiamo trovare i pulsanti che chiudono le porte T^T-.
-Non si vede niente con questo buio!!-, esclamò Keira disperata, finchè, all'improvviso, le porte si chiusero di scatto, chiudendo fuori la bionda, che rispose con un sonoro sbuffo.
-Ma non è giusto ... va bene, vorrà dire che tornerò dopo^^-.
E così dicendo, se ne andò, lasciando i ragazzi basiti, senza la minima idea di quello che era appena successo.
-Ok ragazzi ... -, disse Max. -Chi ha trovato i pulsanti?-.
- .. sono stato io ... -.
A parlare fu una voce maschile, probabilemente appartenente a un ragazzino, che Keira riconobbe immediatamente.
- ... S-Sam?-, chiese, cercando di distinguere il ragazzo nel buio.
Poi, una debole luce si accese, e i tre ragazzi spalancarono gli occhi quando si ritrovarono il ragazzo-gatto in piedi davanti a loro.
-Oddio e tu come diavolo sei entrato O_O ?!-, urlò Max spaventato. -Siamo mortiiiiiii non voglio entrare in un costumeee, ti prego non ucciderciiiii T^T-.
- ... -.
-Max -_- ... -, mormorò Keira esasperata.
-Io ... non voglio farvi del male ... -, mormorò timidamente il ragazzino.
-S-sei stato tu a chiudere le porte?-, domandò Thomas perplesso. -Come ci sei riuscito?-.
-Riesco ... a vedere al buio ... -, spiegò Sam a bassa voce.
-Ah, ecco ... -.
-Sam...-, Keira iniziò ad avvicinarsi piano al ragazzo, che restò fermo. -Perchè ... ci hai aiutati?-.
-Non voglio ... che loro vi facciano quella cosa ... -.
-Quale cosa? O_O -, chiese Max, dopo aver frainteso alla grande...
-La cosa dei costumi -_- ... -, rispose Thomas.
-Ahhh ok-.
Keira alzò gli occhi al cielo per la demenza dell'amico, e tornò a guardare Sam.
-E' per questo che ci stai aiutando?-.
Il ragazzino annuì timidamente, e la ragazza sorrise.
-Ti ringrazio, Sam ... ma ... come mai se tu sei come loro ... non vuoi-.
Sam tenne lo sguardo basso per qualche secondo, ma alla fine si decise a parlare.
-Perchè io ... ero ... come voi ... prima ... di quel giorno ... -.
-Cosa? Tu eri umano?-, chiese Max scioccato.
-Si ... -.
Keira sgranò gli occhi, non tando per quella rivelazione, ma più per il fatto di vederlo così ...
-Un attimo ... -, disse la ragazza perplessa. -Se prima eri umano ... e adesso sei così ... significa che loro...-.
Sam annuì debolmente, e Keira rimase senza parole.
-Lo hanno fatto ... ti hanno ... infilato in un costume? Nonostante fossi ... un ragazzino ... -, mormorò, incredula.
-No ... non è come sembra ... -.
-Eh no, questo è il colmo!-, esclamò la ragazza infuriata. -Non ci posso credere che abbiamo fatto una cosa del genere, è inaccettabile! Se mi capitano tra le mani io li smonto dal primo all'ultimo!!-.
-K-Keira, per favore, fallo prima finire di parlare-, intervenne Thomas leggermente spaventato dall'umore dell'amica.
-Nooooo io li smonto quei cosiiiii!!!-.
-K-Keira, ascoltami-, mormorò Sam a disagio, alchè la ragazza mise da parte il suo odio incondizionato e si mise ad ascoltarlo.
-Prima di diventare come loro ... ero solo ... non avevo nessun amico ... mio padre ... per lui non esitevo e ... non esisto tutt'ora ... ma adesso ... -, il ragazzino alzò lo sguardo. -Sono felice ... perchè non sono solo e ... ci sono i miei amici ...-.
Il silenzio era calato nella stanza, mentre Sam spiegava ai tre ragazzi la sua esperienza di qualche tempo prima.
A fine spiegazione, Keira era senza parole, consapevole di essersi sbagliata su tutto.
-Sam ... mi dispiace ... -, disse, con lo sguardo basso. -Scusa per ... aver giudicato in quel modo i tuoi amici sensza nemmeno conoscerli ... sono stata una stupida ... -.
Il ragazzino sollevò leggermente gli angoli della bocca in un mezzo sorriso.
-Non importa ... grazie ... di ... esserti preoccupata ... -.
-Ma ... scusate la diffidenza, ma io non riusco ancora a capire una cosa...-, disse Max perplesso. -Sam ... perchè tu non vuoi ... insomma, farci diventare come voi? Non ci hai dato una motivazione precisa...-.
-Bhe ... perchè ... voi non siete soli ... -, disse il ragazzino guardandoli.
-Mh?-.
I tre ragazzi si scambiarono uno sguardo confuso.
-In ... che senso?-, chiese Thomas guardandolo.
-Nel senso ... avete degli amici ... amici che vi vogliono bene e che ... sarebbero disposti a fare di tutto per voi ... amici veri, intendo ... -.
- ... -.
- ... -.
- ... -.
-E' per questo che non sono daccordo ... con quello che vogliono fare gli altri... io ... sono felice per quello che hanno fatto per me ... ma se la cosa si ripeterà con voi ... questa ... non sarebbe una cosa altrettanto bella ... -.
-Sam ... -.
Keira lo guardò senza dire niente, constatando quando fossero veritiere le sue parole. Era vero. Lei, così come Max e Thomas, aveva degli amici. Amici che ormai erano diventati la sua famiglia, e senza i quali, ne era consapevole non sarebbe potuta stare.
-Tu come ... fai a sapere queste cose?-, osò chiedere, alzando lo sguardo per incontrare gli occhi dorati del suo interlocutore.
-Bhe ... oggi ... in cucina ... quando mi stavi parlando ... ecco ... dalle tue parole ho capito che non hai avuto un bel passato ... ma il modo in cui parlavi ... eri ... felice ... e immagino sia merito dei tuoi amici se sei felice ... -, disse Sam guardandola. -Giusto?...-.
Keira guardò prima lui, e poi i due ragazzi alle sue spalle, che le sorrisero contemporanemente, dandole la conferma di ciò che cercava.
-Si ... -, disse, guardando prima loro e poi il ragazzino davanti a lei. -Hai proprio ragione, Sam ... -.
Il ragazzino sorrise. Il primo, vero sorriso che Keira vide, da quando lei e gli altri erano entrati nel ristorante.
-Tutto questo è davvero commovente T^T-, piagnucolò Max abbracciando i due amici. -Sigh... vi voglio bene ragazzi T^T-.
-Maaax, non fare il sentimentalista-, lo riprese bonariamente Keira, lasciandosi abbracciare.
-Infondo, tutto è bene cio che finisce bene ^^-, commentò Thomas ricambiando l'abbraccio.
In quel momento, le porte si aprirono, e i ragazzi videro gli animatronici schierati fuori, ad aaspettarli.
- ...... cazzo -_- -.
-Thomas, la prossima volta stai zitto pure tu!-, esclamò Max irritato.
-Finalmente avete aperto^^-, disse Toy-Chica avanzando, per poi notare il ragazzino accanto a loro. -E bravo Sam, sei riuscito a prenderli ^^ Adesso possiamo proseguire-.
-No...-, disse il ragazzino guardandola.
La bionda si fermò, così come tutti gli altri, e lanciò uno sguardo confuso al ragazzo.
-Come sarebbe "no"?-, chiese, confusa.
-Non ... non voglio che lo facciate-, disse Sam. -Per favore ... non fatelo ... -.
Gli animatronici stettero in silenizio, fino a quando Puppet avanzò nell'ufficio, raggiungendo Sam e i ragazzi, per poi guardare il ragazzo-gatto.
-Ne sei proprio sicuro, Sam?-, chiese dolcemente.
-Si ... per favore ... lasciateli andare ... -.
La ragazza dagli occhi viola sorrise dolcemente.
-Se è questo quello che vuoi, Sam ... lo faremo-.
-Davvero?-.
-Davvero?-, chiesero anche le tre guardie notturne in coro.
-Si-, rispose Puppet. -Davvero-.
-G-grazie Puppet ... grazie!-, esclamò Sam abbracciandola, e la ragazza sorrise, accarezzandogli la testa. -Infondo so perchè non vuoi lasciarcelo fare ... e ne hai tutte le ragioni ... sei un ragazzo fantastico, Sam...-, disse in tono materno. 
Del canto suo, il ragazzino continuò ad abbracciarla, felice per l'esito che avrebbe avuto la storia.
Poi, Puppet voltò la testa verso i tre ragazzi dietro di lei.
-Grazie ... -.
-...di ... cosa?-, chiese Keira confusa.
-Grazie di esservi fidati di Sam ... tu in particolare ... grazie per esserti sforzata di capirlo ... -.
Keira sorrise, guardando il ragazzino fra le braccia della ragazza.
-Non c'è di ch--
Non fece in tempo a finire la frase, che si sentì abbracciare timidamente da Sam, il quale, arrossendo di dodici tonalità di rosso, le si era avvicinato e l'aveva stretta piano.
-G-grazie ... Keira ... Max... e Thomas-, disse, staccandosi subito, per poi sistemarsi dietro a Puppet, la quale sorrise intenerita dalla scena.
-No Sam ... grazie a te ... -, disse Keira. -Grazie ... a tutti voi ^^-.
-Accidenti che peccato T^T-, mormorò Toy-Chica dispiaciuta. -E io che avevo gia in mente i costumi adatti T^T-.
- O_O -.
- O_O -.
- O_O -.
L'orologio suonò sei rintocchi, e i ragazzi si affrettarono a lasciare il locale. Max per primo, corse fuori che un claustrofobico, e iniziò a baciare la terra con aria devota (-_-), mentre Keira e Thomas, dopo aver dato un ultimo e rapido saluto a Sam e agli animatronici, lo seguirono a ruota.
-Oddio ragazzi ... che esperienza ... -, commentò Max mentre i tre si incamminavano alla fermata. -Adesso me torno a casa, e non voglio più sentir parlare di locali con animatronici >U_U-.
-Max ... ti ricordo che noi ci lavoriamo in un locale del genere...-.
- ODDIO E' VERO O_O -.
- (Idiota -_-) ... bhe ragazzi ... che dire, è stato un piacere rivedervi ... o vedervi per la prima volta, nel tuo caso-, disse Thomas rivolto a Max.
-Anche a me ha fatto piacere rivederti, Tommy ^^-, rispose Keira abbracciandolo. -Solo ... per una volta ci terrei a rincontrarti in un contesto diverso da questo XD-.
-Ahh non dirlo me -, aggiunse Thomas ricambiando l'abbraccio. -Ma evidentemente qualche spirito arcano ha voluto a tutti i costi fare in modo che i nostri incontri avvengano SEMPRE e dico sempre, in queste circostanze -_- ... -.
-Aahaha, su con la vita, Thomas!-, esclamò Max dandogli una pacca sulla schiena.
- Ahia -_- ... -.
-E' stato un piacere conoscerti di persona, vecchio mio ^^-, disse Max stringendogli la mano.
-Anche per me è stato un piacere ^^ (dopotutto mi sta simpatico u.u)-.
-Adesso...-, aggiunse Max con aria maligna. -Torno dalla mia ragazza che ... *^* -.
-Ahh a proposito di ragazze!-, esclamò Keira guardando Thomas. -Tommy, voglio conoscere Mangle di persona u.u-.
-Cosa? O_O ... la conosci?-.
-Me ne hai parlato e ci ho fatto quattro chiacchere al telefono mentre eravamo al ristorante ^^-, spiegò Keira allegra.
-Oh ... ok io non ne sapevo niente, ma certo ^^ Si potrebbe fare qualche volta-.
-Non vedo l'ora *^*-.
-Hey, Keira, è il nostro pullman, dobbiamo andaree!!-, esclamò Max afferrandola per un braccio, per poi iniziare a trascinarla.
-Maaax non tiraree!!-.
-Ci vediamo, Thomas, spero ci rivedremo un giorno!-.
-Lo spero anch'io! (Sempre meglio il più tardi possibile -_-)-.
-Ciao, Tommy!!-.
-Ciao, Keira, buona fortuna con il tuo ragazzo! (Ne avrai bisogno -_-)-.
La ragazza rispose con un sorriso e un'ultimo cenno di saluto, mentre lei e Max salivano sul treno che li avrebbe riportati a casa, da quegli strani e strampalati ragazzi, che loro chiamavano... amici ^^



//Angolo dell'autrice//

Ed ecco finalmente la tanto attesissima storia (tanto attesa da una persona in particolare ^^) cheee ..... ehm... sarebbe dovuta uscire secoli fa .-.
... ... posso spiegare tutto, ve lo giuro T^T ... è tutta colpa del mio BIP di computer che ogni due per tre va a BIP lasciandomi senza la possibilità di pubblicare una storia che avevo promesso e alla quale stavo lavorando da un casino di tempo!!

#sfogotime



*prende dei respiri profondi* ... ad ogni modo ^^ Niente, come ho gia detto, questa storia è stata scritta in collaborazione con Manuel Darknight che ringrazio infinitamente per la fiducia che ogni volta mi da, permettendomi di utilizzare i suoi OC *^*
E ... bhe come penso gia saprete, sono anni che sono in astinenza di pubblicazione (?), quindi sinceramente non so come sia potuta uscire la storia T^T ... posso solo dire di aver fatto del mio meglio e spero di non averti deluso, Manuel-San ^^
Quindi ringrazio tutti quelli che leggeranno e ancora di più, chi lascerà una recensione per farmi sapere cosa ne pensa della storia :D
Grazie in anticipo di tutto, e alla prossima ^^
   
 
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