I personaggi di questa storia non mi appartengono.
Qualsiasi riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale.
Non ho potuto chiedere loro il permesso per citarli, dato che non li conosco di persona.
Scrivo per passione e non a scopo di lucro.
 
 
Capitolo 1. L’annuncio
 
***:-Grazie, è stato divertente!
Koichi:-Hey piccola, è il mio mestiere dopotutto!
***:-Già, sei davvero bravissimo! Tieni è il mio numero, sai, se ti servisse qualcosa…
Koichi:-Grazie piccola, alla prossima
***:-Koicchan… chiamami
Koichi:-Non preuccuparti, lo farò… forse
… detto questo, Koichi mise il lungo cappotto nero e “Il Cappello Rosso che NON Attira per Nulla l’Attenzione” e girò i tacchi, lasciando quella ragazza sconosciuta sola, al freddo, con una cortissima minigonna, quella maglia scollata che non lasciava niente all’immaginazione…
Koichi:-Oi, se fai così però rimango!
Ai:-Sta per arrivare il padre
Koichi:-Cazzarola!
 
°Il mattino dopo°
 
Koichi:-Salve!
… disse il “Bassista Supremo” spalancando violentamente  la porta e rompendo il vetro…
MiA:-Chiamo il vetraio… un’altra volta
Tsuzuku:-Perché hai salutato in italiano?
Koichi:-Ho guadagnato un bel gruzzoletto l’altra sera con “quel servizio” e… ho già prenotato i biglietti per un bel viaggio in Italia!
… a quelle parole Meto staccò la testa a Ruana, MiA sbattè contro il comodino dove si posava il telefono fisso e Tsuzuku sputò il suo caffè… addosso a Koichi…
Koichi:-Non è fantastico?!
… Meto guardò Ruana e poi prese il corpo e la testa, si diresse vicino Tsuzuku e si mise in ginocchio con le lacrime agli occhi, tese i pezzi del pupazzo verso il vocalist e…
Meto:-Mmmmm… sfhkjsdfik
… Tsuzuku girò la testa verso il batterista e si alzò di scatto…
Tsuzuku:-Diamine Meto! Smettila di rompere quel cazo di pupazzo! E’ la 235383527 volta!
… Meto inizò a piangere e MiA si disse che era ora di fare il suo dovere di uomo…
Mia:-Tsuzuku, per la miseria! E’ la 23esima volta che lo fai piangere! Vieni Meto-chan, sistemiamo un po’  Ruana
Tsuzuku:-Ma…
MiA:-Shut up bitch!
Tsuzuku:- 0.0
Koichi:-Ma… io ho prenotato un cazzo di viggio in quella cazzo di Italia con i cazzo di soldi che guadagnato durante “quel cazzo di servizio”!  E a nessuno importa un cazzo!
Tsuzuku:-Koichi, stai cazzo zitto!
Koichi:- Cazzo Tsuzuku!
Tsuzuku:-Cazzo Koichi! Finiscila di dire “cazzo”!
Koichi:-Io sto cazzo zitto se tu stai cazzo zitto!
Tsuzuku:-*urla*
Koichi:-*urla*
MiA:-Ecco Meto, ora abbiamo finito
Meto:-*felice*
Tsuzuku:-Ti chiedo scusa Meto, non volevo farti piangere… e MiA, scusa se ti ho fatto incazzare
MiA:-Non importa Tsuzuku caro
Meto:-*non ti perdonerò mai razza di montone insensibile che non sei altro! *
Koichi:-Dice che ti perdona e che ti vuole bene in modo indefinibile, come un fratello!
Tsuzuku:-Sicuro che abbia detto così? A me non sembra…
Koichi:-Sì sì, ha detto proprio così!
Meto:-*non è vero idiota! Correggi subito!*
Ai:-Ma Koichi! Come traduci?!
Koichi:-A modo mio, se non vuoi che la band si sciolga
Ai:-Ok, allora continua così!
MiA:-Koichi? Con chi stai parlando?
Koichi:-Con La Scrittrice. Perché non la sentite anche voi?
MiA:-Chiamo l’ospedale psichiatrico… un’altra volta
Meto:-*ma quel viaggio in Italia?*
… MiA si arrestò dal chiamare quell’ospedale e chiese subito spiegazioni. Dopo aver ripetuto tutto, il tipo alto e rosa  andò in bagno per lavarsi dal caffè che Tsuzuku gli sputò addosso in precedenza e, in pratica, viene seguito a ruota dagli altri band mates che gli ricordavano tour vari, meteeng con le fan, PV da girare e canzoni da registrare…
Koichi:-Oi oi oi, ho capito! Keep calm, ho parlato con Manager-sama e ci ha dato il permesso per questa piccola vacanza
… tutti tirarono un sospiro di sollievo e si ritirarono ognuno a casa propria. Come se fossero uniti dal Karma…
Ai:-Giuro che gli AvelCain non c’entrano niente!
…MiA, Meto e Tsuzuku, aprirono gli occhi e si chiesero:-Ma quando ha guadagnato facendo il musicista di sostegno ad una band che ha suonato al compleanno di una quattordicenne per riuscire a pagare un viaggio in Italia?!-
 
°Al prossimo capitolo!°